l'affollate intorno ombre pietose / concordemente replicar: perdona. idem, 2-121:
alto saluto / ha con sonoro replicar di gridi. idem, 18-101:
ode repente / arme! arme! replicar da l'altro lato, / ed in
cocciuto, / non sarìa mal il replicar col bacolo. nievo, 12: e
cosa di molta pazienza era sentir tutti replicar le medesime cose a sacietà.
e le ricade non sarran negligenti di replicar e radoppiar gli suoi garriti strepitosi.
2-5-3-202: a sì fatti argomenti è da replicar molte cose le quali non posso tutte
rime sdrucciole, o vero non voler replicar rime lungo spazio, ancor che sia
8-223: ora per cessar il tedio di replicar tante volte: quegli disse, l'
vorrei anco pregarlo che ei cessasse di replicar, come egli pur fa nel fine di
: -o via, testarda, non replicar più. / -che sarà mai? vo'
rime sdrucciole, o vero non voler replicar rime per lungo spazio, ancor che sia
sarà facilmente infrenato il furore col solamente replicar loro che rovescino i princìpi della scienza
più eminenti, professò di non saper replicar di più di quello si trovava da lui
iii-209: volendo ne gli ultimi tre versi replicar le sei parole usate ne le rime
gelli, 9-114: ho voluto replicar più e più volte così prolissamente queste
gli apollinei raggi / instrutte sono a replicar soave / quella che tien del petto lor
: né meno mi si torni a'replicar col min turno, che l'iliade sia
malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo, a finire al mellifluo giovannino
malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo. 12. che non
malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo. -modo di pensare: atteggiamento
ivi mi par che si possa acconciamente replicar le modulazioni. -per estens.
più, né può bastare il farsi replicar più volte il posto deiizzi con pensiero di
eran concessi / s'ode le nenie replicar la piva, / e, se nel
rime sdrucciole, o vero non voler replicar rime per lungo spazio... perocché
più, né può bastare il farsi replicar più volte il posto dei pezzi con pensiero
forma di dir prudente, / il replicar presente, / l'accorto simular. chiari
tace; / né contraddir, né replicar presume; / è legge universal ciò che
/ forma di dir prudente, / il replicar presente, / l'accorto simular.
: dice che non è costume del petrarca replicar una parola in un quartetto: ma
signor montagnini e mi ha promesso di replicar le sue lettere al suo corrispondente.
indispettì, e il dispetto fece che nel replicar il mio sonetto omettessi di segnare quella
s'ode da'labbri nostri / un nome replicar, che siamo amanti. goldoni,
-è ver, ma di sentirlo / piacemi replicar dai labbri vostri. ghislanzoni, 18-129
/ che ritornato a replicar le fosse. baldi, 414: una
altro, ma seguito da tutti, a replicar per la città: « feltro,
cominciarono a cantare il loro verso e replicar cento volte quelle parole medesime. marino
tutti i lati / doppiar muggiti e replicar baiati. -per simil. moltiplicare,
non s'ode intorno / che il replicar dell'eco. c. i. frugoni
quelli che procurarono ritardar l'effetto con replicar quelle pur troppo vecchie ed insipide voci,
, 1-178: quello ch'ei rispondesse replicar non lo so, perché la penna
, 6-iii-510: mi si permetta il replicar che tanta / clemenza agli empì ed agl5ingrati
più eminenti, professò di non saper replicar di più di quello si trovava da lui
.. volse altresì nella susseguente stanza replicar le desinenze. = nome d'azione
adversario. galileo, 1078: farsi replicar più volte il posto dei pezzi, con
». tasso, n-iv-509: perché il replicar così spesso 'così disse'e 'così
f. frugoni, vi-75: volea replicar diagora, ma 'l bargello il fé
secca della maestà cristianissima, non poteva replicar sua maestà cesarea più pesatamente né anche
p. maffei, 136: senza replicar altro, dimandò solamente la benedizione:
. f. frugoni, vi-75: volea replicar diagora, ma 'l bargello il fé
n. villani, i-10-36: tutti replicar senza soggiorno / ch'ai cielo essi
sera io lo dovetti / sei volte replicar. -di sorte, di tale
nel cui ghiaccio spirante, / per replicar de'baci, io non trovai / il
. costo, 2-122: non mi replicar più parola, se tu non vuoi ch'
destra. fagiuoli, ii-156: qui replicar potreste tuttavia: / che taluna non
numi far di tanto in tanto / a replicar la dose un dolce invito. verga
oh ciel! madama / mi tomi a replicar ciò ch'ella brama. alfieri,
i. neri, 12-63: replicar più volte a quello fanno / le prove
parti genitali dell'uomo, per ingrossarli e replicar più volte le vicende.