. originariamente; da epoca remota; da lunghissimo tempo; nel tempo
questa via sembra assurdo che in così remota parte fosse edificata la ammirabile abbadia della
guarda lontano per allontanare un senso di remota commozione. 3. impregnato d'
un coro di trebbiatori da qualche aia remota, sotto la luna. panzini, i-863
non avria 'l cor; però forse è remota / dal vigor naturai che
di laggiù sale, / dall'umida ombra remota. / più sordo e più fioco
: aveva mutato stanza allogandosi nella più remota della casa. serao, i-1072:
allora in avanti sua vita fu tanto remota e solitaria, che voce corse, e
avvolgeva,... li trasportava nella remota plaga invocata dal loro desiderio, là
sangue, come scaturisse da una fonte remota cui un bel dio del- l'ellade
53-4: la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
storia dei successivi provvedimenti, dovrebbe essere remota. può darsi che in quei tempi
familiare, anamnesi fisiologica, anamnesi patologica remota, ecc. (è essenziale per
di vitto, ecc.; anamnesi remota, cioè indagine sui precedenti ereditari e
452: se tesser una parte della luna remota dal disco solare solamente manco assai di
stantuffi, ci portava salvi alla proda remota. montano, 114: credo che
foglie vive, i brividi / e la remota vibrazione, il timbro / d'arpa
pianeta sulla costituzione e sulla sorte degli remota. bocchelli, i-251: requisiti fisici:
, / scendere alla sua gamma più remota. landolfi,
». torino era a due passi, remota. = lat. volgar.
ii-114: sembra assurdo che in così remota parte fosse edificata la ammirabile abbadia della
, / scendere alla sua gamma più remota. pratolini, 6-48: ella era
ricevendo sta gli auguri in parte / remota ed alta, onde confermi l'opra
non avvi che condurlo in questa / remota sala. [sostituito da] manzoni
laghi artificiali. è ancora una terra remota nel tempo, coperta di cespugli aromatici e
queste dignitadi, / come di paradiso fu remota; / né ricovrar potiensi, se
suoi germi fidò. parzanese, vi-231: remota da l'ultima balza / le chiuse
.. e qualche altra bassezza oscura, remota, che non sapeva definire. serra
. d'annunzio, ii-446: nella remota / isola i suoi teatri pel notturno /
corte., i-229: -quanto più è remota una storia, tanto meno è necessaria
filosofia di quel tempo nei riguardi della storia remota producevano simili effetti nella storia della letteratura
., 20-132: o predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli
5. luogo riposto; parte remota, lontana di un paese o della
ariosto, 40-45: ioconda solitudine e remota / a cervi, a daini, a
certa sanità e castità di forma, remota da ogni liscio e da ogni gonfiezza
filologia di quel tempo nei riguardi della storia remota producevano simili effetti nella storia della letteratura
. nuova e, nella prima apprensione, remota dal verosimile. magalotti, 1-438:
.. periodicità non troppo frequente né remota troppo (in generale, il decennio
nuova e, nella prima apprensione, remota dal verosimile, che quando non si
: la litania lauretana è continua e remota come il rombo dei lidi. la chiericìa
taciturnità delle cose intorno e qualche voce remota. 7. fare rumori fastidiosi
/ mi fosse estranea, mi fosse remota, / un cimbalo sarei che senza grazia
quella / non più veduta in sì remota parte / solitaria bellezza, / accostato a
... questa è un'innocenza remota; fatta sopratutto di distacco; che si
semplicemente il simbolo d'una generazione arcana remota dal conoscere nostro. b. croce
quella / non più veduta in sì remota parte / solitaria bellezza, / accostato a
/ e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
la sola collina / ha una vita remota nel corpo più cupo. 33
una tristezza ignota, / mentre nella remota / isola i suoi teatri pel notturno /
che nulla, e una tenebrosa e remota fantasia di cricche e di camarille teatrali
che scende / giù giù per la valle remota, / qual tremulo nuvolo, e
; la sola collina / ha una vita remota nel corpo più cupo. -figur
e d'ingiallire, la data era divenuta remota: trentacinque anni prima.
