, 6-40: fantappiè precisa che anche il regno dell'indivisibile è ugualmente fatto di coni
non per precisa necessità o utilità del regno, ma per... far festini
mover si volle, tornando al suo regno. -dotato di grande bellezza fìsica
sua vita molto preclara fece leggi in quel regno, con le quali si sgombrarono tutti
tanto più indegna cosa è che un regno così preclaro si sia dell'eresia calviniana,
ciò preconizzato in tutte le provincie del regno con quella publica solennità che a suo
.. lusingavano quando di mezzo il regno il principe eugenio, quando il desiderio
aderenti, gli mostra la preda del regno, l'impotenza dell'oriente, ra-
venuto per debellare e mettere in preda il regno di questo mondo, attendeva sempre per
36: al tempo di firenze capitale del regno, verghiana, post-granducale, predannunziana,
.. li non predestinati a cotale regno lamentarsi, come mostra san tommaso 'contra
giusti c'hanno già idio e quel regno per fede, per speranza, per
per li messaggi de l'et- temo regno; / e la parola tua sopra toccata
nelle lontane parti predichi, veramente del regno di tessaglia... tu se'l'
sano e sicuro insino di fuori dii regno; e il donzello ciò promise di fare
altra similitudine propuose loro dicendo: « il regno de'cieli è fatto simigliante ah'uomo
di notizia a l'istoria nostra del regno di napoli, quasi in un passar correndo
cadono in ragione di traffico dentro un regno. -paragonare. f.
la puglia et alcun'altre parti del regno di napoli situate in piano e che
nei suoi esordi, avrebbe dato un regno perché fi veneziano jacopo de'barbari,
delle proporzioni. dunque « il mio regno per un cavallo, proporzionato? »
, [durer] avrebbe dato un regno perché il veneziano jacopo de'barbari, che
la fertilità deba terra di tutto questo regno seguita la proporzione del vigor del sole.
, lii-14-66: cipri è un bel regno e molto a proposito di questo stato.
che ti fussi fatto del condurre baroni del regno, perché noi non li reputiamo a
volgar., 15: nel cominciamento del regno ciro fece proposito di persia sibari,
d'innal- zarlo all'intera possessione del regno. ruzzini, lxxx-4- 395:
di napoli. dopo la costituzione del regno d'italia, la proprietà letteraria entrò nelle
.., come forestieri, abitaron nel regno d'egitto. bibbia volgar, ix-525
come in mare, che è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente
maestà cesarea come padrone del feudo del regno, quale conseguentemente è ancora propugnacolo delle
francia non ricuperi alla serenità vostra il regno di can- dia, unico propugnacolo della
riavere. giannone, i-rv-381: il regno... era contra turchi quasi il
: vediamo quel già poderosissimo e nobilissimo regno propugnatore della cattolica religione, che con
/ che, tutto di nereo coprendo il regno, / vibran per le grand'armi
avendo tentato 1 maggiorenti di torgli lo regno e sostituire in suo luogo niceforo suo
... è quella che forma il regno ragionevole dell'uomo e prorompe fuori in
avea nel clero come nell'altro popolo del regno suo. visconti venosta, 308:
a'pesi che porta seco la conservazione del regno, s'imponessero nuovi pesi e
, nemico della patria, ribello del regno e perciò giustamente proscritto. siri, ii-
e. cecchi, 7-105: sotto il regno di giovanni secondo, costeggiando l'africa
la pace feconda, e la tranquillità nel regno prosorga. = voce dotta,
, lii-15-224: le cose di quel regno prosperavano in maniera che ben si vedeva
candia le suggestioni de'fuorisciti di quel regno. -vissuto in condizione di prosperità
di spirare solamente l'aria del suo regno, ma per quasi tutto l'oriente pellegrinò
itamente soprafatta dalla prosperità geografica dovuta al regno di elisabetta. 11. prov
ebbe però nel corso degli anni del suo regno molti travagli dagli imperatori ottomani, quali
piede nelle fortezze princi> ali del suo regno. pallavicino, 1-240: questi effetti casua-
foscolo, ix-1-462: gli anni continuarono regno prospero e lungo a roberto; ma
15 anni, fu sollecitato a trasferirsi nel regno della tana dagli affettuosi preghi di quel
duca per ogni accidente, perché il regno venia a cascar in navarra e poi nel
di poderosi sowenimenti atti a sbrancare il regno di napoli dalla corona di spagna.
: il sacerdote investiva il sicambro del regno ampio dei cieli, a patto che per
com'era egli, avrebbe vinto il regno e toltolo al re ruberto, che piccolo
essere più efferati gli altri popoli di quel regno più vicini alla scizia et ai monti
. micheli, lii-3-364: succede il regno d'inghilterra... per eredità nel
delle città e quasi di tutto il regno d'ungheria, dicono che mai s'
con le divisioni e discordie intestine del suo regno e dando loro intenzione di soccorrerli e
giannone, i-7: per questo nuovo regno celeste non venne a mancare il regno
nuovo regno celeste non venne a mancare il regno terreno, seguitando com'era innanzi,
margarita, 46: citerò in esempio il regno di napoli: io era giovane quando
cerere..., che del trinacrio regno / è protettrice. gemelli careri,
tutore, con titolo di protettore del regno e dichiarare piero, conte d'essexia,
stalie dive / zelante protettor nel suo bel regno, / e d'arno su le
il reggente martos e il segretario del regno perché avessero cura di trattar col cardinale
f. badoer, lxxx-3-101: ha esso regno tutti li suoi principali ministri:.
