, il più insolente e più ardito, restò per morto in terra con le spalle
camera; si tolse la zimarra, restò con le brache scinte e un panciot-
campana, i-21: sciolto l'assedio, restò a'calvinisti viene al tempio con gli
gordian più stretto e sodo, / poiché restò pure una volta quanto a questa composizione e
delle compere di s. giorgio] restò destinato per una metà a sdebito di tanto
), ii-112: scudiere d'idomeneo, restò indietro dell'inclito menelao dizionario militare
/ nella fauce inaridita / dal timor restò impedita: / portò scuita la feroce /
che 'l ver gli disse, restò senza risposta a bocca chiusa. n.
re con la prigionia del principe, tuttavia restò in adzebara, che a sua volta
378: quella volta la mangiatoia restò contro il muro, e il muro
necessaria. davila, 136: nella battaglia restò... morto il maresciallo di
e andò giù. da quel giorno restò mezzo secco, con la bocca storta
in sei ore cresce e scema, restò il battello in secco. gemelli careri,
. di terreno a strati piani quasi orizzontali restò a secco e formò in principio una
per altro. pasolini, 1-260: restò, snello e un po'secchetto, con
manca o per veemente tutto murazzano ci restò secco. traspirazione o per seccore cagionato da
moltitudine de'feriti fu così grande che ne restò sanguinosa tutta la strada oltra la città
, la prego siacontenta segnarli la patente che restò in mano a grazia e ordinar che
donna imbriaca a segno che quel gentiluomo restò mortificato. bùgnole sale, 7-301: ippolito
ma vidi amelio farle segno e lei restò. cassola, 2-69: la zia fa
delle genti, tutto opposto, che ci restò, che i figliuoli nati da nozze
, i-72: tutta via [cortés] restò con paura che nongli rompessero le vie selizate
il roman valor con lunga guerra / restò vincendo in sella e ogni altro a
lido, ma per la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di moribonda.
quel ruginoso implomai conclusione nessuna, mi restò poi lungamente serato...,
esce di testa tolse i sensi e restò come morta. foscolo, xiv-371: un
prò tribunali'sentenziate. pattavicino, ii-374: restò il litigio né sentenziato né composto.
vi si facevano delle virtù, egli restò più di quattro ore intiere ad ascoltare
ghirardacci, 3-229: al cadimento della torre restò sepolto fra una pariete et un tronco
restasse scacciato l'intruso don antonio, restò però sepellita, ma non morta la giustizia
di rubbamen- to; e come tale restò sequestrato nella casa da 4 nairi mandati
. late contro l'arciduca che restò colpito alla testa e morì sul colpo
: ritornò mezzo spogliato al balcone, restò due minuti a un vento, a una
fuori la voce. giuliani, i-505: restò più morto che vivo: gli s'
ceri. carducci, iii-23-46: la pioggia restò, e potei ammirare da un 'omnibus'
oratori veneti (1523), lii-9-95: restò angusta di pinerolo.
discepoli e assediato da'ministri politici, restò di ghiaccio e negò cristo per paura
, 3-334: un frate de'servi restò stroppiato, perché, mentre dormiva,
sesquiottavi, due tuoni disuguali; l'uno restò se- squiottavo, che fu chiamato maggiore
. ghirardacci, 3-244: della vita restò privo... il settuagesimo anno
s'udì / e quanto il cospetton restò sfardato! sfardellato, agg.
uno scudo, si può immaginare come restò sfasciata la mia economia e disestato il sistema
i francesi abbandonarono l'impresa e così restò sfiatato il negozio. -privo di
d. veniero, 12: non mi restò di sospir tanti / sol uno,
sfollare, e in breve il dorani restò solo con la signora di san severo
sfondo o la mofeta, cadde e vi restò morto. 6. tose.
