rischiara. idem, 408: ai dì remoti / mi smarrivo anch'io in ignoti
gittando, / fuggirò agli antri più remoti ed ermi. fontanella, iii-354:
, iv-343: gli egiziani furono dai più remoti tempi abilissimi artefici in tutte quelle discipline
, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze
? ungaretti, iv-53: non, da remoti eventi sobbalzando, / m'allettavano,
, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze
terra distendendosi ricongiunge di essa i più remoti confini, de'quali sinora non udisti
, 3-6-17: solinghi abitator d'antri remoti, / rigidi anacoreti, uomini austeri
, agg. che appartiene ai tempi remoti degli antichi avi, dei progenitori; avito
, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze
, agg. che risale a tempi remoti, che appartiene a età passata;
.. / simile al mugghio di remoti tuoni, / al notturno del mar roco
e quei che vuo'tenere / da sé remoti non li rap- pressare, / ch'
, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze
m. -ci). che discende da remoti antenati, di lontanissima eredità; che
: io serberò gli esempi / degli atavi remoti / ai più tardi nipoti. carducci
la quale i fenomeni geologici nei tempi remoti non si diversificano sostanzialmente da quelli che
, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde
riduce al bisognevole dei popoli interni e remoti del mare. tommaseo, i-552:
in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta di lave prei
è venuto bonificando fin dai tempi più remoti; rimangono lande acquitrinose e avanzi della
metalli purgati, incolumi, sani, remoti, calcinati, separati, disposti,
portar l'opinione, che i secoli remoti ignorassero l'arte di fabbricar calzette con
s'animavano in lui radicate ai ricordi più remoti. 2. il legno del
quelli de'chimici, o altri più remoti. giusti, 2-210: del chimico /
quel suo lume dolce, nei boschi remoti. 2. aw. forse,
fulmini gittando, / fuggirò agli antri più remoti ed ermi. salvini, 7-19:
: noi vedemmo in faccia gli eroi remoti di millenni da noi; noi
, iii-58: è negli angoli più remoti di questa stanza che tu miri passeggiare
, a comparazione degli altri più remoti, venga considerato quasi come ima fameglia effettiva
indizi e i sospetti, quantunque molto remoti, talmente doveano servir per prove concludenti
/ conculcando e l'estrane, o di remoti / lidi turbando la quiete antica /
o almeno in paesi da'nostri molto remoti ed alieni. botta, 5-37: poiché
, degli usi e del linguaggio più remoti, sono l'immagine viva della tradizione
a dimorare nelle ville e ne'più remoti luoghi, e mettere in opera privatamente
, iii-2-114: i quali [spettatori più remoti] forse goderebbono più di quelle due
sentimenti, degli usi e del linguaggio più remoti, sono l'immagine viva della tradizione
la sola preparazione, benché di atti remoti al delitto possa punirsi con gravi pene
nascondono sotto terra i denari in luoghi remoti, ove vanno a deporli a notte
sanctis, 7-552: in quei tempi remoti c'era un'italia tanto differente dall'
lanciava quasi da queste membra a'secoli remoti. faldella, iii-76: m'accadde andando
e discorda inescusabilmente dal moversi in cerchi remoti, benché per piccoli intervalli, dal
origine mutati, che non solamente i remoti e lontani paesi, ma i propinqui e
, degli usi e del linguaggio più remoti, sono l'immagine viva della tradizione
lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi. =
... vinsero nemici ormai troppo remoti perché riusciamo a rivivere, nel nostro
alla banca », come in tempi più remoti « andar dall'ebreo », significava
bramini, dai ginnosofisti, dai druidi remoti;... dai misteri eleusini.
anima. graf, vi-1152: nei più remoti, inesplorati abissi / dello spazio infinito
qui et anachoritae, ab hominum conspectu remoti, eremum et desertas soli- tudines appetentes
donne rinchiuse dentro a certi chiostri in luoghi remoti dalle città finiscono il rimanente della vita
gridi di odore o fiotti stanchi e remoti, come di cose preziose riposte che
, cose, costumi / di paesi remoti e stranieri; forestiero (un individuo
culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta di lave preistoriche e di
nella giustizia, venerato da'vicini, da'remoti visitato, al cielo riverente, ne'
esecutore anch'io, / porto a'mondi remoti / le vostre leggi, e ne
londra qualche merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle fatto la festa.