contarmi, lxxx-3-594: soleva essere il regno d'ungheria grandissimo e potentissimo per aver
spagna renderà la protezione del nostro regno e che siasi per ssare un
boterò, i-135: i carleschi acquistarono il regno di francia con la protezione e col
prime due dinastie e anteriore all'antico regno, fra il 3000 e il 2650 a
di colonna egizia, in uso dal medio regno, con la base in forma di
la seconda delle tre grandi divisioni del regno vegetale, comprendente organismi provvisti di nucleo
organismi microscopici, che si rannodano al regno vegetale per la loro proprietà di nutrirsi
l'acido carbonico dell'aria, e al regno animale per la facoltà di muoversi.
), sm. stor. nel regno di napoli, capo dei giudici reali e
dei giudici reali e grande ufficiale del regno. di costanzo, 1-198:
di conversano, gurrello carafa marescalco del regno, angelo pi- gnatello e tomaso bocca
dico. -in partic.: nel regno di napoli, privativa per la
ha giurisdizione sopra tutti gli speziali del regno e le cose che vendono per medicine
e circa 2. 200 sono quelle del regno. i privilegi che si sogliono spedire
è uno dei sette uffizi principali del regno. guerrazzi, 1-371: che cosa
contratto. 2. stor. nel regno di napoli, dall'età normanna a
a quella aragonese, grande ufficiale del regno, capo della cancelleria reale, al
). -anche: analoga carica del regno d'aragona. fontano, 200:
conte di cariate che venga conservatore del regno si era detto qua, et anco più
d'o- stuni e gran protonotario del regno, a patteggiare con re carlo et
del mare. -in partic.: nel regno di napoli, ammiraglio al quale era
muratori, 7-i-97: quel pezzo d'esso regno [d'italia], che
. zool. insieme o sottoregno del regno animale che unisce un immenso numero di
: verseggiò durante la repubblica e 11 regno e dopo, perocché egli protrasse fino al
': quando un minore domiciliato nel regno possedesse beni nelle colonie, o
. parini, i-v-142: impertubato il regno / de'saggi dietro all'utile s'ostina
3-241: sapiate che 'n quel regno no si può maritare neuna bella donzella che
chersoneso, disporre di comun consenso del regno di tracia e, cogliendo così bella
/ che sì ardito intrò per questo regno. / sol si ritorni per la folle
di cristo, ci lievino a quello regno che noi non vedremo con li occhi
ha chiuso assoluta- mente l'ingresso in regno a tutte le provenienze del nostro stato
deputati per tutti tre gli ordini del regno. nannini [olao magno],
giorno al cuore, spogliandoci or d'un regno e or d'una provincia. gemelli
ii-559: dispose [cesare] del regno [d'egitto], e temendo
più malagevole e disastrosa in tutto il regno d'apollo, distinti talenti a me
estensione dello statuto piemontese a tutto il regno; con l'ordinamento amministrativo, ossia
importunanza iniquissima, e per dilatare il regno provocare spontaneamente a guerra li vicini quieti
: tutti li signori e populi del regno furono provocati a lucto, a pianto
et a suspiri, che mai in uno regno fu veduto et inteso magior cordoglio.
francese, capitato con infelice fortuna nel regno di candia, provocò talmente la ingenita
'sentimento morale 'che appartiene al regno della libertà; il fine di detto amore
] provede, giudica e persegue / suo regno come il loro li altri dèi.
la sua santa chiesa e il suo regno, così, trattandone in ispirito,
lagune nani. -provveditori sopra il regno di cipro: i tre magistrati veneziani
di 3 proweda- dori nostri sopra al regno de cipro.
stampa periodica milanese, i-262: il regno è abbondantemente provveduto di sale e di
ampia autorità, scorressero per tutto il regno per conoscere se era fatta giustizia.
umana, dèe fermarsi là dove comincia il regno proprio della previdenza divina. -come
quella perfezione che poteva rendergli meritevoli del regno celeste? beccaria, ii-031: mi ha
cittadino o lo straniero residente nel regno, che, in tempo di guerra,
ordini a nantes e negli altri porti del regno acciò non si ammettesser dentro i corsali
una gran provvisione di vipere venute dal regno di napoli. -apparato degli oggetti
legge e di dio, esser insidiatore del regno. fontano, 326: nondemanco,
^ provvisoria 'che sia possibile, del regno d'italia, mi da l'idea
., subito dopo l'unificazione del regno, l'ospedale comunale aveva trovato provvisoria
diritti che gl'interessi de'nazionali del regno di doversi preferire agli stranieri nelle proviste
arcivescovadi ed altre prelature e benefici del regno, siccome con effetto inviolabilmente furono eseguite
: non è lecito sol lasciar il regno, / però bisogna che in mio luogo
che rege ei sia, degno è del regno. marino, xii-218: ho sentita
quanto organismi con caratteristiche riconducibili sia al regno animale sia a quello vegetale.