fecero prigione. monti, i-5-116: stupito restò quando una stiva / vide intorno di
r. sacchetti, 1-325: non restò che l'andrea a sgocciolare il grignolino
, / torre frescarotonda d'acqua, / restò lo sgocciolante secchio / col mellone di
pascoli, 398: su la terra non restò per poco / che un luminoso sgocciolio
d'un valido e coraggioso presidio, restò rassignato il governo di quella miserabile piazza
della strada, nella quale la gente restò abbastanza rada perché quel drappello di spagnoli
gli mandai le silice, me ne restò una, la piu bella vi fosse,
a casa al rinfresco il signor sbrancagna restò accanto a ippolito, perché ippolito era
viceré e a gesualdo, onde ne restò il secondo vergognoso e il primo collerico.
ii-11: il bambino nel mio ventre restò delle sue membra imperfetto: di che
, i-341: a garibaldi sino alla morte restò nell'orecchio il rimbombo continuo e confuso
, 523: il capuana... restò freddo con me finché visse. ora
, intontito. nieri, 121: restò lì smarmocchito. = comp. dal
o la risposta di roma, la questione restò insoluta. -non giungere per caso fortuito
e portando il mio vero nome, restò cangiato il primo libro della prima parte
con l'acquisto di portogallo, ne restò diminuita con lo smembramento delle provincie sudette
mia forza. montale, 1-53: restò così questa scorza / la vera mia sostanza
su una catasta di traversine. adriana restò a guardare i loro gesti smorzati dal crepuscolo
. targioni tozzetti, 12-10-230: restò [il villaggio] miseramente sepolto sotto
con la quale fu decollato questo, restò smozzato dal busto anche il capo del
106: giacob, finita la lotta, restò snervato, zoppo, stanco. a
. g. bragaccia, 1-483: restò snervata la virtù, s'ammollirono i corpi
il suo vaso, portatolo al papa, restò satisfatto benissimo, e subito lo fece
suo. d'este, 128: napoleone restò molto soddisfatto dell'italiano scultore e con
, lxxx-3-995: in febraro del 1647 restò parimente aggiustata la sodisfazzione della corona di
tirarselo a sé, barba soffia, restò cucinata in regola. 30
: de li soggietti del re non restò né cavaliere né barone che riccamente vestito
questo istesso nome di lira, restò nella maggior parte dei luoghi questo nome
loro signoreggiate; onde pure agli spagnoli restò 'casa solariega', o sia di suo solaro
. temanza, 256: quello che restò addietro fu la maggior cappella, la quale
, 2-43: trovandosi annibaie in roma, restò soprafatto dal gran sapere degli antichi e
. pascoli, 9: quando sola restò la nidiata, / iddio lo sa come
ristretto finalmente a quella parte che poi restò detta 'acaia', vi fé surgere una repubblica
buca, ne vien condotta al palo che restò spoglio. $. invaso e coperto
l'ultima sera. testi, ii-52: restò da la superna pioggia / sommerso il
baciò entrambe con sommessione, curvandosi. restò ai piedi di lei, nell'atto
ricevere tal dispaccio seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e che procurò ogni
2-43: trovandosi annibaie in roma, restò soprafatto dal gran sapere degli antichi e
de roberto, 15-132: il pretore restò un poco a considerarli. « e due
che io per me teneva per finita, restò per un pezzo soprasseduta.
