abbandonata o tenuto in poco conto la religione, in vedere tanti divorzi e tanto
la rovina e desolazione del regno e della religione istessa. frachetta, 309: quanto
nei suoi princìpi di fede (una religione). alfieri, 6-413: ambizìon
, e da un denv. da religione (v.). frenare
; principio fondamentale, precetto di una religione. libro di sydrac, 127:
è che per gli stabilimenti della sua religione non può entrare in duello. ammirato,
in venezia. -radicamento di una determinata religione in una società, in un'area
pecchio, 2-171: insisto sul paragone della religione cristiana perché il suo stabilimento fu la
pretesero ottener libertà nell'essercizio della loro religione, ma fece anzi nuovi ordini e
fagiuoli, vii-44: entrato son in tal religione, / nella qual si professa il
stato; determinare l'affermarsi di una religione; dare inizio a una tradizione.
ch'era venuto a per servizio della religione e della santa sede in queste parti.
paese, presso una popolazione (una religione, un culto, una forma di
, v-2-9: dacché mondo è mondo ogni religione stabilita su dogmi e riti (e
i preti. -chiesa stabilita: religione ufficiale. cavour, vii-667: essendo
veaere insegnata nell'ora alternativa a quella di religione? ». « dipende dal tipo
, 7-22: ella sa benissimo che la religione non istà nel paese, ma nel
9-84: è sopra tutto per questa sua religione del vero, senza infingimenti di sublimità
: non solamente essere necessario mantenere la religione e la giustizia, ma ancora stimare
127: vegendolo i frati atto alla religione, molto lo stimolavano ch'e'pigliasse
resistenze. 8. abbattere una religione, in partic. un'eresia.
vasari, i-204: ardentissimamente [la religione cristiana] attendeva con ogni diligenza a
prìncipi e generali distintisi nella difesa della religione (stocco benedetto o papale).
evento o un personaggio della storia o della religione). dante, purg.,
concepito come processo o divenire storico (la religione, lo spirito). gentile
. massaia, ix-200: in fatto di religione, non altro avevano che..
-ridotto a pura ritualità esteriore (una religione). calzabigi, 103: tutte
professa con zelo e particolare fervore la religione cristiana. marsilio da padova volgar.
., 8-148: voi torcete a la religione / tal che fia nato a cignersi
, def suoi doveri di morale e di religione. manifesti del futurismo, 150:
il tempo di gettar a terra di religione romana. = comp. dal lat
a una diversa tradizione culturale (una religione). matazone da caligano, xxxv-i-795
, iii-18-257: la indifferenza in materia di religione e l'ateismo pratico, di cui
solaro della margarita, 326: zelo ai religione ed alta ragion di stato mossero luigi
piuttosto derisione che venerazione recano alla cristiana religione, con maggior fervore e per conseguenza
l'antica e dai lor padri ereditata religione. manzoni, iv-313: una storia perpetua
gramsci, 1-82: nel popolo [la religione] ha una sua espressione triviale e
una strenna, e specialmente le guerre di religione. -tappa di un viaggio sgradevole o
che segue con zelo i dettami di una religione; che aderisce con scrupolo e con
con le dovute dispense entrò in una religione strettissima e veneranda. moneti, 130:
: andò a chiudersi in una strettissima religione. -di stretta osservanza: cfr
fedelmente nei suoi princìpi dottrinari (una religione). carducci, iii-25-276: per
solaro della margarita, 326: zelo di religione ed alta ragion di stato mossero luigi
dall'amico. cesari, 6-249: questa religione comanda un amor vero, cordiale,
né militare, se non in favore della religione cattolica e del re di francia.
sacri incensi, e d'impudica / religione alzar l'ossequio a giove.
m'awicinavo alla tavola e toccavo con religione i pezzi di legno, le tavolette ancora
/ né che facesse ogni riferimento alla religione nell'espressione tradizionale uditor contento, / come
quel macedone... si fa della religione un istrumento di non è opra d'un
della fiaba, della leggenda, della religione, e della lingua popolare; e se
a me piace la chiesa e la religione... ma non mica come la
112: si dimostra molto studiosa della religione. 4. desideroso, bramoso
. invar. costruzione monumentale tipica della religione buddhista, eretta a ricordo della vita
, 214: in tutti ho trovato una religione da schiavi, stupefacienza crudelissima e un
7-78: han gridato d'intenzioni ostili alla religione,... dando al solito
chi fosse il padre e di qual religione. -stuzzicare i calabroni: v
subdivinità, sf. divinità minore di una religione politeistica. montale, 7-317:
lxxx-4-50: col pontefice, venerato per la religione, passano... sempre varie
sensuale, che è il proprio della religione romantica dell'amore. m. praz
è misto d'affari di stato e di religione, non può aver lettore più proporzionato
voi avete spesso assistito alle cerimonie della religione. nulla di più grande, nulla di
e incurante della sublimità campestre e della religione de'morti. 5. accuratezza
senza riserva alcuna; tanto in riguardo alla religione, quanto circa il subordinamento ch'essa
ora il raziocinio, o sia la religione, si dèe subordinare all'autorità, ed
di errori, che tale può chiamarsi la religione del re. muratori, 7-iii-473:
di supremo onore; / fulgente stella alla religione. -chi esercita dopo altri un'
d'amore erano mescolate co'sarcasmi contro la religione. lucini, 13-125: qui,
credeva di avere sufficiente- mente corrisposto alla religione. spallanzani, ii-453: la corte
courvoisier, « perché in 'quella'religione bere superalcoolici non è peccato ».
