.. spengere con un sorriso, rendendolo banale, il complimento più ardito.
d'erbe delle montagne al ferro fuso rendendolo così più cedevole come una pasta agli
uso della parola si rende utile, rendendolo grato alle passioni e convincente alle opinioni
evirandolo, spol pandolo, rendendolo sdolcinato, gretto, floscio, elumbe,
che sono propri della sua natura e rendendolo capace di immedesimarsi in una sorta di
gentilezza e di fierezza che lo idealizzano ma rendendolo fiabescamente rappresentativo. =
continuamente nel sito occupato presso alle mura rendendolo inespugnabile. cattaneo, iii4- 234:
anche struggilegno) che invade il legname rendendolo molle e friabile e causando gravissimi danni
gli si toglie la peluria, rendendolo liscio, pulito e lucente.
nafta imbeveva la terra e colava al mare rendendolo iridescente. moravia, ix-61: questo
caccia s'era già impadronita di lui, rendendolo impermeabile a ogni altro pensiero.
.. isola il sovrintelligibile dall'intelligibile rendendolo impersuasivo, estrinseco alla opinione, alla
g. raimondi, di un brano musicale rendendolo più veloce. 4-108: nuove cose
su un bene o su un diritto rendendolo indisponibile, cioè escludendo o limitando la
, ne accolse anche il linguaggio, rendendolo italiano nella desinenza, senza badare se
francia legittimava un suo figlio naturale, rendendolo idoneo al godimento di un beneficio,
occhi, in quel viso, ammorbidendolo, rendendolo mille volte più bello, in una
forma, corrompe sempre ii padrone, rendendolo avaro, crudele e dissoluto. pure
a balze un terreno in forte pendio rendendolo adatto alla coltivazione. boccaccio,
consonanti tronche se special-sale; alterare un suono rendendolo nasale. mente nasali, offende un
propria nazione e lo lega a essa rendendolo geloso e orgoglioso del carattere e delle
varie parti finivano in lui col neutralizzarsi rendendolo timido e contraddittorio. -con riferimento
le dita per rinforzare la potenza delpugno, rendendolo micidiale; tirapugni. = deriv
delle note integranti di un accordo, rendendolo incompleto. piovene, 1-77: leggo una
nella pertinacia de'suoi generosi umori, rendendolo sordo alle persuasioni più saggie. alfieri
una particolare scelta morale o ideologica, rendendolo a essa favorevole; convincere interiormente,
decreto, un bando, un editto, rendendolo noto al pubblico. -nel diritto costituzionale
decreto, un bando, un editto, rendendolo noto al pubblico (un'autorità civile
editto dell'autorità civile o ecclesiastica, rendendolo noto al pubblico. -nell'ordinamento degli
formare robusto corpo di soldatesca che, rendendolo riguardevole, eccitasse le corone stesse a
proprie lagnanze e recriminazioni a qualcuno, rendendolo partecipe di una contrarietà, di un
alla macchia che reca all'animo, rendendolo vizioso, parimente d'infinite miserie.
sistema di governo, di amministrazione, rendendolo più efficiente. anonimo romano,
smarrito o anche sepolto sotto terra, rendendolo di nuovo usabile. -in partic.
. figur. modificare maldestramente un concetto rendendolo involuto, intricato. papini, iv-602
militarmente un luogo, uno stato, rendendolo più sicuro dagli assalti dei nemici.
-stimolare ripetutamente un organo sensorio rendendolo più ricettivo. magalotti, 11-85:
6. superare in intensità un odore rendendolo meno fastidioso o impercettibile ai sensi.
, aveva mosso tutto il cielo, rendendolo sonoro e rugato come un'enorme saracinesca
-figur. aggiungersi a un racconto rendendolo più interessante. g. m
3. che deforma il corpo rendendolo ripugnante (una malattia, una piaga
l'incarnato del volto facendolo impallidire e rendendolo smorto, diafano (come segno esteriore
, scolorisci). alterare un colore rendendolo meno brillante e vivace; fare apparire
. alterare il sapore di un cibo, rendendolo immangiabile. guazzo, 1-283:
, sgombrando il cielo dalle nubi e rendendolo terso (un vento).
privare un terreno degli elementi nutritivi, rendendolo meno fertile; impoverire, isterilire (
4. sfrondare uno scritto dal superfluo, rendendolo di più agile e scorrevole lettura.
. mitigare un dolore fìsico o morale, rendendolo sopportabile; far passare la paura,
un animale feroce o selvatico; domarlo rendendolo atto al lavoro. gherardi, 1-ii-397
la guerra aveva lasciato solchi nell'animo rendendolo strano, eccitabile. borsi, 2-13
-far uscire dall'anonimato un personaggio, rendendolo famoso e distinguendolo dagli altri.
, pervadere qualcuno, per lo più rendendolo incapace di reagire o di controllarsi (
partic.: edulcorare un testo, rendendolo banale. speroni, 1-2-381: lo
2. ridurre uno scritto all'essenziale, rendendolo breve e conciso. guicciardini,
veste usuale degli altri miei libri, rendendolo autonomo dalle tavole a colori del libro d'
filo stesso maggiore elasticità e volume, rendendolo meglio adatto alla tessitura di stoffe per
servitù. 8. ornare lo stile rendendolo piacevole, allettante; conferirgli valore espressivo
attraverso il quale si normalizza un elemento rendendolo idoneo ad appartenere a una determinata categoria
-ant. chiarificare e affinare il vino rendendolo meno corposo. soderini, i-519
la natura di qualcuno o di qualcosa rendendolo radicalmente diverso. -in partic.: rendere
il muta, le più volte più alto rendendolo e più sonoro, che quando ella
3. coprire, avvolgere qualcosa rendendolo poco visibile (una cortina di fumo
per estens.: pulire un luogo, rendendolo praticabile o abitabile. p
utilizzo, un programma interno lo disattiverà, rendendolo inutilizzabile. idem per i siti web
chimica che ne corrode la superficie esterna rendendolo simile al metallo (ed è in partic
con voce nasale, alterare un suono rendendolo nasale. g. pasquali,