accattaménto, sm. disus. accoglienza reverente, ossequiosa; stima, rispetto.
, come virgilio adattò dante a farlo reverente a cato, siccome appare nel testo.
3. atto d'omaggio; rispetto reverente; devozione incondizionata, esagerata (e
lui dovere essere ubidiente e subietto e reverente all'aiutatore od al govemator suo.
di siena] apparecchiato di non partirsi dal reverente consiglio e ubbidienza del comune di firenze
esser più tardo, / ma forse reverente, alli altri dopo, / rispondi a
discender de'loro cavalli, in atto reverente tutti divotamente cominciarono a pregare. idem
chino / tenea, come uom che reverente vada. fiore, 131-6: e falsembiante
: in cappe nere si approssima la reverente schiera dei veneti ambasciatori. palazzeschi,
manzoni, 9: e il popol reverente a lor [ai druidi] si prostra
... -questo -picciolo testimonio di reverente affetto -insieme con tutte l'altre sue fatiche
, / da cui supplice chiede e reverente / a l'infeconda sua nozze e marito
che esso divenne stupido; e però più reverente e più desideroso di sapere. marco
se stesso, in quel silenzio dilatato e reverente che non permette finzioni, sotterfugi,
: l'amore del prossimo non opera e reverente, / di quella maestà, che 'l
parole a voi mi soglio / portar sì reverente e sì dimesso? varchi, 18-2-383
/ hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro;
più importante, e io la ascoltavo reverente e rapito. 10. ott
intra loro * inreverente 'e * non reverente lo inreverente dice privazione, lo non
lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione. ugurgieri, i-595:
si legassero a luì, con tanto reverente amore. -con riferimento all'
. e. gadda, 5-106: pronunciava reverente, enfatizzandolo in una scansione liturgica,
bel che l'innamora / stupida ammira e reverente adora. = dimin. di
tasso, 4-38: essa inchi- nollo reverente, e poi / vergognosetta non facea parola
persona sua, giudice a volta a volta reverente appassionato brusco, ma sempre, per
/ e ama lei d'un amor reverente. /... / questo matrimon
gli occhi / a sé traea del vulgo reverente! -abituale, solito, consueto
zente / e qual di loro li stava reverente. leonardo, iii- 563:
/ e qual di loro li stava reverente. trattato de'falconi, 2: sono
zente / e qual di loro li stava reverente. pulci, 25-90: brenuzi e
io / sprono il mio stil che reverente muova / a farvi onor. testi,
ripuose al sacro luogo / venia imprecante reverente e pia. del carretto, 4-1:
, guattire. monti, xii-6-410: qui reverente sta in luogo di riverito, ed
/ hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro. bembo
gli occhi / a sé traea del vulgo reverente! d'arzo, 41: si
lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione. segneri, iv-412:
avere avento. petrarca, 37-119: reverente ai piedi / le di'ch'io
ciascuno circustante fu ripieno di pavento e reverente timore. chiabrera, 4-5-57: tra
b. tasso, ii-49: fa sacrificio reverente al sole / e 'n dolci accenti
2-78: tutto 11 giorno questo scansarsi reverente, / tutto il giorno questi lunghi
, iv-vm-15: tracotanza sarebbe l'essere reverente (se reverenza si potesse dicere)
. cavalca, 20-32: era molto reverente a tutti e massimamente ai cherici,
tu sì come piccolo servitore molto devi reverente seguire. b. giambullari,
santo, / con sembiante modesto e reverente. g. gozzi, i-3-45: quantunque
/ hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro. bisticci
l'adolescenza] è necessario d'essere reverente e desideroso di sapere. castellani,
lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione. e però la inreverenza
ragiona, / più eh'altre acostumate e reverente; / e dicon che foien principalmente
di stima, di rispetto, di reverente ammirazione. petrarca, i-2-24: tua
/ lega le labbra il trepido / e reverente affetto. d'annunzio, ii-643:
lxxxviii-1-183: sempre a giunte mani / reverente starò al tuo pulcro obietto. -filos
, non sono inriverente, ma sono non reverente: che non è contro a la
di culto, di devozione pia e reverente (la divinità, i santi, un
capo chino / tenea com'uom che reverente vada. fatti di cesare, i-97
due bellissime ninfe, ovvia alle quali reverente si levò lia. = voce dotta
congregazione religiosa (anche come appellativo reverente, affettuoso o scherz.).
capo chino / tenea com'uom che reverente vada. cesari, ii-213: io veggo
ti passerai, / riparandoli umile e reverente. -toccare nel proprio tracciato una
maggior seràli, / lui seguitando tuttor reverente, / et al tuo par piagente,
dottori con uno volto piacevile, savio e reverente e ascoltava e dimandavali, quasi come
vosco in compagnia! 6. reverente nei confronti della divinità, devoto,
piatose. 7. che esprime reverente riconoscenza (una preghiera).
aperta a sentire e volta a tributare reverente affetto verso i genitori, la patria
: rispetto devoto, cura sollecita e reverente per cose e persone.
