di un monte e giunti nel piano, rianno il fiato nel refrigerio che gli danno
finita: intristiscono, e non si rianno mai più. targioni tozzetti, 12-4-341:
macerata, lxii-2-iv- 139: gli macellai rianno la permissione di macellare. bocalosi,
d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio. piccolomini,
ch'ai comun prestato hanno, / rianno il merto. beicari, lxxxviii-1-230:
che ricevono la luce, rattratti che rianno la disposizione delle membra. nannini [epistole
ch'ai comun prestato hanno, / rianno il merto, s'io ben discemo.
d'uova arse e macinate sottili, rianno il ter guscio. alamanni, io-77
svevo, 2-458: 1 muscoli si rianno, si stendono, ritornano alla loro
donne che dopo il parto non si rianno. -riprendersi dall'agonia; ritornare
colmo delle rovine, non solo si rianno, ma tornano in migliore stato di
mezzi morti e malagevolmente in lungo tempo si rianno e tornano freschi. soderini, iii-143
d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio. ricettario fiorentino,
rimpellicciarsi, d'animali, che si rianno; ma v'aggiunge la metafora della
vicio ae la vostra ingratetudine le por- rianno fare revoltarevelle in contrario? a. braccesi
d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio. a. verri,