proposto da bory di saint-vincent per un regno intermedio fra il regno animale e vegetale
saint-vincent per un regno intermedio fra il regno animale e vegetale e che comprende gli
governo provvisorio, zingaresco, ma in un regno stabile. g. berto, 5-248
sf. plur. bot. divisione del regno vegetale comprendente il gruppo più evoluto delle
la loro riflessione dentro e fuori del regno, deliberò fare publicamente la sua entrata
li pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di dio. cassiano volgar.,
destra di sua maestà ed è primate del regno e legato nato; nel tempo dell'
che qualunque facesse consiglio d'occupare lo regno fosse mazzato e sagrificato come ostia e
dal re divengono obbligatorie in tutto il regno nel decimo quinto giorno dopo quello della
e publica ambasciata / di questo stesso regno. bicchierai, 139: il consenso
dall'amor di griselda, indussi il regno / più volte all'ire.
regi e la difficoltà dell'entrare nel regno... s'aggiugne l'educazione puerile
medioevo, originario della parte continentale del regno di sicilia. g. villani,
maggiore parte de'baroni pugliesi e del regno... sì fallirono a manfredi,
chi era originario della parte continentale del regno di sicilia. -in partic.:
partic.: barone, nobile del regno di sicilia. dante, inf,
riferimento al tradimento che alcuni nobili del regno di sicilia perpetrarono nel 1266, alla
20: io ho vinto e guadagnato lo regno di nicolao e hollo sottomesso alla vostra
10-23: dice il vangelio: « il regno di cielo patisce forza, e que'
gr., iii-103: per furor di regno / pugnano i prenci o i popoli
te sirene, avendone dovizia molta nel regno suo. il che tutte te ripe n'
, da quando s'era costituito il regno, il punto d'onore, la vendetta
aveva in pugno il re e 'l regno e tutto governava. lippi, 2-58
sorti di gente si ritrovano in questo regno di cocci, una si chiama nairi,
sono i nobili e i grandi del regno, e l'altra pulia ch'è la
, / già destinato in quel celeste regno / a tenergli il bicchier pulito e netto
la secta luteriana principiata pulular nel suo regno in qualche parte, ancora che per
sono più di trecento le sette di questo regno, et ogni giorno vanno pullulando altre
di gente scioperata, sono il vero regno di citerea. dove l'ozio è
mezzo di te manifesti el cammino del regno. = deriv. da fungere
: arrigo, morto tancredi, entrò nel regno di puglia e molti punì di quelli
colò in mitridate, più atroce che regno nuovo non vuole. giorgio dati, 2-1142
2-75: signor capitano, vi rinunzio il regno e vi bacio la punta del puntale
fondamenti particolari da'quali è sostentato quel regno, questi servono per riparar ai disordini
sono i puntelli, senza i quali quel regno posto in tanti disordini facilmente rorineria.
, e dovrebbe istuire chi governa cotesto regno quanto importi che non vadano attorno
: « per tutt'i cerchi del dolente regno /... son io di qua
g. correr, lii-4-190: è quel regno [di francia]... di
di avere qualche piede nelle cose del regno di francia. metastasio, i-v-154: '
, lii-4-107: fu anco [il regno di francia] il primo ad accettar la
detti stapoleri possano levar lane fuori del regno: è ben vero che qualche fiata si
riferirò le più notabili qualità di quel regno. gualdo priorato, 3-i-1: il suo
causi un danno pubblico di far impoverire il regno, non solo è lecito a chi
peggiorare, presero per espediente ritirarsi dal regno per non vedere ciò che tanto a
si dirà questo accidente essere in alcun regno o città, quando ti abitatori del paese
qualità di nobile servano nell'armate del regno. de luca, 1-6-39: quando
stato in tutto il regno / non era, dopo il re,
1-183: fece un editto nel suo regno che tutti quelli che avevano beni della
ragioni... per provare che il regno temporale dei papi è riprovato dal cristianesimo
/ per li messaggi de l'ettemo regno. idem, par., 1-103:
! la ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: /
quiete e felicità stabilita, quanto il regno della sapienza accresciuto? -per quanto
, il quale era forestiere, prese il regno, ... uccise
sono nove in diverse parti del suo regno. m. cavalli, lii- 1-227
, solo per aver noi toccato il regno di cipro dove già quattr'anni continuava la
ateniesi, l'anno quarantacinque- simo del regno suo. giacomini, 3-88: l'acerba
sposo donava nelle nozze alla sposa, nel regno di napoli. -canone o
di un quarto di carlino emessa nel regno di napoli a partire dal regno di
nel regno di napoli a partire dal regno di giovanna ii d'angiò-durazzo (1414-1435
veano mantenere pronti per difesa del regno, nel che pure fu consumato
avendo l'imperatore... liberato quel regno [di polonia] dal
si sieno ritirati sull'altra sponda del regno. verga, 5-253: andiamo, soldati
galeotti non manche- riano, essendo il regno tutto popolato e facendosi morir per giustizia
fu graziato della vita e sfrattato dal regno. pasolini, 17-280: la quartogenita
. region. nelle antiche provincie del regno di napoli, misura per le derrate alimentari
di manfredi] / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde, / dov'
concreta e perpetua sete / del deiforme regno cen portava / veloci quasi come '
città di sennàar, capitale dell'antico regno dello stesso nome. carducci, iii-14-284
.. hanno comprato tante entrate del regno di castiglia a quattordici per cento d'utilità
al sommo sire, / che 'l regno mio più volte a tradimento / con
d'inghilterra di questi soccorsi che dal suo regno venivano ay suoi ribelli. ella si
quella famosa questione sopra la successione del regno di napoli. g. bentivoglio,
machiavelli, i-vii-107: gli promisse il regno di napoli con questo, che restituisse alla
. landolfi, 2-108: qui è il regno dei pastori e dei carbonai, poco
diatessaron volgar., 150: lo mio regno non è de questo mondo..