essere isolato e remoto alle abitazioni. più remoti i fenili e le polveriere. guerrazzi
/ ne i finitimi regni e ne i remoti, / che a gara concorrean da
si lanciava quasi da queste membra a'secoli remoti. leopardi, 20-56: invan brillare
culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta di lave preistoriche e di
: altri dopo di lui fin dai più remoti secoli ci vorrebbero far credere florida questa
poeta non meno / par che luoghi remoti al furor brami. fiacchi, 69:
indizi e i sospetti, quantunque molto remoti, talmente doveano servir per prove concludenti
i « fermenti culturali e morali più remoti », sotto il bagliore dei mosaici
porto. / ma sì freddi e remoti son quei lumi. jovine, 2-190:
noi vediamo dappertutto, fin negli angoli più remoti d'italia, una fretta di rinnovarsi
nella forza. leopardi, 19-98: di remoti / lidi turbando la quiete antica /
da 'frutticultori 'ignoti ma certo remoti. sinisgalli, 6-29: pensate a quei
dello spirito sotterraneo verso i cieli troppo remoti, quella mole di sasso pareva nei secoli
istesso atto del navigare per mari vastissimi e remoti. incessantemente il linguaggio e che possono
proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti e e delle forze esterne (
] impotente a protegere i luoghi più remoti e men gelosi come la fiandra.
tempo immemorabile, fin dai tempi più remoti. siri, i-482: il papa
comparazione, 4 imparagonabile 'dice termini più remoti. = comp. da in-
a lanciare le palle negli angoli più remoti del campo, forzando i colpi; ma
/ i nomi e l'opre a'secoli remoti. foscolo, xi-1-115: ci fa
inaccessi e valli orrende / trova i lochi remoti, e cambia o merca. l
-venire dalle indie: venire da luoghi remoti; trovarsi smarrito in un paese nuovo
e valli orrende / trova i lochi remoti, e cambia o merca. arici
inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza prossimo al
borgese, 1-37: nei loro occhi remoti [dei richiamati] un bagliore di convinzione
delfico, ii-103: la storia dai più remoti tempi ha insegnato con i fatti come
strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio
grammofono] certi strani, intasati, remoti guaiolamenti, friniti, stridi, che
che tanto siamo da quegli antichissimi tempi remoti) non interessano. chiari, i-165
altro popolo invisibile che tiranneggiò fin da remoti secoli le pavide moltitudini. d'annunzio,
setta ionica, e forse in secoli più remoti dall'oriente in varie regioni si diffuse
, erano iti cercando fortuna in paesi remoti. de marchi, iii-1-118: vecchio
espilate. nievo, 1-474: gli avi remoti o per avarizia o per orgoglio o
altro popolo invisibile che tiranneggiò fin da remoti secoli le pavide moltitudini. nievo,
21: navi per mari, per porti remoti, / a chi li vide,
strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio
chiedi / del mio lignaggio? dai remoti campi / della peonia qua ne venni
e prossi- mani, li tuoi son remoti, e congiunti teco di lungitana parentezza
acquistansi. -che si reca in luoghi remoti, distanti. montale, 1-79:
-ant. che si estende in paesi remoti (la fama). bonagiunta,
. -andare lontana parte: partire per remoti paesi. anonimo, viii-481: sì
il lontano: per paesi o luoghi remoti. lorenzo de'medici, 5-27:
e va allumando i corpi esteriormente più remoti coi lumi che nascono fuori dei primi
è di natura malenconico: ama luoghi remoti e corrispondenti al suo nome,.
, non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino a'nostri. galanti,
: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli e mannaia in casa
ancor che in altri mari da noi remoti possano accadere degli accidenti che nel nostro
il frangente, tante volte, dai più remoti ai secoli più vicini, della marea
figur. france maremme: luoghi immaginari remoti, lontanissimi. b. davanzali,
un ultimo suo spirito vagolava ancora nei remoti orizzonti della vita sulle marine di levante.
di feltro, / pei nevicati vertici remoti, / le retiche camozze. verga,
lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza prossimo al
: ancor che in altri mari da noi remoti possano accadere degli accidenti che nel nostro
meretrici abitino in strade e luoghi più remoti che sia possibile... e si
londra qualche merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle fatto la festa, cosa che
presente, con significato religiososin dai tempi più remoti, in alcune culture mesopotamiche e mediterranee
lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi. petrarca,
la ubertosa nicastro. marotta, 1-160: remoti e arguti odori marini...
