terra gli edifici? codice napoleonico [regno d'italia], 13: la moglie
il crepuscolo stava per cedere il suo regno alla notte. -stare su con
a dire, promettendogli la quarta parte del regno, se volesse stare con esso e
sovrano. - in partic.: regno, reame. storie de troia e
chi confidavano, ad eccitare tumulto nel regno e a ribellarsi contro al loro zio
e cesarino, li quali li portaseno il regno e suplicaserosua santità venisse a roma a pigliare
381: pigliòpacifica e intera possessione del regno e de tutte le sue tenute.
1-i-140: da poi che amore in un regno, in una città e in una
. ginzburg, codice napoleonico [regno d'italia], 3: gli atti
dritto giudice, hae apparecchiato lo suo regno per dirittura a coloro, che duramente
cose dette conseguita che la chiesa è un regno teocratico..., cioè governo
è spesso doluto meco, quanto il regno delle... arti belle sia assordato
la nascita di mostri, appartengano al regno animale, o al regno vegetale non stupiscono
appartengano al regno animale, o al regno vegetale non stupiscono più, ma interessano
, 1-ii-24: nello stesso territorio del regno di lombardia, il dominio austriaco restaurato
vizio albergo, / come d'amor nel regno mette il piede, / voltar a'
darà principio al tanto desiderato riposo del regno di francia. tortora, ii-281:
parti del mare oceano e mediterraneo sono il regno di toledo, estremadura e il
di toledo, estremadura e il regno di leone e ancora il regno di castiglia
e il regno di leone e ancora il regno di castiglia, che termina con navarra
. discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno. crescenzi volgar.,
e guerre conviene surgere intra regno e regno. crescenzi volgar., 11-14:
e cresca. collenuccio, 6: detto regno [di napoli] si congiunge a
, introdotti, venduti e portati nel regno che coltelli con lama terminata in forma
che il fiume alys era termine tra il regno di per tutto lo mese di febraio prossimo
la natura pose ai destà e sindaci del regno d'italia (1811), 825:
tasso, 13-ii-142: del più bel regno che 'l mar nostro inonde /..
una città, non solo in un regno, ch'essendo mia patria dovrebbe essere il
dànno termine ordinario. codice napoleonico [regno d'italia], 24: il termine
a terogni causa, per ordine del regno, convien esser spedita in cin-mine).
d'ungheria avea fatte in uelpimpresa del regno. sercambi, ii-185: meritare il termine
giuridico). codice napoleonico [regno d'italia], 17: il suddetto
tutta tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre parti. sassetti,
. tutte le attuali 500 stazioni termo-udometriche del regno per documenti delle scienze fisiche in toscana
, di un signore, ecc.; regno; feudo. marco polo volgar
e lasciando la terra guada- gnerìa il regno del cielo. rosmini, xxvii-278: l'
andare in rovina (uno stato, un regno, un potere). fra
del sera, 108: i'veggo il regno mio andar per terra, / perché
2). parlamenti generali del regno di sicilia (1639) [rezasco]
delle acque ben diretta possa produrre nel regno un pronto aumento clella territoriale ricchezza,
: il territorialismo è molto diffuso nel regno animale e rappresenta un efficace comportamento adattivo
xi-49: sorge nel territorio dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la
di casa savoia. codice napoleonico [regno d'italia], 1: le leggi
12-112: quella repubblica che fu denominata regno del terrore e che dotò tristamente il
autore che immagina un viaggio allegorico nel regno del piacere e sul monte olimpo.
., 1-11: veramente quant'io del regno santo / ne la mia mente potei
gloria, conciossiacosaché per te tessagliese lo regno di tessaglia sia temuto da tutte genti,
dominio ideale e divenuta sovrana d'un regno tisico,., altro non fece che
codice dei podestà e dei sindaci del regno d'italia (1811), 441:
gran machina atta a voltar sossopra 'l regno non era bastante enrico colla sua industria
di tolstoj. prezzolini [« il regno », 13-xii-1903], 5: la
fogna. ghislanzoni, 8-59: il regno dei topi è nel 'tombino'. panzini,
e de'fuochi è cosa di tutto il regno, e cade nel pieno tondo della
. -con riferimento alla porta del regno dei cieli, le cui chiavi furono
: parendo loro impossibile che il re col regno ancora torbiao ed esausto di danari,
mezzogiorno e si va... nel regno di kham che è incorporato al thibet
libriche da quelli di tutto il resto del regno di francia. -pressa di legno provvista
pericoli molti de farisei evangelizzando e predicando il regno di dio per le cittadi e per
. cosa dopo la morte, di quel regno incognito, d'onde non toma alcun
crudeli, 2-76: abbiasi il basso regno / il mio terrestre velo, / l'
perché l'anima sua tornando al suo regno, partisse dal grembo stesso della povertà
strane, cioè che egli vuole il regno di napoli durante la vita sua. panigarola
da me fuggio / esule dal suo regno, e tornò poi / schiavo d'un
vangelo in mateo della vigna, del regno del cielo, al patre di famiglia as-
di rame di modesto valore coniata nel regno di napoli dalla metà del sec. xvi
del sec. xvi alla fine del regno dei borboni. f. galiani,
, 33: dall'uno e l'altro regno sgorgarono impetuosi torrenti d'armati. giuglaris
16: ahi! del tuo regno leggi inique e torte. caro, 5-92
