misericordia, / sfamar volle anche me, ribelle aborto. c. e. gadda
grotte / va il cavallo al fren ribelle: / ei s'immerge ne la notte
, / sfamar volle anche me, ribelle aborto, / col sangue vivo delle
stupefare le tirate del giovane e bollente ribelle, contro le ipocrisie e viltà del
: anch'egli era stato fiero e ribelle nella sua giovinezza, ma poi era venuto
. chi prende parte a un ammutinamento; ribelle. guicciardini, v-110: aveva
. che è di tendenza anarchica; ribelle all'autorità costituita; intollerante della legge
ancoraché la parte inferiore, portandosi da ribelle e da ricalcitrante, si diletti animalescamente
-ci). letter. contrario, ribelle alle forme della cultura e del gusto
12-148: io ero stato sempre un ribelle, un antisociale. gramsci, 166:
2. ant. angelo apòstata: ribelle. cavalca, 9-48: ogni superbo
che concerne l'apostasia; apostata, ribelle. d'annunzio, iii-1-926: l'
a masse, andrebbe punito come ribelle. manzoni, 1058: hanno deliberato che
4-293: il giovinetto avventuroso e precoce, ribelle allo studio, deciso all'indipendenza,
. che avversa, che osteggia; ribelle, ostile. cicerone volgar.
farsi merito d'aver raffrenato un popolo ribelle. d'annunzio, iii-2-57: o genti
nella testa bernoccoluta di quel caro e ribelle ragazzetto. fracchia, 55: guardavo la
ant. bestiazza). bestia malfatta, ribelle, pericolosa, immonda.
. da noi vale anche, persona ribelle a ogni autorità e tradizione, fautore di
partigiano; perturbatore dell'ordine pubblico, ribelle. g. villani, 12-16:
ii-129: la sua carriera di generale ribelle e quasi brigantesco prima dell'ascesa alla
cucine. pea, 7-668: qualche povero ribelle ho incontrato, a quell'ora bruciata
pensieri. 3. figur. ribelle, sfrenato. pea, 7-443:
il califfe alfesibeo spacca la testa al ribelle argaliffa opico. colletta, ii-13: i
efficace di punizione per chi si dimostra ribelle a ogni ordine e ragione; persona
aetemam '. giusti, 2-32: un ribelle mal di petto / te lo messe
, 2-21: v'era un popolo ribelle / che pagava a malincuore / i
a catturare vivo o morto un bandito ribelle... ». 2
cessato. 3. ant. ribelle. strinati, 116: ancora quando
fan ciullo] la pagina ribelle / per seppellir le rondini insepolte,
cherubino: angelo dell'ordine dei cherubini ribelle a dio, demonio. dante,
, 291: insiem col vinto / duca ribelle ei ritornò: sul campo / consorte
sì pazienti sforzi per domare la parte ribelle e inferiore avrei potuto raccogliere di gran
coccarda tricolore, si avesse a trattare qual ribelle. cuoco, 1-193: in esse
? perché risvegli / quella, al dover ribelle, / colpevole pietà, che opprimo
combattuta in sicilia e in calabria come ribelle, ubbidirono quando il re li richiamava
sola imagine, un tuante; ribelle. temperamento e perciò piacevole commovimento
, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle che regna in lui. -composto
parola, coll'accento che costringe il ribelle a gittare l'arma o a brandirla davvero
: insiem col vinto / duca ribelle ei ritornò: sul campo / consorte
brancoli, 4-62: era contemporaneamente un ribelle e un povero fanatico, stato molto
non tema i dardi dell'eresia sua ribelle, come fan tanti eruditi controversisti. i
2. letter. riluttante, disobbediente, ribelle al volere, ai desideri, ai
come in uno spirito al tutto da lui ribelle. salvini, 40-439: ci confondiamo
modo protervo, con atteggiamento superbo o ribelle. instituti dei santi padri,
carducci, 731: ad impiccar questa ribelle / genia di francia ci vuol corda assai
ritrarre l'occhio ofeeso e il cuore ribelle dalle grandi squadre armate, che passano respirando
califfe alfe- sibeo spacca la testa al ribelle argaliffa opico. nievo, 1-135:
. metastasio, ii-122: -io divenir ribelle? / solo in pensarlo inorridisco. ah
gozzano, 115: ti levasti su quasi ribelle / alla perplessità crepuscolare. saba,
intorno al sepolcro scoverchiato / del crocefisso ribelle a icova / arda il duello grave ne'
: ei ti dà taccia / di traditor ribelle. leopardi, 32-74: in
ibsen], che dice la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente,
, i-99: divenuto il cuore totalmente ribelle all'imperio dell'intelletto, seco medesima
passò balenando pel corpo, come una bieca ribelle voluttà di peccare, di profanare,
decreti del nostro senato, fu come ribelle desolata con tarmi. cattaneo, iii-3-210:
, / non più celando l'animo ribelle, / correan per dargli di lor man