ii-69: in altra maniera come potrebbe religione, onestà, costumi e ragione contarsi da
: perpetua cura e continuo pensiero di religione e di cose superiori. de sanctis,
. pallavicino, 10-iii-133: che la religione scelta da me osservasse a dio quanto
s. tommaso, un vizio opposto alla religione, non per mancanza e per iscarsezza
ogni culto religioso ed an- tonomasticamente la religione cattolica romana. 4. credenza
si vivea; empiendo parimente il popolo di religione. b. vannozzi, i-501:
e superstizioni. casti, iii-142: la religione dei russi è quella che i preti
: 1 troppi abusi di essa [religione] sforzarono col tempo alcuni popoli assai
suo libro della 'regolata devozione'. la religione ne scapita di reverenza; la fede
pretende premonitore di un evento legato alla religione. foscolo, xii-69: alcune superstizioni
il tempo. 5. religione o credenza non cristiana (con partic.
caterina da siena, 54: la religione, o per dir meglio superstizione de'turchi
che, nei confronti del divino e della religione, ha un atteggiamento improntato a oscuro
magico-scaramantica (con partic. riferimento alla religione cristiana, di cui in tale modo
colombe, molto più enea, superstizioso nella religione e ngliuol di venere favoritrice di quelli
da credenze religiose in attività estranee alla religione. f. f. frugoni,
, anche, profondamente fanatizzata, della religione. - anche: blasfemo. g
superstiziosi. achillini, 1-294: la religione non potrebb'esser più superstiziosa in onor d'
. -che non si piega alla religione dominante (con partic. riferimento agli
a. molin, lxxx-4-118: la religione in essa anticamente fu il pagane- smo
(come epiteto di giove, nella religione romana). s. agostino
un re che non abbia idea di religione e di giustizia, cosa a'tempi
mi portate un argomento suppositivo di questa religione, non vi paia di strano. r
iv-223: salva quell'una [la religione cattolica], tutte le altre convien di
si hanno arrogato d'esser capi della religione. tramater [s. v.]
di tutti questi e supremo nella loro religione è il muftì, come il pontefice appresso
moralità e l'arte, parificata con la religione, svaniva, perfezionandosi nel filosofare.
fatto addirittura... il surrogato della religione. vittorini, 5-314: l'influenza
, iii-19-271]: amo illudermi che la religione surrogatrice del cristianesimo possa avere per altare
formidabile, seria e pesante surrogazione della religione, marx prende...
per medesime cagioni, della discordia della religione. gemelli careri, 1-iv-147: estinta
... tutti quei che dalla religione cattolica romana dissentivano. tesauro, 2-521
al discepolo una regola di filosofia, religione, grammatica o letteratura. =
svaporeranno. pecchio, 2-86: la religione anch'essa s'indebolisce, il suo entusiasmo
tempi molti uomini svellere da radice la religione, perché la religione aveva sino ad
svellere da radice la religione, perché la religione aveva sino ad ora favorita la tirannide
1-1-60: pazzamente e svergognatamente scherniscono la religione cristiana. 3. volgarmente, sfrontatamente
cosa è che ha svigorito nel passato la religione cattolica in italia? piovene, 7-556
: io ho sviluppatissimo il sentimento della religione; ma della religione del bello e
sviluppatissimo il sentimento della religione; ma della religione del bello e dell'umano. c
fra gli altri milioni di svirilizzati dalla religione. -privato di vigore espressivo,
128: se la libertà d'opinione in religione conduce allo scetticismo e sconvolge il mirabile
ant. tabernàculo), sm. nella religione cristiana (e per simil. in
l'unico luogo di culto riconosciuto dalla religione jahwista sino alla costruzione del tempio di
in quel regno le lettere e la religione più che in altra parte del mondo.
avete ridotta ad un talché di simile alla religione ed alla lingua arcana de'sacerdoti di
, 8-146: voi torcete a la religione / tal che fia nato a cignersi la
politici tambascare quanto vogliono, ma la religione, quando sia vera, non si riformerà
leopardi, i-85: 1 princìpi di religione e di onore, e i modi
. d. c., a una religione che, sebbene osteggiata dal potere politico
negli ordinamenti monastici, a quelli della religione buddista), tanto da influenzare profondamente
della dottrina, della spiritualità, della religione taoista. -anche so- stant.
ideologico e filosofico del taoismo (la religione). bontempelli, 22-44: la
in gran compagnia, ecco il discorso di religione in campagna. cesari, ii-52:
« a te ne n'importa della religione? » « diciamo che mi importa assai
236: uno de'più chiari lumi della religione teatina e mio carissimo e cordialissimo amico
di persona, intento. dalle verità della religione e della filosofia morale non può assurdamente tra
in tutte le loro specie; la religione e la polizia esprimono il buono.
e proletarie, cattoliche e schernitrici della religione, europee e antieuropee, filosemitiche e
in essi facilmente reprimibili dai timori della religione e delle temerìloquo, agg.
furono i missionari, i ministri della religione... tutto il territorio dell'oregon
poi accompagnati da una, non solo religione, ma divozione quasi incredibile in età
di politica, di filosofia, di religione... sono più in voga,
-per anton. l'edificio centrale della religione ebraica, fatto costruire a gerusalemme da
(in quanto edificio di culto della religione cristiana e in partic. cattolica).
