. far branco, accalcarsi; fare ressa; imbrancarsi. soffici, ii-382:
la particella pronom. affollarsi, fare ressa; stiparsi, ammassarsi. arici,
e m'accalco ad udire dov'è ressa. slataper, 1-153: sogna che venti
s'affilavano alla porta dove facevan già ressa dei bestiali tarchiati. = deriv.
, sm. l'affollarsi; calca, ressa. memorie per le belle arti
{ affòllo, anche affóllo). far ressa in un luogo, accorrervi in massa
. 2. disus. fare ressa attorno a una persona; serrarla,
; sopraffare, opprimere (per la ressa, per la frequenza). g
accalcarsi, raccogliersi in folla; fare ressa; pigiarsi; stare stipati.
scintillavano tanto, sporgendo il capo nella ressa. manzini, 7-143: aveva un viso
cavallo bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'awince al cerchio
a chi passa o per contenere la ressa. buonarroti il giovane, 9-48:
ogni parte c'è concorso, c'è ressa, per crearsi degli alibi, delle
in allarme, si fecero stretti alla ressa dei gomiti che non trovavano posto.
: immagini e cose, tutte assieme facevano ressa e disordine nel suo ricordo, si
ammessi e 'ncontinente uditi, / fecer gran ressa. c. dati, i-395
il cuore / quasi m'opprime l'amorosa ressa. 2. che dimostra amore,
e. cecchi, 6-335: in quella ressa e opprensione, il caldo era asfissiante
di trasporto, un locale: far ressa per entrarvi, affollatisi. deledda,
notti. 4. affollarsi, fare ressa intorno. targioni tozzetti, 5-168:
: mi butto avanti, contro la ressa della gente che fugge, tra i
assiepamento del podere. 2. ressa, calca. tommaseo [s.
: accalcarsi, stringersi intorno, fare ressa. botta, 4-888: assiepandosegli con
scodinzolanti, e sotto gli alberi fanno ressa [le ragazze] davanti alle classi.
bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'avvince al cerchio
tanti, che siamo in tanti a far ressa agli sportelli del banco di sconto della
là coi petardi e con la bandiera ressa, ma come fare che il ponte era
era infatti un battesimo. e la ressa e l'entusiasmo dei parenti...
cattaneo, i-1-370 gli amici gli fecero ressa d'intorno, beffandosi del suo puritanismo in
ogni parte c'è concorso, c'è ressa, per crearsi degli alibi, delle
pareva d'averla sotto gli occhi la ressa dei perseguitati e vittime del fascismo, dei
al boccascena del portone, c'è la ressa degli uomini e dei ragazzi invano richiamati
cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde si ritirava la tessera
. folla, confusione di gente, ressa. f. corsini [gherardini
chiasso, schiamazzo 'e * ressa, calca ', da bullir * bollire
sf. moltitudine di persone che fanno ressa in poco spazio; resistenza passiva di una
-fare calca: affollarsi, far ressa. -al figur.: fare premura
. e rifl.: accalcarsi, far ressa. dante, purg., 2-72
mezzo storpio. 6. che fa ressa, accalcato. dante, purg.
sembrava la festa di trecastagni, e nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino
, una massa di popolo minuto fe'ressa intorno ai piloni del ponte levatoio.
quando io aspettava essere la maggior cavale- ressa che mai in quella isola fosse.
cavallo bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'avvince al cerchio
. boine, i-51: quando, ressa di nebbia, escono quatti gli spettri dal
1-81: ragazzo, restai preso nella ressa d'un teatro, accasciato sotto lo
il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde si ritirava la
egli rinviliò; e dove prima per la ressa grande ch'avevano i fornai, bisognava
ci scambiavan per ali le scapole; ressa di speranze che opprimevano il cuore con
crocchia, gagliarda, una vera fatto- ressa. palazzeschi, 3-19: sulla crocchia non
cagone piano piano s'alzò, nella ressa, e, svelto come una volpe,
, e dilatandosi all'aria dopo tanta ressa, si sparpagliava per le vie cantando
e nella reale non vi fosse la ressa delle altre, rumoreggiavano dall'impazienza. alvaro
sconvolta, e già le formiche fan ressa intorno al suo corpo disanimato.
