mesi d'assenza m'è parso sempre un riavermi da una specie d'assiderazione.
bàtter d'occhio, prima ch'io possa riavermi dalla sorpresa e gridare all'aiuto,
farlo suonar di qualche bolognino / per riavermi di quella paura / che m'ha
a cavalcare mattina e sera; a riavermi di corpo e di spirito; ripresi
e novembre li passai in semplice vegetazione per riavermi della malattia, e non pensava ad
, 3-595: nella solitudine tentai di riavermi. ragionavo: era escluso che mio
m'era sopra combattuto tra la felicità di riavermi intatto e di sentirmi suo dopo chi
lascia entrare nell'animo alcuna speranza di riavermi. quindi mi vo preparando al gran
che... arebbe piacere di riavermi. 10. venire a sapere
che sarà diffidi cosa ch'io possa riavermi; ma la virtù consiste ne le
, sì perché sono stato buoni dì a riavermi e sì perciò che io volea mandarvi
complessione mia. qui ho cominciato a riavermi. l. pascoli, i-oo: dopo
quest'onde / un piccol giro e riavermi in porto. 26.
durava abbastanza perché avessi il tempo di riavermi e magari di respingere in qualche modo
nievo, 1-vi-571: io comincio a riavermi dalla scombussolata avuta da un viaggio disastrosissimo
ci son ridotto per mutar aria e per riavermi, trovandomi stemperato lo stomaco, sconvolta
sono stato in arezzo tre mesi per riavermi dopo la mia lunga e grave malattia,
parzialmente; dotto per mutar aria e per riavermi, trovandomi stempevoce sgangherata e stridula aveva
son ridotto per mutar aria e per riavermi, trovandomi stemperato lo stomaco. g