tolerare i tempi e l'esercizio della religione ugonotta, mandarono a nome del parlamento
de luca, 1-14-1-356: ricevè questa religione un grande aumento e provisione d'entrate per
congruo sostentamento, dalla soppressione d'una altra religione parimente militare, chiamata de'templari.
cioè non solenne di castità o di religione. mazzini, 27-89: s'accosta natale
siamo alla vigilia di una guerra di religione. gli articoli del direttorio ultimamente venuti
appartengono al culto, alla fede, alla religione, alla pace del gregge cristiano,
e consecrate dal fine ultimo, diventano religione. 3. ciò che concerne
ii-74: il machiavelli vuole recisa dalla religione ogni temporalità e, come dante,
e che essa sarebbe durata finché anche la religione non fosse diventata 'politica'dello stato e
di molto tempo ed instrutta nella sana religione; per dare parte di sé a'
si suole fare quando si trapassa da religione falsa alla vera,... quando
compreso nella germania, mostrerò anco che religione tengono. gemelli cateti, 1-v-63: la
pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'essere tenuti fuori dai negozi.
signori. 71. seguire una religione, osservarne i precetti e le norme
-credere fermamente per fede (in materia di religione); professare. -anche in relazione
. nievo, 310: nella loro semplice religione essi definiscono coraggiosamente la vita per una
de'sperati vantaggi nell'inghilterra per la religione cattolica. leopardi, iii-153: quanto a
identificate con la divinità. -nella religione cristiana, comunione eucaristica. papini,
intellettuali francesi e professante una forma di religione naturale avente come unici presupposti di fede
in quel circolo costituzionale, alla nuova religione che si veniva tentando anche in italia
, cioè di quelli che volgevano la religione a sussidio civile. -teologia della
giovene. campiglia, 1-321: la religione altro non è che opinione, ogni
citolini, 305: appreso la religione troverete la teologia, il altro incarico è
. carrà, 13: ossessionato dalla religione della natura, cézanne negava teoricamente la
, di amicizia, di lettere, di religione. 13. risolversi,
è una delle facoltà singolari e incomunicabili della religione cristiana il poter indirizzare e consolare chiunque
spicioni. cesarotti, 1-xxxiv-223: la religione modificata dalla personalità che per legge di
. - in partic.: nella religione cristiana con riferimento alla trinità. -anche
, ii-49: il religioso che pecca nella religione, il territorio della palestina assegnato
1-5: gli antichi, lontani dalla vera religione, nelle edificazioni delle città,.
. agostino volgar., 1-4-127: quella religione, la quale vieta essere sacrificato qua
stanno ferme. gioberti, 4-1-158: la religione è il terzo dialettico che unisce gli
uomini che vi so', vogliono seguire quella religione. oh, che ve n'è
e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare sulle rovine sue il papismo.
tolleranza di una setta levatasi contra la religione cattolica. siri, xiii-668: con
ottenevano la tolleranza e la libertà della religione della quale sopra di un secolo restavano
di cui venne legittimato l'esercizio della religione cristiana. -atto, legge di
nuove. davila, 54: così la religione di calvino con questo oscuro pretesto di
alle istituzioni ecclesiastiche, dichiarò giuseppe la religione cattolica dominante, ma volle che si
. statuto albertino, 1: la religione cattolica, apostolica e romana è la sola
cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello stato. gli altri culti ora
. statuto albertino, 1: la religione cattolica, apostolica e romana è la
, apostolica e romana è la sola religione dello stato. gli altri culti ora esistenti
e molta roba, di poi venendo alla religione porta l'affetto a una tonachétta,
, ii-21: vedrete infine che la vostra religione... non consiste in altro
, pare, ci teneva molto alla nostra religione, aveva fatto applicare certi strani tondini
cristiano, siamo trapassati al fatto della religione e degli opposti suoi. leopardi, i-25
a tornar nell'esser primiero la buona religione. botta, 4-349: 1 collegati
promettevano e giuravano di voler tornare la religione cattolica in tutto il suo splendore.
ignoranti e superstiziosi, neppure la nostra religione bastava a reprimer la moltitudine che accorreva
ix 114: inesperienze e religione, fuse insieme, formavano questa perfezione
, che si riferisce alla popolazione di religione musulmana stanziata nell'albania meridionale. -
: « è un toso che ha religione », aveva detto un tempo lucia,
che aveva la finalità di diffondere la religione cattolica (in partic. nell'espressione
, com'a dire sommo dispregio della religione, tradimenti della propria patria, atti e
dualità della ragione e della rivelazione, della religione razionale, interna, e della religione
religione razionale, interna, e della religione tradizionale, esteriore. pirandello, 8-611
una trasformazione verso i valori tradizionali della religione sul fondamento mio anteriore. pasolini,
1-55: 1 preti si pongono la religione dintorno come federico barbarossa sospese vivi i
fornicando coi re, hanno trafficata la religione e sagrificata ai loro voleri la coscienza
è peccato mortale contro la virtù della religione, come insegna il dottissimo laima- no
. e. cecchi, 13-26: la religione è nel miracolo, perciò nei tramutamenti
-convertito a forza a un'altra religione. m. barbaro, lii-12-315
: chi mai non l'ha [la religione] trovata, la truovi; e
persino a farsi dominatrice della morale colla religione, colle leggi e coll'istruzione.