di mito; che risale a tempi remoti, lontanissimi, di cui non si sa
ordinato pagato non avessero,... remoti dal senato e dai collegi secreti,
. beltramelli, i-121: da punti remoti giunsero i lamenti di due sirene,
mormorio, e popola / di canti remoti i rami. pavese, 130: ne
o brescia, i tuoi princìpi hai sì remoti / che del padre comun son fuor
aria sbigottita, / simile al mugghio di remoti tuoni. tommaseo, i-70: dal
cui queste muraglie sorgano, e i remoti / si ricuopran di messe
e in molti ancor da la città remoti. guicciardini, i-12: non avere questo
durante l'estate, negli isolotti più remoti del fiume regale, fece strillare i timorati
ogni parte, conoscerne i luoghi più remoti. viani, 14-228: col '
o di fatti del passato che appaiono remoti e privi di attualità, dimenticati o
s. agostino volgar., 1-6-188: remoti dalle negoziose conversazioni delli uomini. bembo
: la parola attinge i confini / remoti. serpeggia silente / pei bàratri equorei,
cappel di feltro / pei nevicati vertici remoti, / le retiche camozze. quaglino,
di te gran fama / nei dì remoti / co i buon nipoti / ragionerà.
. 4). -tempi di noè: remoti, immemorabili (anche riferito, con
, 15-27: regni in oriente sì remoti, / ch'a noi, che siamo
/ i nomi e l'opre a'secoli remoti. alfieri, iii-1-280: negar non
strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio
cielo azzurrino, il colore argenteo dei remoti costoni rocciosi obumbrato ogni poco dal passaggio
a piedi. pascoli, 49: dai remoti campanili intorno / un'ondata di riso
oltramontani e settentrionali, ma ne'più remoti ancora del ponente. 2.
operando nelle loro sfere gli altri più remoti soli, che si manifestano parimenti a
: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli del cranio l'armonioso tintinnare di
e valli orrende / trovai i lochi remoti. monti, x-2-227: fama è
, nella leggenda; accaduto in tempi remoti. forteguerri, 26-91: d'un
credo che fosse così anche in tempi remoti. pasolini, 8-19: l'osmosi
di fare baldoria, si recavano nei remoti quartieri, e costringevano tutti a ballare
ci figuriamo l'europa nei tempi più remoti, ella doveva essere, come oggidì
a passeggiare con fini sì vasti e remoti, potendo chiaramente dimostravi la verità della
2. che deriva dagli antenati, dai remoti ascendenti, che da essi è stato
di spiga; ammirato sin dai tempi remoti per la bellezza, fu dagli antichi
ste alle compagnie dei contadini più remoti, che non avevano potuto o
stanziata nella regione ellenica in tempi molto remoti, raggiungendo e colonizzando alcune regioni dell'
, miste alle compagnie dei contadini più remoti, che non avevano potuto o voluto
ché di sardi e di corsi non remoti / nocchier, padron, pennesi ebbe
tempi o almeno in paesi da'nostri remoti e diversi...: se l'
non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino a'nostri, e si può
prima ch'elena fusse, ai dì remoti, / fùro ognor per la fica e
: anche se parlava di tempi ormai remoti, era troppo un'apologià del socialismo e
mistiche, si estende dai tempi più remoti ai giorni nostri. = voce dotta
più volte (forse anche in tempi remoti) equipaggi polinesiani, e vi ha
un polline sommerso / stria vagamente di remoti stami, / c'è una lucente
quasi fisico di corsa per i paesi più remoti, verso la solitudine dehe isole e
poma. goldoni, ix-1023: anche ai remoti / più scoscesi dirupi, ov'io
oltramontani e settentrionali, ma ne'più remoti ancora del ponente. denina, 1-ii-243:
mormorio, e popola / di canti remoti i rami. 6. introdurre
sicurezza dell'esportazione conosciuta nei tempi ancorpiù remoti. santi, iii-23: per salirvi
il secondo, che ne preannuncia assai remoti sviluppi. moretti, ii-133: credo
letter. che si rappresenta chiaramente eventi remoti nello spazio (l'animo).
luogo e gli anni. a'più remoti / lidi mi recherò. mazzini, 25-64
secolo, e ancora meno quelli de'più remoti, poiché, nelle arti come nella
i-448: noi vedemmo in faccia gli eroi remoti di millenni da noi...
giacché si tratta di ricordi sempre più remoti. montale, i-131: il nostro primo
mortali. -vissuto nei tempi più remoti. musso, h-355: erano gli
che è proprio o richiama i tempi più remoti della terra o dell'umanità.