e unico, di disubbidire, eroicamente ribelle, alla legge della lotta per 1'esistenza
, tenace (una materia); ribelle a ogni cura (una malattia)
-ant. l'essere ostinato, ribelle a ogni cura (una malattia)
quaggiù dal dilassù divise; / e la ribelle al suo signor fattura / qui per
fa il dinamitardo, il fiero, il ribelle. = deriv. da dinamite
essendo lo strozzi dichiarato per nemico e ribelle del re di spagna, e del
in ogni città per paralizzare il potere ribelle dei consoli e frenare gli odii municipali
rispetto delle norme etiche e sociali; ribelle ad ogni disciplina; scioperato, scapestrato
che ha deposto lo spirito crudele e ribelle. alfieri, 82: di
gozzano, i-179: lasciava la pagina ribelle / per seppellir le rondini insepolte,
3. insofferente di ogni regola, ribelle a ogni disciplina, a ogni autorità
testamento vecchio; egli è il primo ribelle contro il despotismo accentratore e unitario di
ossa? 4. figur. ribelle a ogni freno morale; dedito ai
ad una ad ima, dal pensiero ribelle. boine, ii-28: amava starsene
; insubordinato, turbolento, intrattabile, ribelle. -anche: peccatore (nella morale
tratto un popolo mansueto a farsi disperatamente ribelle, minacciava per barbara iattanza di domarlo
è eccessivo, non è estremista né ribelle, non reagisce, oppone la propria
quello strepito efferato. -ant. ribelle (una malattia). imperato,
, sopravissero. soffici, iii-403: ribelle nell'anima, in rivolta contro l'
: consigliava ciascuno che antonio caldora come ribelle, perfido et ereditario inimico si dovesse a
turba genuflessa, si ergeva come ribelle contro la chiesa, contro la fede,
e unico, di disubbidire, eroicamente ribelle, alla legge della lotta per l'
alla fine in qualche erma foresta la ribelle [pecora] e lungamente errata,
! -ma fugge / l'esametro ribelle. serra, iii-216: se io
fare il male; testardamente disobbediente, ribelle (nel linguaggio biblico).
nomi / di parricida, traditor, ribelle, / aggiungem'altri? de sanctis
di rappresaglia nei confronti di una popolazione ribelle). e. cecchi, 6-345
e unico, di disubbidire, eroicamente ribelle, alla legge della lotta per 1'esistenza
estasito dal divino amore, ovvero a dio ribelle e tetragono ai tormenti.
deriv. dal serbo-croato ustaéa 'insorto, ribelle '(cfr. ustajati,
349: evviva a te, magnanimo / ribelle! a la tua fronte / più
); abitato da gente turbolenta, ribelle (un luogo); intricato (
; poscia indipendente da loro; quindi ribelle. familiare, intr. {
ove, più che altro, il ribelle alle leggi sociali, ha modo di
fellagha, sm. invar. ribelle della tunisia 0 dell'algeria organizzato
9-45: bella, ma aspra, quasi ribelle alla sua femminilità, e con
. che mai poi non leveranno arme ribelle contra questa contrada, né con ferro guasteranno
dolce pensier] furia fassi, e ribelle / contro il povero core...
; altezzoso, sprezzante, dispettoso, ribelle; sicuro di sé; che si
che, siroe ucciso, il popolo ribelle / non voglia vendicarlo; e, quando
fidanza di quelli di cartagine, essendogli ribelle, pigliò e premeo. maestro alberto,
verso un esito. -scomposto, ribelle (i capelli). sbarbaro,
voleva il raibolini. -scomposto, ribelle (i capelli). jovine,
la forca; e ad impiccar questa ribelle / genia di francia ci vuol corda
, 1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione
sassoni, intendendo a frenare l'anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne avevano spezzato
dice [ibsen] la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente, a
. 2. per estens. ribelle, anticonformista; che svolge un'opposizione
-difficile da fermare, indocile, ribelle. marino, 6-195: ma poi
sono, quell'empio / fuggitivo, ribelle. gemelli careri, 2-ii-57: agli ungheri
, i-69: la bellezza gli resta ribelle; non cede al suo desiderio se non
brigante. -per estens.: persona ribelle, anticonformista. sbarbaro, 1-94
. 2. figur. persona ribelle, anticonformista. beltramelli, i-424:
usi correnti. fuori sacco era un ribelle, un anarca, un refrattario, uno
fiducia dovuta a dio in un ribelle a dio e fuoruscito dal cielo,
: qualcosa di gagliardo tra di inconsciamente ribelle e di duramente voluto pareva gli si irrobustisse
lungo le natali acque [uscì] il ribelle / nitrir del vinto, che sbuffando
ii-42: se... niuno né ribelle né barbaro pose piede in italia vivendo
in ogni città per paralizzare il potere ribelle dei consoli e frenare gli odii municipali.
