lo sdegno di chi ha l'odio represso. = deriv. da broncio (
dice anche acquacchiato. 2. represso, soffocato (di un suono).
scatti, in contrasto con l'ansito represso degli alpini che si movevano in fretta
a scatti, in contrasto con l'ansito represso degli alpini che si movevano in fretta
il naturai amore / fu in lor represso e l'importuna sete, / disse a
fu odio ch'era da antichi tempi represso nei siciliani, e che covava cattivo
non lo conosceva e che fu tosto represso dagli altri della sua banda. b
e dignitoso contegno; ed avrebbe anche represso con prontezza le manifestazioni dell'irredenta.
; rovello interiore, senso tormentoso e represso (d'ira, dispetto, vergogna
! » iterò con un buffo, tosto represso, di bile, offeso dall'ostinata
in ancona: quel moto generoso fu represso col sangue. abba, 1-119:
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso, e cavarsi anche lui la voglia d'
, costretto, contenuto a forza, represso (un sentimento, uno stato d'
4. figur. contenuto, rattenuto, represso (un impulso, un sentimento,
barattolo. 8. ant. represso, celato. b. davanzali,
coi pochi 6. figur. represso, frenato, dominato (un sentimento
2. letter. combattuto, represso (un desiderio, una passione e
legge, la contraffattura è un defitto represso da certe pene; non deve quindi confondersi
il quale soltanto può essere conosciuto e represso. di breme, conc.,
tempio santo... udimmo il mal represso singhiozzare di parecchi fidi ammiratori del deplorato
2. figur. corretto, represso, soffocato (un vizio, un
così contrastanti con l'aspetto impacchettato e represso delle altre membra, facevano ingiustamente pensare
i dispettucci adorabili, gemiti d'amor represso, tutte, in una parola, le
tenuto nascosto nell'animo; raffrenato, represso (pensieri, sentimenti, propositi,
4. tenuto a freno, represso (un sentimento, uno stato d'
il quale soltanto può essere conosciuto e represso. leopardi, 11-42: il guardo
: per te il mio sdegno oggi ho represso, e in suono / dolce di
poteva con quel sfogare il malumore lungamente represso, e cavarsi anche lui la voglia
una favilla, e il furore, represso con tanto sforzo, sarebbe divampato terribile
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. landolfi, 8-130: non basta
, 204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare
: alle acerbe parole seguì uno slancio represso della bella persona che si porse un
splende. 4. figur. represso, moderato, attenuato, impedito,
204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare
e molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle
fatica di vivere? -contenuto, represso nei propri slanci (un sentimento,
per ischemo, ed anche per isdegno represso... il saggio 4 sorride '
metodo. 5. disciplinato, represso (un impulso, una passione,
suo bel volto. -contenuto, represso, non manifestato (uno stato d'
coperta dal tempo di un colore di grido represso. quarantotti gambini, 10-186: il
espiazione. -tenuto a freno, represso. pallavicino, 1-35: così fatto
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. leopardi, 825: molti mortali,
delle umane sorti. -intimo, represso, rattenuto (un sentimento).
fìsico. -che non può essere represso, soffocato (un impulso, una
. che non può essere contenuto, represso o temperato (un sentimento, una
letter. che non è contenuto, represso, raffrenato; che sfugge a ogni
il viso di tutto lo sdegno che aveva represso. 6. stralunare (gli occhi
figur.: che non può essere represso, moderato, attenuato, disciplinato (
alto. 2. figur. represso, moderato, attenuato, impedito,
chiamato ancora il potere. 6. represso, trattenuto a stento (un sentimento)
. 5. figur. trattenuto, represso (un sentimento). c.
popolazione di inibiti. -per estens. represso (una funzione psichica, un impulso
vittorini, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche il
. letter. non soffocato, non represso. papini, 27-1184: ebbi
. che non può essere soppresso o represso, soffocato, evitato, annullato;
dispet- tucci adoràbili, gèmiti d'amor represso. = voce dotta, lat.
può es sere contenuto, represso o temperato (un senti
con valore negativo edaun deriv. di represso, part. pass, di reprimere (
è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di « libido
qualcuno... /... represso qualche lacrima, / danzano al fruscio
uomo è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di « libido
. croce, ii-6-28: il conflitto è represso e vinto, ma non perciò sradicato
: si pronunzia assai lene e quasi represso. = voce dotta, lat
-che sfoga un sentimento a lungo represso. pratolini, 10-358: perché domandarle
arso di febbri oscure e gonfio di represso pianto. -offesa, affronto.