. segneri, iv-742: egli non restò mai di ricolmarla [l'anima]
ancora. cassola, 4-254; non le restò che sorbirsi i discorsi della zia e
sorci tenerelli. pasquinate romane, 240: restò di tanto foco solo il fumé /
sentinella e poco proveduta di gente, restò sorpresa. varano, 1-3 io: usa
e, passando oltre il mulo, restò egli sospeso fra la terra e il cielo
cadde a piombo. / solo una piuma restò sospesa in aria. moravia, 25-63
brusoni, 4-ii-13: a così funesto caso restò quasi atterrita l'armata: onde,
, iv-224: il nisard... restò con il sorriso sospeso, aspettando a
le spalle, si ritirò; il francese restò attonito ed alquanto sospeso. pea,
quelli della setta contrari di piero, restò solamente in piede messer luca pitti, con
della propria sostanza. montale, 1-53: restò così questa scorza / la vera mia
7-391: all'inchino sostenuto di questo, restò goffo, arrossì, trincio in aria
, i-264: nullo allargò le braccia, restò lì senza fiatare. la ragazza lo
risolse di mancare alla promessa; e restò seduto a guardare le vele sul limite estremo
ferita nella fronte il sangue negli occhi, restò prigione del bandini. brusoni, 1-47
greco'. andò. il decano ci restò di stucco. eco, 14-290: come
1-42: per le corna avviticchiato / restò il misero, e impacciato / di maniera
sbocco della strada, nella quale la gente restò abbastanza rada perché quel drappello ai spagnoli
di continenzia, 147: il povero guardian restò spantato / dell'animo de sì donna
di sorte le vene che in tutto ne restò secca. caro, 12-i-106: la
, i-294: stupido e mesto insieme / restò il fedele a la ria nuova acerba
quel della diserzione, perché la fanteria restò tutta sparpagliata. alfieri, 4-223:
, sconsolato. moravia, iv-157: restò immobile, spaurita: « io lo amo
conc., iii-23: costui non restò di proferire contra il nobile signore tutte quelle
giorni del monitorio erano già spediti, non restò però monsignor de alincourt, ambasciator regio
: il sole si spense, ma ne restò la vampa nell'aria cupa, ove
1-ii-7: la mia abitane la quale restò ferito a morte el signor marco ursino.
un dì ito accattare / e berta restò sola in su la porta / della spelonca
danaio gli tira. guarini, 54: restò solo una speme, in tanti mali,
. montanelli, 80: questa teorica restò senza spendibilità pratica nei tempi di mezzo
, 2-2-68: venendo al terzo sperimento, restò vincitore apollo e in pena dell'ardire
[gómara], i-117: la terra restò diserta di gente e robba, perché
arbitrio, e di spezzarlo / sol ne restò la forza a morte in seno.
. ghirardacci, 3-164: ariano tutto restò spianato, dove li tre quarti delle
quarti delle persone vi morirono, né vi restò casa in piede; avellino tutto spiantato
/ che fu di rose pria, restò di spine. pascoli, 802: o
diffusamente trattato. vico, 4-i-468: restò appo tutte le nazioni una spezie di scomunica
borghese e delle professioni. la tendenza restò e si accentuò nel primo quindicennio dello
volte il vento solamente strinse / e restò lasso senza fin schernito. loria, 5-30
spirò sopra di noi spirito di vita, restò estinta la peste e la morte di
ma più infervorato nel suo santo proponimento restò il campione novello del crocifisso alla leggitura
giorni del monitorio erano già spediti, non restò per monsignor de alincourt, ambasciator regio
. brusoni, 4-ii- 233: restò quivi morto di freccia nell'assalto il colonnello
ira e d'entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione che quella d'udir tranquillamente
più spiriti, sci- di vitriolo restò per molti giorni come gelo e lo stesso
la mano e 'l viso; / ivi restò da mille punte inciso. -come
da'monti. muratori, 7-iv-425: restò spogliata la casa oggidì di brunswich degl'
meglio. p tiefolo, lii-5-15: restò, dopo la perdita delle gerbe,
giovane, p-709: ma 'l terenzio / restò 'n mano al libraio, che gli
tempo ancora con la morte di cristo restò vedova e restò anco sterile per non aver
la morte di cristo restò vedova e restò anco sterile per non aver mai più profeti
in questo papa niccola, ei non restò mai... di trar calci,
non volevo farla arpino, 10-84: restò poi a bere, solo, appoggnola,
e lui si tenne la borsa sputadanari e restò genero del re per tutta la vita
). gualdo priorato, 3-i-16: restò non solo stabilito il possesso di quella
l'argalif, sbalestrato giù di sella, restò impigliato per le gambe alle staffe.
