o d'istinto); attitudine a reiterare un'esperienza per assiduo esercizio: nella
. si conguaglia la mercede minore col reiterare il lavoro. tommaseo-rigutini, 3416:
allattarlo. 3. ripetere, reiterare, rinnovare. giraldi cinzio, 3-10
(un'azione); rinnovare, reiterare. buti, 1-200: [pluto
con frequenza; ripetere, replicare, reiterare (un'azione); esservi abituato;
ingèmino). ant. ripetere, reiterare, replicare; raddoppiare. 5
rastrello. e gittato il seme il reiterare, e questo dove la consuetudine lo
, un gesto, un comportamento; reiterare. cavalca, 20-63: come non
, e moto anche assai grande col reiterare i soffi, ma sotto '1 tempo
ricostituir l'occhio qualunque volta si voglia reiterare l'osservazione. f. rondinelli,
disegni... guardate a non reiterare una positura di uomo o un gesto più
stucchevole del primo. 3. reiterare un rimprovero o una minaccia; rincarare
. = agg. verb. da reiterare. reiterabóndo, agg. letter
crinuli antependuli. = deriv. da reiterare, sul modello di vagabondo, ecc.
. = nome d'azione da reiterare. reiterante (part. pres
reiterante (part. pres. di reiterare), agg. letter. che
un freddo riflesso di luce. reiterare (ant. reiterrare), tr.
: per lo che certissimo ritornò a reiterare i baci e gli abbracciamenti. castelvetro
tommaseo [s. v.]: reiterare gli atti veduti fare ad altri,
filocolo, e più volte se le fece reiterare. ottimo, i-563: « tu
. b. cavalcanti, 2-300: il reiterare e ripetere le cose dette ha anche
i-97: d'oltre tomba il poeta sembra reiterare le lugubri parole: « vanità!
dello inferno; e però qui non bisogna reiterare come teseo per ammaestramento d'arianna uccise
vogliono per tutto 'l poema usare e reiterare. -eseguire nuovamente (un disegno
non si può frequentare benché si possi reiterare, ma la confessione e communione si
ma la confessione e communione si possono reiterare e frequentare. idem, iv-
ordine; alcuni sono che si possono reiterare, ma non frequentare, come è il
battesimo un sacramento che non si può reiterare. panigarola, 22: io non dico
altri religiosi, che non consentirono di reiterare con sacrilego lavacro il battesimo, furono
= voce dotta, lat. tardo reiterare, comp. dal pref. re-,
reiterato (part. pass, di reiterare), agg. fatto di nuovo
. = nome d'agente da reiterare. reiterazióne, sf. il
reiteratìo -ónis, nome d'azione da reiterare (v. reiterare).
d'azione da reiterare (v. reiterare). reiterrare, v.
). reiterrare, v. reiterare. rèitro, v. raitro
dato dagli eretici, dubitandosi se si dovesse reiterare. tenne l'affermativa sentenza agrippino.
rbattesimo un sacramento che non si può reiterare. -sostant. b.
ricostituir l'occhio qualunque volta si voglia reiterare l'osservazione. idem, 4-1-279:
rifare un gesto, un tentativo; reiterare. -anche: continuare con maggiore energia
un gesto o urrimpresa; rifare, reiterare; ripristinare una consuetudine. - anche
l'universo mondo. 2. reiterare. boccaccio, ii-219: amor mi
ripetono in queste occasioni. 8. reiterare un'espressione per artificio retorico. trattatello
discorso. -ripetere più volte; reiterare una rima o un verso.
21. ripetere un gesto; reiterare un'azione. d. bartoli,
. ant. ripetere molte volte, reiterare un'azione. francesco da barberino,
le antiche occupazioni, temporaneamente abbandonate; reiterare un comportamento, insistere in un atteggiamento
retorica; ripetere spesso un errore; reiterare un'espressione per artificio retorico.
mi dà l'animo testé di replicare e reiterare una somma longa, e laboriosa fatica