. grigionàccio, sm. ant. ribelle all'autorità. g.
un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle. -figur. cicognani,
, 2-103: mai poi non leveranno arme ribelle contra questa contrada, né con ferro
che praticano la guerriglia; partigiano, ribelle. balbo, i-46: allora
. di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo dell'arte. c.
guelfa, al papa e a dio ribelle, / ligia al sole, devota all'
imbrigliare la materia, o energia, ribelle? 5. moderare, disciplinare
soldati, 2-439: prima, vederla ribelle, strafottente, maliziosa, e saperla
. per estens. adirato; turbolento, ribelle (una persona). trissino
grotte / va il cavallo al fren ribelle: / ei s'immerge ne la notte
trasporto primo dell'animo, sono rivoluzionario, ribelle. -su quel primo impeto,
impiumi. groto, 7-177: l'alma ribelle e ingrata non presume / levarsi onde
si può curare (una malattia); ribelle a qualsiasi cura, a qualsiasi rimedio
); che agisce per libera scelta; ribelle, emancipato. pananti, i-276
vecchia plina; indocile, riottoso, ribelle. de la cucina... s'
o istruire; ostinato, pervicace; ribelle. galileo, 3-1-124: quando
può pettinare, lisciare o ordinare; ribelle (capelli, peli, ecc. j
l'essere indocile, disubbidiente o ribelle; riottosità, indisciplinatezza. - ancheal figur
dello psicotico che è anticipatamente, costituzionalmente ribelle (refrattario) alla voce materna della
che rifiuta qualsiasi freno, che è ribelle a ogni imposizione; ostinato, pervicace
agg. letter. indomito, fiero; ribelle a ogni sottomissione. monti
piegarsi o di sottomettersi; fiero, ribelle; che non cede di fronte agli
che rifiuta di sottomettersi, fiero, ribelle (una persona, un popolo)
: contemplo tutto quel popolo sedizioso, ribelle, infellonito. ho dinnanzi agli occhi
. 2. indomito, sfrenato, ribelle, insofferente (un popolo, una
sembra... inconcepibile che il grande ribelle, lo sfidatore della somma potestà,
non può essere governato; che è ribelle a ogni governo. cattaneo,
[cipresso] perfino all'innesto / ribelle e ad ogni lieta compagnia, /
indocile, indisciplinato; non sottomesso, ribelle, insubordinato. neri de'visdomini
insubordinazione; gesto, comportamento indocile e ribelle; trasgressione di una legge, di
ginocchio. e. cecchi, 5-225: ribelle ai conforti, nemica al destino,
gli oceani. 2. turbolento, ribelle, insofferente; volubile, incostante
, divenne uno scrutatore sarcastico, un ribelle morale, un inquirente e giudice inesorabile
per un sopraluogo). -nervoso, ribelle, indomito (un animale). -
o ha compiuto atti di insubordinazione; ribelle. -con valore attenuato: indisciplinato,
: ballula, noto capo dei sciuli, ribelle al governo, riceve in dono dal
intende sottomettersi; insofferente, impaziente, ribelle. tasso, 6-2: in
più intrattabili difficoltà. 7. ribelle a qualsiasi cura, a qualsiasi rimedio
-che già annunciava la sua vocazione di ribelle. 3. insulto, ingiuria
pensare e di agire; non conformista, ribelle; che esercita attività non necessariamente disoneste
instancabile. 4. turbolento, ribelle, insofferente. mazzini, 2-27:
, la barba, ecc.); ribelle alla pettinatura. cariteo,
minaccia dell'aggressione jugoslava, l'esercito ribelle e l'esercito regolare si salderanno in una
dalla mano la catena d'un cane ribelle. -venire, farsi sulle labbra
di siena ed ultima minaccia, / ribelle eroica che chiudesti in faccia / al
, / i cor bassi, e ribelle la man? graf, 5-772: ahi
quale veramente credo del tutto le sia ribelle. ariosto, 25-14: la forza di
legame: a chi è malvagio e ribelle dev'essere imposta una disciplina particolarmente rigorosa
eccitò la facile nazione bergamasca a divenir ribelle al proprio legittimo sovrano. -governo
da un forte spirito di indipendenza; ribelle. - anche: franco, disinvolto,
diviene poi moglie esemplare, spirito emancipato e ribelle che si mostra poi ligio a quanto
il cui piè, feroce / ghigna il ribelle con le luci prone.
particolarmente astuta e scaltra); persona ribelle e insofferente. aretino, iv-6-255:
. bonsanti, 4-143: una natura ribelle con dentro lo sguardo perpetui lucori
memoriale in carta lupina scritto. -di ribelle, di anticonformista. imbriani, 4-137
lussuriarono pergioventù. -essere fluente e ribelle (la capigliatura). tommaseo,
. al magnate o partigiano avversario, ribelle, per ciò escluso dalla comunanza civile
ragione (nemico, quindi, avverso, ribelle, malvagio). tramater
di brancagliana. -ant. ribelle, bizzarro (un animale).
maldòcile, agg. letter. indocile, ribelle. de bosis, 5:
, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle. 5. a stento,
accascia. 8. indocile, ribelle; difficile da pettinare, da acconciare
. animale indocile, focoso, bizzarro, ribelle. statuto dell'università e arte dei
cuori / livia tranquilla, indomita, ribelle, / tra i rossi òmeri de'gladiatori
tutti i re e scomunicò arrigo perché ribelle ai suoi cenni. palazzeschi, 1-440
manubrio, una mitra e vari oggetti al ribelle fransoni. 7. sport.
