un attimo, / nella stanza calma riapparso / il tuo felice incedere. vittorini
fracchia, 346: e improvvisamente era riapparso in lei, nel suo modo di gestire
il giorno della candelora / con il riapparso da penombra / fioco tremore di fiammelle
ojetti, ii-758: m'è riapparso d'un colpo il ricordo di quella
: il giorno della candelora / con il riapparso da penombra / fioco tremore di fiammelle
il giorno della candelora / con il riapparso da penombra / fioco tremore di fiammelle
iii- 655: il cane era riapparso, dalla parte opposta del viale,
l'angelo... gli era riapparso nel momento in cui era stato ferito
negri, 2-1058: il sole riapparso con un'intensità violenta e quasi estiva
: il giorno della candelora / con il riapparso da penombra / fioco tremore di fiammelle
istituto, d'altra parte, è riapparso nella moderna legislazione italiana in ipotesi particolari
), agg. ritornato visibile, riapparso. g. raimondi, 7-34
nome d'azione da riapparire. riapparso (part. pass, di riapparire)
[s. v.]: 'riapparso ': più familiare di 'riapparito
ridisfatta la duna, il santo era riapparso con il viso al cielo come se ancora
. boriili, ii-175: il sole riapparso sgombra, solleva il cielo, dispone le
giotto, poi quasi cancellato per secoli e riapparso nella formulazione severamente giansenistica del roussin,
la frontiera della norvegia, il sole riapparso sgombra, solleva il cielo, dispone
nello studio in una cassina e ora riapparso: il povero cuscino in certe posizioni,
e lo sguardo d'allora / è riapparso. la mano si è tesa alla mano
per ordine: chi è come è riapparso tra noi questo trisecolare folletto letterario. francesco
. bassani, 5-83: elia le sarebbe riapparso, ogni volta, invariabilmente seduto al
: il cumolo di paglie mi è sempre riapparso impunemente insistentementetanto che ne ò sentito frale
ungaretti, xiii-61: eun tormento sempre riapparso, nelle lettere ` francesi