poi si spiega in orgoglio insolente e respinge coloro che attrasse. nievo, 75
che aliena; che allontana, respinge. fra giordano [crusca]
. (plur. -chi). chi respinge ogni principio di autorità, di governo
ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie mani. silone, 5-21
assurdo: ragionamento mediante il quale si respinge una proposizione mostrando che essa condurrebbe a
/ tragge sovente e poi dentro il respinge: / e con quest'arti a lagrimar
la sua volgarità mi attrae e mi respinge. ungaretti, viii-29: non più
vivere, che li attrae e respinge automaticamente. cassola, 1-228:
storia non nega ma giustifica, non respinge ma spiega, non conosce figli bastardi e
, di quel pentimento più illuminato che respinge un'intiera pratica di cattiva vita,
/ quanto infelice io sono! / mi respinge da sé tutta la gente. /
ma la bufera in parte / mi respinge ove infuriano i viventi / odi e
veleno, una peste, che li respinge indietro. [ediz. 1827 (525
tutta calda di vita germinativa, la respinge; i fiocchi radi e leggeri svolazzano a
alza presto e studia e passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle
gli achei son carne, e non respinge il ferro. d'annunzio, ii-915:
i-162: la poesia... non respinge da sé riempiendo di fracasso e di
al continuo di fori la percote e lo respinge in dirieto, la viene a
condóno se sono in colpa. non mi respinge; mi accetta, mi assolve.
, che si ha quando il funzionario respinge il denaro o i vantaggi dati o
presto e studia e passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle cinque
presto e studia e passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle cinque
anzi infinito, adeguato alla profondità di quel respinge con dispetto il cucchiaio d'acqua che il
percote ardito, / e rimbombando lo respinge in alto. -otre.
quanto poggia unicamente sulla ragione umana, respinge la possibilità della rivelazione e ogni dogma
oltre al parere meno nobile, respinge l'idea ad una sola fra le operazioni
con quell'occhio disattento ed estatico che respinge l'attenzione degli altri. manzini,
valor fuggenti. 2. che respinge da sè tutto ciò che non reputa
, v-2-758: lo spirito dispregia e respinge il moto dell'antico istinto, ahi,
fatto « allora » esistente... respinge una insidia a lui tesa da'farisei
vento al fianco, / che ti respinge a terra e ti dissolve? tommaseo,
gusti, i propri giudizi, e respinge con intransigenza quelli altrui come errati;
. che espelle, scaccia; che respinge, allontana. -anche al figur
uscire il sangue. 2. che respinge; capace di imprimere una spipta,
che soffiando dalla direzione della prora, respinge la vela contro l'albero e ferma
pianura d'aspetto selvaggio... respinge a portata di vista il mare dalla scarpata
pensiero unicamente al fine di respingerla come respinge qualsiasi altra vacuità poetica o bruttezza.
varia fortuna; poi un'improvvisa sdrucciolata ci respinge ai margini dell'agone, dove la
trica che, nel vuoto, respinge con la forza di una dina
in psicologia: il freudismo, che respinge sempre più l'individuo verso gli abissi interiori
partic., con cui la mente respinge l'errore, la volontà reprime il
e conservare ciò che possiede; che respinge sdegnosamente chiunque voglia intromettersi nella custodia,
tutta calda di vita germinativa, la respinge. c. e. gadda, 2-81
percuote ardito, / e rimbombando lo respinge in alto. roberti, i-164:
tenca, 1-245: la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità religiosa.
quello che la coscienza morale riprova e respinge come un male non è mai libertà,
/ che all'alta spiaggia borea respinge / a illuviarla, e il
la sua volgarità mi attrae e mi respinge come l'impetigine sul viso del passante
lungi da la faccia / l'onda respinge e l'importuno flutto. pazzi de'
per dio. piovene, 1-124: essa respinge ogni mio tentativo di liberarmi dei miei
, contorcere. sempronio, 18-122: respinge quei con le robuste braccia / i
le roteano in ruggier percuote fonde e le respinge. abriani, 1-21: ben perturbato da'
soffici, v-1-448: il suo genio respinge inesorabilmente da sé chi gli si avvicina
voglio. (ella si dibatte, e respinge le mani insistenti).
