/ s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio. -poc'anzi:
dire, che se voleva gli credessi, rendessi a veneziani le terre aveva tolte loro
cime credendo forse che io non mi rendessi conto del danno che faceva. montale,
convenzione, per la quale tu mi rendessi di presente, e poi di mano
cime credendo forse che io non mi rendessi conto del danno che faceva: era
/ s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio. delfino, 1-125:
di stratagemmi a dosso, perché io mi rendessi prima a discrezione, e poi a
dovesse operare che l'altissimo iddio gli rendessi la sanità. foscolo, 1-354: udrà
, 14-7: sarebbe ora che tu ti rendessi conto del tuo vero posto. delle
morte mie'cercassi / et odio mi rendessi per amore, / vorrei che qualche
a un mio amico, che lo rendessi al cameriere fiaschino. grazzini, 4-206:
che immortale mi desti perché immortale te lo rendessi. 8. sostant. (
dovessi operare che il potentissimo dio gli rendessi la sanità. -ant. plur
furono a dosso a mezza spada perché mi rendessi alla croce del merito civile di savoia
suo conservo e però bisognò poi che lui rendessi ragione di mille che di già prima
/ di quanti carlo ha paladin, rendessi / tu sol la gloria oscura.
chiavi che io gli davo e che rendessi le gioie e l'oro al terzo
senza troppi assalti voltò le spalle e rendessi per vinto [alla fanciulla che lo
una opinione sana e vi rendessi te scusato. agostini, 59: ecco
disse, « volle iddio che tu mi rendessi il cambio anzi morte, salvando col
ai loro primi onori / e non rendessi lor l'antico alloro. rezzonico,
a dosso a mezza spada perché mi rendessi alla croce del merito civile di savoia.
/ di vita, vita a te rendessi io poi. -spogliarsi in camicia
, svelassi, e loro della verità rendessi la luce chiara. oddi, 1-151:
che io gli davo, e che rendessi le gioie e l'oro al terzo e
dovessi operare che il potentissimo dio gli rendessi la sanità. cornaro, 36: