possa esser annegata nel lago, sfacciata ribalda. firenzuola, 62: dio voglia
. / ma questa malattia fu sì ribalda, / ch'uscirle mai d'addosso non
animo caldo. idem, 26-8: la ribalda / vecchia gabrina ad ogni mal sì
erano punto mia amici. questa canaglia ribalda subito dissono che io m'ero partito con
tutto 'l dì con voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di lui
3-4-177: in che credete voi, gente ribalda, / turchi per elezion, cristiani
trovata, e toltogli i danari, la ribalda se gli sarebbe portati via: né
ancora io ». dissi alla vecchia ribalda, che trenta volentieri gnene lascierei,
omeri, che son certo che la ribalda andarà dicendo qualche porcaria di me,
: non far caso dell'intimazione ribalda, né delle minacce, e fare
villania, ch'ella ricevè dalla vecchia ribalda, che forse mille volte per fraudar
nui videmo de continuo evenire quando una ribalda femena voi satisfare a sua sfrenata e
): non far caso dell'intimazione ribalda, né delle minacce, e fare il
degli arienti, 309: o elena ribalda, simile careze a me non festi
, se non m'apri brutta, ribalda, poltrona, fastochiara, ru- fìana
egli è una donna in quel castello / ribalda fattucchiera incantatrice, / di cor maligno
siena, 387: hai incontrata una ribalda la quale non si vuole amendare,
mente, amar cosa creata, / ribalda paltonata, piena di fedetate! albertano volgar
furiant', asina, / porca, ribalda, che ti mangi il canchero. l
persona. cebà, 19-5: ma la ribalda, a cui ritorna a mente /
la guerra è una gagliarda, più ribalda delle donne: e li vuole più giovani
una volta e in un fiato a quella ribalda gimcana. pratolini, 10-402: andiamo
. mercati, 20: che hai, ribalda, fatto qualche impiastro? g.
loredano, 8-73: è venuto qui una ribalda con una lingua vi so dire,
con dire: « sì troia e ribalda, tu se'dormita, mentre ch'i'
della mosca, e disse: deh, ribalda, lecca- scodelle. zoccolo, 213
tu prendesti alla lettera tale ironia fintamente ribalda. -proteggere le lettere: favorire
-la sogna, -o -ell'è una ribalda - ma semplicemente li credettono. -plur
... a colei dell'essere ribalda; a quell'altra d'essere vana
'l dì con una voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di
fatti suoi. buonaparte, 2-1-24: ah ribalda, mariuòla, anco indugi a uscir
che avere tantin d'obligo a questa ribalda, mariuòla, regina delle sfacciate, principessa
. giov. cavalcanti, 392: una ribalda... dava se medesima per
e apparecchiato l'animo a qualunque più ribalda esecuzione, come si poteva chiaramente comprendere
iv-257: la mano che nutrica la ribalda meritrice e 'l garzone soddomito perderà la
quando, affascinati dagli artifici di così ribalda canaglia, come pazzi corrono dietro a
, amar cosa creata, / ribalda paltonata, piena de fedetate!
26): non far caso dell'intimazione ribalda, né delle minacce, e fare
grandi lamenti, dicendole: troia, ribalda, che hai te e me e tutto
le pollastriere. gelli, 7-433: quella ribalda di quella pollastriera che tu mandasti
porche e sudicie. -do, pollastriera ribalda. = deriv. da pollastra-
viniziana sua vicina, la più brutta ribalda che portasse mai polli. mattio franzesi
pudica. verucci, 2-53: ah ribalda, poltrona, gaioffa, meretricula,
): non far caso dell'intimazione ribalda né delle minacce e fare il matrimonio
potensinterra! una parola sola mi fa ribalda? caro messer patrizio, quando eziando
! / qual delle muse fu tanto ribalda, / ch'a sì brutti poeti stessi
l'una all'altra: ahi, ribalda pretaia che tì tieni il nostro prete!
far con essi miracoli, una figuraccia ribalda gli sottomette a un tren- tatré.
altra gente, che non è questa ribalda, a cui dominare. l.
mosca, e disse: « deh, ribalda, lecca- scodelle... amica
7-35: le sue miglior parole eran: ribalda, / puttanellaccia, infame, scellerata
volendo adempire le sue voglie di una ribalda la quale dava se medesima per denari,
perché non t'apri a inghiottire questa ribalda che con tanta sfacciataggine nega quello che
la legarono, dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e, per
da siena, 387: hai incontrata una ribalda la quale non si vuole amendare?
le diceva villane, chiamandola sempre per ribalda, per isfacciata e per rea femina.