quantità di legne. codice napoleonico [regno d'italia], 8: il regio
prezzo. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 405:
vi ponga accanto. codice napoleonico [regno d'italia], 1: il matrimonio
durò questa virtù efficacissimamente persuasiva, il regno si mantenne tranquillo, il partito de'
assai impedita nel soffocare le fazzioni del regno, e nel pacificare con tutte le
e più grossa statura di tutto il regno, e la loro funzione è d'assistere
, 8-53: ricordati che come dionigi dal regno per la superbia cacciato fu astretto a
arrugginito plebeio. lupis, 3-205: o regno sfortunato di scozia... fusti
annunziarmelo. gobetti, 1-i-716: il regno minerale abbraccia in sardegna gli estremi della
, 10-iii-385: la cupidigia d'accrescere il regno, cesare figliuol d'alessandro a fare
eredita, a tradimento, tolto il regno. brusoni, 4-i-28: il canale,
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 54:
è se la vostra eccellenza, del regno di napoli, ove il fiore de la
/ traduceano congiunti, e di lor regno / dimentichi, in lascivie e folli amori
. codice dei podestà e dei sindaci del regno d'italia (1811), 446
dunque o mercanti trafficano dentro e fuori del regno col comperare dagli altri ordini parte delle
special- mente di poter liberamente trafficare nel regno. pellico, 2-48: ha una
273: abbassata una fazione a tutto il regno generalmente odiosa [metaneone] tagliò agli
: ben si miser per entro il regno, a non piccol rischio eziandio della
di là del fiume acheronte, nel regno degli inferi. parabosco, 7-2:
) del fiume acheronte; accesso al regno degli inferi (anche in un contesto
al di là del fiume acheronte nel regno degli inferi. galileo, 5-28:
immagine mitologica del passaggio delle anime al regno dell'oltretomba sulla barca di caronte)
) del fiume acheronte, accesso al regno degli inferi (anche in un contesto
lo quale è venuto per rubare questo regno, e lui dinanzi alle nostre porte tramazza
cavavano sì ricco profitto da'trambusti del regno. bacchetti, 12-258: in compenso,
verso il ghiaccio eterno, verso il regno inaccessibile del padre gennaio. -per
! declino, tramonto di un regno. ante, conv.,
stirpe de'normandi, si trasmutò quel regno ne'tedeschi. 17. spostarsi
di trasformazione, -trasferimento della capitale di un regno. di alterazione
notte, il vóto immenso, / muto regno del nulla, il qual minaccia /
. sommamente lo staccamento della transilvania dal'regno d'ungheria per indebolirlo, minorare le
. degli arienti, 1-257: tranquilato el regno, isabella non mancò mai de le
del marito quindici anni paceficamente governato quel regno. m. adriani, iv-220: avendo
5-175: la sola via di tranquillare il regno / è nnvenir l'autor del parricidio
temperati e tranquillati gli umori di quel regno... è solo proprio (iella
canti e balli, / in un bel regno amen, pien di conforto. bandello
, quando l'unione della sicilia col regno perdeva ogni carattere non pure ristretto ma
transigersi col reo. codice napoleonico [regno d'italia], 16: 1 coniugi
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 718:
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 616:
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 135:
le quali facevano altra volta parte del regno a'abissinia. esso forma la transizione fra
posto dalla natura e di avanzare nel regno degli elementi transuranici oltre il numero 92
per amor della toa madre al to regno ne mena. e tracontento, ne'libri
abituati a vivere e a lottare in un regno che nasconde malamente sotto molte belle cose
bozzoli] come un vade il regno d'aderbale; opima preda d'uomini e
, alla quale egli fece parte del regno. leggenda aurea volgar., 1207:
ma non molto, delle entrate di quel regno. 37. eccettuare,
sue entrate per via di cambio nel regno di polonia, di conchiudere lega a
giugurta all'improvviso con numerose stuoie invade il regno d'aderbale; opima preda d'uomini
posto accennatogli. codice di napoleone [regno d'italia], 15: il coniuge
t. contarini, lii-6-221: il regno d'ungheria... ha diversi fiumi
da queste mie parole facilmente comprenderai il regno della tua donna; perciò accorto trascorerai quanto
di tempo). codice napoleonico [regno d'italia], 19: nulla ostante
più scandalosa ed abbonita di tutto il regno, essendo le massime di quelli l'
. codice dei podestà e sindaci del regno dttalia (1811), 953: il
vera, e legitima successione di questo regno alla signora duchessa di braganza sua nipote.
signoreggiava que'paesi, trasferì di nuovo il regno a'persiani, e vi regnò colla
il gran figliuol del motore sempiterno al regno di dio con incomprensibile fausto de le
/ di chi cerca goder te nel tuo regno, / di ver pan se'tran-
favore della patria. codice napoleonico [regno d'italia], 7: l'abitazione
4-76: transgressioni di questi stati sono il regno nella tirannide. l'ottimate nello stato
, tu sei translato nel lume e nel regno di dio. marsilio ficino, 5-39
, 10-39: non si potea traslatare il regno in altri senza gran confusione di tutti
da imola volgar., i-3: questo regno... durò mille dugento cinquanta
in quell'occasione. codice napoleonico [regno d'italia], 7: uaccettazione d'
può negare. ben venga dunque il regno della musica trasmessa. 3.