: cristo in presenza di piato questo regno dinegò dicendo: « il regno mio non
questo regno dinegò dicendo: « il regno mio non è di questo mondo:
non è di questo mondo: se regno di questo mondo fusse, i ministri
ma ora, qui non è il regno mio ». mono sini, 345:
questa città, provincia, repubblica, regno. saba, 3-105: ho pregato un
[bibbia], 2-120: il mio regno non è di questo mondo..
mondo..., il mio regno non è di qui.
armi affìsse. / ivi ridotto il suo regno e composto / quietamente, or lo
che aveva per fine di quietare il regno e di ridurlo all'intera sua obbedienza,
poco le convulsioni delle altre parti del regno. foscolo, xvii-441: sono con fontanelli
, discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de
e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi
nunzi mei sollecitai baiseto / che di quel regno trapa- sasse a riva, / e
potesse io [duca valentino] quel regno quieto. sarpi, i-2-30: il levante
diatessaron volgar., 350: il regno mio non è di questo mondo
mondo...; il regno mio non è quinci. 3
quinci innanzi di me e del mio regno, secondo il suo piacere, dispone.
azienda. 2. stor. nel regno di napoli, imposta sulla pece importata
quintemióne, sm. stor. nel regno di napoli, registro dei feudi.
de'feudi o dalle leggi feudali del medesimo regno [di napoli], dicendosi quaternari
. numism. moneta d'argento coniata nel regno di napoli nella seconda metà del xv
bibbia volgar., ix-573: il regno mio non è di questo mondo;
questo mondo;... il regno mio non è quivi. -verso
loro azioni quotate in una delle borse del regno e le altre 348 aventi sede nel
e le altre 348 aventi sede nel regno. codice civile [nf.]
presente giomalomania abbiamo un mille giornali nel regno e diciotto nella sola padova. eccoli:
a rodere la sua rabbia nel cupo regno dell'eterno dolore. -sentimento collettivo
che per la prattica d'uscochi nel regno si distruggerebbe la navigazione dimandando perciò diminuzione
abbaiar con tre gole e 'l buio regno / intonar tutto; indi in un antro
venne da quelle bande di guinea in questo regno, che noi ora chiamiamo pepe
quanto ancora lo ricevè partitine del suo regno e del coniugale letto. ser giovanni,
ella sola che tutto il rimanente del regno. 3. levare da terra
ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo issuto. pasqualigo,
torbidi. si raccolse la dieta del regno e si disciolse senza frutto. nomi
repubblica italiana (in precedenza, del regno d'italia): collezione ufficiale a stampa
raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del regno d'italia ». ibidem, 7
maritasse in un forestiero potrebbono seguire al regno. buonarroti il giovane, 9-12: trattenetevi
dopo d'avere raccomandato le fortezze del regno al proveditor generale battaglia e ad altri
le rimanenti, insieme co'confini del regno, alla fede e virtù di virginio
che, nei porti o rade del regno, per mandato dell'armatore o del
, iii-69: si viaggia male nel regno d'algeri per la total mancanza di ponti
e racconciare le strade di tutto il regno. botta, 6-ii-48: mandarono avanti una
, lii- 15-47: le entrate del regno, che dovriano pervenire alle mani del
raccozzare di molte genti d'europa un regno grande. manzoni, pr. sp
: potrà, se premio è un regno, / raddolcir la vittoria i casi acerbi
chiamò i prelati e le principali donne del regno ad abbellire la corte, avvisando che
e radrizzi convenienti per il buon governo del regno, sempre però regolandosi conforme 1 instruzzioni
/ balbettando virtudi avete raso / un regno. 17. intr. essere
, lxxxviii-i-563: se palese in quel regno felice / sta l'uno all'altro,
florido e più profondamente radicato questo giovane regno. -assegnato permanentemente (una carica,
dove l'unico augello eterno ha il regno, / d'ogni famosa tua nobil
,... ne'confini del regno di marocco, mettono in mare. g
modo di dar la pace al suo regno era d'estirpare finalmente le radici dell'
libello di repudio, come nel suo regno alla moglie, così fuori alla sedia
quali si trova deformato e lacero il regno d'inghilterra, le quali pullulano però
del cor, la figlia e il regno. a. guarini, lxv-280: o
; e qui tu sei nel tuo regno. zannoni, 5-12: per rifarsi dall'
di bellezze e di poesia le case del regno unito. = comp. da radiof
e di poesia le case del regno unito. v. gavi [« l'
la giustizia dell'infanta caterina e il regno sotto il dominio del re filippo.
