mia bisogni, e però ne lo voglio remunerare; e domattina lo farò mio depositario
fortuna gioconda o aspra o per cagione di remunerare e d'esercitare i buoni, o
grado qualcosa a qualcuno; beneficare, remunerare con larghezza; ricompensare per un favore
e letter. ricompensare, retribuire; remunerare (per un servizio, per un lavoro
dall'agg. verb. da remunerare 'remunerare '. irremunerato (
. verb. da remunerare 'remunerare '. irremunerato (ant.
remunerdtus, part. pass, di remunerare 'ricompensare, premiare '.
de'regno e de'popoli per punire e remunerare. pulci, 25-325: ibis.
come mezzo con cui corrompere o comunque remunerare il funzionario stesso. panzini,
pago, paghi). compensare, remunerare qualcuno versandogli la somma di denaro che
volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,... poco ci pecca
. tiepolo, lii-1-75: né lascia di remunerare in qualche forma tutti quelli che l'
in pace godere. 11. remunerare, ricompensare, retribuire qualcuno per un
e exxto 'io tiro. remunerare e deriv., v. rimunerare e
remuno. = deverb. da remunerare, per rimunerare (v.).
. dare una ricompensa, anche venale, remunerare. storia di tobia, 16:
volendo... iddio... remunerare lo suo [del monaco] fedel
gioconda o aspra o per cagione di remunerare e d'esercitare i buoni o per
impunito e il sinistro ogni ben fatto remunerare. luca pula, iii-83: gli umili
così grande era ancor venuto guido a remunerare la pittura. magalotti, 9-1-4: mi
altro, gratis. spender poco, ma remunerare. d'annunzio, 9-20: gli
a un prezzo tanto basso da non remunerare più il viticultore. 5.
= voce dotta, lat. tardo remunerare, per il class. remuneràri,
volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,... poco ci pecca il
-il non riconoscere, il non remunerare un merito acquisito. genovesi,
de la sustanzia de la virtù il remunerare chi lo merita e il reverire le persone
. einaudi, 2-66: invece di remunerare i singoli fattori in rapporto al rispettivo
la plebe. 3. ripagare, remunerare adeguatamente (un lavoro svolto, una
, e il sinistro ogni ben fatto remunerare; aggiugnendo che, qualunque delle due
fadighe che dio gli dà, volendola remunerare delle pene e fadighe sue. pulci,
: corrispondere quanto dovuto o promesso; remunerare per un servizio reso. 477:
miei dolori / sarebbero in veder remunerare / talora quei ch'han sparsi men
scendere a un prezzo tanto basso da non remunerare più il viticultore. einaudi, 3-180