27-595: non mi avvidi che l'orgoglio represso ma luciferianamente profondo mi faceva credere che
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rajberti, 2-160: un desiderio
mal dissimulato, mal raffrenato, mal represso (un pensiero, un sentimento,
2. figur. mal dissimulato, mal represso, mal celato (un sentimento)
= comp. da malie] 1 e represso (v.). malridótto
di pupattole senz'età. -compresso, represso. d'annunzio, iv-2-40: una
e molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree;
i vivi argenti; / ma non perciò represso / l'inquieto mercurio il corso ferma
2-xix-16: il volgare, confinato e represso nell'uso mero parlato, vi aveva
se non a reprimerle, e il represso sentimento si apre alti varchi, ossia
vittorini, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche il
e ragionevoli; regolato, disciplinato o represso in modo da evitare abusi, eccessi
-duramente dominato o represso (un vizio, un'inclinazione peccaminosa
un moto popolare in fra pochi dì represso e infrenato assai facilmente, e qual
cartolina. 6. interrotto, represso, troncato (un grido, le
e la fronte. -raffrenato, represso. nievo, 1089: vi consiglio
sfece di subito, e tutto il terrore represso durante tredici ore lo sentì prorompere come
, il socialdemocratico tedesco noto per aver represso con durezza sanguinaria il moto degli spartakisti
fiorentina. -che non può essere represso, che domina incontrastato nell'animo;
nome / par che vi tremi il mal represso ardore / d'un bacio non osato
alacre vita interiore di cui l'impeto represso le fa ardere le guancie. govoni
avanzarsi [di garibaldi] un mal represso fremito si levava tutt'intorno, per le
freno con uno sforzo della volontà, represso (un moto istintivo). e
le sue palpebre palpitavano di uno sguardo represso. = voce dotta, lat
2-xix-16: il volgare, confinato e represso nell'uso mero parlato, vi aveva serbato
atto breve, insensato, e subito represso, ma che dimostrò come nell'animo di
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. gioberti, 8-iii-208: si reputò
il quale soltanto può essere conosciuto e represso. -ripetere più volte una medesima
fibre vibrava il desiderio unico e lungamente represso di correre soli, a perdifiato,
della signora contessa, e qualche sospiro represso della pisana, il signor padre m'
. venier, lxxx-3- 818: doppo represso il poco prudente o temerano tentativo del
di mela fradicia. -covato, represso. bacchelli, 1-iii-133: guardava il
un gesto, la voce); represso, inibito (un vizio, un atteggiamento
ammasso spaventoso d'odio, di furore represso. 3. locuz. rammontare
, 1-223: nel tuo motto un mal represso / moto d'ira si rannicchia.
. figur. tenuto dentro, contenuto, represso (un sentimento, e anche le
primo miracolo). -inespresso, represso (un sentimento). l
, pass, repressus (v. represso). repressivaménte, aw.
, dal lat. repressus (v. represso), col suff. dell'agg
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rosmini, xxvii-56: quelle virtù
quella sua * testardaggine fatta di desiderio represso e d'impazienza. pasolini, 17-281:
17-281: amore an- ch'esso * represso 'e 'non detto ', eppure
vittorini, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche il
nella scrittura ciò che parla è il represso. -per simil. costretto in una
è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di 'libido
maraviglia della signora contessa e qualche sospiro represso della pisana, il signor padre m
presso alla porta, udì un sospiro represso, e vide pietro che s'allontanava soltanto
un breve ingannevole riso, fondo, represso, duro, in brevi schianti sempre più
si pronunzia i assai assai lene e squasi represso con le labbra ristrette e con la
. pirandello, 8-262: un grido represso gli fece riaprir gli occhi, e si
colli si staccavano dall'azzurro, un brontolio represso ed assai dolce, quasi attutito da
l'effimero cicaleccio mondano, represso un attimo sotto il colpo di maglietto
, 204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare
radicato l'infernale abuso che, soppresso e represso, risorgerà insolente, se da continua
e con tante ingiustizie e col sangue represso dalla polizia austriaca. b croce,
europeo, che si dibatteva o fremeva represso, venne un esempio di come si
spettiva di qualunque solido da essi pesi represso. -chiuso all'interno, impossibilitato
pass, repressus (v. represso). reprézzo, v. riprezzo
, ci volle qualche tempo: aveva troppo represso 1 suoi sentimenti, perché lo scoppio
: ogni furore è dal tuo amor represso. 2. contrastare un impulso
qualcuno... /... represso qualche lacrima, / danzano al fruscio
lui largamente gustato, non fosse stato represso il già comparso malore. -guarire
e molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree,
, dalla pietra vien similmente il dito represso. -serrare con le mani per
fatto ridere forse, se non mi fossi represso per la pietà del suo sincero dolore
essere tenuto a freno, dominato o represso. parini, 950: siffatte passioni
8. tenuto celato, soffocato, represso (un desiderio, un sentimento,
dello scorso dicembre per ora almeno resterà represso o stagnante, poiché i dubbiosi e
a dirsi nell'arte: cui ritornano il represso, il rimosso. rimostrante
quando tutto l'amore è nnchiuso e represso, l'uomo si sente sconvolto,
pass, di ringoiare), agg. represso, chiuso dentro, nelfanimo.