periodica milanese, i-292: oggidì che il regno delle fisiche forze pare raffermo, che
.. fu da napoli e dal regno cacciato, come le piacque, per certo
ad un principe de'più illustri del regno, per nome criusto: e iddio
col lungo esercizio nelle guerre civili del regno. martello, 151: la nazione
quale è tanto tempo che geme il bel regno di candia. serafino da como,
accompagnarono per far l'entrata in quel regno dove chi non ghigne santificato non entra.
da sovi in tutte le parti del regno, osservarono i vassalli, tenendo ogn'uno
ferrandino prendesse l'arme per difensione del regno suo e raffrontasse il nimico. menzini
la loro riflessione dentro e fuori del regno, [il re] deliberò fare publicamente
senza moneta, perché di questa il regno non è abbondante, senza la voce
balza quando esso conquistatore raggiunge al nuovo regno (30 genn. 1806) venezia
: sisto pertanto durante il suo breve regno giunse a depositare al castello s.
, nella finzione allegorica di gazzettiere del regno di apollo (e della terza centuria furono
colui che à la pecunia entri nel regno di dio! chiaro davanzati, 406:
d'este suo vicario e legato nel regno di napoli, cospicua dignità e ragguardevole.
il re d'on- garia anco del regno di boemia. -sistemare logicamente.
ragionatrici e sdegnose potessero turbare il solitario regno della pena. svevo, 1-240:
. g. ferrari, ii-22: il regno dell'astratta ragione è il regno dell'
il regno dell'astratta ragione è il regno dell'impossibile; nessuno vi può vivere;
ragion dal soglio; / e il regno de la mente / occupi pien d'orgoglio
/ ragion di stato e gelosia di regno, / sono, a chi 'l dritto
soriano, lii-4-123: non è niun regno al mondo nel quale ogni principe non trovi
per ragion di primogenitura succeddette nel paterno regno. vallisneri pn muratori, cxiv-44-334]
siasi mai fatta dal re nelle finanze del regno è stata senza dubbio l'abolizione della
... l'arcivescovo come il regno di cicilia potesse trasmutare ad altro signore
il re de'romani ragione sopra il regno d'ungheria per conto della regina sua consorte
o non vollero conoscere di che sorta regno fosse quel della chiesa. 24.
; e 'l troiano aceste s'allegra del regno: ordina il luogo della ragione e
cadono in ragione di traffico dentro un regno. delfico, i-64: ogni azione è
, presa per moglie a cui il regno parea ch'appartenesse di ragione, impe-
volgar., 277: simigliante è il regno de'cieli all'uomo re, il
di qualunque genere sia, è il regno del sentimento disinteressato, ragion per cui
volgar., ix-105: simile è il regno del cielo a uno re, il
terra, è quella che forma il regno ragionevole dell'uomo. bettinelli, 3-104:
mantenere che i padri dovevano in quel regno, come altresì nella cina, la
harmonia]: gli galli, di questo regno espulsi, intrando l'angioina in casa
quali disiderarono il regno del cielo e ragunarono l'uno monte
volgar., 253: è simigliante il regno dei cieli alla rete ch'è messa
, sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno la forza del re d'ungheria,
, essere quivi convenuta contra le leggi del regno, contra 'l bene e contra la
di costanzo, 1-167: tutto 'l regno, assueto a travagli, ad incendi
vita / l'alma inviar per lo suo regno ardita, / ov'è chi la
star soggetti alli mori, escono del regno e pigliano abito da poveri e vanno ramenghi
col cenno / un ramingo che il regno ha perduto, / perché ingrato e spergiuro
che s'impacciava, / fuor del suo regno, dell'altrui stato. sacchetti,
non voglio rammemorarvi le miserie di questo regno, che al presente non gode altra
de'longobardi quasi tutte le città del regno, toltone quelle poche dianzi rammemorate,
, e ora piangendo le sventure del regno, che a tant'uopo era privo di
di olio, non vi nascendo nel regno alcun olivaro, ma ne hanno di
... né rapaci possederanno lo regno di dio. roverbélla, xxxviii-173: amore
de'suoi baroni, acceso avea nel regno / di civil guerra la esecranda face.
