galla dopo il tonfo momentaneo, prendevano remigando la tranquilla e leggiadra ordinanza d'una
8-147: se ne van notte e giorno remigando /... /..
a galla dopo il tonfo momentaneo prendevano remigando la calma e leggiadra ordinanza d'una
superbia sanza capo, il quale andava remigando nel cuor mio sopra le spalle della
mieto il pelo, / notte e dì remigando ad ali tese. -amputare
sul dorso, / di grecia il nerbo remigando a coleo / per la gran preda
lo smeriglio. aleardi, 1-89: remigando pel grigio aere veniva / una nube crudel
il pelo, / notte e dì remigando ad ali tese. leopardi, 32-
, 7-28: dice che. ssi affaticava remigando, imperò che tutta l'umana natura
le genti durano grande fatica navigando e remigando per questo mare, acciò che possano
cui era della nave venuto all'antro, remigando egli a due remi nella poppa ed
riva, lo fece staccare, e remigando a due braccia, prese il largo verso
sì largo che potessero passare due triremi remigando del pari. bacchelli, 14-63:
piedi. lanaolfi, 2-118: già andavano remigando enormi nuvole dagli orli abbaglianti.
terra e risalendo ad ali spiegate, remigando lento per l'aria! linati,
grandmali che andava, qua e là, remigando col vento, smarrito, sbattuto.
mieto il pelo, / notte e dì remigando ad ali tese. -girovagare
superbia sanza capo, il quale andava remigando nel cuore mio sopra le spalle della propia
due i sessi quivi si ricreavano, chi remigando piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi
. -a remi d'ali: remigando con le ali. alfieri, 6-404
amendue i sessi quivi si ricreavano, chi remigando piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi
i sessi quivi si ricreavano; chi remigando piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi
ue i sessi quivi si ricreavano, chi remigando piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi
alla riva, lo fece staccare, e remigando a due braccia, prese il largo
arduo le cime / su geometre penne remigando / filosofo borusso [copernico] armato il