letteralmente dicesi di persona che pensa bene, retta- mente, secondo la legge, sinon
de'numeri; cioè, che siano accozzati retta- mente insieme, secondo che sono di
, esaminare nei minimi particolari; intendere retta- mente, nel vero valore (una
eccetto che nelli predetti dui versi, cioè retta- mente verso il cielo, over rettamente
gravità) vien a tirare la detta balla retta- mente secondo l'ordine del suo viaggio
-cogliere la verità; capire, intendere retta- mente; agire sensatamente. latini
un'attitudine di ragionare naturale e di ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non
la vera cagione di un effetto, abbia retta- mente intorno a quello filosofato, purché
una coorte; poi beneficiario (che non retta- mente forse tradurrebbesi col mommsen per
modo costumato, virtuoso; onestamente, retta- mente; castamente. -anche: piamente
ma che risulti da tutti i nomi usati retta- mente... ma perché aristotile
parte, tal che la palla, battendola retta- mente e trovandola pari e soda,
a quelle dimostrazioni che, per bene e retta- mente giudicare di un popolo e di
[s. v.]: 'retta- mente ': in linea retta.
dove a che nella superficie della terra sta retta- mente sopra d, conviene che si
, xxi-462: la virtù dell'uomo è retta- mente sentire di dio e rettamente vivere
amiamo. e se uno in centomila ama retta- mente, perché questa non è comune
m. fiorio, 242: questa cassa retta- mente si può chiamar un vaglio,
2-4-511: l'autorità delli scrittori, ove retta- mente si fonda il pellegrini, precede
attitudine di ragionare naturale, e di ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non
[sulla scena] pronunzia rettamente, canta retta- mente, si muove rettamente e ad
universale, dove tutte le sentenze date non retta- mente dovessino aver l'appello: e
premii dalle leggi proposti, bastano, perché retta- mente si operi, se non si
vuole o comanda: come si deve, retta- mente. carducci, iii-26-290: