, la quale egli e morendo e resurgendo ci aperse, lungamente stata serrata a noi
per sua pianta, / che, resurgendo nel ramo paterno, / de cupida viltà
refarme per sua pianta, / ché, resurgendo nel ramo paterno, / di cupida
redentor,... moriando, resurgendo e ascendanao deschiarà e averse tufi li
la gloria del suo nome / pur resurgendo di tenebre a luce: / qui non