la fiducia dovuta a dio in un ribelle a dio. periodici popolari, i-iii
; e alla volta di quest'isola [ribelle] è andata un'armata per questo
minaccia dell'aggressione jugoslava, l'esercito ribelle e l'esercito regolare si salderanno in
/ serrando dentro il cuore una minaccia / ribelle, e un pianto forse più ribelle
ribelle, e un pianto forse più ribelle. 12. dimin. mascellina
dio gittò la maschera / e fulminò il ribelle. -rivelarsi, palesarsi.
e che il grano si mostrasse particolarmente ribelle, queh'anno, alla normale maturazione
guicciardini, 13-iii-211: parmi se [il ribelle domenico di morotto] non adopera medicine
da medico: trattarsi di una malattia ribelle a ogni cura, di un caso disperato
5-458: fe'chiamar dal padre il figliuolo ribelle, fe'chiamar dalla madre il figliuolo
, / ma ne respinse l'anima ribelle. -tralignare. tombari,
baci,... spirito emancipato e ribelle che si mostra poi ligio a quanto
dell'attica, istivolontà legittima contro quella ribelle. pasolini, 4-16: tuite
rócca di siena ed ultima minaccia, / ribelle eroica che chiudesti in faccia / al
serrando dentro il cuore una minaccia / ribelle, e un pianto forse più ribelle
ribelle, e un pianto forse più ribelle. d'annunzio, v-1-238: la guerra
-figur. vivamente irrequieto, ribelle. 5. spaventa, 1-21:
impertinenti. 7. disobbediente, ribelle; caparbio, ostinato, cocciuto.
concreto: atto o comportamento pervicacemente ribelle. pace da certaldo, 20:
ingrato,... traditore e ribelle. bresciani, 1-ii-302: noi vedemmo rapidissimamente
albe e tramonti, inugual vecchio, ribelle / al misurato imperio del sole e de
e mi facevano forza come un popolo ribelle che strappa una costituzione di mano ad
che si farà soffrire al regicida ed al ribelle? guerrazzi, io ~ 533:
-che è in fermento o in rivolta; ribelle. muratori, 7-v-27: il popolo
a prendere parte a una sedizione; ribelle. -anche sostant. giovio
di denari. varano, 1-481: un ribelle, o giovanni, io ti presento
). che si considera ed è considerato ribelle; che carducci, iii-22-64: il
. dal fr. ant. mutin 'ribelle, ammutinato '. mutino1,
2-1-114: non posso negarti che un pensiero ribelle della mia volontà non riceva consolazione da'
: salso nembo / vorticante soffiato dal ribelle / elemento alle nubi. loria,
- anche: cospiratore; sovversivo, ribelle. latini, rettor., 115-22
lmpruneta, 1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione
70-8: debb'esser preso [il ribelle] e morto incontanente, / senza servare
cimiteri. bacchelli, 18-ii-332: un ribelle, un delinquente politico, un controrivoluzionario,
a una pecorile obbedienza dei governanti; ribelle la prima per istinto; impecorita la
sparga il sangue di suddito alcuno, benché ribelle. muratori, 10-i-49: quello che
quale veramente credo del tutto le sia ribelle. -far travisare o non intendere
obbedisce. e. cecchi, 5-225: ribelle ai conforti, nemica al destino,
alcun bandito, omicidiario, assassino o ribelle. leoni, 483: stando ad una
chi si oppone alla legge baldanzoso e ribelle. carducci, ii-19-196: dicesi che nella
sf. comportamento o azione boriosa, ribelle. segneri, iii-1-150: que'mali
frutti della sortita. -protervo, ribelle. cesarotti, 1-xxxii-87: che tu
ostruire, negare, perfino d'essere ribelle. proprio per la loro ostruzione nessuno
è sempre e malgrado tutto l'animale più ribelle alla poesia. carducci, iii-14-78:
: ho in serbo per te, schiavo ribelle, / una sferza di cuoio paflagone
sposati, aveva fatto lui, il ribelle, lo scapolo impenitente, l'elogio
lmpruneta, 1-21: quale si rappresenterae ribelle e pertinace a la loro diliberata riconciliazione
i diritti della paternità sopra una figlia ribelle e fuggitiva. cantoni, 511: l'
alloggiamento; vi chiami un ambizioso e ribelle congedato ministro... e disponi
. groto, 7-177: l'alma ribelle e ingrata non presume / levarsi onde cadeo
tu appresso al re tìnger lo dei ribelle / e perderlo, se puoi. cuoco
sottoposto o esime un cospiratore, un ribelle, un nemico vinto dalle sanzioni conseguenti
29. dissoluto, corrotto, vizioso, ribelle a ogni freno morale. chiose
lo avesse giudicato suo nemico e ribelle del popolo romano, permesse e fece
, 115: ma ti levasti su quasi ribelle / alla perplessità crepuscolare: / «
giustiziato in effigie, con titolo di ribelle, sulla piazza di poitiers, nondimeno
18. che non si può pettinare; ribelle (la chioma). nievo,
-aggiungeva col suo misto linguaggio e la ribelle ortografia - in un pitazzo ».
diverso questo tipo poetico di congiurato e ribelle patriottico, scaturito nei tempi eroici, quanto
i re, e scomunicò arrigo perché ribelle ai suoi cenni. -proprio del
cui quartiere è un centro di malvivenza ribelle. portorico, sm. caffè
-acquietarsi (un individuo facinoroso e ribelle, una folla tumultuante).