dignitadi, / come di paradiso, fu remota. bencivenni, 4-32: molto dovemo
tremolo canto dileguavasi / per una via remota. montano, 81: gli ultimi rumori
che poch'ore che stia da te remota / la gioventù gentil, ben sai
/ come di paradiso, fu remota; / né ricovrar potìensi, se tu
a dimostrare con la mano non troppo remota da essi dimostratori. milizia, iii-404
a dimostrare con la mano non troppo remota da essi dimostratori; e se le
e se le predette cose saranno remote, remota dev'essere ancora la mano del dimostratore
si può aggiugnere la causa efficiente più remota: come nella dipintura e nella fabrica
le favole che nella mia più remota infanzia m'irroravano gli orecchi appena dischiusi
ad uso di bianche corde, e la remota ci pare discontinuata. galileo, 4-2-321
quantità,... e la remota ci pare discontinua. varchi, v-
suoi dì intatti intattissimi dall'antichità più remota. 5. abbandonare un luogo
, iv- 2-1293: la sinfonia remota e prossima che odono i navi
. una mandra a tre chilometri era remota come un presepe, e un paese
disviava / col notturno romor l'acqua remota, / che sotto a'pioppi delle rive
* 1 cor; però forse è remota / dal rigor naturai che v'apre e
se altrove rimangono d'una vita remota i dolmen e i nuraghi,
dal gennaio, data da epoca assai remota a quella che percorre il nostro racconto
d'esangue notte, / all'onda remota dell'aria / ai suoi vaghi pensieri /
del quale, probabilmente, da epoca remota non esiste più la chiave. alvaro,
, e il calcare di epoca geologica meno remota. « corftatto », questa parola
né aprire a qualche anima sorella e remota, la mia pena. -palesarsi
10-49: circonda la spelonca erma e remota, / verdeggiante le squame, angue
, senza legare, in una stagione remota. -ant. pretermesso,
più fanatici seguaci, si sprofondavano nella più remota antichità. -per estens.
resistere, per causa appunto della mia remota sincerità, della mia debolezza se si
due uomini] e ch'è di remota origine, nulla pareva che turbasse, lungo
qualunque figura sociale, appare al giovane remota e irraggiungibile, fino che a poco
attribuir si volle / sovra ogni gente remota e finitima / di terrestre potenza e di
qualunque figura sociale, appare al giovane remota e irraggiungibile, fino che a poco a
, 10-49: circonda la spelonca erma e remota, / verdeggiante le squame, angue
i bassifondi di una città; parte remota di una regione. g. m
parte più lontana, nella parte più remota; in lontananza. - anche:
parte più lontana, nella parte più remota (e ha per lo più valore attributivo
imbriani, 2-128: capitò in una remota straducola e deserta. dalla quale sboccando
dall'amore, lontana dall'affetto, remota dalla natura, opposita all'umanità,
. bentivoglio, 1-13: da troppo remota ed alta fonte / origin prenderebbe il
11 disviava / col notturno romor l'acqua remota, / che sotto a'pioppi delle
attonito, / scendere alla sua gamma più remota. 2. per estens.
, con quattro vele, usato istituzioni di remota origine, esso contemplava nel mediterraneo nel
s'immaginava compiuto un delitto in una parte remota del palazzo, la vittima vi si
suoi giochi inquieti, lungo l'acqua remota. -effetto acustico (con speciale riferimento
pur tenue e labile e fioca e remota, basta l'eco del modellato e
, / come di paradiso, fu remota; / né ricovrar potìensi, se
la moglie. com'era ignota e remota, inaccessibile, oscura entro quell'involucro
rapporto giuridico la cui origine è tanto remota da consentire una presunzione di legittimità sulla
poter essere ricordato; che ha origine remota, della quale si è perduta la
non ve n'è altra immensamente più remota, e a noi visibile. varano,
trovasi impigrito nella sua lenta e più remota circolazione. targioni tozzetti, 11-1-282:
, 1-244: questa è un'innocenza remota; fatta sopratutto di distacco; che si
ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione, improvvisando
la moglie. com'era ignota e remota, inaccessibile, oscura entro quell'involucro
proli, 1-228: meglio non era una remota valle / chiedere, ed incantar l'
quanto venere, per esser più di quella remota dal sole. 2. formare
/ e di parte vicina e di remota: / ma non sapean qual fosse
improvviso il ricordo d'una vita / remota, d'una forza anteriore, /
a conchiudere che le leggi siano la causa remota
: e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
/ da tile, e fin da la remota irlanda. panzini, iv-750: 4
', che intendesi recare a remota antichità, quando non sia per
. d'annunzio, ii-151: la vallombrosa remota / è tutta di violette / divine
la mia vita, galleggiavi come una speranza remota, come un saluto. 6
le figlie della latina, la più remota e alterata dalla lingua madre. b
di s. giorgio posta nella parte più remota della città, i soldati intromessi l'
plinio, dottissimo investigatore dell'erudizione più remota. rosmini, xxi-52: que'sottili investigatori
la moglie. com'era ignota e remota, inaccessibile, oscura entro quell'involucro
, in cui deve rientrare, irraggiungibilmente remota da essa. = comp.