; ma ciò che importa è che la religione, la giustizia donde dipende la felicita
trapasso dalla vita alla morte (e nella religione cristiana il passaggio dalla vita terrena a
sua poesia. -convertire a una religione. groto, 1-130: visitando le
della stampa reca gran danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della
. -non più seguito (una religione). gioberti, 1-iii-434: sotto
è peggio, schernire tutta la cristiana religione. -alterato (pesi, misure
, e ribellandosi legittima- mente a una religione che scomunica, cioè dà del barbaro,
repubblica né di quelli ordini che alla religione o alla milizia riguardassero. 21
o per mitezza di discipline, o per religione di ufficio, ed anco per trascorso
la condotta de'vescovi ell'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita di
o inesistente partecipazione ai precetti della propria religione. muratori, 10-ii-73: certo è
culla. gemelli nei riguardi della religione... fosse tutta della moglie.
iv-1-724: tutta immersa nelle cose della religione, ella viveva in una stanza remota
, fu attentissimo a'doveri verso la religione e al buon esempio delle oneste azioni
scarso zelo o freddezza nei riguardi della religione e dei riti. - anche sostant.
-estendersi a nuovi fedeli (una religione). baldelli, 5-4-200:
egli [dio] voleva che la sua religione a nuovi cultori si trasferisse.
quando il caso ha portato che nella religione soppressa vi fossero religiosi di un'altra religione
religione soppressa vi fossero religiosi di un'altra religione a quella legitimamente trasferiti, è occorso
se questi fossero tenuti ritornare alla prima religione, overo potessero restare nel secolo.
che da giove per isdegno della trasgredita religione fosse dal fulmine con tutta la casa
che sono di differen te religione, dando loro tempo conveniente per vender i
italiana [29-ix-1907], 320: la religione con trasmissibile.
timore di non trasmodare nel concedimento della religione, che negli altri punti di sommissima
se n'è fatto un precetto di religione. foscolo, xv-417: sabbato mi
stoltitraspone, lo assimila ai piaceri della religione. zia a credere che corporale fosse stato
ant. fuorviato dai princìpi di una religione, divenuto eretico. marsilio
l'uno alraltro per sagramento di grande religione, che niuno gallico abbandoni i capitani della
volume che non trattasse cose contrarie alla religione professata dal castellano. 14.
sé neppure un trattatèllo di storia e religione dell'oriente, si fida delle sue puerili
consuetudine di sbeffare in simil modo la religione. = denom. da tratto2,
non paga. foscolo, ix-1-207: e religione de'matematici di non credere che uno
indica quella delle azioni civili, verso la religione. sei giorni alla civiltà; un
sei giorni alla civiltà; un solo alla religione. = agg. verb. da
bene regnare sia la pietà e la religione, poi che nel travaglioso mare degli
traviò. -allontanarsi dalla propria religione, assumere atteggiamenti eterodossi. saraceni
composte di prelati, cavalieri ed altri di religione diversa e di varie nazioni, mangiano
. sagredo li-8-391: vi è una religione chiamata li tremanti: questi si riducono
, li-8-450: la terza [specie di religione], delli settari...
assoluto: secondo hegel, arte, religione e filosofia. lomazzi, 4-ii-618:
tre divinità associate nel culto di una religione politeista (e triade capitolina furono giove
la chiesa insegnatrice. -nella religione cristiana, la santissima trinità (anche
prese la difesa in tale occasione della religione; chi alzò la voce contro i francesi
si credeva di avere sufficientemente corrisposto alla religione. 5. nell'industria tessile
essi dovuto. monti, xii-6-404: religione è propriamente timor di dio, dal
accetterete voi l'umile tributo, di religione, che lo spirito volge a un
alla 'trinità satanica', cioè la religione, la proprietà e il matrimonio.
se ben non ardisce far essercitar la religione per rispetto d'i popoli, che
la loro lingua da gente che professi religione. faldella, ii-2-236: nerina si sentiva
se stesso, la pena della sprezzata religione. a me certamente fu annunziato il
novamente gli affetti della famiglia, della religione, del bello. d'annunzio,
di 'tropisti'a quelli della così detta religione riformata. ibidem [s. v.
sottili trovamenti ad intrare in questa sancta religione. cicerone volgar., 1-470:
turbanti, alla guerra co'santi, alla religione all'inglese, terminando: ave maria
, terminando: ave maria per la religione che sen va via. -la religione
religione che sen va via. -la religione musulmana. pulci, vi-37: se
non doversi permettere che ciascuno finga che religione li piace, né introduca novi riti a
agostino volgar., 1-3-209: la vera religione ci comanda lasciare ogni movimento di cuore
: voi, defensore strenuo della cristiana religione, accompagnato dal celeste aiuto, discacciasti la
di razza mongolica, lingua altaica e religione musulmana stanziate anticamente nell'asia centrorientale e
riferimento estensivo e improprio alle popolazioni di religione islamica contrapposte al cristianesimo. s
preponderante, quanto più parrà corrotta la religione. b. croce, iii-23-14: oltre
se ne andò al tutissimo nido della religione. cesariano, 1-74: lo erario è
del più grande fervore verso la nostra religione. d'annunzio, 8-72: ah,
il papa sovrano, supremo tutore della religione d'europa, principe elettivo e italiano,
il sacerdozio confondevasi coll'impero, la religione e lo stato formavano un tutto unico e
non uccella a pispole. dei preti; religione pei primi, pei secondi uccellatolo.