« or più non s'ha il ribelle squillo a intendere » mi pare un brutto
poverissima di uomini, e la psicologia ribelle degli abitanti. piovene, 3-197:
di moto dell'antico congiurato patriottico e ribelle eroico. dossi, iii-244: queste
lui non già l'ignominoso carattere di ribelle, ma più tosto la bella dote di
, di energetico, di presso e ribelle, di elasticità terminale, che piace
vincitori riconciliatori nella presupposizione che il graziato ribelle inalzato al grado di principe modificasse dal
che la forza fisica ed un esercito ribelle operano... l'europa non
forse il loro matrimonio, tra giovanna ribelle e michele incosciente delle reazioni suscitate,
eccitò la facile nazione bergamasca a divenir ribelle al proprio legittimo sovrano ed a far correre
mutevolezza che appare alla prima osservazione così ribelle ad ogni considerazione unitaria.
astri simili sogni! -ant. ribelle all'imperio di amore. calogrosso,
gli argomenti dei roghi ogni voce profeticamente ribelle. -per estens. in modo
ignoranza, debba dirsi sufficientemente contumace e ribelle, poiché la trasgressione può venire non
, sm. letter. titanismo eroicamente ribelle ai limiti esteriori e interiori della condizione
anima mia, / contro a tutti, ribelle e superbo, / in codesto rifiuto
; arrogante, sfrontato, irridente e ribelle fino alla provocazione (e anche empio
ostinato nel male o da sfrontatezza e ribelle arroganza. dominici, 4-76: mala
d'una aberrazione fisiologica e psicologica, ribelle a ogni cura. einaudi, 333:
. 8. dichiarare nemico o ribelle; proscrivere, bandire. - anche
verso e l'altro, l'idea ribelle e comunarda, paga per ora di mostrare
del vecchio. messo in quarantena come ribelle e eretico chiunque mostrasse di ragionare col
a treno / del senso altier la libertà ribelle? -raccogliere a sé il freno
tempo del re luigi xi s'aveva per ribelle chi ragionava di restituirlo e soleva dire
rammorbidita e in vere / carni mutata la ribelle pietra. 5. fatto più
il punto dove la miniera fu più ribelle a lasciarsi domare. in un incrocio
.. gli veniva descritto e rappresentato come ribelle. muratori, 5-iv-230: gli antichi
, 1-21: quale si rappresentarne ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione
si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle del reno. -calo numerico,
un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle. = deriv. da raspa1.
, 1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione
sì altero e rauco / ch'esser mostra ribelle al regno mio? ciro di pers
fatta con forze sempre poderose dalla parte ribelle, comparativamente alle poche e fiacche della
rebèlle e deriv., v. ribelle e deriv. rebenedizióne, v
2. con meton.: ribelle in armi. botta, 4-1071:
; che si oppone con le armi, ribelle. g. villani, 5-19:
, aw. come un malvagio, un ribelle o un empio. a
arti un gruppo di giovani, assolutamente ribelle e demolitore, che,...
il suo turno, fu intrattabile, ribelle. gatto, 4-108: il vero /
è né può mai essere né cospiratore né ribelle. egli è un animale pigro ed
lotta contro i tedeschi. -insofferente, ribelle, riottoso nei confronti di un'imposizione
tempo del re luigi xi s'aveva per ribelle chi ragionava di restituirlo. panigarola,
, revèllo e deriv., v. ribelle e deriv. p p
istesse / che i prìncipi han bandito per ribelle, né si sa che sian state
pugni chiusi, come se fosse materia viva ribelle e spregevole. 4.
. -con riferimento a lucifero, ribelle a dio. foscolo, xiv-366:
contro il potere politico costituito; rendere ribelle contro l'autorità del sovrano o dello
costituita, che le rifiuta obbedienza; ribelle. -anche con riferimento a regioni, territori
e letter. che si ribella, ribelle. giov. cavalcanti, 1-128:
il sangue di suddito alcuno, benché ribelle. alfieri, xvi-63: s'anco in
rima. duoao, lii-15-146: aveva marsilia ribelle, con dub- io che si desse
tempio a giove, dopo aver domata la ribelle giudea. botta, 5-191: un
eccitò la facile nazione bergamasca a divenir ribelle al proprio legittimo sovrano.