le quattro pareti e comincia la vita remota e angosciosa dell'isolamento. 2.
potrà impedire che esse conoscano la più remota delle sue efelidi. 2. rivestito
illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria, fuori della vita vera
bell'arbusto che si coltiva fin dalla più remota antichità nell'asia minore, e particolarmente
i-ix- 339: chi nel silenzio di remota cella / infra l'ombre se- crete
a noi stessi, entro quest'ampia / remota sede indipendenti e sciolti, / e
limitato; / c'ognuna d'esse à remota matera, / e tal poco comprende
senso concreto: luogo lontano, località remota. f. negri, 1-162:
lotaringo e dell'austriaco sangue / la remota, comun, chiara sorgente / primo
xliii-5: la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
19. che ha origine assai remota nel tempo (una stirpe, una
si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è
salvi, avvicinando il commercio ogni più remota nazione. pindemonte, ii-26: meravigliando
si fosse limitato in cotesta, ormai remota, elegia di un tedio squisito e un
pascoli, 194: come colpi da remota strada / di spaccapietre, il martellar
: il romanticismo, questione accademica e remota politica altrove, presto divenne nelle sue
della russia, e per isperanza men remota di una qualche parte di preda,
l'efficacia (e si dice materia remota l'elemento materiale, come l'acqua
si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è
: per spinoza dio non è la causa remota delle cose particolari. è la causa
fantasia mi riportava ad un'antichità meno remota, agli anni della mia infanzia
sottili nuvolette il lume: / e la remota stella in te scintilla, / qual
mascelle: onde presero tal nome per remota analogia col topo ragno. tommaseo [
mille miglia: costituire un'eventualità molto remota o poco probabile. s
migrò lontano; si perse nella più remota distanza della notte. quasimodo, 69:
si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è
: quando ci serviamo della trutina più remota della bilancia, come sarebbe la segnata
di omero è lunga, insistente, remota e miracoleggiante. voce di vecchio fanciullo
occidente. -considerare come una possibilità remota nel tempo. casalicchio, 83
questi ultimi anni, da una già remota e romantica poesia della « resistenza »
parve in qualche modo mutata e più remota. -nel medesimo o uguale o
l'estate tormentosa e fonda / una remota nostalgia dal cuore. -dolciastro,
, 1-ix-339: chi, nel silenzio di remota cella / infra l'ombre secrete a
giorno, nella stessa strada -una traversa remota -, egli incontrava una nana con un
, / come ai paradiso, fu remota. intelligenza, 78: è in tra
/ che il ricordo sfiorava soltanto, è remota, / è un ricorao.
