. idem, ii-138: io la renderò tanto felice, che essa dimenticherà di essersi
, i-102: puoi star certo che gli renderò tutti i possibili servizi; e il
boccaccio, v-59: il tuo armigero ti renderò sano e con intero dovere disposto a'
: uno dei vostri anni ve lo renderò a poco a poco, giorno per
: -dammi cinque lire. te le renderò. tozzi, i-412: era un uomo
se l'avete me la mandiate e io renderò a bo- ninsegna la chiareza del contento
, / ch'e'tuoi prigion ti renderò di fatto, / ché nessun n'ho
corso di cent'anni, / io franco renderò salda risposta: / « fia quel
di cent'anni, / io franco renderò salda risposta: / c fia quel che
datti conforto; / che'tuoi prigion ti renderò di fatto, / ché nessun n'
di pregio eran cresciute, / si renderò alla patria. leopardi, 34-76:
conforto, / ch'e'tuoi prigion ti renderò di fatto, / ché nessun n'
è venuta la stagione che io vi renderò buono merito di quello diliberamento che voi
in su la terra; ma io vi renderò il paradiso di vita eterna, là
è in sulla terra; ma io vi renderò il paradiso celestiale, dove sono gli
di nessuno, o difraudato, io lo renderò in quattro tanti. dominici, 1-12
soavissima melodia; e a lei graziosamente renderò il suo saluto. idem, 21-21-n
farò dare a lei i suoi denari, renderò a te la tua dote, e
, giustificarsi. cavalca, iv-130: renderò ragione e discuserommi di quello che questi
signore]; con sacrifici a te renderò li voti miei, che hanno distillato
e della virtù e la effigie vi renderò, che ciascuno dirà essergli rivivuto o
qui sono stato. goldoni, iii-359: renderò di tutto avvisato mio padre, e
più ardue. giovio, ii-92: io renderò il cambio con una brava pittura di
esso m'edificherà una casa, ed io renderò fermo il suo trono in eterno.
farò dare a lei i suoi denari, renderò a te la tua dote, e
col mio stil basso e 'nculto / renderò grazie infin ch'arso e se- pulto
la ven- decta, e io la renderò; e se alcuno ti drae una mascellata
me la vendecta, e io la renderò; e se alcuno ti drae una
aviso che alla mia tornata io vi renderò degno guidardone secondo il merito, imperò
io viverò, sempre al signore / renderò grazie e canterò sue lodi, / quantunque
, che non sono inespugnabile, mi renderò. manzoni, pr. sp.
l'uomo insiste: -non te la renderò che domattina, quando salirai sul treno
critiche, e maggiori ancora le ne renderò, s'ella mi volesse indicare particolarmente
, et approvato per trentadue consiglieri che renderò i lupini bianchi del sì, non ostante
cesari, i-io: io non mi renderò troppo malagevole al compiacervi, dicendo quello
niuna di queste cose mancherai, non ti renderò mai la benedizione. sarpi, viii-42
pubblicherò un brevissimo manifesto, in cui renderò conto di quell'ordine che mi parrà
e tu sei quella / ch'eterna renderò. 6. intr. immergersi
mia mano, / ch'io te lo renderò mirabilmente. -per effetto di
preci, anche i miei membri spenti / renderò illustri nell'opaca fossa. pellico,
mia mano, / ch'io te lo renderò mirabilmente. i mostrar intendo quanto io
l'ordine] per trentadue consiglieri che renderò i loro lupini bianchi del sì, non
la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera disponendo.
dan colori! giovio, ii-92: io renderò il cambio con una brava pittura di
dia manifesti segni di vasta sovranità, io renderò omaggio a lei siccome mia regina.
testi fiorentini, 138: i fiorentini renderò pace a'volterrani. g. villani
. giamboni, 10-17: io vi renderò il paradiso celestiale, là ove sono
sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò, s'ella mi volesse indicare particolarmente
senza fallo più cara che mai vi renderò al vostro padre e appresso per moglie
ecco, il tuo corpo agli achei renderò. -assol. meo de'
., ix-12 (114): io renderò al signore li miei voti, cioè
sul monte, / con pronto studio renderò canoro. g. ramusio, lii-15-
pronta esazione. foscolo, xiv-154: ti renderò le cento lire che ti chiedo appena
denari, quando io tornerò te gli renderò ». « dimmi adunque: qual di
se nel principio de'miei vizi io renderò due ale, runa di superbia e di
, se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. michele, puntiglioso,
nerbona. metastasio, 1-iii-232: quali grazie renderò io mai all'impareggiabile gentilezza dell'obbligantissimo
io ne raschierò la polvere e la renderò simile ad un sasso ignudo. magalotti
la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera disponendo.
pazienza in me e ogni cosa ti renderò ». libro di iacopo coiaio, 147
se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. -assol.
11-46: le lor parole, che renderò a queste, / che dette avea colui
ammirato, 1-i-160: della qual fraude io renderò un esempio a mio modo. gemelli
la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera disponendo.
fatemi vostro pontefice, ch'io mi renderò cristiano. d. bartoli, 2-4-273:
. avendo detto il signore: « io renderò e verrò a te e avrà sara
neri et approvato per trentadue consiglieri che renderò i loro lupini bianchi del sì,
corpo del vostro cristo, io ti renderò i tuoi panni sanza denari ».
quando ricomincio la professione, te li renderò. montale, 0-271: senti allora
. savonarola, 10-117: che ricompenso renderò io al signore per tanti benefici che
: l'ho nel cuore e ve ne renderò il cambio. 7. ammonizione,
che dice ancora il salmista: che renderò io a dio per tutte le cose ch'
., 36-39: tornati dentro, ne renderò il monaco, / col quale guerreggiavan
pubblicherò un brevissimo manifesto, in cui renderò conto di quell'ordine che mi parrà
la roba mia, signor mio. renderò conto delle mie azioni; ma voglio la
, 3-i-245: appena mi sarà possibile ti renderò il prestito così sollecito, duono e
., 30-26: « sanza danar ti renderò la vesta, / se tu mi
a coteste tue gagliofferie, io ti renderò pan per schiacciata. dottóri, 1-261
boiardo, 1-4-6: di tal cosa te renderò merto. / giamai noi scordarò:
orsi, cxiv-32-38: per lo spaccio venturo renderò servita vostra signoria eccellentissima d'un impresso
di grano buono, perché ottimo ve lo renderò io; e questo è per miseria
temere, figliuolo mio, ché per te renderò ragione a cristo e per te soddisfarò
mi date io paoli sodi che ve li renderò spiccioli? -ingente, cospicuo
critiche, e maggiori ancora le ne renderò s'ella mi volesse indicare particolarmente que'
misere accese, che li spirti / renderò a lui [ad amore] che 'n
critiche, e maggiori ancora le ne renderò s'ella mi volesse indicare particolarmente que'luoghi
vuoi sprometterla e darla a me, ti renderò la borsa per spazio d'un ora
avrò il coraggio di avvelenare tobi, renderò quelle stanze uno sterminio, un accampamento di
talpóne? l. pascoli, iv-2-8: renderò allora a questi sigg. talponi della
boccaccio, iv-56: in cento doppi renderò quelli [baci] che esso, senza
. piazza, 3-218: prima degli altri renderò conto dello spettacolo che diede quel neofito
se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. -andare a usura