per trasmetterlo da volgasto di pomerania al regno nativo. 2. inviare qualcuno
innanzi agli uomini che vogliono spogliarmi del regno, privarmi dei sacri diritti che mi sono
re pippi- no. codice napoleonico [regno d'italia], 17: il regio
i-601: anche klement era trasmigrato nel regno dei più. 8. tramandarsi
promulghi la sentenza. codice napoleonico [regno d'italia], 17-18: il presidente
pubblicare, il medesimo in tutto il regno. -riversamento di tematiche e spunti letterari
samaria, la prese e strinse il regno alsraele, e trasportò gli abitatori in assiria
681 a. c. ricongiunse quel regno all'assiria, e da nivive, ove
, che pirro tenesse la signoria del regno di tessaglia. m. villani, iii-9-98
dopo la morte della reina giovanna il regno di napoli e quello di cicilia fu trasportato
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 304:
, è costante. codice napoleonico [regno d'italia], io: in linea
affermato per certo che si ritrovava nel regno d'ungheria tal contadino, che oltre
leopardi, 223: quando esangue / il regno è ornai per aspri trattamenti, /
straggi ed in faville / lasciò il regno e trattar gli angui potéo, / e
aperta. codice dei podestà e sinaaci del regno d'italia (1811), 510
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 1014:
che la medesima non si estragga dal regno. 14. intr. con
lupa. nardi, i-96: sopraggiunse del regno di napoli don carlo della noia.
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 387:
le coste così settentrionali come occidentali del regno, per un tratto di forse 800 miglia
natura si esigevano nelle diverse province del regno, sotto nome di 'passi, contropassi',
27 contarmi, lii-6-222: se quel regno [l'ungheria] fosse posseduto dall'
facile al male da cui era il regno travagliato. tarchetti, 6-i-320: se in
lucini, 11-173: figliuoli, nel regno de'cieli voi sarete rimunerati ad usura di
sue imprese, però che ritrovandosi il regno travagliato e impoverito per tante guerree per
apertamente collegata con lui nella guerra del regno. d'annunzio, iv-2-471: era
e pericolo alla dignità, vita e regno suo. gualdo priorato, 113:
figliuolo del re priamo; lo quale regno li è travenuto per andromeda sua moglie
massiva, il quale domandava parte del regno di massinissa. = deriv.
una delle ore più gravi da che regno d'italia esiste. soffici [in lacerba
dalle nuche dei rigenerati del bello italo regno. bianciardi, 4-81: la classe
: io reputo impratticabile l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra, perché ad
di nuovo tutte le cose di questo regno, e si potrebbe temere di tanti
xiii: stile di arredamento risalente al regno di tale sovrano francese (prima metà
reali nacque grande tremore a tutto i. regno. paolo da certaldo, 126:
contano sessan- tamila officiali, distribuiti nel regno di francia, come tante arpie.
vii, fece morire molti baroni del regno che li erano stati contrari, acciocché
che indocile / serve, pensando al regno; /... / tutto ei
. che è questa loquela allora propria del regno ove si ragiona, trespolo, la brocca
sm. plur. stor. nell'antico regno di spagna, collegio di tre magistrati
aggiunto all'impero d'austria e al regno di ungheria un regno di croazia sotto
d'austria e al regno di ungheria un regno di croazia sotto la stessa corona.
prolungata da un'estremità alla altra del regno, ed una catena di più di
. birago, 101: vedeva il regno senz'armi, senza gente, tribo
, 1-1-284: a voler entrare nel regno di dio, è bisogno passare per molte
: discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni
e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le
. davanzati, i-115: ancor oggi nel regno di napoli si dicon fare il tribolo
portata al tribunale. codice napoleonico [regno d'italia], 16: il tribunale
d'appello). codice napoleonico [regno d'italia], 9: tutti coloro
d'estrema desolazione della città e del regno. tra quei che più agitavano il pubblico
quello che accade nello imperio durante il regno di ciascuno imperadore. galdi, ii-230:
il quale le fu sempre tributato sino al regno di giovanni conte d'ossonia, che
trasse del cuore de'suoi fedeli il regno, e la signoria del diavolo, il
è un po'l'imperadore di questo regno, a cui sta nel mezzo.
bruno, 3-629: considera se nel regno ibero è qualche tricor- poreo gerione.
rauco, / ch'esser mostra ribelle al regno mio? » c. i. frugoni
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 584:
numism. moneta al rame coniata dal regno normanno di sicilia, equivalente a tre fol
codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 642:
. gadda, 17-137: era il regno e la strategia del costone, della quota
maggiori / e tre regni in un regno, / in ciel, nell'aure e
, primieramente sconfitto e poi privato del regno, e dalla fuga insieme co'suoi
, la sibilla delfica disse: il regno di roma ruinarà di ferro, fiamma,
legno / tornerai trionfando al tuo bel regno. s. maffei, 4-188: insegna
io vidi / l'alto triumfo del regno verace, / dammi virtù a dir com'
dottori, 3-113: per lor diviso il regno / fu tra figli saturni, e
vizio, il quale, re d'un regno tripartito, fu molto corotto nel vizio
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 34:
tre) e regnum (v. regno). trirème (ant.
