rubia tinctorum... pianta sì restia ad allignare, e sì necessaria alla tintura
, / e spumeggia e gorgoglia onda restia, / se impedimento incontra in su
. -sta bene!: a denotare restia rassegnazione, ammissione, ecc. (
rompere la più dura e alle sue voglie restia. giusti, iii-127: a giorni
se stessa, refrattaria alle influenze, restia all'adorno e al conversevole, forse
essere ascoltato con affetto concitava la parola restia, prese a dire. de sanctis
se stessa, refrattaria alle influenze, restia all'adorno e al conversevole, forse
più dura e alle sue voglie restia. = deverb. da cozzare
nel petto mio, mediante la mia tanto restia quanto semplice ed innocente crudeltade, han
le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. d'annunzio, i-169:
il diffetto della mia natura ritrosa e restia. bùgnole sale, iv-178: voglio
si dice, la barba difficile; cioè restia a lasciarsi radere senza l'accompagnamento di
le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. carducci, 353:
che tiravano per la cavezza l'asinella, restia a ogni esortazione. deledda, i-187
interiore che sinora si era dimostrata tanto restia. 15. forza, energia
sei tu che parli immune, alta e restia. 4. accalcato, assiepato
: v'è della gente la quale è restia a frequentare queste letture, perché le
; e se non fusse stata alquanto restia e maltrattata da'garretti, per altro aveva
costui vinse follia, / con umiltà restia / per mantenere il giglio triunfando.
porto sia guardato d'ogni traversia o restia. magalotti, 1-435: quando sono
tutto è d'ogni qualità bestie, chi restia, chi gagliarda, chi poltrona,
manipolaménto d'una materia così dura e restia, perciò difficilissima a lavorarsi, se
! / e va che pare una mula restia, / corre come i cavai de
parsimonia, parlandone spesso, ma sempre restia « a metterlo in mezzo ».
nel golfo de la voglia ch'è restia, / per far che tutta la
). carducci, iii-2-317: di restia / vecchiezza il corpo offeso / sente
serviva per frustare e punzecchiare l'asina restia. -agg. ant. bosso oleastro
opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. -in partic.: limitatezza congenita
pur con tutto ciò, sei sì restia / che non ci vuoi adattare il
. persona imbelle, vile e pusillanime, restia ad affrontare i combattimenti e le situazioni
l'ufficio che dovea: m'ha reso restia di non esser ingannata. goldoni,
contemporanea '. svevo, 8-704: era restia e finì che il re per indurla
tirò dietro con una fune la bestia restia per la banchina del molo, seguito da
opacità restata, e ne puliva la scabrezza restia. -ridottosi. c.
perché il mar faceva un poco di restia, quelli delle barche, senza arrivare
[i porti] liberi di traversia o restia. guglielmini, 2-153: supponiamo ora
, o per flusso o per la restia, elevarsi l'acqua del mare da b
restiazo, sm. dial. ant. restia. antichi portolani italiani, 447:
la spoia. = deriv. da restia. resticciòlo (resticciuòlo, resticciòlló
in punto, ohimè, pronta e restia. fagiuoli, vii-19: tanti caponi ed
una repubblica democratica sì potente sia tanto restia ad aiutare, a mantenere la sua
svevo, 8- 704: era restia e fini che il re per indurla alle
sarebbe a dire? -sì, questa innamorata restia? bartolini, 18-41: quando paga
[l'italia] fatta fella, cioè restia e superba, come lo cavallo
il più si puote, a non esser restia e disubbidiente allo spirito. g.
ma che il signor ludovico aveva facta restia la credenzia sua nelle cose buone di sua
l'ufficio che dovea: m'ha reso restia di non esser ingannata.
carducci, iii-2-317: ma, quando di restia / vecchiezza il corpo offeso / sente
e a rompersi, altrettanto malagevole e restia all'intaglio. g. del papa,
tinctorum ',... pianta sì restia ad allignare e sì necessaria alla tintura
dice, la barba difficile, cioè restia a lasciarsi radere senza l'accompagnamento di
cui dita sui tasti d'una pianola restia si sfinivano senza pietà. cassieri, 5
alligni anche in questa gleba maligna e restia. c. e. gadda 9-43:
porto sia guardato d'ogni traversia o restia, che abbia due bocche da entrar dentro
dice, la barba difficile, cioè restia a lasciarsi radere senza l'accompagnamento di
opacità restata e ne puliva la scabrézza restia. papini, iv-29: tutte le volte
a una forma di mente semplicistica, restia alla intelligenza della complessità della vita e
opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. 2. che ha un comportamento
, 97: farli immune, alta e restia / in un lampo di te,
a una forma di mente semplicistica, restia alla intelligenza della complessità della vita e
associazione, un partito, che si mostra restia a eventuali mutamenti o trasformazioni.