preti, ed essendo anco causa di religione violata, mi sarà caro sapere da
. alvaro, 16-249: la stessa religione considera quelle lotte per la libertà la
celebrazione degli uffici del culto di una religione, anche pagana. -anche: singolo rito
: nel medesimo anno cominciò la nuova religione de'sacerdoti agustali, ad esempio di tito
-con riferimento alla carica di sacerdote nella religione ebraica veterotestamentaria. bibbia volgar.
ricercatore salvador freixedo ha detto: « la religione e i fenomeni ufo hanno molto in
, equale al dio padre, turbare la religione di moisè, sollevare il popolo,
croce... non può essere una religione. almeno fino al giorno in cui
ora partecipato ai grandi ulemi della nostra religione e ad alcuni degli eccelsi nostri magistrati
, i-1-689: il passato loro zelo di religione affettato era più tosto ulcera di ambizione
i princìpi e i dettami della propria religione. - anche sostant. a
origine della trasmigrazione de'popoli già dalla religione umanati. 4. che
leggi, alle sue forme, alla sua religione, secondo gl'interessi suoi, dovessimo
protestanti in germania per l'uniformità di religione, è dagfinglesi desiderato. nievo,
scopo e nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia. -rispettivamente
di unitamente disporre sopra il fatto della religione, e della persona del re. scaramuccia
sette... ha confusa la religione per tutto, che è quel solo mezzo
. unitrinità, sf. nella religione cristiana, il dogma dell'unicità delle
. unitrino, agg. nella religione cristiana, che si riferisce a dio
. 2. panteistico (una religione, una cultura). papini,
era fermamente risoluto di volere una sola religione cattolica nel suo regno. manzoni,
frazionali. foscolo, ix-1-691: e religione de'matematici di non credere che uno e
de'misteri e gli sguardi pieni di religione e di amore celeste che tratto tratto
proprio tutto ciò che a vantaggio della religione può ridondare; così monsignore accettò la
più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli uragani a centinaia. oriani
come l'ure- dine letale della falsa religione avesse ormai corsi gli steli più delicati
essersi mai messo ad urtare con la religione, che non rompesse miseramente nella di lei
non è che sanza / ordine senta la religione / de la montagna, o che
dolente. machiavelli, 1-i-167: la religione usata bene giovò e per la espugnazione
o pratici (un'ideologia, la religione). giannone, 2-ii-199: aveva
algarotti, i-iv- 262: la religione male intesa e peggio usata ha partorito disordine
retto in forma di repubblica e di religione musulmana; che è proprio della cultura
era di quegli uomini che nella propria religione politica trovano un conforto, un usbergo
usodelle precedenze tra li religiosi di un'istessa religione. sergardi, 352: reso
s'empiè roma di stranieri usi di religione. muratori, 10-i-198: quello adunque ch'
, l'autorità nelle cerimonie della loro religione. cesarotti, 1-xxix-252: ti
, una superstizione che usurpa il nome di religione. tornasi di lampedusa, 215:
gli oratori popolari nelle chiese i ministri della religione tenevan sermoni nati e fatti per incedere
emerge dlal'impronta speciale dell'ingegno; in religione diventa protestantismo; in filosofia, sensismo
ii-355: in vacanza di vera e propria religione, la [grande guerra] si
e mortuorio solo niuno sì poco merito della religione arebbe pagato né tanta somma né così
, prendendo una moglie della pennsylvania, di religione episcopale. = denom. da
rifuggirsi nel sentimento a proposito anche di religione cuopra timidità e pochezza di animo e
la etica, la legge e la religione naturale con princìpi più meditati, e gli
da natura date, cioè pietade e religione, e le laudabili passioni, cioè vergogna
pur del secolo passato dicevano che la religione era pe'loro valletti. pirandello,
molto valore. leopardi, i-69: la religione è la sola che abbia riunito l'
poderi, possessioni, e beni immobili della religione. = femm. sostant. di
che contiene i princìpi di una determinata religione. de roberto, 508: ho
esso non ha nulla a vedere colla religione e la fede, che anzi vanifica.
limite, con danno della morale e della religione. mazzini, iv- 383:
profetico del seme da cui originò la religione della redenzione umana...,
x-7-40: nell'urto del sentimento religioso colla religione, scoppiò la guerra fra il cristianesimo
alto concetto onde l'arte sarebbe filosofia o religione o vaticinaménto o direzione morale dell'uman
thibet e del nepal erano vecchiamente seguaci della religione thibetana. maironi da ponte, 1-iii-227
in un luogo, a professare una religione, ecc. - in partic.:
, l'uno e l'altra della religione. montecuccoli, 88: vengono a vedermi
doata, abito prende o panni di religione. piero da siena, 5-43:
12. stor. relig. nella religione induista, animale o essere mitologico che
-grande veicolo e piccolo veicolo: nella religione buddista, traduzione rispettivamente delle espressioni
cosa di predace, velato (falla religione, dagli anni, e dalla buona educazione
abiti o velature, per la povertà della religione, non ci fussi che darvi.
accrescere i privilegi, ristorandovi la santa religione catolica romana. -figur. rivendicare piena
[la giustizia] si divide in religione, innocenzia, pace, concordia,
uno re venerabile di giustizia, di religione e delle arti della pace. loredano
, tradizionale (una legge, la religione e le sue istituzioni, ecc.