così appellati: odio, discordia, ressa, ingiuria. cavalca, 19-
che tu non sei solita ad avere tanta ressa di lavoro, a meno ché non
formicolare confuso e irrequieto della folla; ressa. e. cecchi, 8-16:
espansione e senza poesia, fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la
di scuri e di martelli / una ressa operosa / mista d'allegro favellìo risuona,
. boine, i-51: quando, ressa di nebbia, escono quatti gli spettri
velo bianco nelle tenebre, ascoltava la ressa spaventosa di un passo nell'ombra,
il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde si ritirava la tessera
cammelli verso / la cuna. ci fu ressa di fiaccole, di voci.
, porgendo le loro puntate, facevano ressa anche i marinai, i fuochisti,
. 5. ant. impeto, ressa; foga. frezzi, iii-8-92:
-fare folla: ammassarsi, accalcarsi, fare ressa; far numero. - anche al
. ant. folto; che fa ressa, che si accalca. boccaccio,
sf. letter. calca, folla, ressa (per lo più confusa).
iii-537: innervosito... per la ressa agli sportelli della biglietteria aperti solo all'
cose); moltitudine, concorso, ressa (di persone). cavalca,
stazione,... fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la
viandanti lungo una strada; calca, ressa, affollamento. cavalca, i-103:
verso / la cuna. ci fu ressa di fiaccole, di voci. / vidi
-esserci le furie: esserci grande ressa di persone in attesa; esserci molti
banco, porgendo le loro puntate, facevano ressa anche i marinai, i fuochisti,
negri, 2-682: l'andirivieni, la ressa, il fracasso, la giostra incessante
uno sciame di eleganti giovanotti le fece ressa attorno per strapparle la promessa di un
maestro sommo è panzini nell'estrarre dalla ressa confusa di cento particolari sempre quel piccolo
groppo, n. 12. -fare ressa nella gola un sentimento: presentarsi con
venir fuori era troppo e le faceva ressa alla gola tutto insieme sul punto di
piccole imbarcazioni, sandolini e nuotatori facevano ressa intorno allo scoglio del traguardo.
imprestaménto, sm. ant. calca, ressa. cassiano da macerata, lxii-2-iv-130
in piedi, in mezzo a quella gran ressa, in una
cose o di persone; mucchio; ressa. a. f. doni,
3. affollarsi, accalcarsi, far ressa impedendo il traffico (persone, veicoli
2. per estens. ressa, affollamento. baldini, i-698:
ingressa. garzo, xxxv-11-301: fuggi la ressa / di femmina ingressa. anonimo senese
. sbarbaro, 6-117: fan ressa / alla padella delle calder- roste,
la particella pronom. accalcarsi, far ressa. g. f. loredano,
. gran numero di persone, calca, ressa. l. bellini, ii-89:
: la luna falcata sembra una fatto- ressa di profilo, vestita di celeste, che
spinsi la porta e subito intravidi là ressa: il mio malumore salì di livello.
toglierti dalla luce, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno
turbolenze, tra lusso e lucri, nella ressa dei popoli, il pensiero d'alessandria
o parlato. giamboni, 201: ressa si è una malivogliènza d'animo tra coloro
3. affollamento disordinato, calca, ressa. [sostituito da] manzoni,
mistero subito al limite dei boschi fanno ressa, fan marezzo come i mostri dietro i
p. es., si verifica nella ressa di una folla presa dal panico o
principali città degli stati uniti. la ressa del pubblico è enorme. impossibile trovare
mescolamento d'armi. -affollamento, ressa. siri, iv-2-232: pe'l
gomiti e di ginocchia, perché la ressa è grande. -fare mestiere dell'
, 17: desideri / e pene fanno ressa nella mischia / e io vi passo
animali. -affollamento, calca, ressa. giannone, ii-379: affinché nell'
città. 4. affollamento, ressa. -in senso concreto: folla eterogenea
di persone (anche eterogenee); ressa. caro, 7-1107: quindi ne
determinato luogo. -anche: calca, ressa, affollamento proprio dei luoghi molto frequentati
medie. miosite che inte ressa un solo muscolo. = voce
rosso un carretto. bambini / gli fanno ressa d'intorno: montato / uno è
/ dieci moresche. — fare ressa intorno a qualcuno per ottenerne i favori
del nervo glossofaringeo. calca, ressa, affollamento concitato e agitato.