a. tabucchi, 13-99: pereira restò a guardarla mentre usciva, rapito da quella
e sera tanto dagli amici, / sola restò, tosto cne fu
, iv-2-42: stese le membra e restò lì lungo stecchito. ungaretti, xi-136
si apersero. monti, 5-116: stupito restò quando una stiva / vide intorno di
/ poi, quando se ne accorse, restò come un stivale. g. foppa
e 'nchiodo. fenoglio, 5-i-571: restò lontano, sotto il lato palmiziato dell'
bandello, 2-9 (i-746): ella restò sì stordita che proprio pareva tócca da
per terra. jovine, 2-113: questi restò qualche istante stordito poi si alzò faticosamente
diede due baci sulle due guance: ne restò come stordita. alvaro, 2-225:
strane avventure stordito, ma non oppresso, restò l'amante. c. dati,
pratesi, 5-155: venne a parigi. restò stordita in quel gran mondo, confusa
inaspettate et a periglio così vicino, restò di ghiaccio. stórno1 (ant
da questo strabalzo? il mio credito restò così spallato che non potè più sostener il
stranamente di vettovaglie. brusoni, 4-ii-220: restò quivi percosso così stranamente in una spalla
nuova luce accrebbe al firmamento; / restò in arcadia ognun maravigliato / allor che,
più stretto e sodo, / poiché restò pure una volta sciolto: / questo non
, 112: da questa lezione e meditazione restò egli talmente infiammato a maggiore studio di
4-296: con la perdita della badìa restò chiusa la città di strettissimo assedio. de
si portò sopra rigirandosi tanto che vi restò impigliato, e da quella trappola ai
il villaggio di milpasso che non vi restò pure una casa in piedi.
e bevuto di voglia, chi volle, restò a dormire con fileno, gli altri
, poiché pel continovo stropicciare dei piedi restò tutta logora e cancellata. fogazzaro,
uso. soffici, v-2-523: restò un poco così, avvolgendosi con la mano
. testi, ii-29: già per noi restò. coltelli, e rote / s'
, 6: questa volta maestro ciliegia restò di stucco, con gli occhi fuori
l'arbore s'accorse, / stupefatto restò più che mai fosse. tasso, iv-62
della gattina, 4-448: il cane restò per qualche secondo come allampanato e stupido.
3-79: annibaie da indi in poco restò delle membra tutto stupido...
che nulla sacro o profano vi restò incontaminato. tassoni, xvi-834: proclo
. cantù, 2-339: non mi restò altra comunicazione col pubblico che la stampa
di madonna alfonssina, di sortte che non restò altri che una bambina di lorenzo.
altri fu 'l duca prigione, / e restò abbandonato il padiglione. b. cerretani
che v'affondava dentro le dita, gli restò dinanzi agli occhi come l'immagine del
solamente di quel panno, nel quale restò effigiata l'immagine di cristo, che
3-684: il sapore dell'uva sultanina mi restò in bocca. a. boni,
de l'arme a lui parea secondo, restò stupito. tasso, 2-39: a
: si batté in un duello, e restò superiore dell'inimico. cesarotti, 1-xii-27
7-178: precipitato dal superno tetto, / restò rotto e sciancato e guasto e torto
si alzava la mano di sara, ma restò in aria soltanto il tempo necessario a
: costei, da nobili parenti nata, restò sola l'anno del contagio e un
uso, e il morbo tabifico ne restò espugnato e consunto. 2. puzzolente
dolce violenza, lo lesse e ne restò ammirato. sbarbaro, 4-71: estrae
e timo. brusoni, 4-ii-220: restò quivi percosso così stranamente in una spalla
più bande gli argini della mosa, restò ben presto allagata una gran quantità di
trarlo; pur sempre il suo desir restò deluso. marino, 1-4-118: mi rode
d'éste, 80: questo quadro adunque restò in potere del senatore rezzonico, il
, 1-21: in fondo al tazzino restò di che fame altri quattro de'caffè.