. -roba da, di ribelle: bene o persona per cui ogni
tu appresso al re finger lo dèi ribelle, / e perderlo, se puoi.
tutti i re e scomunicò arrigo perché ribelle ai suoi cenni. ghislanzoni, 2-31
: son risoluto ornai. / alle leggi ribelle e al padre mio / esser non
intelletto, che omo razionale come raptore e ribelle de dio. lomazzi, 41:
primo dell'animo, sono rivoluzionario, ribelle, an- tiautortario, contro tutte le
.. era sempre stata un animo ribelle e solitario. -caratterizzato 0 determinato
: ogni coscienza doveva provare un fremito ribelle. -con riferimento a figure di
il martini era uno spirito che diremmo ribelle, se la parola non fosse oramai stata
, 174: finora è stato un ribelle all'insegnamento ufficiale. -indocile,
, 1-162: la catena d'un cane ribelle. 5. ant. e letter
; spesso nelle espressioni sinonimiche empio e ribelle, perfido e ribelle).
sinonimiche empio e ribelle, perfido e ribelle). bandello, 1-25 (i-316
/ se non séte d'amor tutto ribelle, / siate contento esser tra questi
/ dappoi che fosti al desir mio ribelle. -con sineddoche. l.
: non posso negarti che un pensier, ribelle della mia volontà, non riceva consolazione
è similmente utile in tutte l'ulcere ribelle e contumaci. fogazzaro, 1-234:
, di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo dell'arte. deledda,
bambino piccolo, che aveva un tracoma ribelle ad ogni cura, lo ha guarito suora
4-465: una mano arrotolava un ciuffo ribelle di traverso sulla fronte. -che
la materia, o energia, ribelle? -difficile da tradurre
, per tradurre qualche brano latino più ribelle del solito. -che non si
leggi, na condizioni intrinseche; se è ribelle alla poesia, invano il poeta vi
..: di disubbidire, eroicamente ribelle, alla legge della lotta per l'esistenza
in ribellione: essere considerato e dichiarato ribelle. l. salviati, 20-5:
. = deriv. da ribelle. ribellìstico, agg. (
ribèllo2 e ribèlo, v. ribelle. ribendare, tr. (ribèndo
, che pur è carne ricalcitrante e ribelle,... quanto era più
ricalcitróso, agg. ant. riluttante, ribelle. f f f
vincitori riconciliatori nella presupposizione che il graziato ribelle... modificasse dal canto suo
dinanzi al fine supremo, egli, ribelle in vista, richiamo quella al dovere
/ tremenda all'alme al gran fattor ribelle, / con lume a'giusti a riguardar
che non è rapido capriccio di mente ribelle o stolta ira per roma contesa alla mia
.., rinfacciato con titolo di ribelle e ingrato. 3. marin.
tener a dovere una moglie incresciosa e ribelle, non era certo uomo da lasciar da
scaraventasse nel mare. 2. ribelle, rivoltoso. - anche sostant.
trasfigurarsi l'angelo di pace in angelo ribelle; ma era pur sempre angelo.
delegata, il suo dio, ingiunse al ribelle che sottentrasse al giogo in vece dell'
. governo a'propri sudditi ripugnante e ribelle. guerrazzi, 1- 24:
nuovamente al proprio potere una città ribelle, una regione o uno stato perduto.
pigioni e livelli... d'alcuno ribelle... è libero da ogni
culto verace omd ritorni / l'anglo ribelle e 'l perfido germano. -convertirsi
, il ritorno / sognato da gian giacomo ribelle. -ritorno alla terra: rinnovato
ritrarre l'occhio offeso e il cuore ribelle dalle grandi squadre armate, che passano
f 8. insubordinato, indisciplinato, ribelle (in par- tic. ai voleri
vie del suo perdono / nel cor ribelle che gli mafediva, / oh qual fia
incerto. rivèllo2, v. ribelle. rivellóne, sm. milit
in conto alcuno a lui non solo ribelle, ma anche solo non osservantissimo e
dico, ne le quali la materia quasi ribelle fa mille mutazioni d'una in altra
, rivoltosissimo). che ha indole ribelle; che tende a rivoltarsi, a
y per estens. che denota un atteggiamento ribelle, indocile, di fiera avversione verso
e vuole cambiarlo. -inquieto, ribelle (il carattere). de marchi
argomenti di discussione di roma; egli ribelle, egli scomunicato, egli in nome
, com'era congegnato, lasciò cadere il ribelle nelle gabbie delle fiere.
-atterrare, stroncare l'uomo superbo e ribelle. alfieri, 1-666: non le
federico, / ma lasciava la pagina ribelle / per seppellir le rondini insepolte,
2. figur. persona sgarbata e ribelle. tommaseo [s. v.
