celebri, più magnifiche, più venerate. reperti [in tommaseo-rigutini, 3318]:
, ma ben individuate in base a reperti fossili; si dividono in due grandi
come stampe, disegni, medaglie, reperti archeologici, ecc.). scaramuccia
, sf. sistema di datazione dei reperti preistorici sulla base di dati geologici e
gela, dove sono stati rinvenuti interessanti reperti archeologici. ipacusìa, v.
. archeol. trattazione monografica intorno a reperti archeologici. = voce dotta, comp
località egiziana nella quale furono rinvenuti i reperti di questacultura. meringa, sf
lignee o litiche (e i reperti archeologici a nostra disposizione sono di notevole
tuttora rappresentate da viventi e da reperti fossili [homo sapiens nelle varie sottospecie)
pirandello, 8-568: tra i numerosi reperti trovò un posto d'onore appunto quel
di carne. -con riferimento a reperti fossili di interesse paleontologico. c
che studia, attraverso l'esame dei reperti fossili, l'evoluzione che dalle prime
. ramo della paleontologia che studia i reperti fossili vegetali; paleofitologia, fitopaleontologia.
e delle conoscenze desunte dallo studio dei reperti fossili di una determinata area o regione
, a un'area particolarmente ricca di reperti fossili a essa attribuiti. lessona
sono conservati, ordinati e catalogati tali reperti. cattaneo, vi-1-175: una città
arte. -ceramica a pettine: nei reperti preistorici, ceramica decorata con tale strumento
(giava) nel 1891-92: tali reperti furono tutti attribuiti dallo scopritore a un'
scritti e ricostruibile esclusivamente per mezzo di reperti archeologici (e viene tradizionalmente suddivisa
che risale, secondo i più antichi reperti conosciuti, fino a 2.
il risultato di un raffinato studio su reperti di ossa umane e animali effettuato da
e dei metodi scientifici impiegati per individuare reperti archeologici che si trovino sepolti. 2
può calcolare l'età a cui risalgono reperti archeologici e preistorici). s
ossa (e risulta abbondante fra i reperti del periodo musteriano). p.
non può tuttavia distruggere la validità dei reperti. 3. ant. attendere
. pirandello, 8-568: tra i numerosi reperti trovò un posto d'onore appunto quell'
. soldati, 5-60: da umili reperti come questo, sarà chiaro un giorno
... è che i 200 reperti scomparsi non siano stati ancora portati oltre
mentre scavo e scavo e osservo i reperti che la memoria mi porge su dalla buca
la ragazza. -con riferimento a reperti archeologici. maironi da ponte, 1-iii-53
. sagenoptèride, sf. denominazione di reperti fossili di foglie dell'era mesozoica;
con riferimento a oggetti simili o a reperti archeologici appartenenti ad altre civiltà.
da buoi, allevando cavalli; i reperti archeologici ne testimoniano la fioritura intorno all'
e divina venerati. -rinvenimento di reperti archeologici, di reliquie, di oggetti
o per l'umanità intera; trovare reperti archeologici, oggetti di alto valore artistico
.: catalogazione di un insieme di reperti in serie distinte in base alla datazione
materiali cui riferire la grande quantità di reperti dai parziali e lacunosi interventi di emergenza
coste del tirreno centrale, caratterizzato da reperti faunistici propri dei climi freddi.
iii: studiando poi, se i reperti in nostro possesso ce lo consentono, il
. invar. ant. chi studia i reperti archeologici (e ha valore iron.
preistorica caratterizzato dalla presenza in sito di reperti di origine litica, ossea o ceramica
distinguere i vari strati di terreno contenenti reperti al fine di stabilirne la datazione.
di uno scavo in cui si ritrovano reperti e depositi risalenti a una stessa età.
di legno o di metallo o ricavato da reperti naturali, costruito e congegnato in modo
. archeol. archeologia subacquea: ricerca di reperti antichi operata da sommozzatori al di sopra
; che ha le caratteristiche di tali reperti. linati, 13-96: sopra
varia natura (gioielli, libri, reperti archeologici, ecc.) o per
della siria e nota per la ricchezza di reperti archeologici. 2. sm
diagnosticare la patologia in base all'analisi dei reperti anatomici. l'espresso [
conoscenze astronomiche allo scopo di interpretare alcuni reperti archeologici come primitivi osservatori astronomici.
archeobiologìa, sf. studio di reperti biologici risalenti all'antichità. = voce
archeobotànica, sf. studio di reperti botanici risalenti all'antichità. = voce
dell'archeologia che ricorre nell'analisi dei reperti ai metodi delle scienze naturali, per lo
. studio dei processi morbosi riscontrabili su reperti archeologici o paleontologici costituiti da resti umani
d'arte o di artigianato, o anche reperti zoologici e minerali, spesso eccentrici e
ef. invar. archeol. ricercatoresubacqueodi reperti archeologici. la repubblica [22-viii-1987
archeozoologìa, sf. scient. studio dei reperti zoologici appartenenti alle ere più antiche.
capace di mescolare stili ed epoche, reperti da vintage e nuovi, unici,
arte o di artigianato, o anche reperti zoologici e minerali, spesso eccentrici e