. -notte dei tempi: età remota e poco conosciuta, o che appare
che distinguono la tradizione novellistica paesana troppo remota e troppo discordante dallo stato presente della
parve in qualche modo mutata e più remota, e ciò ch'egli disse e
quello, comunque, di cui in questa remota immagine. -privo di arredi,
. gatto, 1-118: alla statura / remota del silenzio una murata / d'ombra
la pelle e le narici una gioia remota, uno di quei nudi ricordi segreti come
/ forma de'numi eterni è sì remota / da tutti i nostri sensi che la
tempo sì lontano, qual età sì remota potrà coprir d'obblivione le tante rimostranze
contorni. graf, 4-135: da una remota e solitaria villa /...
del soggetto alla colpa; può essere remota, se rappresenta un lieve pericolo di
del mare (e indica una lontananza remota). corona de'monaci, 132
improvviso il ricordo d'una vita / remota, d'una forza anteriore, / d'
cartoncini complementari (e la notizia più remota di tale gioco è tratta da un libro
. algarotti, 1-ix-339: nel silenzio di remota cella / infra l'ombre secrete a
alba ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione, improvvisando
più egli s'affonda nel buio della via remota e eserta, sotto la quadruplice
, possiamo argumentare ad un'era più remota, in cui la terra era tutta
e dalla pedaliera; risale alla più remota antichità (già nella bibbia, il
. provocato come effetto da una causa remota, prodotto come conseguenza; causato,
signora stazi gli giungeva adesso stridula eppure remota. 2. con metonimia: veste
il grande occhio di fuoco / in remota schiude valle boema, / sui rosei
pussino e di claude lorrain, e remota all'orizzonte balenare a tratti la verde
la campagna è qua intorno ed è già remota, le risaie rosate, gialle,
quando da lettera, per la parte remota, si parla per lo rettorico.
d'una ignota / stirpe, d'una remota / favola nei poeti luce. b
siamo più abituati, se non nella più remota storia della mercatura italiana, quando essa
.. si parte dalla sua casetta remota in via del prato. fenoglio, 1-54
gran stuolo / a farne danno gente sì remota? g. b. adriani,
/ forma de'numi eterni è sì remota / da tutti i nostri sensi che la
nella corsa il lembo fin nella piega più remota e interna. = agg.
come l'imminente sole di quella divina e remota patria ideale dove peregrinò dante.
degli altri pianeti: quindi talora è più remota nell'apogeo, talor più vicina nel
. pratolini, 10-126: dall'epoca remota in cui scomparve la signora cappugi, ella
; / poi, come colpi da remota strada / di spaccapietre, il martellar
patrizie e sussiegose, pietrificazioni solenni di remota reverenza. 3. per estens
ma pur di ciò irato iupiter, remota ella dal pincemale officio, fue suffecto
una cosa e l'altra è tanto remota la relazione da non intendersi lì per lì
nella puerizia, / mamma, nella remota puerizia. ungaretti, i-29: si chiamava
questi ultimi anni, da una già remota e romantica poesia della 'resistenza'agli
io: una montagna più elevata e remota... ha il nome di verruca
giorno, nella stessa strada -una traversa remota -, egli incontrava una nana con
un pontificato facile. -scherz. età remota. d'annunzio, 1-361: il
1-3-120: v'è poi nella montagna più remota un altro ostacolo assai notabile, ed
praterie. linati, 18-27: la remota maremma nella quale il lago ha termine
borgese, 1-71: ella era così remota che la domanda stentatamente ironica l'attrasse
., 20-130: o predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli
, di la dalla quale, prossima o remota ch'essa giunga, rincominciano il nulla
3. figur. evento o situazione remota nel tempo e ormai irrecuperabile con il
d'un luogo: / una piazza remota, forse la grotta / ove fummo prigioni
anche nel salento testimoniano tanto larga e remota unità di religione e civiltà fra le
/ ambizioso di qualunque terra / sia pur remota, di qualunque etade, / sia
, i-ix-339: chi nel silenzio di remota cella / infra l'ombre secrete a viver
lascierebbero senza dubbio la gentilezza della materia remota per conseguir la soavità della propinqua.
parve in qualche modo mutata e più remota, e ciò ch'egli disse e fece
da lettera, per la parte remota, si parla per lo rettorico. marsilio
. linati, 18- 27: la remota maremma nella quale il lago ha termine.
in due modi: l'una fue remota e luntana, l'altra fue proximana.
ad intendere che, in una parte remota della città, il buon ladro manteneva e
d'es- ser ricevuto in una casa remota fra le montagne, all'ordi- notte
giù giù appare la prateria africana, remota, verde pallida, punteggiata di rari,
monete atriane sono di quell'antichità così remota quale si è mostrata...