pass, di ringollare), agg. represso, chiuso in sé, nell'animo
l'italia. -essere trattenuto e represso (il dolore). martello,
mai rintuzzata. -tenuto a freno, represso (l'anelito alla libertà, una
. manifestarsi di nuovo dopo essere stato represso o dissimulato. papini, x-2-753:
confessare una preoccupazione, un affanno lungamente represso; liberarsene. baldini, 9-168
perenne sgretolio, con quella specie di tuono represso, fatto di mille incrinature, d'
idioti. 6. soffocato, represso (un sentimento, un moto deltanimo
non sembrava punto alterata per lo sdegno represso e per le sbottonate dell'amico.
scacciata. 3. sopito, represso, soffocato (un sentimento, un
stato d'animo, di un istinto represso, di desideri e di appetiti bassi
sfogarsi (una passione, un istinto represso, un'emozione, un vizio,
espressione non dissimulata, in modo non represso, senza inibizioni. de roberto,
morale. -espressione di un sentimento represso. seneca volgar., 3-325:
ogni sconfinamento doveva venire prontamente arginato, represso. dentro di sé borghini prontamente eresse
, credo che vostra serenità starebbe in ottima represso (una ribellione, un tumulto).
si rivela vittima semifolle di un amore incestuoso represso. = comp. dal pref.
prevaleva, sfo umore lungamente represso. visconti venosta, 116: si capidetto
, 204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare
modo spontaneo o incontrollato (un sentimento represso). n. villani, i-5-106
immagine o rappresentazione sostitutiva di un desiderio represso o rimosso, detentrice di un rapporto
sobbollito. 3. covato, represso a lungo (l'ira).
(la voce); trattenuto, represso (le risa, il pianto).
14. conculcato (un'aspirazione); represso, inibito (un sentimento, uno
squallido. 15. sedato, represso in modo violento (una rivolta,
ritmo soffice dei piedi nell'arato, represso ansare di petti, e il soffregamento del
parve soggiogato. 3. represso, tenuto a freno (uno stato d'
compiacenze, solletichi, che non aveva mai represso perché non l'avevan mai tentata,
passione, un sentimento); raffrenato, represso (un desiderio, l'ardimento)
la vita. 4. represso (una congiura, un'insurrezione).
sopprimibile, agg. che può essere represso, contenuto, dominato (un moto
leggermente a fermentare. 8. represso, tenuto nascosto, non lasciato trasparire
po'troppo sorvegliata. -trattenuto, represso (la violenza). tornasi di
improvviso, offerta d'amore. -pensiero represso, non espresso. pascoli, i-420
molti e molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso 11 pesantissimo furore delle quotidiane maree,
, uno stato d'animo a lungo represso o debitamente trattenuto; sfogarsi.
ma dormo. -in modo trattenuto o represso. fenoglio, 5-iii-743: « già
e molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree,
si pronunzia 'i'assai assai lene e squasi represso con le labbra ristrette e con
occhi. 8. calpestato, represso, impedito nelle sue manifestazioni; fatto
modo indistinto (una parola); represso, trattenuto (un grido).
che di pane. 8. represso (un sentimento); impedito di manifeg
apatia, isolamento, melanconia, sdegno represso, miseria crescente e stupidità ecco la vita
uno stato d'animo, anche latente o represso; eccitare una passione; sollecitare la
); che continua a manifestarsi benché represso (un atteggiamento). manzoni
figur. limitato nelle potenzialità, impedito, represso (una capacità, un'attitudine,
né riprovato (un vizio); non represso né perseguito (un reato, una
b. croce, ii-8-4: il represso sentimento si apre alti varchi, ossia
sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso, e cavarsi anche lui la voglia
6. contenuto, soffocato, represso (uno stato d'animo, il
ed estesosi al piemonte, dove venne represso nel 1387 per intervento di amedeo vi
. 6. ant. inibito, represso (una funzione fisiologica). salvini
paonazzo per tira o per un sentimento represso; anche, per uno sforzo (
me luce non più, non più 'l represso (inclinazioni naturali).
-anche: il poter essere dominato, represso. g. ceronetti [«
r incontenìbile, agg. chenonpuò esserecontenuto, represso o temperato (un sentimento,
. letter. che non è contenuto, represso, raffrenato; che sfugge ad ogni
e costretti ad affrontare colpe passate che avevano represso nel loro presente. e. caretto
comp. da sessu [ale] e represso. sessuoso [u + o