10. che appartiene ai tempi più remoti e arcaici della storia della cultura e
allora. -anche: in quei tempi remoti. mannelli, 163: domiziano.
o risale o è proprio di tempi remoti; che appartiene a un'età passata
commercio con tutti i saggi de'secoli più remoti, se le meditazioni, l'esperienza
terra. -connesso strettamente con tempi remoti.
lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi. idem,
potensia, sanno li prosimi e i remoti come li toscani noi, tra. lle
: anche se parlava ai tempi ormai remoti, era troppo un'apologià del socialismo
miro / quegli ancor più senz'alcun fin remoti / nodi quasi di stelle, /
i pericoli prossimi, ma anche 1 remoti, come sono l'ozio, la gola
a passeggiare con fini sì vasti e remoti, potendo chiaramente dimostrarvi la verità della
. pavese, 2-20: certi colloqui remoti si rapprendono e concretano nel tempo in
». nievo, 1-474: gli avi remoti, o per avarizia o per
farsi vedere gli antichi bastonatoli, i remoti dispensatori di purghe del '22 e del
quelli corpi che fieno più propinqui o remoti dal loro lume oriinale faranno più o
onde. meninni, i-488: veggo regni remoti e clima novo, / e d'
/ quegli ancor più senz * alcun fin remoti / nodi quasi di stelle, /
case. pascoli, 49: dai remoti campanili intorno / un'ondata di riso empie
cielo. pavese, 9-27: vari cani remoti, da chi sa che cortili,
il proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti e contrari, oggi ispirandosi ai vasai
stelle. gadda conti, 1-387: remoti suoni salivano nell'aria limpidissima. marotta
accendere nei loro [dei richiamati] occhi remoti un bagliore di convinzione simile al lampo
stirando la faccia e strizzando quegli occhi remoti. -appena accennato. landolfi
li greci, perché quelli sono più remoti e più robusti. alberti, 1-8:
, 1-6: i popoli vicini ed i remoti / eran ivi concorsi a centinaia,
tempo in tempo l'amicizia de're più remoti..., con ricchi
: vede enea nella profonda valle arbori remoti e virgulti sonanti per le selve. boccaccio
faldella, i-4-244: anche nei paesucoli più remoti, se troviamo un liberale nelle elezioni
altro, circoscritti in voi medesimi, remoti e soli. montale, 14-139:
: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli del cranio l'armonioso tintinnare di
don peppino altamura per ristabilire da quali remoti istinti gli sia derivata un'ispirazione simile
] / della grande catena armoniosa / ha remoti parenti anche tra noi. -che
ma anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. gnoli, 1-175:
mentre io richiamo il discorso da'più remoti princìpi, prego il cortese lettore che
: i barbari nepoti / nei secoli remoti / del gran nemico ammireranno 1 vanti
spingo i miei voti / verso ai remoti / venturi dì. algarotti, i-vi-6
non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino a'nostri e si può
perfezionandosi. parini, 384: ne'più remoti secoli s s apparver
prima ch'elena fusse, ai dì remoti / furo ognor per la fica e guerre
sovvertitrici né soluzioni esclusive e problemi tuttavia remoti che possano suscitar contese nei campo.
a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti della prima notte. luzi, 1-11
sogno /... odora di remoti stallatici. -dipinto in tempi lontani
dispensi / fozio che ti lasciàr gli avi remoti, / grave retaggio e faticoso?
i padri de'padri e gli avi remoti ebbero tutti la loro parte in quell'
..., limpida, i remoti / dissetava di gabii abitatori, / quando
g. bassani, 5-123: i remoti dispensatori di purghe del * 22 e
di quel lume, / i posteri remoti / gli altri eventi confusi e i casi
per una sesquiserqua di parenti prossimi o remoti; per ottenere un titolo ouffonesco di
altri ricercamenti, massime ne'luoghi più remoti. soldati, 2-322: per ballare,
di feltro, / pei nevicati vertici remoti / le retiche camozze. 4
da platone lodati perché non troppo remoti né dalle ultime applicazioni, né dalle
e di prolungarle verso tutti gli orizzonti remoti e verso tutte le mete ideali.