biologia marina) si inte ressa specificamente della flora e delia fauna marina
nell'identico atteggiamento dei contadini che facevano ressa intorno agli astri minori. tutti allegri
: lasciatemi passare! -gridava tra la ressa su gli ultimi scalini, facendosi largo con
insaccala; ché già in città fan ressa / alla padella delle caldarroste.
però che. cciò sarebbe natura pecche- ressa o difallire come in più.
. ant. e letter. calca, ressa; rissa, zuffa, mischia.
e. cecchi, 8-15: la ressa e l'entusiasmo dei parenti fino al
xi-272: cosmopolita, pettegola ed elegante ressa d'una spiaggia di lusso.
botteghe e le vie nelle quali la ressa è minore, dove i padroni o
2. riempimento, affollamento, ressa determinata dalla presenza simultanea di molte persone
. affollamento di persone in un luogo; ressa. insti, 4-ii-360: entro,
bemari, 7-319: vi fu una vera ressa alla vendita, che gettò l'allarme
pigia, sf. tose. calca, ressa. cantù, 3-276: scoppiai
pigiarne, sm. letter. ressa, affollamento. bontempelli, 7-37
, sm. invar. calca, ressa; affollamento. leoni, 621:
particella pronom. accalcarsi, fare disordinatamente ressa urtandosi, spingendosi, schiacciandosi l'uno
in uno spazio ridotto; che fa ressa in un luogo spingendo, urtando (
scorza. 2. calca, ressa. d'alberti [s. v
accalcarsi, l'affollarsi, il fare ressa; calca, ressa. manzoni,
, il fare ressa; calca, ressa. manzoni, pr. sp.
, urtare (per lo più in una ressa). -anche assol. a
la particella pronom. accalcarsi, fare ressa. alfieri, 5-79: l'asta
10-196: pirogava spingendo la bicicletta nella ressa e tra il frastuono degli scooters.
ciottoli, mescolandosi alla gente che faceva ressa intorno alla pista delle automobili [del
buio plastico d'un seme, / la ressa della terra è condensata / da un
mustacchi spioventi..., facevano ressa alle spalle del profeta guerriero.
in piedi dietro le spalle loro una gran ressa di popolino, cioè di studenti tornati
, porgendo le loro puntate, facevano ressa anche i marinai, i fuochisti, i
4. che si accalca, che fa ressa; incalzante. manzoni, pr.