per gran tratto della campagna romana e del regno di napoli, dove sono chiamati rapilli
: a questa condizione ha ridotto quel regno la negligenza e la troppa delicatezza di
l'empia? allor che vissi al regno, / essaltai la sorella, or a
ancor che morto vo * rapire il regno. -per estens. togliere con
volle più tosto rapire che aspettare il regno dei suoi passati, il quale era tenuto
: l * avere voluto un così fatto regno constituire un altro capo era un volere
questa monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a
vidi molti secolari e laici andare al regno di dio. passavanti, 52
... per l'importanza del regno della morea gloriosamente a viva forza rapito
si guadagnò gli uomini e crebbe il suo regno, sen- z'altri ingegni, né
voi che li malvagi non possederanno il regno di dio?... né
, né i rapitori non possederanno il regno di dio. buonarroti il giovane, 9-513
suiti del loro rappellamento e reintegrazione nel suo regno, li distornasse e impedisse dal consecrarsi
nome e per conto di esse nel regno gli affari appartenenti al loro commercio. piccola
ad avvilirli. loredano, 95: il regno di negroponte, cn'è stato il
, antico ministro degli affari esteri del regno, oggidì ministro plenipotenziario a vienna,
di strani casi e terribili, mostrava niun regno, che fondamento abbia sul vizio e
dove si conservassero le principali produzioni del regno animale e la rappresentazione della arti più
, forma italiana di raska, antico regno della serbia e capitale dello stesso (cfr
. stor. antica moneta argentea del regno di rascia. = deriv. dal
meco diviso hai, bacco, il regno, / che in un monte bicorne il
. idem, cii-ii-654: in questo regno di calicut... nasce molto pepe
giacomo soranzo, lii-3-58: di tutto il regno d'inghilterra potrebbe sua maestà assai facilmente
dell'oro e dell'argento in questo regno di napoli, volendo sentire il mio
sacchetti, 119: questo noioso e faticante regno, / per far risposta a te
temere alcuna offesa da'turchi in quel regno, ma d'aver quasi in mano una
indizio che la spedizione s'indrizzasse al regno di napoli. piovene, 10-427: pericolo
tutto e rassettate le cose del suo regno, applicò l'animo suo a domar gli
ant. originario o abitante dell'antico regno di raska, corrispondente all'odierna serbia
, ma per non far perdere il regno a suo figlio gosciò, battezzato, istruito
che si conoscevano valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore. mamiani, 4-455
unificazione italiana e roma capitale del nuovo regno e il rassodarsi di un regolare regime
, escludevali dalle consulte degli affari del regno. 3. riprendere una carica
., con significato antonomastico: il regno o il potere della casa d'angiò
abitavano gli ebrei prima che fossero dal regno di spagna scacciati, e pare che
, lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror, che
. cammelli, cvt-415: lassò pluto il regno cieco, / lassò pluto el tarlar
con osservanza, uno simigliante rattraiménto dal regno di dio ne spaventa.
volesse anch'essa accompagnarti / su nel regno degli angeli lontano. -assol.
dell'isola cite- rea sottoposto al suo regno... ed alla fine della rattura
e rauco / ch'esser mostra ribelle al regno mio? ciro di pers, 3-15
con raumiliato cuore, son più vicini al regno dei devoti che s'imbrodano colla lode
, vi fu risoluto che da tutto il regno fosse dato lo sfratto al titolo di
di volere ovviare gli assalitori del suo regno. l. frescobaldi, 2-10: giorgio
ravedutisi li primi signori di quel gran regno che nelle novità ben spesso il precipizio
mai ravviluppato nei tanti e tanti sconvolgimenti del regno, amante di riposato vivere, disse
(e si contrappone alla racessione del regno, si trovava in tordesiglias, ritirata da
. 2. stor. nel regno di napoli, funzionario addetto all'ufficio
razionalìa, sf. stor. nel regno di napoli, ufficio di ragioneria nell'
. scrivania di razione: magistratura del regno di napoli, istituita dagli spagnoli, che
. boterò, 1-1-7: n questo regno essendo, alcuni anni sono, per una
la condizione in cui erasi ridotto il regno sotto la seconda razza angioina. carducci,
arracia (nel 1267, nel regno di sicilia) 'allevamento dei
reai solio in quella parte del suo regno, nella qual conosce esser di maggior
: non è detto il re dal regno, ma il reame trae origine e nascimento
marsilio ficino, 6-21: eziandio nel regno particulare... conviene che sia
non acquisterebbono il debito fine e il regno perirebbe. petrarca volgar., iii-20
il re, che, di quel regno / novo signor, vive in continua cura
si considerava egli stesso imperatore nel proprio regno (ed era posizione politico-istituzionale e ideologica
di savoia, dopo la conquista del regno d'etiopia nel 1936. q
d'inghilterra, associato dal padre al regno nel 1170 e premortogli nel 1183.
re d'ogni rege e d'onne regno fatto s'è sponso voi. maestro sanguigno
il dico a teie, / lo so regno altissimo e bello. petrarca, 348-10
dal padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato insino dal
superno / e dal tempo fallace al regno eterno. g. b. strozzi
la promessa æl re, ad entrare nel regno. -re del mondo: v.
). -nell'ordinamento monarchico del moderno regno unito, analogo ufficio, composto di
, re di coppe, monarca d'un regno immaginario, i di cui vestiti imitavano
pazzo fu sempre / de'molti il regno. un sol comandi. -assumere
esser capace di due soli, un regno non è bastante a ricever due re.
tutto, il re prende tutto: nel regno di francia, per indicare una politica
per nascere da stirpe reale o per aver regno soggetto. vico, 4-i-943: il
reale e in dote una parte del regno d'italia, giudica che ciò non
, quando fu promosso alla dignità del regno e del letto reale, domandò come
dotazione della corona è conservata durante il regno attuale quale risulterà dalla media degli ultimi dieci
; divino. iacopone, 34-23: regno celestiale, -la reale nazione, /
monete d'oro o d'argento del regno aragonese e poi del regno di spagna
argento del regno aragonese e poi del regno di spagna, alle quali corrisposero nel nome
. mocenigo, li-1-627: il solo regno del perù nelle sei provincie del suo
al re l'arbitraria disposizione delle cariche del regno, antica prerogativa della realità.