iù veneranda, ne più augusta della religione. arici, i-211: 'uom
il papato temporale non sarà più, la religione sarà più veneranda e rispettata.
cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione, e tenerle sempre nella loro venerazione
e colori le venerevoli fattezze d'una religione e d'un culto quale il secolo
, ii- 186: vengono alla religione per via di povertà, per non avere
costretto ad accettare nelle guerre di religione chi veniva veniva, ebbe più volte a
m'avvicinavo alla tavola e toccavo con religione i pezzi di legno, le tavolette
: fin dai primi tempi della cristiana religione la verginità era preferita al matrimonio. leopardi
del racconto. papini, vi-53: la religione ha che fare con la storia,
che è quello rivelato da cristo (la religione). dante, par.,
, che non tengono alcuna sorta di religione. carducci, ii-2-31: la prego
. v.]: posto che la religione sia vera, tesservi qualche ministro più
memoria di pitagora, 'e pitagora'nella religione della dea. 4. essere
ministri ecclesiastici. 4. nella religione ebraica, sommo sacerdote. bibbia volgar
cuoco, 1-129: il fondo della religione è uno, ma veste nelle varie regioni
altre volte a difenderla bravamente [la religione], stimerò la vittoria tanto più
maddalena de'pazzi, ii-186: vengono alla religione per la via di povertà, per
per pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'essere tenuti fuori dai negozi
dante, è ricordato alle soglie della nuova religione come è alle soglie del viaggio dantesco
i quali a roma per cagione della religione si trasferivano, e che dovessero quivi esser
sottolineava le sue parole patriarca della sacra religione, capo di tutti gli abati, e
campanella, 958: « si faccia una religione in mare de'cavalieri cerei, cioè
se... procede disgiunta dalla vera religione, non ha gagliarda sufficiente, per
mantenne sempre salda e vigorosa la vera religione di cristo. -radicato (un
codice penale, 402: 'vilipendio della religione dello stato'. chiunque pubblicamente vilipende la
dello stato'. chiunque pubblicamente vilipende la religione dello stato è punito con la reclusione
atteggiamento di ostentato spregio nei confronti della religione, delle istituzioni e dei suoi simboli
di reato è previsto nei confronti della religione, della repubblica e delle sue istituzioni,
codice penale, 402: vilipendio della religione dello stato. chiunque pubblicamente vilipende la
dello stato. chiunque pubblicamente vilipende la religione dello stato èpunito con la reclusione fino a
la navata della galleria come una grande religione artistica sonoramen
poi fece e ordinò l'altre due alla religione ed alla pace. bellori, i-214
obbligata allo stato, overo al vincolo della religione. pacichelli, 1-173: poiché mi
face. rosmini, 5-2-706: la religione e la legge romana, sopravvissute all'
bacchetti, 2-xxiv-757: un intendente della loro religione,., veste di viola.
parole blasfemi (la divinità, la religione, i segni, i simboli di essi
agli amici che agli inimici, violata la religione. -sottoposto a sacrilegio (
molto esorbitante, e nuova nel mondo, religione, degli oggetti, dei simboli, dei
coercizione. papini, ii-587: ogni religione è, volere o no, un violenta
.. che ella non sia contra la religione e lume ciascuno, quant'egli vi
, vedendo come sono abusate le cose della religione per fini mondani, per non dire
una corrente di pensiero, di una religione. rosmini, xxvlf-103: credo
, emiparassita di visceri stessi della cristiana religione. mamiani, 9-286: dalle piante arboree
un edificio. nità indiana della religione vedica; cfr. ingl. vishnuism.
vi si distingue... arte, religione, diritto, moralità, scienza,
. 22. relig. nella religione cristiana, ipostasi del potere di dio
: certo è che e vanni e la religione sono fondamenti principali delle republiche e de'
, di una teoria, di una religione su altre. ungaretti, xi-36:
guadagni! m. palmieri, religione, e ch'uno uomo forte del corpo
umana, a noi prescritto dalla retta religione. alfieri, 8-365: signoreggia e
chiesa di dio, e nella santa religione, chiamando divoti e devote quelli e quelle
francamente il piede / alla felice santa religione. serao, i-551: luisa bevilacqua
di molti anni che sete stati nella religione,... [il diavolo]
, nascendo in me vogliosissimo zelo di religione, redarguendo gl'isfrenati e bestiali pensieri
, della storia generale o universale della religione, 'vada oltre la scuola ad investire
a. maggi, cii-iv-679: una religione come fanno i greci, e tutti
questo discernimento anche al culto esteriore della religione vera, in cui più che in
, di cultura, di scienza, di religione, di letteratura, ecc.
fraudi volpine, si sforzano macchiare la vera religione. s. maffei, 318:
. priuli, li-1-424: voltatomi alla religione domenicana fui sostentato dal priore di atochia
da principio vomitò nel mezzo della cnstiana religione il suo corrot- tibile veleno, a
fine di fare che le radici della crescente religione venissero a perire. -vomitare
. invar. etnol. relig. religione che si basa su riti magici e propiziatori
che sono oggetto di culto in tale religione. 3. agg. che segue
agg. che segue i principi di tale religione (un rito, una pratica)
, la quale è albergo de la religione e de la pace. foscolo, xvii-47
per una grazia ricevuta (e nella religione cristiana si distingue il voto condizionato,
, i-155: oltre che in una religione tutta sua, quella dei voti,
memore di piaceri. 2. nella religione cristiana, ciascuno degli impegni e degli
, cioè non solenne di castità o di religione. -voto semplice, quello temporaneo
. 8. mitol. nella religione dell'antica roma, dio del fuoco
, violenti, avari riponessero tutta la religione in questa immunità, non è da
, diretti a zappare i fondamenti della religione. -preparare i fondamenti di qualcosa.