44. affollarsi, accalcarsi; fare ressa. dante, purg., 5-43
che si affolla in un luogo; ressa. della caducità della vita umana,
vergine! -per estens. ressa, calca, affollamento. fiorio e
'tu es meretrix 'et buggio- ressa e rofiana 'de dominorum 'di lucca
. pea, 3-270: ricordi fan ressa: ecco, han principio le storie che
: voio che la badesa o prio- ressa cum lo so capitolo s'inprofera a li
carducci, ii-n-282: arlecchino m'mte- ressa più assai che re umberto, re costituzionale
questa società varia e promiscua, che faceva ressa nelle sue sale, insudiciava i suoi
sono cosi appellati: odio, discordia, ressa,
, porgendo le loro puntate, facevano ressa anche i marinai, 1 fuochisti, i
in piedi dietro le spalle loro una gran ressa di popolino, cioè di studenti tornati
quadrangolare della noce, perpendicolare al piano ressa e attraversante la cartella, per entrare nel
/ lo mio pensier per la presente ressa, / dov'el parlò de la rana
in un fervido disordine, in una ressa, in un muscoloso tripudio che trabocca e
una botteguccia davanti alla quale c'è ressa, e una catapecchia con un terrazzino
, 12-hi-iii: egli mi fa una gran ressa ancora de le lettere, ma di
: essere grandissimo l'affollamento, la ressa. ungaretti, xi-97: nella strada
(in partic. nell'espressione fare ressa). bercambi, 2-ii-268: quelli
tanto ghiotte che la loro bottega abbia gran ressa e guadagno. burchiello, 73:
/ i nibbi intorno gli facean gran ressa, / ché viene lor fame veggendol
ammessi e 'ncontinente uditi / fecer gran ressa. idem, 12-i-159: voi mi
12-i-159: voi mi faceste una gran ressa a la vostra partita, perche 10
hogliela chiesta, e dopo una gran ressa, / ch'e'dubitava d'esser
cure, or ch'è mestier di ressa / con tutti i duci e d'ogni
mattina -tant'è la pressa e la ressa che l'« edimburgh review » mi fa
... molto umanamente mi fece ressa e volle persuadermi ch'io dovessi voltare
dopo venerata la sacra tomba, fa ressa di essere accolto. cantù, 3-82
commiato da mia madre. ella non fece ressa per trattenermi. imbriani, 6-39:
: fratello e sorella le fecero tanta ressa e così cortese, che non potè non
a un tratto, dopo avermi fatto ressa, non mi scrive più nemmeno lui
[s. v.]: 'ressa ':... pressa, calca
socchiuso, approfittando della confusione e della ressa. tarchetti, 6-ii-10: non
piedi, in mezzo a quella gran ressa, in una posizione incomodissima. svevo
signor aghios, che per sfuggire alla ressa del corridoio s'era messo in mezzo allo
don ravanà si fece largo tra la ressa sorridendo male, come una lumaca nel
la gente affolla le strade, fa ressa alle chiese, s'accalca intorno al sepolcro
arrivato a firenze; e fra la ressa dei viaggiatori, mi ritrovai al cancello daziario
palazzeschi, 1-200: il popolo fa ressa davanti al portone. comisso, ii-150
portone. comisso, ii-150: dalla ressa esalava un odore di polenta andata a
qualche secondo tra la folla che faceva ressa, poi faticosamente cercava di venirne fuori
virginia li accompagnava con lo sguardo nella ressa delle coppie. li perdeva e li cercava
di maggio del 1749 fu una gran ressa di gondole. oriani, x-20-105: per
, x-20-105: per via indipendenza la ressa delle carrozze, delle biciclette, dei pedoni
piccole imbarcazioni, sandolini e nuotatori facevano ressa intorno allo scoglio del traguardo, sul
silenzio, si dilatano e sovrastano alla ressa edilizia, all'affollamento cittadino. fracchia
1036: nel cuore della città fan ressa piccoli palazzi d'architettura ingenua, ricciuta.
domanda gli scarrozzatoli erano assiepati da una ressa di offerte basse e pietose. bacchelli
bacchelli, 2-xxv-305: il passaggio: che ressa armoniosa di note, ordinate nella memoria
/ voci remote di fanciulli i fan ressa. - con valore scherz
di pronunciare tutte le consonanti che fan ressa nel nome del celebre storico austriaco.
di aria assolata... facevano ressa all'imbocco del canale. -
nievo, 2-51: qui abbiamo una ressa di lavoro indescrivibile. sai ch'io
e al quale voglio parlare, una ressa di affetti si muove in me intorno a
pea, 3-270: 1 ricordi fan ressa: ecco, han principio le storie
, mi fecero intorno al cuore tale ressa che mi sentii soffocare. bacchelli,
, non potendo prender sonno per la ressa e lo sconforto dei pensieri, fu preso
, 17: desideri / e pene fanno ressa nella mischia / e io vi passo
toglierti dalla rice, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno
né condurre i suoi figli nella paurosa ressa della vita. 3. ant
. garzo, xxxv-ii-301: fuggi la ressa / di femmina ingressa. giamboni,
femmina ingressa. giamboni, 10-50: ressa è una malavoglienza d'animo tra coloro
qual gitta la berretta e viene a ressa. 4. violenza.