sul colmo. linati, 18-27: la remota maremma nella quale il lago ha termine
per indicare che un'eventualità appare molto remota. sassetti, 279: s'egli
men alti / andrò radendo a men remota foce.. -di animali che
padre borghese / in uir antichissima villa remota del canavese. alvaro, 20-25: aveva
xliii-5: la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
, ii-221: per un residuo della più remota barba rie tutte le differenze
converso si vien rarificando quanto più e remota. romoli, 201: nei caprioli selvatici
raro utile all'uomo, sostenne nella remota antichità l'importanza degli alberi e dei
locuz. parentela passata sul raspo: molto remota. fenoglio, 2-253: la servente
i sentimenti, o la parte più remota della mente in cui si forma e
un evento del passato, un'età remota); invertire il proprio corso (
regressione narcissica a un tipo di vita remota, ellenica o romana. 7
si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è
cesso della via, la quale è tanto remota dalla cella sua e da ogn'altro
armata. baldi, 29: america remota in grembo siede / a quel vasto
era, quella sera, una luna remota, molto alta nel cielo col suo piccolo
e provvidenza sopra ogni altra parte anche remota del suo dominio. bertola, 213
villani, i-16-151: nell'interna e più remota stanza [dell'occhio] / uno
/ e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
/ di cosa bella, che non sta remota / da lui se morte spenga sua
e aprica e calda e da'venti remota, imperocché impediscon loro il portare alla
, / scendere alla sua gamma più remota / o spenta all'aria che non
con un certo impaccio per l'espressione remota del viso. pavese, i-21: mi
pitture. bandello, ii-1170: veggio la remota stanza e diva / ch'ai gran
ha la porta segreta qui nella'strada remota? vanno per di la. rezzonico,
ogni giorno, nella stessa strada -una traversa remota -, egli incontrava una nana con
padre borghese / in un'antichissima villa remota del canavese. ungaretti, i-51:
/ guarda l'anima sua muta e remota. -diviso, separato nello spazio
uccidere... è una voglia remota in lui come la voglia di amore.
la moglie. com'era ignota e remota, inaccessibile, oscura entro quell'involucro
illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria, fuori della vita vera
10-8: toma stasera l'ombra mia / remota nel fuoco dei falò. gatto,
l'estate tormentosa e fonda / una remota nostalgia dal cuore. -impersonale.
precisa, insultante, e pur curiosamente remota. -arcano. bacchelli,
fato, anzi, a una divinità più remota, più misteriosa, impassibile come il
iarsera ad sua santità, per essere remota dalle faccende. fausto da longiano, iv-131
. borgese, 1-71: ella era così remota che la domanda stentatamente ironica l'attrasse
di ogni altra e più sicura e remota da ogni corrozzione. piccolomini, 1-
l'amicizia del czaro, ma alquanto remota, stimandosi e temendosi la sua potenza
mi fossi a mio piacimento. -alla remota: con discrezione. p.
forse potrei io quivi destramente maneggiare alla remota l'affare. 7. che appartiene
limitato / co 'ngnuna d'esse a remota matera. dante, conv.,
., 20-130: o predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli
sottile / forma de'numi eterni è sì remota / da tutti i nostri sensi che
luce ai quella idealità mi pare così remota, inafferrabile. -peregrino, inusitato
del compimento, perché questo conduce alla remota remozione. fasciculo di medicina volgare,
doe casone. la prima è universale e remota: la quale è disposizione precedente dalle
: l'umido è materia prima e remota via e commune a tutte le cose
anche questa: essere stato cagione -sebbene remota cagione -della morte di tommaso cogo.
l'ombra del sospetto, che la causa remota della sua miseria fosse nel primo insegnamento
sì come il movimento è sua materia remota. casoni, 4-15: dico..