osio fu prelato zelantissimo dell'aumento della religione cristiana per l'universo. tortora, iii-49
fede, nel culto prescritto da una religione, scrupoloso nell'osservanza delle pratiche e
cosma... uomo di singolare religione e fede e delle rette dottrine e dei
. c. gozzi, 4-16: della religione il zelo santo, / per cui
della margarita, 326: zelo di religione ed alta ragion di stato mossero luigi
], più zeloso di quello che la religione ordinava, si oppose in questo grandemente
degli zibaldoni di filosofia e storia della religione di baldassarre labanca si dice: « ogni
della loro ignoranza, si foggiarono una religione a modo loro e per loro comodo
, sm. invar. relig. nella religione zingarèlla (zingarèlla), sf
a vacillare e a camminare zoppo nella religione creduta riformata, e non andò guari
zoroastrismo, sm. relig. religione dell'antico iran, fondata nel i
acristiano, agg. scevro dai valori della religione cristiana. moravia, 28-697:
. -ci). che si oppone alla religione e alla civiltà islamica. la
sf. atteggiamento intellettuale che avversa la religione. labriola, 2-1-66: crede
non potendo essergli fatto debito d'insegnar religione, gli sia data facoltà di spiegare 'antireligione'
. dal gr. àvxi 'contro'e da religione. antireligiosismo, sm. opposizione alla
. antireligiosismo, sm. opposizione alla religione. palazzeschi, papini e soffici [
, ecc. nella cultura, nella religione e nei costumi arabi. 2
spinola con un rito inusuale, quello della religione bahai, un'antica confessione persiana.
mitzvà), sm. relig. nella religione ebraica, ragazzo che, avendo compiuto
vantaggi igienici di cui è apportatrice la religione cattolica. benzedrina, sf. farmac
e si comporta con essa come con la religione: sa che esiste, sarebbe dolente
. caodaismo, sm. relig. religione a base teosofica e fortemente sincretistica,
a una popolazione seminomade iranica, di religione musulmana, distribuita nell'iran occidentale,
una popolazione cuscitica dell'africa orientale di religione musulmana.
di persona che, non solo ostenta la religione dell'eleganza, ma ne crea talvolta
, sm. invar. relig. nella religione vedica, norma etica e religiosa.
. idem, 11-22: potenze etemizzanti della religione e dell'arte come medicine contro la
il buddismo... (tipo di religione extranazio nale e supernazionale come
a una tribù etiopica cu- scitica di religione ebraica, stanziata nell'etiopia settentrionale.
persone diverse per razza, cultura, religione, provenienza geografica, posizione sociale, ecc
gargano, la storia idem, la religione annoverava non so quanti santi e quante madonne
che a scuola, nell'ora di religione, li aiuti nella fede.
, sf. intolleranza e rifiuto preconcetto della religione e della cultura islamiche in quanto considerate
. ismailismo, sm. relig. religione professata dalla setta sciita degli ismailiti.
ai criteri in base ai quali, nella religione ebraica, gli alimenti possono essere consumati
ma non la minoranza dei fedeli della religione mazdeana (quelli che noi chiamiamo zoroastriani
negrismo francese c'è la speranza di una religione. e chi sa che il francese
menorà), sf. invar. nella religione ebraica, candelabro a sette bracci,
al monoteismo è già una metafisicizzazióne della religione, in quanto riduzione a un principio
raelismo, sm. sorta di religione secondo cui la vita sulla terra sarebbe
francese claude verilhon, fondatore di tale religione. rafting [ràftin], sm
un nuovo mercato rivolto ai neoconsumatori di religione islamica. = locuz. ingl
è (fattisalviicasidelgiapponeedellacorea, peresempio) quellodella religione predominante della società. abramìtico, agg
acristiano, agg. privo dei valori della religione cristiana. savinio, 30-36: luciano
alla fortuna non farlo affunghire sotto la religione. = comp. dal pref.
. -ci). che non pratica una religione monoteistica. – anche sostant.
straordinario, del privilegio e del dominio della religione. dopo le riforme di kemal e
di kemal e l'anticlericalismo, la religione vi è tepida. volponi, 9-360
vi sono anche tolte di mezzo la religione e 'l comando ovvero superiorità diunmedesimo principe
antireligioso, sf. che è avverso alla religione e ne combatte i dogmi e i
]: vorrebbe mitigare colla pratica della religione pura il rigore antiumanitario delle teorie economiche e
. ant. che ripudia la propria religione. campanella, 5-29: mira cipro
relig. culto di arimane, divinità della religione mazdeista. savinio, 29-1-170
. dal nome di arimane, divinità della religione mazdeista.