: / vagliami il lungo amore e reverente, / il qual ti porto ed ho
quasi a trame conforto / a lei va reverente il mio pensiero; / poi tosto
e lieta e presta / per onorarlo reverente onesta. 3. sm. luogo
e mirabilmente era umile e devoto e reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato
, 42: quando la gran testa reverente / del poderoso tartaro asdruballo / fo
li, / lui seguitando, tuttor reverente. panigarola, 1-77: ecco i
lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione. e però la inreverenza
a un simbolo) in atto ai reverente e devoto omaggio, di umile e
santo, / con sembiante modesto e reverente, / con stola e cotta sopra
, 2-i-57: tutto a. llui reverente m'inchino e me umiliando quanto puote
tempo possibile. 4. con rispetto reverente, con venerazione (come in presenza
. 5. figur. rispetto reverente, venerazione (per ciò che è
reverenza che circonda un'istituzione; osservanza reverente di una legislazione. machiavelli, 1-i-143
, circonda e la difende, / e reverente a lei senz'onda giace.
o, anche il retrocedere rispettoso e reverente nell'allonta- narsi da una persona di
. collenuccio, 1-122: allegra, reverente, umil ioconda, / a questo
privo d'un figliuolo molto reverente e amorevole verso di lui, nel
reverenti. cavalca, 20-32: era molto reverente a tutti e massimamente ai chierici,
tanto eccellente / che reverendo, sete reverente / a me indegno, ove pinse
, / più ch'altre acostumate e reverente. macinghi strozzi, 1-34: fa'
iesù bono / era a la madre sempre reverente: / per ubidire stava attento e
e mirabilmente era umile e devoto e reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato
, 79: lo popolo di roma diventò reverente agli dii. buonaccorso aa montemagno volgar
donna mia] mai son stato / reverente al tuo comando; / tu sai ben
/ fa ch'alio sposo tuo sia reverente. bisaccioni, 1-184: questo modo di
. bini, 78: mi sottopongo reverente ai dettami della tua celeste ragione.
! io il conobbi ad essa più reverente che ad alcuno tempio. b. croce
per esser più tardo / ma forse reverente, a li altri dopo, / rispondi
trattasi la ghirlanda dello alloro, a lei reverente la mise. giusto de'conti,
de'conti, ii-46: umil devoto e reverente ve- gno / a visitar voi no
per sapere al mio tesoro / e reverente apresso domandai / richeza ad me di stima
lasciar passare il mesto corteo -gente si scopriva reverente. jovine, 2-128: il vescovo
ti passerai, / riparandoli umile e reverente. petrarca, 37-118: reverente ai
umile e reverente. petrarca, 37-118: reverente ai piedi [canzone] le di'
e i raggi amorosi / disarmi e spunti reverente il sole. c. i
: / vagliami il lungo amore e reverente, / il qual ti porto ed
sempre portato. ricciardi, 41: con reverente affetto e cuor di foco / alle
, / e ama lei d'un amor reverente. rtino, v-1-741: in somma
mio venerato signore, le espressioni del reverente affetto di chi le dèe tutto. pascoli
con uno volto piacevile, savio e reverente e ascoltava e dimandavali, quasi come non
. frezzi, i-7-31: allora andò con reverente faccia / e disse a lei:
2-78: tutto il giorno questo scansarsi reverente / tutto il giorno questi lunghi saluti
. pratolini, 1-170: l'accoglienza reverente, sorniona, di cui era stato oggetto
b. tasso, ii-49: fa sacrificio reverente al sole / e 'n dolci accenti
reliquie in sagrestia in luogo sicuro e reverente. io. svolto con spirito
tributare omaggio o ossequio o gratitudine o reverente onore di memoria. bassani, 41
la ghirlanda dello allor, a lei reverente la mise, la quale essa prima
vecchio peccatore come me, invece di ascoltare reverente il verbo del santone della nuova germania
, 2-78: tutto il giorno questo scansarsi reverente, / tutto il giorno questi lunghi
chino / tenea, com'uom che reverente vada. idem, inf, 17-82:
ti passerai, / riparandoli umile e reverente; / quando tu vieni a scienziata
gran consiglio -per simil. rendere reverente visita a un luogo / e ritornò
angelico riso / mi salutò umile e reverente, / rende'lle el cenno. l
42: quando la gran testa reverente / del poderoso tartaro àsdruballo / fo
per farle onore / mossi con fronte reverente e smorta. boccaccio, i-137:
e letter. che ha atteggiamento umile, reverente, improntato a rispetto e a sottomissione
, con valore privativo-detrattivo, e da reverente per riverente (v.).
pagliaresi, xliii-93: io adoravo con reverente atto / le demonia, che son
, 42: e quando la gran testa reverente / mente usata fin dal medioevo per
valore condiz. petrarca, 37-119: reverente ai piedi / le di'ch'io sarò
: ed a tutto il triumvirato con reverente affetto bacio le mani. a.
semplice, modesto e riservato o palesa reverente soggezione nei confronti di altre persone.
roverbetta, xxxviii-153: et cum acte reverente e pien d'amore / surrise alquanto
gherardi, 11-68: tutto a; lui reverente m'inchino a me umiliando quanto puote