come le conoscemmo da fanciulli, nei più remoti paesi fra le montagne ed il mare
marinaro, né anco ricercatore di luoghi remoti. 3. che mira a
, nei modi e nelle ragioni, tanto remoti, delle loro origini, della loro
ncoprìa / la terra ancora e i secoli remoti. vieusseux, cix- i-160: il
., non si mangia) remoti secoli ragiono. algarotti, i-vin-31: quella
che cosa è questa in paesi dunque tanto remoti, tanto lontani dalla romana fede,
mentre io richiamo il discorso da'più remoti principi, prego il cortese lettore che non
scare ne'fattarelli della vita sua, ne'remoti cassetti degli inediti o delle stampe rare
e onore. venuti, lxxxvtii-ii-673: remoti stan da la vulgare schiera, / di
di discendenza e riportarono a metodi spesso remoti o dimenticati. -far ritornare con il
inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza. bigiaretti,
risaltar non ne faccia l'origine a'più remoti secoli. io. sporgere
di portare l'aggressione nei mari più remoti. antimilitaristiche; ma con magnifiche sentinelle
ma anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. c. boito,
rogo acceso dal sole morente sui colli remoti. de pisis, 1-359: si godeva
12-106: i rossi mantelli militari dei tempi remoti avvampavano e squillavano al chiarore lampeggiante e
incominciato queirirrispettoso rivangare... ne'remoti cassetti degli inediti o delle stampe rare
strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio
una sesquiserqua di parenti prossimi o remoti. = voce dotta, comp.
a farsi vedere gli antichi bastonatori, i remoti dispensatori di purghe del '22 e del
ungaretti, iv-53: non, da remoti eventi sobbalzando, / m'allettavano,
207: vede enea nella profonda valle arbori remoti e virgulti sonanti per le selve.
, i paesi e la gente appaiono remoti e lontani, e tuttavia precisi e nitidi
sbarbaro, 2-47: sì freddi e remoti son quei lumi / e sì grande
storpiato dalle sue orazioni, riducevasi in luoghi remoti e fuor d'ogni sospetto di dovere
delle derrate per ispanderle negli angoli più remoti fra il popoletto a pochi quattrini.
fagiuoli, i-168: confino in sì remoti chiostri, / con stalle, con
veggiano lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi. giuseppe flavio
campanile], a tempi anche più remoti, specola militare di quando nelle ac-
rogo acceso dal sole morente sui colli remoti. lisi, 238: ritornata la sera
il proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti e contrari. arbasino, 10-404:
di tempi né molto moderni né molto remoti non recano seco la spiacevolezza de'costumi
inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza prossimo al
materie alle quali la filosofia fin da'più remoti tempi si stese. carducci, iii-21-243
. fucini, 484: in quei castelli remoti... tutto veniva sulle ali
stirando la faccia e strizzando quegli occhi remoti. volponi, 232: il capo,
paese, in partic. tracce di insediamenti remoti (un luogo, una regione)
costellazioni, i pallidi stormi degli astri più remoti. 5. palpitare,
15. che risale a tempi remoti, vetusto (un edificio);
. -che si svolge attraverso luoghi remoti e sconosciuti; che ha meta lontana
delle coltivazioni o per vagamente di remoti stami. cicognani, 1-107: a poco
, illuminata di luce livida, di remoti palazzi di cemento. 11.
subentrò a mano a mano ai frastuoni remoti. c. carrà, 627: si
di luoghi, in partic., remoti, fantastici. piovene, 8-47:
d'annunzio, i-633: gli occhi, remoti in cavi / cerchi d'ombra e
: somigliavano a quelle che in tempi già remoti erano poste, come si diceva,
regione mediana non mostra fra i suoi remoti punti estremi nessun notevole divario.
perfino di mitizzare, paesi a noi remoti. = denom. da turistico,
il catrame odora / di remoti velieri / dietro san giorgio: un
: questa fonte che, limpida, i remoti / dissetava di gabii abitatori, /
rintocchi lenti squilla; / e dai remoti campanili intorno 7 un'ondata di riso
a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti della prima notte. -dilungarsi
nelle più ricercate periferie e nei più remoti sobborghi di madras e timosoara, alamogordo
. nelle più ricercate periferie e nei più remoti sobborghi di madras e timisoara.
le catapecchie delle città e dei villaggi remoti, si sente colpire da una singolare
su la quale sino dai tempi più remoti si costuma da noi di far cuocere a
, agg. antropol. acquisito in tempi remoti (un carattere antropologico).
], 34: riportano episodi quasi remoti: la bella e tendenziosa mostra su 'debussy
esita a recarsi di persona nei villaggi più remoti per offrire cisterne d'acquaallevittimedella siccità,
, phnom penh... oggi, remoti nella sensibilità post-post come il tonchino e