. boiardo, 1-153: pervenne il regno a batto figliuolo d'arcesilao, il quale
, senza luce (l'inferno, il regno dei morti, anche in quanto privo
càspita! sono forse approdato per incanto nel regno dei miti? 3. zool
destrutto le ricchezze troiane e 'l lamentabile regno. ariosto, 26-81: tal nel campo
generiche, di precetti operanti solo nel regno delle intenzioni, ai previsioni campate m aria
59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta, per gran
cose accadute nelle provincie più remote del regno. rebora, 3-i-235: se mi romperò
], 261: ai fisiologi del regno vegetale sono già da lungo tempo ben
mani il freno / del governo del regno, e tanta possa / di nuovo acquisto
speranza concetta di fare un moto nel regno d'italia. foscolo, xix-122: mi
voglia al re di francia di condurla nel regno; onde tentò per ogni via se
, condannare a dieci anni di esilio dal regno. 2. locuz. a
a tutta la corte e a tutto il regno la malignità. -stare a tu
originali che abbiano mai rallegrate le scuole del regno, un cinquantenne zazzeruto, con mezzo
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 1058
studi matematici del galileo, durante il regno del granduca cosimo ii, si deve
che chi passa del purgatorio al celestiale regno, sia tuffato nel fiume della dimenticanza
stile architettonico e decorativo tardo-gotico che nel regno unito coincise col periodo in cui regnò
e magro. scamozzi, 1-299-8: nel regno di napoli fanno le cantine assai profonde
quel che iddio dal tugurio elesse al regno, / patìa d'iniquo sdegno / per
puri, / fan l'edificio lor nel regno eterno: / voi, tumefatti e
argomenti ragionano dell'impero della virtù sopra illazzo regno della fortuna. carducci, iii-20-66: le
titolo. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
: la città di napoli, e il regno erano agitati da tumulti popolari. manzoni
instabilità politica (uno stato, un regno). machiavelli, 1-viii-262: quel
). machiavelli, 1-viii-262: quel regno già tumultuava, / sendo morto filippo
andare, ma ancora andava tumultuando il regno, e aveva fatto gente nella giurisdizzione,
i sediziosi e tumultuatoli di questo vostro regno di castiglia vi portarono, percioché presso dio
[re] insieme et ai baron del regno, / e ai cavallieri e all'
alla posta / per liberar di quel regno malvagio / la gente ch'in miseria
si avea fatto turco, per tórre il regno al fratello alessandro. c. garzoni
nel sec. v costituì un vasto regno esteso dal magdeburgo al meno e dalla
per una splendida turlupinatura, verso un regno orientale dove tutti sono bambini, senza
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 15:
nella città francese di tours durante il regno di luigi ix il santo (1226-1270)
, il perché de- meare al materno regno et destinata insula non vale alcuno si
alla virile età ebbe la possessione del regno. guicciardini, 11-118: e1 conte
latini sr il fanciullo: e il regno del padre e dello avolo. s.
tutore, con titolo di protettore del regno, e dichiarare piero conte d'essaxia fratello
fu guardato, e conservato il suo regno. -con riferimento a ciascuno dei
tutoria. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 169
in mare, che è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente per
l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano. latini, v-270-6: non
. alfieri, 1-490: questo mio regno / non che mia reggia in tutta pace
mano ad aspettare l'avvento di codesto regno della carità? tutt'altro! tutt'altro
mi respose suave: « tu cerni il regno -ch'eo tegno -tutora / e fie
deliziosa infra tutte le provincie di quel regno; e sì per le medesime generazioni de'
tesoro, col quale s'acquista il regno del cielo, il quale per la disubbidienza
, se tanta differenza fosse fra 'l regno e 'l governo di pochi buoni o di
: questa provincia è paragonabile ad un regno, vasta, florida, ubertosa. fagiuoli
belloni, 2-ii-92: si finga adunque un regno che avesse lungaestensione di mare che lo circondasse
ai suoi sudditi e ai dignitari del regno. -udienza privata: v. privato1
giurisdizionale. documenti sulla storia del regno di napoli (1599) [rezasco]
senza competitori. tutti gli atti ufficiali del regno di mohamed ali redatti in lingua europea
italiani. -alto dignitario di un regno a cui spettava la soprintendenza, il
della corona, con partic. riferimento al regno di francia). g.
e il 1871 fu sede del senato del regno d'italia e tra il 1852 e
all'esercizio / d'empiere 'l nostro regno de'peccanti, / ora è bisogno
la quale ha diritto sopra tutto il regno, onde in un certo modo fa
ugonotteria al conquisto della maggior parte del regno di navarra, tenuta con suo grandissimo
che repente a terra venga / quel regno ove dispar giustizia stia; / e s'
è sempiternale, e la verga del tuo regno è verga di dirittura e d'eguaglianza
, / di cento giovinetti pel suo regno, / d'etate, di grossezza e
bresciani, 6-x-187: egli [il regno di francia] era corroso nelle intime
successivamente venne impiegato nell'ordinamento amministrativo del regno di napoli). boccaccio,
sentiti i lamenti, quel tempo del regno di gioacchino avrebbe pareggiato in atrocità e
? cesari, 1-1-8: questo è il regno di risto, che ha per fine
de'buon romani el nome loro e 'l regno / amplir ultra ad ogni mortai segno
successivamente venne usato nell'ordinamento amministrativo del regno di napoli). g
g. ramusio, lii-15-301: tutto il regno è diviso in dodici provincie, che
aquile agitate, / che veggion nel lor regno angui, e sedenti / leoni,
e. corradini, [« il regno », i (1904), 14-2
. umbertino, agg. relativo al regno e all'azione politica di umberto i
5-38: poi ch'ebbe giove / del regno a forza spinto il vecchio padre,
di questi parvoli, sarà maggiore nel regno del cielo. bandella, 2-52 (ii-
carducci, iii-15-369. nell'età del regno feudale (888-964),
danubio e del sava, costituendo un regno che dopo alterne vicende fu incorporato nel
, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon
decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura
unificata. mazzini, 55-295: col regno di carlo alberto cominciarono le illusioni,
sta nobiltà, per sustentar il governo del regno percosso da sì orribil caso. e
bombagiuoli, 18: senza unitade / regno diviso mai non si difende. cavalca,
sardo del 1857, poi estesa all'intero regno d'italia e rimasta in vigore fino
da re alfonso alle università dei giudei del regno di sicilia. gramsci, 7-168:
di volere una sola religione cattolica nel suo regno. manzoni, pr. sp.