2. regime monarchico; governo di un regno; monarchia. siri, vii-709
di carlo ii. x. regno considerato nei limiti territoriali o nella popolazione
che consiste nel mandar roba da un regno all'altro,... suole
seguito dall'indicazione del toponimo); regno. -anche: il governo o il
o il sistema di governo di un regno. latini, rettor., 138-3
culturali, ecc.) di un regno. castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo
signoria de'romani. 2. regno considerato nei limiti territoriali o, anche
? » -per anton. il regno di napoli. ventura rosetti, 1-209
; il periodo, la durata di un regno. latini, rettor, 176-14:
spiriti celesti, dei beati; il regno di dio (anche nell'espressione reame del
. i... i dall'alto regno che a vulcan soggiace, / son
la certezza di succedere a sì opulente regno, si partì e ritornò in ungheria.
. che mio nipote, venuto dal regno di napoli, abbia qualche ricapito in
glorioso legno / tornerai trionfando al tuo bel regno. fagfuoli, 1-6-330: -dov'è
8-86: restava solamente tolosa, capo del regno: ove avendo clodoveo mandato teodorico suo
. 7. stor. nel regno lombardo-veneto, funziona5. dir. accoglimento
8. stor. nel regno di spagna, durante il cinrestati fra
corte di francia, mandavano tutto il regno sossopra, pensò di non lasciarsi fuggir
d'ora poteva addivenire che ella del regno scacciata fosse, da così potenti re quasi
si dovesse l'ubbidienza per tutto il regno, e secondariamente al re di navarra
parole! in uno medesimo punto spaventò il regno di siria e difese quello d'egitto
contravenzione che aveano usata alle pragmatiche dii regno per certe reclamazione fatte a roma.
presa di granada e la distruzione del regno moro di boadil a opera degli eserciti
. foscolo, xiii-2-207: trovarono un regno in rottami, sciagure infinite, speranze e
amulio per sua malizia e forza cacciò dal regno nu- mitore, suo maggiore fratello che
che redano, così nella successione del regno come ae'l'altre. balbo, 6-8
madre, ultima dei normanni, il bel regno di puglia e sicilia. -per estens
me perfetta fede, / ché il regno tuo succederà in tuo rede. grazzini,
di lei sola mi trassero forsennatamente nel regno e mi abbellivano le illusioni della redenzione
/ con quel tesor redimer sé e il regno. lanzi, 1-2-441: si fece
: assai beato o giovinette è il regno / de'celesti ov'io riedo: all'
signore, e saremmo compagni nel suo regno perpetualmente; e se fare noi vuoli
vole regnare; / però en esso regno sì s'ò uniti / ed ò fugiti
di gesù fiorisce e cresce notabilmente in quel regno. soffici, vi-150: è uno
sono atti a tutte le dignità del regno come se fossero cattolici, non ostante
. stor. nel sec. xiv nel regno di napoli, trasporto delle merci per
mercatanzie, che vengono per mare nel regno e di là vengono poi per terra a
portare e trarre fuori per tutto lo regno sanza venderla, paga grani 15 per oncia
. anonimo romano, 1-132: dello regno de puglia li scrisse lo duca de
enrico vii, fece morire molti baroni del regno che li erano stati contrari, acciocché
arme. -sm. suddito del regno di napoli, regnicolo. anonimo romano
riempo in roma uno conte cacciato dallo regno... questo paladino demorava in
9. sm. moneta d'oro del regno di spagna: reale (cfr.
minora regalia '). -nel regno di francia e in quello di napoli,
sopra tutte le diocesi del suo regno le quali non ne sono esenti per
smo che, in partic. nel regno di spagna nel sec. xviii,
. reggentato2, sm. nel regno di napoli, ufficio e carica dei
successione al trono, sarà reggente del regno se ha compiuti gli anni ventuno. b
atletico stahl. x. nel regno di spagna, membro del consiglio del
italia in vienna a cinquanta. -nel regno di napoli, membro del consiglio collaterale
il reggente martos e il secretano del regno perché avessero cura di trattar col cardinale
confirmò la reggenza e la balìa del regno della regina madre. assarino, 2-ii-305
reggenza, a gastone la luogotenenza del regno. -consiglio della corona.
fu nuovamente abbracciata la cattolica in quel regno. g. gozzi, i-3-46: ricusando
di luoghi illustri. -dominare un regno della natura o un elemento naturale (
: ordinò... dario tutto il regno in venti provincie e gubemazione le quali
, sotto 'l cui santo e giusto / regno vita non pur, ma trono e
savi molte costituzioni e leggi utilissime al regno; fabricò [carlo ii] appresso 'l
. sanudo, xxx-36: in questo regno ha usato questa in vernata
, 1-338-2: spirito sono de l'eterno regno, / mandato a qual questa cità
il freno di un paese, di un regno, di una regione: governare,
/ decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura
che non ne può disporre il semplice regno. cameroni, 85: cavallotti..
