vino se non attinto col vaglio, reputando men difficile questo che quello. segneri
barbarie, un voler tirannico, che, reputando tutti gli altri come pecore stolide,
in famiglia. soffici, ii-135: reputando volgare e di cattivo gusto cominciar la
dotti non curarono l'indirizzarsi al popolo reputando la erudizione solo degna a cui si
culliamo ancora nella retorica del passato, reputando che le civiltà splendano di luce propria
, i-215: talora le popolazioni, reputando fermamente che quei provvedimenti fossero inutili,
non posso essere contento di seguitare, reputando bensì argomento di lode il preferire i
, vii-109: il lirico greco, reputando... due beni indispensabili alla vita
di quel ch'ella può dare, / reputando per fio / cristo figliuol di dio
me follemente alcuna cosa più cara reputando che prima. egidio romano volgar.,
guerrazzi, 1-861: cotesto generale, reputando facile sopra tutti ad essere conquiso il
vederlo, e passione a udirlo, reputando indegno quello che gli ha fatto.
barbarie, un voler tirannico, che reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse
morte, secondo ch'io credo, reputando egli non fosse vero quello che dello
, 1-iii-718: teco saréno più brievi, reputando che ogni loro introduzione a nostro signore
tempo). imbriani, 1-39: reputando ogni lasciata esser perduta, ognuna cerca
presente, ebbe non poco dispiacere, reputando tal zergo e abito loicale non fusse
giannone, 1-iv-662: gl'inquisitori, reputando avere allora con egidio con troppa mitezza
mente ostinata... che, reputando tutti gli altri come pecore stolide,
e altro, quando a vui appare, reputando nostro quale aveva in tutte a
e altro, quando a vui appare, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo
serve il debole al forte, / ciò reputando legge di natura, / quand'è
volgar., xxiv-12 (305): reputando maggiore cosa questa povertà con fatica che
1-iii-233: manfredi,... reputando esser proprio della sede apostolica di protegerlo
le vostre aversitade..., reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e
o che ha ingannato se stesso, reputando la reità bontà. n. franco,
occupiàno sanz'alcuna posa, / ettemum tempus reputando vile. c. campana, ii-526
, un voler tirannico, che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse
e altro, quando a vui appare, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo
, 3-103: questo giovane principe, reputando in estremo disonore la schiavitù, pensò
legando questi tre versi col quarto e reputando a beatrice tesser da sé lucente e intendendo
giannone, 1-iv-662: ora gl'inquisitori, reputando avere allora con egidio con troppa mitezza
in questo e simili altri luoghi, reputando quasi a tutto un paese i misfatti
, 167: -non ho voluto scoprirmi reputando, non convenirsi a fanciulla onesta darsi
e altro, quando a vui appare, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo
io rispondeva loro la lettera, la quale reputando spe- dientissima eziandio alle condizioni vostre,
. tommaseo, 11-174: vulcano, reputando la pelle cosa non necessaria a bellezza
mente ostinata,... che, reputando tutti gli altri come pecore stolide,
barbarie, un voler tirannico, che reputando tutti gli altri come pecore stolide,