(v.). ribalda (ant. ribbalda, rubalda),
volendo adempire le sue voglie di una ribalda, la quale dava se medesima per denari
e approvato il parere di questa briaca ribalda [la meretrice laide] sopra una cosa
la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalca e nuda apena con uno
avesse posta in prigione legata come una ribalda. dolce, 8-6: altre dicono:
non vo'che la mia moglie sia una ribalda, e quando la fusse, non
: pur la vita non tolsi alla ribalda. 3. come appellativo o
/ servo poltrone. -odi, vecchia ribalda! / -tristo sei tu. -io ti
ardendo, non poteva sofferire che la ribalda de la fante il suo caro bernardino si
del mazza, 1-12: do', pollastriera ribalda. gabiani, 40: o ribalde
falla a questa porca, vacca di questa ribalda femina. b. corsini, 7-35
7-35: le sue miglior parole eran: ribalda, / puttanellaccia, infame, scellerata
ruffiana, buonafarte, 2-1-24: -ah ribalda, marivuola, anco indugi a uscir
verrò ancora io ». dissi alla vecchia ribalda che trenta volentieri gnene lascierei, se
maliarda. menechini, cvi-141: qualche ribalda l'averà affatturato: / ve'come
bugiarda. pasqualigo, 197: questa ribalda ne perseguita da tutti i lati.
perché non t'apri a inghiottire questa ribalda, che con tanta sfacciataggine nega quello
via dal mio servizio ». quella ribalda corse da mia moglie a ripetere il
cavalcanti, 2-2-438]: similmente una ribalda ovvero celata fornita d'ariento, con arme
parmi mille anni di vederti povara e ribalda: cristo ti faccia figliuola mia dolce.
mente, amar cosa creata, / ribalda paltonata, piena de fedetate! leggenda di
come aveva una sorella la quale era tanto ribalda e peccatrice quanto poteva essere. giuseppe
28: o gente sibaritica e ribalda, / con donne (che dio sa
nume / che crudo infesti l'anima ribalda. buonafede, i-200: di là
schiuma di ribaldo. -berretto alla ribalda: con riferimento al berretto frigio in
alto minaccia / e l'osceno berretto alla ribalda / scompiglia in capo e per lo
. carducci, iii-24-438: se la ribalda canzone giacobina ha degli accenti pur troppo
l'assunto / al misero zerbin de la ribalda / vecchia gabrina ad ogni mal sì
la legarono, dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e per il
vetturali in fuori, che è razza ribalda in tutti i canti del globo.
riesce: / non è schietta né ribalda, / non è fredda e non è
non ha da comparire, / come ribalda, perfida e fallace, / la buona
amore. franchi, 2-7-22: sorte ribalda, sei bene una puttana! aveva
! / qual delle muse fu tanto ribalda, / ch'a sì brutti poeti stessi
cecchi, 1-2-108: non vedi tu sorte ribalda / che è la mia? razzi
seguaci? de mori, 228: la ribalda fortuna nemica agli umani pensieri, essendogli
ascese / dove trovò la sua musa ribalda: / ei la volle attastar sotto la
umil sorte / che nel tumulto di ribalda corte / filosofia s'impara. panzini,
far con essi miracoli, una figuraccia ribalda gli sottomette a un tren- tatré.
c. montanini, 54: o povertà ribalda, a che mi hai tu condotta
. pe.. peggio, tossa ribalda c'ho! buonarroti il giovane, 10-948
10-948: questa malattia fu sì, ribalda / ch'uscirle mai d'addosso non le
dell'usura; a colei dell'essere ribalda; a quell'altra d'essere vana e
. agostini, 5-5-23: questa fata ribalda incantatrice / per nome do- liena si
sene- sata, assai più pazza che ribalda, di giorgio tricerchi, che s'
e apparecchiato l'animo a qualunque più ribalda esecuzione. a. verri, ii-
martello, 6-ii-227: potuto ha sentenza così ribalda e sciocca /... cader
di messico è un'aria tanto stravolta e ribalda. 14. che denota mancanza di
con quella sua aria sempre un po'ribalda, era pallida, il naso petulante più
pasolini, 7-152: pensare che la ribalda e superba gioia giovanile / di possedere
sala... sono una cosa ribalda, che farebe meglio el mio gobo.
versi..., farà una cosa ribalda. foscolo, ix-1-429: or a
tutto 'l dì con una voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di
ribattere. ribbalda, v. ribalda. ribbóna, sf. ant
impazienza con cui sfuggo una compagnia noiosa e ribalda.
la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalca e nuda apena con uno soctanello
siena, 387: hai incontrata una ribalda la quale non si vuole amendare, ed
per questo poco veleno che quella razza ribalda mi rovini quel poco ben mobile che
se non m'apri, brutta, ribalda, poltrona, fastochiara, rufiana,
far con essi miracoli, una figuraccia ribalda gli sottomette a un tren- tatré.
la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalga e nuda apena con uno
7-35: le sue miglior parole eran: ribalda, / put- tanellaccia, infame,
e veggio che, come falsa e ribalda, pecca per espressa malizia. -acer
: servitor mio padrone, / questa ribalda mi cava la scherma. -mettersi
volpo questa sfacciata, questa ribalda! goldoni, xi-525: manderò tasso.
volendo adempire le sue voglie di una ribalda, la quale dava se medesima per
dicono: « la tale è una ribalda, ella fa, ella dice »,
la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalca e nuda apena con uno
, che sono stata la più scelerata e ribalda puttana di roma, anzi d'italia
e doni, 6-81: con parole di ribalda, di vacca, e di traditora
ma sostanzialmente è la versione ancor più ribalda del vecchio gusto per il cattivo gusto