). rechiare, v. requiare. rechièdere e deriv.
requèstro, v. reguestro. requiare (rechiare, riquiaré), intr.
lontana, / ch'io non posso requiare / alcun riposo trovare, / pensando tanto
dì gli addo- mandava, non lasciandola requiare. alfieri, 12-13: chi vien
che di qua, e che lasciassero requiare i corpi santi. dossi, i-16:
lei non giungendo, io non poteva requiare. de marchi, i-62: altri pensieri
, i-62: altri pensieri non lasciavano requiare. -fare una pausa nel corso
versi, pensando cadauno di noi ai requiare alquanto, ritornammo alla casa di filosseno
a grenoble, ove posò non per requiare, ma per agire incessantemente. dossi
2-240: 1 tuoni non t'avranno lasciato requiare un attimo, e iersera ti coricasti
avea patito, / unqua non potea requiare. -avere sollievo da una sofferenza
una doglia di stomaco che non potea requiare, si raccomandò alla beata,..
soffino di continuo, e senza mai requiare, scatenate e furibonde le nostre passioni.
risto avea patito, / unqua non potea requiare. / colle marie andò a lo
siri, 1-vi-603: posò non per requiare ma per agire incessantemente a far provedere