la compagnia o l'intervento, ne respinge le ragioni, ne stronca i tentativi
2. che non vuole rappacificarsi; che respinge ogni tentativo di riconciliazione; che rifiuta
più dissimili: insegna, irride, respinge, benedice, ammonisce, consente,
. che se roma lo nega e respinge, basterà che lo accetti come necessità
è lievito dall'unitezza della superficie, che respinge la mano che lo preme senza che
commercio non può soffrire eccezione, e respinge qualsiasi sistema di proibizioni dettate soltanto dalla
tasso, 11-50: da sé la respinge e tien lontana / quanto l'abete
fra i nostri petti, e ne respinge indietro. / lungi, lungi da me
. tasso, 11-50: da sé la respinge e tien lontana / quanto l'abete
un fracido lupino. guerrazzi, 1-271: respinge gli editti imperiali dando dell'ignorante allo
, 5-332: caravaggio., non respinge, di queltaccademismo, che l'aspirazione
, 24: l'ordinanza, che respinge la eccezione di illegittimità costituzionale per manifesta
distanza da una grandezza uguale, la respinge con la forza di una dina.
, / l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. d'annunzio, iv-1-9
.: che non aderisce o respinge la religione cristiana o non la professa
1-31: se non per motivi polemici, respinge gli accrescitivi, gli esornativi, le
istessa / fatta è tremenda, e mi respinge, e tuona / in suon di
veleno, una peste, che li respinge indietro; con la mano al naso,
a determinati sentimenti o condizioni e li respinge da sé. della casa,
deprecante, 'eh no ', quasi respinge lontano la cosa negata. * no
in un magnete o in un elettromagnete respinge l'omonima estremità di un ago magnetico
e cavalleresche, e la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità religiosa.
e notte e giorno, / respinge poi la libertà del crine / sul fronte
stringe le basse grigie nubi / e le respinge in onde gravide. 11
ognuno che conosca il prof. gargiolli respinge ogni minimo dubbio che carlo gar- giolli
che vi si oppone e quasi la respinge. -rappresentare la resistenza a una forza
sette e chiare, / da sé respinge.;. / ciò che in lui
. -padrone del campo: chi respinge il nemico dal campo di battaglia e
] cui sete aspra martora / pur respinge da sé tonde temute; / e di
b. croce, ii-7-244: l'arte respinge da un lato il frigido classicismo e
è attivo in quanto per conservarsi lo respinge, attuando una propria modificazione.
veleno, una peste, che li respinge indietro. c. bini, 1-38:
un cavaliere-trovatore e una giovane pastora che respinge più o meno sdegnosamente le profferte d'
. b. croce, ii-9-37: respinge [la storiografia] tale questione come
/ l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. barilli, 5-153: guàrdati
un veleno, una peste, che li respinge indietro. panzini, ii-703: lui
. che se roma lo nega e respinge, basterà che lo accetti come necessità salda
d'aria, che ogni individuo introduce e respinge dai polmoni durante ogni movimento d'inspirazione
l'altro polarmente (cioè l'uno respinge la caduta dell'altro verso di sé
in ogni donna, e l'umanità respinge la poliandria che suppone l'uomo dominato
, collettivamente, ha respinto sempre e respinge la tentazione tremenda che i nostri padroni
di acquitrini e ciuffi di cannucce, respinge a portata di vista il mare dalla
folla di luoghi nei quali il severo scrittore respinge, per sé ed ogni vero artista
, 5-332: caravaggio... non respinge, di quell'accademismo, che l'
in brividi sonori. / ma le respinge in basso, dalle zolle / alte,
melodie più dissimili: insegna irride, respinge, benedice, ammonisce, consente, rassicura
da saint-paul, sale sulla breccia, ne respinge i difensori, penetra nella città e
o giuridico, atto con cui si respinge una domanda o un documento presentato da
soprattutto, di chi ama; che respinge sdegnosamente le profferte amorose provocando pene d'
. repellènte, agg. che respinge o allontana da sé un corpo fisico
senso generico: che allontana, che respinge. paglini, 2-142: la forza
ripulsa. repulsóre, agg. che respinge, che ricaccia. carducci, iii-5-39
, agg. femm. disus. che respinge, che allontana. genovesi,