forte, ii-35: signori, del mio regno / in menarvi credei che di sconfitte
la reims della sua nuova dinastia nel regno antico, mentre di napoli voleva fame la
: è voce pubblica per tutto il regno che non vi sia il miglior uomo d'
sviluppo urbanistico in genere nel territorio del regno sono disciplinati dalla presente legge.
dalli baroni e uomini del governo del regno e delpaltre due provin- cie dette.
usare della loro lingua, specialmente nel regno di napoli, dove divenne letterata mercé
4. angelo posto a guardia di un regno ultraterreno. battista, vi-2-60: su
del re il suo usci- mento dal regno. -in senso concreto: passaggio
della jugoslavia nel 1941 e alla fondazione del regno indipendente di croazia, sotto la dittatura
che lo governi con criteri privatistici (un regno: in contrapposizione alla concezione e alla
nazioni esterne si sono ingegnate occuparlo [il regno di napoli] e li nuovi abitatori
volle vendicare il padre e usurpare il mio regno. -con riferimento a personificazioni o
vuò che mora / l'usuipator di questo regno, il crudo / uccisor di mio
che si fanno 'in deneficia- libus'nel regno, alle quali consentire sua sanctità, contro
indico essere meglio uxorare il figliuolo nel regno, che fuori de quello et altamente et
a tanta affinità da molti baroni del regno era confortato. = denom. da
o del detentore dell'autorità suprema (un regno, il papato). giamboni,
senza pastore, manfredi riacquistò tutto il regno. compagni, iv-351: s'accordorono;
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 290:
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 289:
, lii-6-347: dalla nobiltà fu innalzato al regno, nel quale valentemente e saviamente si
incominzai / non credendo caper nel vostro regno, / ch'io già per me
goldoni, ix-189: che vaimi il regno, / che mi vale il dominio,
spazi, non perciò rimarrebbe il suo regno e la nazione sua priva di capo
stabile, sicuro (un potere, un regno). giovanni dalle celle [tommaseo
la giustizia, senza la quale il regno, benché opulento e valido, non può
imposto, a partire dal 1683 nel regno di napoli e in seguito diffusosi in altri
, 3-77: ecco l'ultima vampa del regno goto. siri, viii-334: quanto
le avesse portata la pretesa cessione del regno per far la pace: inventate le solite
meno elevata, anche quello di senatore del regno d'italia. moravia, iv-319:
città che fu la capitale dell'antico regno di urartu. vannino, sm.
stata conclusa pace con gli ugonotti del regno, i quali per le condizioni vantaggiose che
diente ancella, / onde al suo regno di qua giù si varca. bembo,
e siena e poi roma, e 'l regno di puglia, e gnosi, 4-829
, vantano il carattere di primati del regno. 4. territorio conquistato e assoggettato
già potente; e poiché fu ridotto il regno in vassallaggio, non potendo sofferire il
però ch'era universale erede del detto regno, fu tratta del monistero nel 1192,
partic.: vecchio cristiano: nel regno di spagna, quelli che erano tali da
le taglie vecchie ordinarie per tutto il regno ascendono alla somma di tre milioni d'
... tentò introdurre in quel regno gli spogli, e le incamerazioni de'frutti
madre già vedova d'un uffiziale del regno. -con riferimento scherz. a un
non pareva più desso, / vedovo il regno e la gente stordita. cesari,
gesù da'farisei quando verrà il regno di dio. e egli rispuose e disse
e disse: « non viene il regno di dio vedutamente ». =
favella alla napolitani bacchetti, 13-678: regno d'anticristo: in quelle menti così
è proprio o che si riferisce al regno vegetale; che vi appartiene.
stanno sepolti. -regno vegetabile-, regno vegetale. vallisnieri [in muratori,
di tutti i veleni tolti o dal regno minerale o vegetabile o animale termina nell'
. che concerne, che si occupa del regno vegetale (una disciplina).
agli organismi viventi che non appartengono al regno animale; che appartiene al regno delle
al regno animale; che appartiene al regno delle piante nella loro totalità.
1. -regno vegetale, v. regno, n. 9. -terra,
), agg. che appartiene al regno vegetale; costituito da piante; che si
determina per anton. come appartenente al regno vegetale). boccaccio, viii-3-135:
: io reputo impratticabile l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra, perché ad
19-105 [var. \. a questo regno / non salì mai chi non credette
genovesi in pera e per tutto il suo regno, e... sono fuori uscite
volta a che mondo, a che regno a che albergo con questa tanta velocità ci
487: se tu mi promettessi il regno, non vorrei, perché non voglio
. 5. [le frontiere] del regno, perché, considerando io ogni edizione
guido da pisa, 1-230: nel regno di scizia fu anticamente uno venerabile tempio
,... e veneranza, e regno, e re. giov. fiorio,
masco. -stor. regno lombardo-veneto o, anche, il lombardo-
veduto il figliuolo dell'uomo veniente nel regno suo. s. agostino volgar.,
che dopo la morte del re il regno venisse alla figliuola, perché astiage non aveva
mani il freno / del governo del regno. -decadere, declinare (un'
in mare, che è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente
gran travaglio in quel tempo nel nostro regno per vinti o trenta mila svizzari a piedi
colli de'monti, suggetto ad alcuno regno: non al vento del popolo,
il giudizio finale e l'instaurazione del regno di dio (gesù cristo).
fine dei tempi per l'instaurazione del regno di dio; parusia. s.