. che vive senza credere né praticare alcuna religione; che non ammette l'esistenza di
si era limitato a controllare gli uomini di religione. micromega [aprile-maggio 2005],
non venga offesa dalla minima mancanza di religione o di morale, essendo molto bibbiaia
cui è particolarmente forte l'influenza della religione cristiana
imperatori e dei grandi signori convertiti alla religione di buddha, divenivano, come i
grido di 'viva il re! viva la religione! '... da costui venne
della restaurazione, allo scopo di difendere la religione cattolica e la monarchia borbonica dai carbonari
via disciplini, 4, confortata dalla religione che l'ha assolta di tutte le turpitudini
dal corpo e dalla materia (nella religione greca, nella filosofia pitagorica e platonica)
quaglino, intr. xxxv]: la religione aveva astutamente (elemento teocratico) accolto
. comunionale, agg. nella religione cristiana, che è proprio, che
che si riferisceallospiritocomunionaleproprio dicoloro che professanola religione cristiana. tracce [dicembre 1996
politiche e sociali devono obbligatoriamenteispirarsiaiprecettiealleconcezioniparticolaridi una religione positiva. g. salvemini,
contrattualizzano diritti ad hoc in base alla religione, si ingenerano discriminazioni a rovescio.
il crocismo doveva finir col diventare una religione. crociuncinato, agg. letter
faldella, 18-119: pare che la religione cattolica meglio si attagli al gusto generale
... cosa diversa è la religione del 'diamat', ossia del materialismo dialettico,
: anche i pittori stretti in gruppo formano religione, e per parte loro i musici
francese, giovanni sartori, che alla religione doppioturnista aveva convertito, prima e durante
– non si apra una guerra di religione. = comp. da euro
m. -ci). favorevole alla religione, alla cultura islamica; che sostiene politicamente
politicamente i paesi, le popolazioni di religione musulmana. f. luppino [
popolo ebraico, sulla sua storia, religione e cultura. m. aime
che si riferisce, che è proprio della religione cattolica di rito bizantino; greco-ortodosso.
tutta che non ha buon sangue colla religione cattolica. green paper / grin 'pejper
lal /, agg. invar. nella religione musulmana, ammesso dai precetti della legge
e appartenenti al gruppo 'hui', di religione musulmana. limes [aprile 2005],
. cheappartiene a unaminoranza etnica cinese di religione musulmana che vive soprattutto nella regione del
e appartenenti al gruppo 'hui', di religione musulmana. limes [aprile 2005],
con insistenza il falso e l'assurdo? religione bugiarda! = denom. da
, 1-i-362: il villano, non ha religione, ma superstizioni... e voi
se si considera che in una società una religione si inserisce con la sua precettistica a
popolari, i-771: rendonsi [con la religione] mansueti gli spiriti sdegnosi, temperanti
in prezzolini, 3-348]: ma la religione non è speculazione, non è weltanschuauung
almeno per tutti gli aderenti a quella religione vagamente iniziatica che raccoglie gli adepti jamesiani,
zioni, dottrine estranee e contrarie alla religione o all'ideologia ufficiale, dominante.
mantram), sm. invar. nella religione induista, formula magica la cui efficacia
non voglio ridurre la metafisica e la religione ad attività di tipo metacognitivo.
analisi psicometrica, la storia e la religione in una forma di medicina preventiva che si
, agg. ant. che professa una religione diversa da quella che è ritenuta l'
culturali antecedentirispetto a quelli espressi dalla nuova religione dall'altro lato, si rivela motivo
con essa, i principi della nuova religione, incisi su lastre d'oro da un
13-i-580: lo shintoismo è però fondamentalmente una religione naturistica, un culto di divinità (
, è che manca il riferimento alla religione e a dio nel preambolo.
azioni militari a difesa della cultura e della religione cristiana, senza scendere a compromessi con
, con partic. riferimento a una religione. reset [gennaio-febbraio 2005],
sua originalità, l'islam è una religione che detta regole pratiche e che da questa
per intendere il mondo del mito e della religione in generale. = voce dotta,
, che riguarda la politica e la religione; che ha, nel medesimo tempo,
'nuovo ordinamento scolastico e irc'per insegnanti di religione cattolica. = voce dotta
cattolicesimo. pasolini, 24: religione dominante, su religioni pre-cattoliche di poveri
: il 'rovesciamento'artistico della filosofia come religione del sensibile, o nuova mitologia, prospettato
in quanto 'rastafari', fedele cioèa una religione dai forti connotati politici molto diffusa in giamaica
e pregiudizi contro una particolare etnia o religione. = nome d'azione da razzizzare
divinità di tradizione yoruba con santi della religione cattolica). v. zucconi
generatore (come attributo di giove nella religione romana). garzoni, 7-270:
sbattézzo, sm. abiura della religione cristiana espressa con l'atto ufficiale di
lacui origine è nella moralitàdi questa libera religione. sentimentalésco, agg. (plur
, sm. invar. relig. nella religione ebraica, giorno settimanale di riposo dedicato
. galvano, 1-57: o la nuova religione cancella, praticamente in modo totale o
modo totale o quasi totale, la religione precedente..., o si fonde
, la lingua, la letteratura, la religione, la filosofia dei cinesi.
3-19: il neopaganesimo – derivante dall'antica religione dei celti, dei norreni, dei
sincretismi arcaizzanti, che scavalcano ogni altra religione confessionale esistente. = deriv. da
, i-9: i greci ebbero una stravagantisssima religione, ed un culto più stravagante ancora
sarpi, i-85: nelle cause di religione ogni subdivisione è potente arma in mano
feste calendariali... assumono nella religione romana il valore religioso più determinante,
, sm. invar. relig. nella religione islamica, dichiarazione di apostasia.
(iavismo), sm. monoteismo delle religione ebraica. labriola, 1-i-15: trionfo