). rubèlle, v. ribelle. rubèllio, sm. latin
grecule, certe altre, dal colore, ribelle, sanguigne, sericee, auree.
rubèllo2 e deriv., v. ribelle e deriv. rubèllo3, v
dimostrazione di fierezza morale e di spirito ribelle alle convenzioni. d. bartoli,
5. indocile, pervicace, ribelle. papini, 27-113: cristo medesimo
ii-301: sopra gli assalti della carne ribelle grande ancora è la salvaguardia di maria
: di abbattere rattezza dello spirito già ribelle allo stesso dio, anzi di stritolarla
e vestito. 3. persona ribelle, dal carattere turbolento e bizzarro,
in un'opera letteraria uno spirito ostentatamente ribelle alla morale; godere nel rappresentare e
nel testamento vecchio. egli è il primo ribelle contro il despotismo accentrato re e unitario
4-61: a insulto tal da quel ribelle fatto / ad una maestà, a un
letter. atteggiamento o comportamento provocatorio e ribelle. gramsci, 12-100: ha sostituito
nome. -sboccato a ogni freno: ribelle, ingovernabile (una popolazione).
un cantuccio del suo cuore più avido e ribelle scalpitavano... infiniti desideri.
2. che dà scandalo in quanto ribelle, protervo, litigioso, sedizioso,
miseria e dalla impotenza. -dissennatamente ribelle. settembrini, 1-202: tutto questo
nell'esperienza artistica e nella vita privata; ribelle a regole e a convenzioni per lo
sospettare anzi che proprio questa sua natura ribelle ad una schematizzazione armonica ed equilibrata abbia
di misura o di ritegno, sfrenato; ribelle. c. e. gadda,
gittò la maschera / e fulminò il ribelle. -con meton.: il
gittò la maschera / e fulminò il ribelle. -scatto a vuoto: liberazione
3. condotto in modo scapestrato e ribelle (un periodo della vita);
certa sceleste compagnia di donne profane e ribelle di nostra fede. -con sineddoche
tutti i re e scomunicò arrigo perché ribelle ai suoi cenni. stampa periodica milanese,
ortodossa o eretica, o conformista o ribelle, parte del teatro imita la sacra rappresentazione
leggi, ha condizioni intrinseche; se è ribelle alla poesia invano il poeta vi si
ogni capo superiore con tribunizia audacia, ogni ribelle inferiore con regia pretensione.
un dogma di fede con un atteggiamento ribelle o insubordinato contro la legittima autorità religiosa
vola / la freccia scoccata dall'arco ribelle / che più s'è flettuto.
-privare dei possedimenti un suddito contumace o ribelle (il sovrano). v.
per la propria natura intrinsecamente blasfema o ribelle alla legge divina, provoca tale conseguenza
può essere scorretto, cioè ignaro o ribelle alle regole, per mero capriccio.
spirito che diremmo ribelle, se la parola non fosse oramaistata così
l'aggressiva procacità del seno vivo e ribelle sotto la camicietta. 2.
lo trarrebbero a morte per seduttoredei popoli e ribelle. gazzetta di gaeta [14-ix-1860],
e le arti! -ant. ribelle all'autorità imperiale (l'italia secondo
intero. fucini, 473: ribelle assolutamente a farmi entrare in testa i
pensare ad un pelo pubico arruffato e ribelle. = comp. dal pref.
in pompa, inique, al ciel ribelle. -con riferimento ad animali.
260: portate dentro di voi la vostra ribelle sensualità, che, come un traditore
accademie]... sentenziano come ribelle qualunque si attenti di dir cosa di cui
apparisca l'aurora, a te, ribelle / traditor del tuo re, sia separata
, che creando stelle / distaccarono sé dalla ribelle / separatività di cui si muore.
-con valore attenuato: ragazzo irrequieto, ribelle; alunno indocile. de amicis
5. ragazzetto molto vivace, ribelle, discolo. g. gozzi,
forma, serviente all'altra e pur ribelle. 3. adibito a un
. del suo valore, sfidò il ribelle a singoiar certame. amari, 1-1-391
teorie è nella stessa natura tra religiosa e ribelle degli uomini della 'democratica nazionale'.
che si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle del reno. 4.
finestra. teologo, è un villano ribelle che si gode a sputacchiare sciare tra spalla
il rotolo che glisgusciava dalle dita, accartocciandosi ribelle « che splendore di disegno! »
come è ovvio, anche in una prosa ribelle e diffusa nello stesso tempo, molto
, 18-75: sì, sono un ribelle lo sono stato tutta la vita; e
essersi sposati, aveva fatto lui, il ribelle, lo scapolo impenitente, l'elogio
alla piazza sotto la condotta anche del ribelle teklì, fu comandato ieri mattina il
salso nembo / vorticante, soffiato dal ribelle / elemento alle nubi. luzi,
al dominio della ragione, ma n'è ribelle, io. soggiogato dal vizio
, / se non séte d'amor tutto ribelle, / siate contento esser tra questi
ma dei cancri e d'ogni morbo ribelle e maligno... non aveva
fradicio il popolo tanto da farlo restio e ribelle ad ogni pensiero, ad ogni novità
spione o con la perfidia del servo ribelle. = deriv. da soppiatto.
senso). fucini, 473: ribelle assolutamente a farmi entrare in testa i
. 11. che insorge; ribelle. saraceni, ii-603:
bottìi e raschi. ribelle. bocchelli, 10-109: disse
mary tremava il viso, e, sospettandola ribelle, ritrasse le mani.