: sì prudentemente galeotto reggeva il suo regno, che non vi era alcuno che di
, 214: felice te che il regno ampio def venti, / ippolito, a'
.. che è notissimo che tutto il regno,... del quale è
/ quando de'prati a primavera il regno, / e colle grazie danza e cogli
lii-2-174: per aver voluto li gentiluomini del regno domar li popoli con verga ferrea,
s'era prescritto all'intera conquista del regno. -eruzione di lava da un vulcano
conviene / in suo tesor, suo regno e sue vittorie, / né disperarsi per
questo loco versarmi ne le laudi del regno, [di napoli] in voler narrare
, xviii-5-382: in quest'unica contrada del regno si ode che giungono massari di campo
al dominio fiorentino, che fossero nel regno d'inghilterra. -che è oggetto
43-230: li frutti vo daraio puoi nel regno, / pos- sedirite tutto 'l mio
della giurisprudenza e della legislazione di quel regno. leopardi, v-347: quante vestigia delle
eruzione vesuviana scosse e atterrì tutto il regno. serao, i-292: fiori freschi
ix-163. capitando dunque nei paesi del regno, e mostrando alle autorità locali la lettera
leopardi, 225: le cose del topesco regno, /... son per
il buon sangue suo qual nome e regno / ebbe fra tante sì vetuste imprese,
cui alla opinione credula e serva succeda il regno dell'opinione illuminata. ferrari, 422
giordano, 1-309: così la via del regno di cielo è stretta, e pochi
è la vera via d'amliar il regno, anzi più tosto è il modo di
un mese dopo. 3. nel regno di napoli, tribunale (nato anche come
, 1-203: il grande ammiraglio del regno dispone quant'occorre all'armatanavale: ha per
superiorità che il censo. -nel regno di napoli, pubblico funzionario che,
il principe di salerno per vicario del regno.
il magnifico may è stà eletto vicecanzelier del regno di ragon. leonardo mocenigo, lii-6-114
: basta a sua beatitudine che in quel regno si ritenga il suo collettore o vicecollettore
xi-176: egli era il nerai di quel regno, facendo l'officio del vice locotenente,
degli imperatori, al ventesimo anno di regno. denina, i-242: venuto
a roma nell'anno ventesimo del suo regno, per celebrarvi secondo il costume le feste
ma non facente parte del vero e proprio regno (ad esempio, una colonia,
1700 al 34, comincia- mento al regno di carlo. leoni, 174: vi
, iv-12-305: aveva, l'antichissimo regno di napoli e di sicilia, avuto una
v. vece), e da regno (v.). vicerettorato
, 63: mandò un bando nel suo regno, e per tutti i regni vicinanti
: discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de
e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi
più efferati gli altri popoli di quel regno più vicini alla scizia et a i monti
i gran corpi delle terre seminali del regno in ciascun territorio. boccarao, 1-62
dai medesimi pari, secondo la legge del regno. carducci, iii-24-392: un uomo
collaterale, con vigliétto del segretario del regno del 17 luglio del detto anno fu
cautela. angiolini, 170: il regno è pieno di banche;...
la fertilità della terra di tutto questo regno seguita la proporzione del vigor del sole
negli animi molto di quell'aspirazione al regno di dio in terra, all'uguaglianza evangelica
brusoni, 925: gli successe nel regno cristiano quinto suo figliuolo, non meno del
vilissimo di nascita e di costumi nel regno di napoli, fintosi figlio del duca
, 113: o cittadini del gran regno mosco, / soffrirete ch'un vile,
vilissime e vanissime colui che vive nel regno della carne e del peccato.
, xiii-2-161: a volere vilipendere il regno italiano di bonaparte, gli amministratori di
essendogli cugino, e avendogli occupato il regno suo. -vilmente, vigliaccamente.
l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: - peròe venne da lor
divima. serdini, 1-133: dal regno suo vien l'amoroso vime / che
eminente uomo politico dei primi anni del regno d'italia, così denominato in quanto
alessandri, lii-13-112: per tutto quel regno sono mal sicure le strade...
un territorio, una città, un regno, ecc.; costringere alla resa.
tesauro, 5-27: o speranza del regno, e della chiesa! / lasciami rasciugar
1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon cibi
occorso che allora quando pareva che quel regno fosse mezzo vinto, dopo rotte di eserciti
italiani, e divagare. forse quelli del regno di napoli. inventario di alfonso ii d'
. argonauti violarono prima il tuo regno, e tu allora giurasti violare1,
vi è l'esilio da tutto il regno con l'impronta di un sigillo infocato in
anno del segnor mcclxii urban iv el regno de sicilia, el qual manfredo violentemente
te furar si possa il tuo bel regno / con violenta man, cel dici;
più intricato problema sociale in un bel regno costituzionale. -senza mutare una
io vidi / l'alto triunfo del regno verace, / dammi virtù a dir com'
2-31: tra tutti si eccettua il regno di francia, il quale in virtù della
privo di valore tassonomico omologabile a un regno. 2. figur. intensità incontrollabile
e continua guerra fatta nelle viscere del regno ne occuparono una gran parte. boterò,
peccati, ma eziandio ci promette il regno celestiale. goldoni, v-324: difenderlo
visir si avanza seguito dai dignitari del regno, e da copia di armati. papini
sono venuti a visitarmi. regno; / e la parola tua sopra toccata
superno / e dal tempo fallace al regno eterno, / perché sia l'alma al
quanto esser lo possa e sia al regno animale. 4. numero percentuale
d'inghilterra reso padrone di tutto quel regno, e superati ancora con le vittoriose
mutato il viso, sostenne l'annunciamento del regno, e 'l vituperamento di questa
, con danno e vituperio, / lo regno tolse e confinollo apresso. febus el
... tanto sfrenato nel suo regno, che per vituperio in luogo di
cui ciò conviene, / né il regno de'viventi, né le pure / piaggie
e regnai; non vivo or più né regno. -star sul chi vive.