/ la doglia sua per tema dyaltra ressa. - rapina.
: lupo è fatto il pastor con tanta ressa / che niente segue del signor superno
.. /... quando la ressa / ci venne addosso d'agolante el
cui ti zampilia / ed hai gran ressa. 7. incalzare (
/ sì che fugiamo di fortuna sua ressa, / con crudeltà ogne dì sì ci
/ tanto che'pesci non gli fan piu ressa. 9. nel linguaggio degli
), 195: nulla compagnia u vero ressa u vero conspi- razione..
verso / la cuna. ci fu ressa di fiaccole, di voci. / vidi
'. rèxa, v. ressa. rexedivo, v. recidivo2
, 1036: nel cuore della città fan ressa piccoli palazzi d'architettura ingenua, ricciuta
. 3. affollamento, ressa di una moltitudine di persone in movimento
gremiti; l'accalcarsi, il fare ressa di una folla in movimento. -
ora appare come forsennato. respinge la ressa, scaccia le femmine, rimbrotta il
vite, è la variopinta, sone, ressa. ma granitica unità italiana. marinetti
trainato. calvino, 10-67: nella ressa delle vie i rimorchi in manovra schiacciano
farsi più fitto, addensarsi (la ressa, la calca). grossi,
del sangue. 3. affollamento, ressa, calca. f. f.
. e. gadda, 419: che ressa, ogni sabato, in biblioteca!
di origine indeur.; v. anche ressa. rissa3, sf. omit
lavorare. = var. di ressa (v.). rissaiòlo (
, che, attratte, vi fan ressa attorno. il nsucchio della bocca che s'
alla stazione,... fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e
piazza. i bambini... fanno ressa intorno alle altalene, alle giostre,
fermi sul ponte, con una piccola ressa rustica che li intervistava. 7.
mettessero nel fisco quasi con la medesima ressa, come s'ella importasse.
foglioline che, attratte, vi fan ressa intorno. c. e. gadda,
domanda gli scarrozzatoti erano assiepati da una ressa di offerte basse e pietose..
bernari, 0-120: tale fu la ressa che nessuno fece caso ai due giovani che
direzione. bontempelli, 7-46: nella ressa degli uomini e delle donne s'apriva
figlio. aleardi, 1-43: era una ressa / di supplicanti all'are, una
, scodinzolanti e sotto agli alberi fanno ressa davanti alle classi, non c'è da
. 2. tumultuoso assembramento, ressa disordinata; movimento disordinato di una folla
i più strani regaluzzi, mostravano farle ressa d'at- tomo ed impedirle d'andare
9. accalcato in una ressa, in un assembramento di persone.
mena alla basilica c'è una fitta ressa di automobili e di popolo minuto,
/ voci remote di fanciulli / fan ressa. gliare. a
). faldella, 1-64: una ressa sfondante di gente ne tappa l'uscio
della velare. sfruconaménto, sm. ressa di persone, calca. faldella,
si direbbe, la siccità della professo- ressa di matematica? 13. ant
. -moltitudine di persone che fanno ressa; calca. cagna, iii-198:
toglierti dalla luce, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno a
per il caldo eccessivo o per la ressa. verga, 8-39: che caldo
piamente cristiana ed immagino i sentimenti che faranno ressa al suo cuore materno. bollettini della
immenso silenzio, si dilatano e sovrastano alla ressa edilizia, all'affollamento cittadino.
1-225: ma che cos'è questa ressa di tutti per entrare nelle grandi città?