e più anticamente tocco, nome che restò in sicilia; altrove loggia, portico.
e finalmente sino quasi un'ora di notte restò in quel luogo giocando alle pedrelle o
forza che, piombando di schiena, restò come morto. = deriv. da
). pasquinate romane, 178: restò medici una crapa / quando s'avide
. testi, 2-300: il negozio restò pendente per questa parte, rimanendosi di
, 8-40: pur giunto al pianerottolo / restò lì c. gozzi, 4-147:
la faccia anteriore del settimo, che restò vuoto a tergo. pascoli, 1-263:
, 1-64: l'incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col
1-i-509: in napoli e ne'suoi casali restò la 'terzieria'del vino, che oltre
testa, e così si quietò, e restò contento, perché tutto si accomoda per
impasti. lippomano, lii-8-301: non restò però sua altezza... ai tirarmene
bellori, ii-77: da questo invito restò persuaso domenico, vivendo mal soddisfatto in
, 2-9 (i-746): ella restò sì stordita che proprio pareva tocca da la
cornicione. vico, 421: ne restò a'romani dirsi 'clypea'i mezzi busti,
seguite per causa di topinare e ne restò assoluta la rivolta di panaro.
mangiato del pane e bevuto del vino, restò lì senza decidersi, torbido.
l'arbore s'accorse, / stupefatto restò più che mai fosse. grato, 2-56
viti da torcoli. garzoni, 1-239: restò il nome papiro alla sorta di carta
in america, in una tournée che restò famosa. calvino, 15-132: la vita
sospetti di noi.. » ella restò, come se un fulmine le fosse caduto
molte parti e la duchessa di sully restò leggermente ferita, mentre con generosità rimarcabile
marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore.
, / i bovi bianchi, a cui restò negli occhi / lo stupor primo della
manovra di apermacina, la macina non restò di volger tanto che staia tre di tura
umile, commossa del conte... restò colla bocca aperta. -che si
giallognolo. pratesi, 1-48: il paese restò silenzioso con un tranquillo lume di luna
da roma, talmente che il tutto restò imperfetto. 35. togliere una
prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella restò tutta sopra di sé, e più d'
ogni cosa, e per opera sua restò la pace assolutamente stabilita nel trattato che
di mandarla fuori di casa, ella restò gravida di un altro fanciullo. parini,
. quarantotti gambini, 11-114: paolo restò stupefatto e batté le palpebre come se avesse
lo pigliò pel corpo una gran tremagióne e restò inchiodato, più morto che vivo,
, dell'asia e dell'armenia, restò gallipoli in custodia delle donne catalane.
: all'inchino sostenuto di questo, restò goffo, arrossì, trinciò in aria con
. c. dati, 92: qui restò troncato il discorso, forse per non
3-i-381: all'inarcar delle ciglia, restò come tronco insensato, per sentimento della
sangue crebbe, / e di tronchi restò coperto il lito, / e gli augelli
nascer paura. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al
camerieri si allontanarono e il signore restò curvo sul menu delle pietanze. « trota
nuovo uccellóne? leti, 5-iv-45: non restò gran tempo questo misero uccellóne di cader
ugola cascata. tassoni, 1-49: restò ferito quel de la balugola, / e
la dieta imperiale a ratisbona anco questa restò in questi tempi ultimata.
aperto che quegli si sentì ferire e restò visibilmente umiliato. pea, 7-487:
inda, alla maserati e alla ferrari restò quasi soltanto la possibilità di contendersi la
f. f. frugoni, v-498: restò persuaso ericio da questa critica decisiva,
o immaginari. getti, 15-i-376: restò [cerbero] di mettere, abbaiando quegli
in toscana, 14-3-196]: la fabbrica restò terminata e ridotta usabile in tre anni
n'ha portati. / ciascun de'malandrin restò dolente. pulci, 19: io
1-160: il bagaglio... non restò esente dall'insolenza degltjssari, cavalleria nazionale
atroce mordere il palato e le viscere. restò con la bocca aperta, premendosi il
si ripieghi: stentò a raddrizzarsi e restò lì vacillante. -che è malfermo
: la salute già vacillante del dey restò ancora più alterata da queste crude ansietà.