mersi i papisti per sicurezza del regno; acciocché tagliati loro non menano
egli è degno d'essere eletto allo eterno regno. rappresentazione della conversione di s.
troppo, / come al bel regno aggiungeran favenza, / e con maggior fermezza
lii-4-259: è voce pubblica per tutto il regno che non vi sia il miglior uomo
che dice la comune voce di tutto quel regno) spese più di tre milioni e
scintille di quel torrò dal patrio regno, / per dirti in viva voce i
aere a volo, / e ginne al regno di sua madre in fretta, /
, poich'ebbe cacciato lo padre del regno, si diede tutto a lussuria..
onesto che il re si aiutasse del regno, e che essi volevano spendere la
ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo issuto. 6
a dio che accoglie le anime nel suo regno. cantelli, xxxix-i-173: colui me
albanesi e saracine pronte a vomitarsi sul regno per metterlo tutto a ferro e fuoco.
piacerà fare che i primi baroni del regno, che ne la corte sono, sappiano
cui iscosse dianzi ogne pendice / lo vostro regno, che da sé lo sgombra »
44: quinci qual'esser deggia il regno vostro / da le miserie argomentate v'sete
ga, già africa orientale tedesca) regno (sultanato), circa 30. 000
zamalucco, sm. sovrano di un regno dell'india meridionale resosi indipendente nel sec
si trovano in tutto il gnosese. regno, ma specialmente in terra di lavoro che
tartari. idem, 54: il regno è ereditario: passa per lo più a
legge e di dio, esser insidiatore del regno. meditazione sulla vita di gesù cristo
, come questo intese, / passo nel regno con molta ze- nia.
di quelli che s'erano spartito il regno di munza e che avevano ammessi gli
altra similitudine propuose loro dicendo: il regno de'cieli è fatto simigliante all'uomo che
, dicendo: « simile è il regno del cielo a uno uomo che seminò il
la zizzania tra le due parti del regno. massaia, x-47: da un terreno
. -zona floristica-, in fitogeografia, regno floristico. 15. geol. livello
sf. stor. circoscrizione amministrativa del regno indipendente di croazia (nei secc.
irrevocabile della monarchia costituzionale dal 4-iii-1848 pel regno di sardegna e dal 17-iii-1861 pel regno d'
regno di sardegna e dal 17-iii-1861 pel regno d'italia. albertosordismo, sm
dottrina cattolica. papini [in ii regno, 529]: allora, invece di
c. corradini [in ii regno, 454]: si resta impopolari,
c. corradini [in ii regno, 452]: qui nessuno può confonderci
c. corradìni [in ii regno, 454]: si resta impopolari,
che è proprio, che si riferisce al regno, alla dinastia d'aragona e alla
sventolava col suo 'gibus'la polvere del regno di siam. d'annunzio, 8-37:
3. che si riferisce al regno floristico proprio dell'australia e della tasmania
costituito dall'impero d'austria e dal regno d'ungheria. papini [in ii
d'ungheria. papini [in ii regno, 511]: una delle questioni che
atlantico settentrionale, colonia semiautonoma del regno unito; è voce registr. da i
tale dinastia, in partic. nel regno di napoli).
. numism. antica moneta d'oro del regno di castiglia. casting [kàstin]
la riforma del codice di commercio del regno d'italia, recentemente pubblicato, trovo
plur. bot. phylum di batteri del regno procarioti, in grado di compiere la
opportuno controricorrere alla corte di cassazione del regno, a sostegno del giudicato della corte di
moda, che in parigi ha un suo regno imperiale, ma non senza contrasti.
. bot. classe di alghe unicellulari del regno ocrobionte. 2. crisofite
comunemente dette alghe bruno-dorate, appartenente al regno ocrobionte. = voce dotta
la deregulation significa meno governo federale, nel regno unito meno industrie nazionalizzate, da noi
chiesa anglicana. -anche: durante il regno di elisabetta i, ogni protestante che non
siriaca di ebla, sede di un potente regno. - anche sostant. (e
alla splendida piana di vendicari. nel regno dei trampolieri un colossale mega-albergo? l'
. stor. nel ducato e poi nel regno sabaudo, addetto della cancelleria preposto all'
per illustrar fra noi l'estense regno, / a un tal signor un tal
, 118: secondo la fitoastrologìa anche il regno vegetale subisce gli influssi del mondo astrale
piovene, 7-389: « siamo nel regno del foie gras. ormai me lo sento
galoppino elettorale. campdonico [in ii regno, 45]. ci pare troppo che
bowery (un quartiere malfamato un tempo regno degli 'hobos'. 2. agg
cui nel 1533 gli spagnoli tolsero il regno e la vita. 2.
che la caduta di napoleone travolga il regno e lo scomponga, inserendo la macroregione lombardo-veneta
del pipen diventerà il market il loro regno? = accorciamento di supermarket.
sistematica superiore alla classe e inferiore al regno. 1. lattes coifmann [
e. corradini [in ii regno, 451]: un piccolo espediente di
ranches del texas, è anche il regno dei quarter horse, il cavallo del west
sistematica superiore al phylum e inferiore al regno. = voce dotta, lat.
biol. ampia categoria sistematica superiore al regno. = comp. da super e
. = comp. da super e regno. superricco (super ricco)
e. corradini [in ii regno, 462]: non più le forze
un abbigliamento antiquato tipico del periodo del regno di edoardo vii, all'inizio del
i 'thriller', l'altra grande provincia del regno 'giallo', i romanzi cioè di terrore
delle bombe. 2. relativo al regno unito e al pakistan e ai loro rapporti
: leggo muratori, gli annali civili del regno di napoli molto decentemente scritti, l'
m. calderoni [in « il regno », 472]: nazionalismo antiprotezionista?