. che amore si serve per materia remota di quegli amanti che, contenti e febei
che di potenza e materia prima e remota di fuoco, per esempio, ne
quasimodo, 21: come ogni cosa remota / ritorni nella mente. il verde
cosa che più di te / sia remota dall'alba. -sostant.
più toccare quegli oggetti che appartenevano alla remota gioventù di sua madre, prima crregli
sole] / sui mobili che una remota sposa / a riempito di biancheria e
una ignota / stirpe, d'una remota / favola nei poeti luce. e.
sembrano rendere sempre più probanti, fu opinione remota assai diffusa che il vero padre di
coi sentimenti religiosi, il ricordo della remota purezza. landolfi, 2-47: spesso
mia vita, galleggiavi come una speranza remota, come un saluto. -che
favellare di colui che lasciò alla più remota posterità scritto di se stesso: '
. sbarbaro, 1-244: è un'innocenza remota; fatta soprattutto di distacco; che
terme siano di un'epoca molto più remota. ce lo persuadono e le varie medaglie
iii-729: vedeva dinanzi una strada quasi remota slanciarsi in lunghi rettilinei. c.
par di sentire il richiamo di quella remota età. alvaro, 20-108: non si
, / come di paradiso, fu remota / né ricovrar potiensi, se tu badi
sole, ma solamente quelle che la fanno remota... più che per un
lo sia stato dell'epoca tranquilla e remota che fu sua. -stendere di
, 6-2-129: potenza... affatto remota e non ri- ducevole all'atto.
passavano dei buoi lontanamente verso una stalla remota e una sola allodola discendeva cantando dal
gloria. govoni, 915: da che remota plaga qui precipiti, / quale gran
fona, 1-15: in una parte assai remota di roma stavano alcuni rotti edifici,
e di ginepri, / ioconda solitudine e remota / a cervi, a daini,
qual tempo sì lontano, qual età sì remota potrà coprir aobblivione le tante rimostranze e
del compimento, perché questo conduce alla remota remozione, e questa specie dell'azione
rendere sempre più probanti, fu opinione remota assai diffusa che il vero padre di
altra rinascere. -zona ristretta o remota. siri, viii-476: quella gratificazione
edith si davano ritrovo in una parte remota dei giardini della città. baldini,
brevi / ronzi d'una solinga arpa remota. moretti, iii-517: seguono il
, i-183: c'era una selva remota che conoscevamo, una selva di roveri antiche
, sembrava voltolarsi in fondo a una remota valle. pavese, 2-41: un
la muraglia ha la causa della mina remota dal perpendicu- lare d'essa fessura.
/ di cosa bella, che non sta remota / da lui se morte spenga sua
la resistenza nemica a partire dalla più remota antichità e fino all'inizio del secolo xlx
origini poterono osservare che in quell'epoca remota tutte le città o luoghi abitati ebbero
malati'trionfano della propria medesima e ormai remota retorica di corruzione e satanismo. 5
salvi, avvicinando il commercio ogni più remota nazione. -ripagare una spesa.
certa sanità e castità di forma, remota da ogni liscio e da ogni gonfiezza.
padre borghese / in un'antichissima villa remota del canavese. -sostant. galileo
anneriti come le mummie d'una vegetazione remota, e i loro più bassi e
, 2-xxiii-382: per altro, la memoria remota e enerica della citazione scalporosa,
fabbricate nella nostra regione ed in età più remota. bacchetti, 2-xxiii-314: è il
tempo, in una tonalità infinitamente più remota. 12. locuz. -scardinare
mente la schifiltà per la sua violenza remota alla più tollerante condiscendenza verso la mia
che il grande occhio di foco / in remota schiudea valle boema, / sui rosei
stessi, entro quest'am- pia / remota sede indipendenti e sciolti, / e dura
riversa sul canapè gemendo con un suono divoce remota, da sepolta viva, e fremendo in
oltre il decennio non è poi tanto remota. = nome d'azione da scoprire
quel sangue, come scaturisse da una fonte remota. comisso, v-30: oramai è
il lume. baldi, 29: america remota in grembo siede / a quel vasto
, e aprica e calda e da'venti remota, imperocché im- luogo alla corona di
doveva considerare un onore segnalato la sola remota possibilità d'imparentarsi con la famiglia.
