: dovrà l'uso interno delle nostre acque reputarsi rimedio attenuante dei più certi e più
in una determinata posizione o condizione; reputarsi, stimarsi. dante, vita nuova
di catti (di catto): reputarsi fortunato, rallegrarsi. fagiuoli [tommaseo
a. cocchi, 8-27: dovrebbe reputarsi quest'acqua di natura benefica e salutare
studio dei corpi i quali non possono reputarsi appartenenti alla natura organica.
. ognun vede quanto innocente fosse da reputarsi nei sudditi questa forzata trasgressione di un
5. rifl. ant. ritenersi, reputarsi. bibbia volgar., v-97:
sopra i solidi possono giustamente queste acque reputarsi anco rimedio contraente nella maniera più dolce
11. rifl. ritenersi, reputarsi, stimarsi; immaginare se stessi diversi
. 2. rifl. accusarsi; reputarsi, dichiararsi, confermarsi colpevole.
astenersi dalla superbia e stessero fermi a reputarsi bestie essenzialmente quadrupedi; e chi mi
5. rifl. farsi, reputarsi orgogliosamente dio. cavalca, vii-15:
dalla istessa natura umana diverso è da reputarsi colui, che non prestando orecchie a
, 5-1-186: grande tra i savi suol reputarsi chiunque dilata i confini della cognizione umana
altra scheggia. -rifl. reputarsi, considerarsi, giudicarsi. alfieri,
fiore, non può né dee la cavalleria reputarsi una instituzione regolarmente fissa e a un
, certo quell'incremento non sarebbe da reputarsi un progresso. nievo, 406:
una contraria cogitazione. -recarsi, reputarsi a gloria: gloriarsi, vantarsi;
fatta da lor propri. -rifl. reputarsi. cavalca, iv-40: uno malenco
. idem, 8-117: devono quest'acque reputarsi l'ottima medicina oftalmica interna, atta
8-100: queste acque [possono] reputarsi anco rimedio contraente nella maniera più dolce
modica, la quale fa l'uomo reputarsi piccolo e vile. 3.
recarsi al polo elettropositivo, onde possono reputarsi come dotati di elettricità negativa. 15
cocchi, 8-117: devono quest'acque reputarsi l'ottima medicina oftalmica interna.
essere, stimarsi, tenersi onorato', reputarsi oggetto di un onore, di un
orgoglioso, menar vanto. -recarsi, reputarsi a onore qualcosa', ritenerla motivo di
18. rifl. ant. ritenersi, reputarsi (in relazione con un compì,
più gran pazzia dell'uomo? il reputarsi savio. loredano, 1-69: in
modica, la quale fa l'uomo reputarsi piccolo e vile. 23.
aver veduto mai lume, sicché può reputarsi cieco nato. costui...
: certo non lascia gonfiar l'uomo e reputarsi come farebbe troppo l'andar a collo
che gli schiavi delle estese tirannidi ardiscano reputarsi da più che gli schiavi delle ristrette
certo non lascia gonfiar l'uomo e reputarsi, come farebbe troppo l'andar a
più gran pazzia dell'uomo? -il reputarsi savio. crudeli, 2-167: voi
scemo, infatuato della poesia così da reputarsi maestro, non che ad altri,
. anonimo [agricola], -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso.
. ognun vede quanto innocente fosse da reputarsi ne'sudditi questa forzata trasgressione di un
ancora fanciullo, l'orfanezza non deve reputarsi una sventura, ma un argomento di
a tal termine, che la chiesa dovea reputarsi vedova per lunghi tempi.