. e. corradini [in il regno, 454]: non bisogna essere aprioristi
alfieri, xii-28: tutti del regno mio logorati i canapi, / forza di
, vilipenderai, io ti stimerò degno del regno de'cieli. aristàrchico,
sm. stor. in spagna e nel regno di napoli, gabella, tassa o
ix-135: li ufici e arrendamenti principali del regno. na arricchito (part. pass
: ci è un gran disordine in questo regno, ché tutte quasi le monete sono
wwf su un campione di cittadini del regno unito. = comp. da bio
l'interdizione da tutti gli stati del regno la terza volta che ti blindano per
filosofia in una delle primarie facoltà del regno. c'erapertanto unapresunzione dititoli, chefosse più
più importanti centri di arte contemporanea del regno unito. = locuz. ingl.
, letteralmente 'droghe intelligenti'; il 'growshop', regno delle erbe fumabili; l''headshop'
anemicamente anarchico. prezzolini [in il regno, 459]: ma più curioso fenomeno
annessione dello stato pontificio da parte del regno d'italia. p. valera
segreta fondata dal principe di canosa nel regno delle due sicilie all'epoca della restaurazione
alla ricerca di dio, che capitanel regno dei cangac¸eiros, fuorilegge del sudamerica, doveognuno
e. corradini [in il regno, 462]: il filosofo rappresenta l'
corvettate innanzi a proserpina regina del sotterraneo regno. = deriv. da corvettare
riferisce all'uomo politico e ministro del regno d'italia francesco crispi (18181901)
sotto le cuffie, nelle quali manifatture quel regno è sovra ogni altro eccellente.
anche sostant. borgese [in il regno, 499]: turati, ch'era
cavalli, dove ognuno che entra nel regno di castiglia è forzato manifestargli al decimiero,
castiglia per altra via; vendendosi nel regno se ne paga el decimo, traendosi per
e. corradini [in il regno, 450]: uno di quei brevi
èra democrateggiante è stata chiamata appunto il regno dell'impersonalità. = deriv. da
m. calderoni [in il regno, 474]: queste proposizioni sono discutibili
fanno richiesta. calderoni [in il regno, 538]: tali vessazioni..
, realtà informative della qualità del « regno », o realtà scientifiche come la biblioteca
non si vogliono legami troppo stretti fra il regno minerale e gli altri due regni,
l'espresso », 6-xvii-1986]: rimini regno del 'fast-sex'e divertimento abbronzato.
sostant. imbriani, 15-180: 'un'regno offre messe più scarse alle ricerche dei
= da geroboamo, primo sovrano del regno di israele (952-910 a. c.
cui con la creazione del fittizio e britannico regno della giordania sono stati riuniti per forza
francese (con riferimento alla magnificenza del regno di luigi xiv). arbasino
il fiume cangiante delle immagini, il regno dello spirito manifestato. = nome
internazionalismo. calderoni [in il regno, 473]: è appunto nel credere
giusti, i-335: una delle arti del regno di mazzini è stata l'interrorire e
sancito. papini [in il regno, 529]: ormai tranne qualche avanzo
responsabile di oltre mille job centre del regno unito). = locuz.
liberali. prezzolini [in il regno, 459]: la borghesia si è
: che è proprio o relativo al regno lombardo-veneto in quanto circoscrizione autonoma dell'impero
che per festeggiare il settantesimo anniversario di regno di francesco giuseppe vuol celebrare il principio
è riambientata nella manhattan di oggi; il regno è diventato una multinazionale; elsinore è
ricorda l'imperatore romano nerone, il suo regno, il suo periodo; promosso,
. quando sulle importanti condizioni di un regno costituzionale si osserva ancora il mistero,
palestina. papini [in il regno, 529]: tramutò la dolce e
programma. borgese [in il regno, 496]: i segni dell'anima
, panslavistico. borgese [in il regno, 496]: scorgono i segni dell'
l'espresso [22-ii-1987]: dopo il regno del pensiero forte del moderno dovrebbe seguire
. papini [in il regno, 527]: se pure è difficile
postvittoriano, agg. successivo al periodo di regno della regina vittoria d'inghilterra (1837-1901
calzabigi, 106: per tutto io regno; e solo or mi si oppone /
a. campodonico [in il regno, 446]: in realtà però in
questione. papini [in il regno, 527]: preti, frati e
. calderoni [in il regno, 538]: maè sperabile questo rinsavimento
capelveneri rendeva più intricato ed occulto il regno a mezz'aria di quella creatura vivente
. a. caroncini [in il regno, 525]: al fiorire di quelle
innoimperiale tradotteinitaliano: « serbiiddio l'austriaco regno » ridicolizzato nel monco e celebre: 'serbidìola'
[id] dio l'a [ustriaco regno]. serbista, agg.
si studia da vicino ciò che avviene nel regno jugoslavo, si vede che in esso
, 116: lord ferres, pari del regno, la cui famiglia discendeva da sangue
). prezzolini [in il regno, 459]: l'avvento di un'
9-i-2002]: l'etico è il regno dell'assoluto, che non accetta di essere
, incivile. prezzolini [in il regno, 456]: il socialismo..