3-95: ancor bambina, mia madre restò incinta di me, -raccontava torrismondo,
3-95: ancor bambina, mia madre restò incinta di me, -raccontava torrismon- do
uccello in gabbia. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al
, e non s'è più mossa, restò lì sul colpo. la pelle pare
. idem, inf, 20-35: non restò [anfiarao] di minare a valle
gesta. il romanzo 'vallone'al nord restò borghese. = dal fr. wallon
più far lamento / valor non mi restò. -coraggio, o anche impudenza
assai furono da noi addutte, la questione restò indecisa, e tuttavia restammo amici,
qual tempo ancora con la morte di cristo restò vedova e restò anco sterile per non
la morte di cristo restò vedova e restò anco sterile per non aver mai più profeti
. temanza, 256: quello che restò addietro fu la maggior cappella, la
) talmente oscura, che del tutto restò incospicua, fui reso certo il candore
strisciando. pasolini 1-132: alduccio restò fuori col triciclo sotto la scar
viceré e a gesualdo, onde ne restò il secondo vergognoso e il primo collerico
cor da dolci ed amorosi vermi, / restò quel dì nelle paterne case. r
montale, 18-91: tutt'altro che inedito restò invece il libretto dello scribe, che
al quarto giorno non ci resse, e restò due ore di più a letto,
, gli cesse / il manto: e restò il vel suttile e rado, /
designate. d'annunzio, iv-2-18: restò pensieroso per tutta la via.
che far pur troppo con la viceammiraglia, restò in poter de'sardi.
corso. bontempi, 1-1-80: sacada argivo restò vincitore né giuochi apollinari e terpandro vinse
d'un laccio più forte / vinto restò, poi che veduta m'ebbe. confraternita
cuore. idem, 4-131: amerigo restò un po'attonito a guardare quella viperella
fu invece confinato a finale marina, dove restò due mesi guardato a vista da due
. pascoli, 9: quando sola restò la nidiata, / iddio lo sa,
povero gigi! suo padre giovanni, restò più morto che vivo; gli s'era
vivere). pascoli, i-691: restò vedeva nel 695,... non
precordiale). bicchierai, 221: restò affetto da palpitazione di cuore non disgiunta
. volgaróne. ojetti, iii-293: restò un volgarone tutta la vita. a una
s'intende solamente di quel panno nel quale restò effigiata l'immagine di cristo, che
riboccante di negologismi, il berenson ne restò, e penso con qualche ragione, tramortito
: ed alla mano al lanciator ricurvo / restò sospeso impaziente il disco / in cui
quel tempo, la villa color zabaglione restò chiusa. soldati, 6-133: campi sterminati
scarfoglio, 1-49: con la vittoria restò agli insulari il cadavere di giacomo cook
pagni, 69: all'incontro restò egli sbranato da una zannata del cignale
d'avere il collo della giraffa, ma restò corto; la velocità della lepre,
; la velocità della lepre, ma restò indietro; le zampe della zebra,
bastò a mettervi sotto lo strascino, e restò così validamente fermata con gagliardissime mozzature e
zigrino. di costanzo, 1-410: restò fama fin'a tempi nostri, ch'il
camera; si tolse la zimarra, restò con le brache scinte e un panciottone lungo
andò in fumo, e il decamerone restò nella biblioteca... e forse anche
corde si ruppero a tutti, / e restò l'uditorio a denti asciutti.
dipinto / e vollero lavarlo, / ma restò viola. / e allora l'uccisero