tutte le minacce di pena che intenderebbero respingerlo al proprio paese. = deriv
lavoro affluiva da ogni parte e dovevano respingerlo continuamente. comisso, 14-29: avvicinandosi
parti s'imbevono, che posson maestrevolmente respingerlo fuora e per gli occhi e per
-con tenere il nemico: respingerlo lungo la propria linea di difesa,
parti s'imbevono, che possono maestrevolmente respingerlo fuora e per gli occhi, e per
santina puntava avanti le mani come per respingerlo, e pensando che, dati i loro
averlo in uggia, provarne fastidio, respingerlo; adirarsi, indignarsi. pascoli
apparivano davanti a dividerlo, quasi a respingerlo, volti forsennati di giovani con grandi
a quel modo, non aveva saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva
-far lievo di qualcosa: rifiutarlo, respingerlo. francesco da barberino, i-128:
: lei continuava a resistergli, a respingerlo: egli perse il lume degli occhi
coscienza, di venirne a contatto; respingerlo. rebora, 36: voi,
pedata, prendere a pedate qualcuno: respingerlo, cacciarlo via bruscamente. rievo,
senza l'atto materiale, escluderlo, respingerlo in modo duro, insolente. carducci,
il ricacciare indietro il nemico, il respingerlo da un assalto. m.
/ e fiche tili o al fuoco; respingerlo. e forche come a monachecca.
parigi. -criticare un progetto, respingerlo. f. corsini, 2-701:
-fare scuso di qualcosa: evitarlo, respingerlo. chiaro davanzati, i-vl-80: nullo
a uomo sguaiato lo dicela donna, per respingerlo, se non per attrarlo. 'vada via
a quel modo, non aveva saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più
o su qualcuno: disprezzarlo profondamente; respingerlo con sprezzante senso di superiorità; ritenerlo
da me [mio marito], per respingerlo al margine della mia vita, delle
torvo a qualcosa: criticarlo aspramente, respingerlo, disprezzarlo. ferd. martini,
ella fece di nuovo il vano gesto di respingerlo, ma ancor più fiaccamente di prima