, loquace sasso, / piange non riamata / l'ingrato suo garzon. -mitol
e venendo a cognizione ch'ella ama, riamata, alessandro, pensa soltanto a purificare
le più dolci espressioni di essere ugualmente riamata. carducci, ii-8-225: per ciò
lo amava, ma sapeva di essere riamata! -in partic., come
felice del suo male / vive amante riamata? muscettola, 264: son persuaso
un cavaliere soccorrere anzi la sua non riamata amante che la non riamante amata.
: lily pons,... amante riamata, vuole soltanto la gloria.
di tocco, la campagna selvaggia fumigava riamata dal sole. riamatóre, agg
e che pur vuole amare ed essere riamata, in chi poss'io confidarmi se non
ancor, loquace sasso, / piange non riamata / l'ingrato suo garzon.
della corte di francia, lo amava riamata. e. cecchi, 6-223:
praz, 3-57: tuttavia, sebbene amasse riamata il marito, la giovane donna affettava