e sospirosa come / quella dolcezza d'anima ribelle. -per estens. triste
era pur sempre il vecchio impulso ribelle, ma reso espertodalle sconfitte patite e cambiato
, ii-6-45: s'uniron tosto al tartaro ribelle / quei che d'aspro padron gemeano
: sperde una luce scialba / l'oscurità ribelle. pascoli, ii-330: il fuoco
sassoni, intendendo a frenare l'anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne avevano spezzato
e della battuta. fucini, 473: ribelle assoluta- mente a farmi entrare in testa
pieno di rancore. -riottoso, ribelle. savonarola, ii-174: il rubo
valletto spione o con la perfidia del servo ribelle. calvino, 11-117: là nascosto
d'essere stata sprezzata da uno schiavo ribelle. -escludere, allontanare da sé
tu sei, colossal quercia, la ribelle / anima, conscia di sue fiamme interne
di meung, teologo, è un villano ribelle che si gode a sputacchiare quel che
dopo avere staccato il suo popolo dal vassallo ribelle per unirlo al legittimo re,.
arti un gruppo di giovani, assolutamente ribelle e demolitore. 8. che
in parigi per commissione del re dichiarato ribelle il duca d'umala, e fatto
leopardi, i-295: o suddito fedele o ribelle da vero, ma queste vipere mascherate
figur. che ha un carattere indocile e ribelle. pancrazi, 1-31: quei di
un'ostinatissima stitichezza di ventre, finora ribelle ad ognirimedio, lo affligge tuttavia. leopardi
senti. 8. irto, ribelle (un ciuffo di capelli); ispido
sue mani che avevano strozzato il fuoco ribelle. bianciardi, 4-89: strozzare la cicca
. 5. eccesso tracotante e ribelle; rivolta empia e superba contro dio
vero, ma già mi sentivo un poco ribelle. cassola, 2-296: tua moglie
per questo mi sembra però irriducibile, ribelle ad ogni redenzione, assolutamente dannata.
forse il loro matrimonio, tra giovanna ribelle e michele incosciente delle reazioni suscitate,
1-129: ohimè! che trami? / ribelle al padre tuo?.. sì orribil
un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle. -tenendo la mano, con
. me tamburano, e vogliono dichiarare ribelle. pratesi, 5-208: essere tamburato lì
di lui di questa gioia ardentissima, ribelle a ogni pregiudizio. pavese, 8-88
non c'era verso di addentare quella carne ribelle ne'suoi tegumenti di gomma elastica.
tronconi sfoggiò la temerarità d'un cervello ribelle alle idee'ed alle 'frasi fatte'.
(thimallus vulgaris). -5. atteggiamento ribelle o riottoso; disprezzo o traanche con
vilmente torpisce nell'ozio, fatto per ciò ribelle della natura, merita esser disnaturato.
-con riferimento a satana, in quanto ribelle a dio. bonvesin da la riva
come dalla mano la catena d'un cane ribelle. -trattenere le parole, non riuscire
e rauco, / ch'esser mostra ribelle al regno mio? » c. i
suoi giardini. guerrazzi, 1-251: ribelle al suo principe, trucidatore di lui,
, cacciato dall'università di bologna per ribelle e inviso alla polizia, il nostro
fatta contro chi pigliava donna di persona ribelle. chiabrera, 549: ciò fare non
112- 50: alcuno creditore di qualsivoglia ribelle o bandito, non si possa valere
vandea. -con valore antonom.: ribelle di vandea. -per simil.:
carducci, iii-4-65: o d'aspromonte ribelle splendido, / o di mentana superbo vindice
la virtù. bacchetti, 18-ii-332: un ribelle, un delinquente politico, un controrivoluzionario
ii-10-223: 'or più non s'ha il ribelle squillo a intendere'mi pare un brutto
salso nembo / vorticante, soffiato dal ribelle / elemento alle nubi. piovene, 10-442
a stupefare le tirate del giovane e bollente ribelle, contro le ipocrisie e viltà del
sul petto, dall'ombrello spuntava una stecca ribelle. 3. astron. ora zeta-
angelis, 1-36: il tema dell'artista ribelle riecheggia la solitudine assoluta di stephen,
cinema, pubblicità completano la parabola del ribelle, che per ribellarsi a qualcosa (il
: milano, in passerella una donna ribelle, iperfemminile e stravagante che ama i divi
modelli di comportamento imperanti, anticonformista, ribelle. panorama [3-ii-1991]: infanzia
nella sua avanzata verso addis abeba il fronte ribelle deve fare i conti con la diffidenza
. m. -ci). contrario, ribelle alle forme della cultura e del gusto
invar. l'essere indocile, disubbidiente o ribelle; riottosità, indisciplinatezza. garzoni
rivoltosaménte, avv. letter. con atteggiamento ribelle. manganelli, 4-71: tuttavia,
la repubblica », 21-viii-1995]: il ribelle per eccellenza non a caso è andrè