, / come di paradiso, fu remota. l. dati, lxxxviii-i-406: mossi
sangue, come scaturisse da una fonte remota. ungaretti, i-76: qui / non
quella [il monferrato] era una provincia remota e fuor di mano, la quale
, 1-1-136: l'ombra della terra tanto remota dalla luna non può fare il suo
modesta a sgocciolar l'esistenza in una remota campagna, visitatrice imparziale e ben vista
al ginocchio, di probabile per quanto remota origine sifilitica. brancati, 4-24:
. saba, 5-92: mamma, come remota la puerizia! / veggo fanciulli con
il grande occhio di fuoco / in remota schiudea valle boema, / sui rosei solchi
soprattutto moneta da regalare, sembrava estranea e remota. -figur. modo immediato e gravoso
tavola sul naufragio / d'una vita remota / vissuta in giorno altrove, / non
rasentai il seminario e passai per la remota via dietro il duomo. alle finestre terrene
/ quiete sorge al dubbio dì, remota / da tutte le genti, a tutte
ricchi; / poi, come colpi da remota strada / di spaccapietre, il martellar
vestigio del passato, traccia di un'età remota (con partic. riferimento a oggetti
8. possibilità, seppure incerta e remota, di risolvere una situazione critica.
giunge il pallido riflesso / d'una luce remota, della vita / che ci attende
di filosofi incomparabili, fin dalla più remota antichità, vive essa [napoli] tra
restandone una piccola sentina in una sua remota estremità,... quindi segue che
sregolatezza della notte mi si ripresentava con quella remota immagine degli anni infantili. -scorrettezza
parnaso. -figur. parte remota e oscura della coscienza. carducci,
/ cosa che più di te / sia remota dall'alba. 9. armadio
quadretti o stampe di un'italia molto remota e rimossa. 26. conferimento
xliii-4: la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
svevo, 1-148: in una stradicciuòla più remota un uomo e una donna cianciavano insieme
al cielo, ma la si intuiva remota dietro qualche strappo di nuvole biancastre.
trattare di quegli che per vita contemplativa, remota dallo stropiccio del mondo, seguitarono virtuosamente
de marchi, iii-1-671: in quella parte remota del cortile,... svolazzava
si muove; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è
. -tempo dei tempi: età remota e poco conosciuta; periodo che appare
anneriti come le mummie d'una vegatazione remota, e i loro più bassi e più
la campagna è qua intorno ed è già remota, le risaie tosate, gialle,
, / come di paradiso, fu remota. idem, par., 20-132:
più fitta la trama / di questa selva remota, / là lunge, a lungo
religione, ella viveva in una stanza remota, all'ultimo piano della casa, quasi
non potrà impedire che esse conoscano la più remota delle sue efelidi. -tr
ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'ope
mia vita, galleggiavi come una speranza remota, come un saluto.
di uno spazio, nella parte più remota o sul confine di un territorio (un
/ e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la
dell'essenza vendevole sparsa nella stanza già tanto remota, già convertita in un aspetto solingo
che il ricordo sfiorava soltanto, è remota, / è un ricordo. -accompagnato
: era questo un vero della tradizione più remota, come ce ne fa fede quella
civiltà culturale, una vicenda storica alquanto remota (un paese, una città,
e anneriti come le mummie d'una vegetazione remota, e i loro più bassi e
era questo un vero della tradizione più remota, come ce ne fa fede quella
che vive ancora allo stato brado in qualche remota valle, a quote superiori ai 5
, le qual son molte; / remota causa, il ver vi parlerò, /
7-17: è un costume assolutamente di provincia remota meridionale e, diciamolo, alquanto cafonesco
, deriv. da chicaner 'cavillare', di remota origine persiana. chicano [
hardware e software per fare messaggistica elettronica remota, per ricevere e trasmettere documenti facsimile,
awtbèk], sm. invar. zona remota e scarsamente abitata dell'entroterra di
e l'altro grand'uomo di quella remota mondanità culturale, connolly, il maestoso
materiali già noti e sepolti in qualche remota zona delpimmaginario collettivo. = voce ingl
diebusilli, sm. ant. epoca assai remota (nell'espressione tempo del diebusilli)
monarchia mongolla, / e ricovrarsi in più remota parte: / senza consiglio e senza
solino e di isidoro, né con la remota terra rimbaudiana dei 'fleuves barbares'.