. bemari, 6-120: tale fu la ressa che nessuno fece caso ai due giovani
austriaca. samente incruento in quella ressa, andò a spiaccicarsi contro -
, / e fassi sopriora e prio- ressa. / idio sa ben sed ell'è
, i-877: gli spiritelli benigni facevano ressa intorno, tentavano di arrestarle il passo,
cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde si ritirava la tessera.
giove, e voi ne fate / ressa di cibo? visconti venosta, 323:
squassava. pratolini, 6-115: nella ressa dei sentimenti che la squassavano, la
signor aghios, che per sfuggire alla ressa del corridoio s'era messo in mezzo
7. folto gruppo di persone; ressa, calca. calzabigi, 149:
2. figur. affollamento, ressa. fenoglio, 4-58: si stipavano
l'altro, un po'stordito dalla ressa che gli si faceva attorno, non rispose
: folla radunata in un determinato luogo; ressa, - a stormo:
una raccolta mal fatta e peggio im- ressa in formato stragrande di poesie politiche. savaresc
verga, 8-171: quasi lo soffocavano dalla ressa. il canonico si buscò uno strappo
grande stropicciar di piedi, con una ressa di strascicati saluti. cassieri, 11-37:
luzi, ii-524: siamo qui nella ressa del museo d'atene... strat2
strette grammaticali. 5. calca, ressa, affollamento. giamboni, 4-304:
fra persone. - anche: calca, ressa. da porto, 1-195: co'
persone che premono, che spingono; ressa. -al figur.: tumultuoso e inquietante
e torture. 4. calca, ressa di persone. folengo, i-144:
cuore descrivere. verga, 3-16: nella ressa e nel frastuono ci si dimentica perfino
: lì sulla soglia dava ingombro e nella ressa e fra le spinte si era preso
grande stropicciar di piedi, con una ressa di strascicati saluti. beltramelli, iii-471:
, 25-iii-1945], 1067: la ressa dei passeggeri svarianti dallo stupore alle risa.
sulle guance, è apparso conte. la ressa gli ha impedito eli tagliare il traguardo
, / che a 'ngordi talli volentier fai ressa / putta e giorgina spressa. g
solito, dal cecco non c'è molta ressa nella mattina; la folla dei tavolanti
qual gitta la berretta e viene a ressa. capitoli dei disciplinati di s.
12-i-139: voi mi faceste una gran ressa a la vostra partita, perché io vi
perché i cani, che gli facevano ressa intorno, non gliela sciupassero. soffici,
. gangi, 167: tra la ressa piu occhiuta volle tornire, nel modo che
2. per estens. assembramento, ressa di persone per lo più vocianti,
. grande accorrere di persone, affollamento, ressa disordinata, calca; moltitudine di persone
, tra lusso e lucri, nella ressa dei popoli, il pensiero d'alessandria continuava
1-81: ragazzo, restai preso nella ressa d'un teatro, accasciato sotto lo stillicidio
-che si accalca, che fa ressa pigiandosi, stringendosi l'uno contro l'
dell'uscita del primo numero. una ressa di giornalai e di strilloni assediavano la
cima mattoni sulla soldatesca, che faceva ressa alla porticina esterna, e che prese
assembramento. bontempelli, 7-46: nella ressa degli uomini e delle donne s'apriva
vecchio porto alla cosmopolita pettegola ed elegante ressa d'una spiaggia di lusso;..
che era domenica, per via della ressa e del vocio. cassola, 6-88:
, dei vestiti chiari, in mezzo alla ressa, berretti che volavano in aria.
zeppàia, sf. calca, ressa, turba. palazzeschi, 1-276:
: la madre allora tra gli zittii della ressa, dovette scendere e portarseli via.
un occhio. -calca, ressa, pigia pigia. pirandello, 8-48
sm. assembramento di persone; calca, ressa. sciascia, 10-80: michele entrò
età arcimatura, le sorprese mi fanno ressa intorno, più che nei tempi lontani dell'
sala... si fa una gran ressa per succedereal suo postoesi discorre molto in
2-32: era necessario farsi largo tra la ressa degli improbabili miracolandi. = deriv