. i e con più coma adna respinge e pare / che guerra porti e
veleno, una peste, che li respinge indietro. pascoli, 576: il freddo
/ l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. govoni, i033:
/ tragge sovente e poi dentro il respinge. x. allontanare qualcuno o
si sovviene di essere in collera e la respinge. carducci, ii-7-192: ti abbraccio
anguillesco bergamaschi, manca la presa paleari, respinge con affanno un difensore. 4
calcio, l'azione del portiere che respinge dalla porta la palla, ricorrendo ai
: subodora dappertutto la retorica e la respinge gagliardamente. in un gesto, in
sollevare un contrappeso il quale nel ricadere respinge la mazza in dietro e solleva il piano
in re- gioxa. -che respinge un desiderio altrui, che non intende
rinasce il van furore / che me ne respinge ne la prima strada, / e
sarei provato. 2. che respinge o confuta le teorie di un filosofo
quando 1 cinesi credono che sia il respinge una domanda o un'istanza di un cittatempo
agg. letter. ant. che respinge un dono, un aiuto o una proposta
. 2. figur. che respinge, che allontana; sdegnoso. seriman
c'è qualcosa che spinge, che respinge la blusa, un rigonfiamento.. eh
altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie mani.
v-3-421: ora appare come forsennato. respinge la ressa, scaccia le femmine,
sono soddisfatto dell'esperienza in corso, respinge magnanimo la considerazione che si tratti di
tono di una frase); che respinge ogni confidenza o manifesta sussiego o anche
, la corazza della mia indifferenza ti respinge colà donde provieni). 9.
: il belgico crudel d'orgoglio pieno / respinge indietro dalla spietata opra; / e
altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie mani, e il
giocattolo chedall'altro, e così chiama e respinge la barra del svolge timone
fa speranza; adesso la rabbia le respinge. -accogliere favorevolmente il verificarsi di
a me. 4. che respinge in modo altero e sprezzante una persona
): atteggiamento proprio di chi respinge tutto ciò che non considera degno di sé
niente. piena di sfrontatezza: morde; respinge, fa con la lingua qualunque cosa
vita l'alme sgombre. -che respinge da sé un moto dell'animo.
disgiunge, da sé la strappa, la respinge col gesto del lottatore sopraffatto. bollettini
che l'ha voluto, l'uomo che respinge l'amor libero come base sociale,
, trovo il cavalier sacerdote che mi respinge con la spada in pugno come l'
2. nel linguaggio calcistico, che respinge la palla inviata dagli avversari con forza
mondani e i beni materiali e li respinge da sé. cavalca, 20-565:
meglio co'tronchi. -che respinge un innamorato o un partito matrimoniale.
rinascimento. f. molinari, 3-254: respinge [il cristianesimo] lo l'impresa che
tratto il delta acuto di un torrente respinge il lago e lo strozza contro una rupe
rocce i fuggitivi incalza / e li respinge nelle tane alpine. pavese, 5-28:
un veleno, una peste, che li respinge indietro. verga, 8-288: un
attrae certe categorie di lavoratori, ne respinge altre. -titolo nominativo: v
lievito dall'unitezza della superficie, che respinge la mano che lo preme senza che
uso, il tiranno delle menti, lo respinge e lo spaventa. d'annunzio,
, satana, parole con cui gesù respinge nel deserto il diavolo tentatore).
veleno, una peste, che li respinge indietro; con la mano al naso,
il demonio, la morte, che respinge le tentazioni, le inclinazioni a peccare
violento, / che in alto li respinge. pananti, iii-8: succedette alle calme
, agg. invar. tess. che respinge la polvere e aumenta la resistenza dei
, veniva definito 'pornoattore'. lo stesso respinge la definizione, precisando di non aver mai
secolo xix [27-i-1989]: il pittore respinge ogni accusa per i pornofestini. =
la popolazione, levatasi da letto, respinge l'assalto adoperando persino gli utensili 'cucinevoli'
della discordia. la scienza usa ormai respinge il modello del cosiddetto 'global warming'. la
solo al negativo, come modello anti-multiculturale che respinge il separatismo 'multiculturalistico'. perchése è vero