ricordo nelle antiche costituzioni e capitoli del regno. essi formano il collegio che dicesi '
lunga vecchiezza, rinunzioe i govemamenti del regno di tessaglia e diede i suoi reggimenti
giorgio dati, i-iio: improvisamente il regno di mitridate assaltò. onde, sbigottitolo
re che velenosissima cadeva alla felicità del regno, come s'era sperimentato negl'infortuni
di servitù personale. codice napoleonico [regno d'italia], 379: la
partiti 'volesse, o entrare nel regno suo... o volesse che ella
quarantacinque anni e da trenta è nel regno dall'epoca del primo marito. ebbe
re d'onni rege e d'onne regno fatto s'è sponzo voi. iacopone,
e grande, / che compagnia nel regno non sopporti, / ma tu sola governi
e tu comande, / chi vuol dal regno del mio petto torti / bisognerà che
bestie di casa / il vicinato è il regno di cui ciascuna è regina.
città, roma, finché durò il regno di costoro, per gl'infiniti disastri che
-stor. camera reginale: nel regno di sicilia, quella che raccoglieva i
amici e mi consola / che 'l vero regno è sol tesser amato. g.
unire ospitali ed altri luoghi pii del regno, 1 quali sono per privilegi regi sotto
, / e che di tutto 'l regno avea il governo / e di sua mano
.: che è capitale di un regno. tiepolo, lii-1-109: ha [
, continuano per tutte quelle parti del regno. g. g. ber etti [
i gran corpi delle terre seminali del regno in ciascun territorio... divisi
: in fitogeografia, suddivisione di un regno floristico. lessona, 1245: '
dal punto di vista storico, nel regno di francia e negli altri paesi i
quello che accade nello imperio durante il regno di ciascuno imperadore. carducci, iii-10-338
; dal punto di vista storico nel regno di francia e negli altri pae6i,
e negli altri pae6i, come il regno sabaudo, i cui regimi su di
parlamenti che le veci di notaci del regno. statuto albertino, 82: il
finché non abbiano dato una costituzione al regno. -resoconto. beccaria,
cui sono trascritti i documenti relativi al regno di ciascun pontefice. savonarola, 7-i-46
{ regnamó), sm. ant. regno, reame; il territorio su cui
, 156: anche gli assimilila al regno bene ordinato per diversi ministri ed officiali,
-per anton. b regnarne: il regno di napoli. guiniforto, 87:
2. figur. il paradiso, il regno celeste. guinizelli, xxxv-ii-464: deo
soa iustixia. = deriv. da regno, per incr. con reame.
regnaménto, sm. ant. regno, dominio. c. ghiberti
triomfante, la sibilla delfica disse: il regno di roma ruinarà di ferro, fiamma
di coloro a chi si aspetta il regno, ma di quelli a chi e'non
linguaggio della mistica cristiana, partecipare al regno di dio, godere della beatitudine ultraterrena
laude cortonesi, 1-i-205: al tuo regno ne conduca / san mateo, marco e
questo per tutto il tempo del suo regno stette serrato coi serragli della previdenza,
pensieri, presso a teresa -perch'io regno ancor tanto sopra di me ch'io
adù- li e mi corteggi / se regno nel tuo core. varano, 1-153:
o figliuolo mio, perché a vita regno? proverbia pseudoiacoponici, 59: chi
/ che quasi matto infra la gente regno / e pur divegno -in ciò moltiplicando.
guardo 7 conoscete che 'n cor fedele regno / e ch'eo presi, servente /
anche nelle figure etimologiche regnare reame o regno). buccio di ranallo, 1-375
. tu dèi regnare tutto lo mio regno dopo la mia morte. trattati di
-per indicare la piena instaurazione del regno di dio sull'universo, secondo la
il suo spirito crea l'invisibile regno che solo egli vuol regnare.
denom. da regnum (v. regno); per il signif. n.
). -città regnatrice: capitale di un regno, di un principato. busenello
fusse imperatrice e madonna, perpetuamente nel regno de'cieli ragnatura con lui.
letter. chi è cittadino di un regno (e tale termine fino al 1860 fu
fatti di storia italiana, i sudditi del regno di napoli; successivamente fu esteso,
giuridico, a tutti i cittadini del regno d'italia). m
/ era onorato in tutto il nostro regno / più di te nullo regnicola o strano
favore al detto principe nella successione del regno di polonia, perché desidererebbe che quei
d'esser spogliata in poco tempo del regno di napoli, e questo principalmente per
proclamazione di essa a terza capitale del regno. f. scarpelli [in lacerba
romanesco chiama così gli antichi sottoposti al regno delle due sicilie). -in senso
i cittadini italiani soggetti alla giurisdizione del regno d'italia, ma residenti nei territori
2. figur. chi partecipa al regno di dio. musso, iii-388:
, se volete esser regnicoli di questo regno. non vi ricordate di quella parola
. che è nato e risiede in un regno (e, in partic.,
di commemorare li uomini militari di questo regno [di napoli],...
, che si riferice ai sudditi del regno di napoli; napoletano, campano, meridionale
non regnicolo: nella legislazione amministrativa del regno d'italia, individuo di nazionalità ma
ecc., non facente parte del regno d'italia; e tali soggetti erano
, comp. da regnum (v. regno) e dal tema dei comp. di
giacomino pugliese, 188: di quello regno, ch'è lo più fino /
fece [salomone] grandissimo e nobile regno. storia de troia e de roma
., 22-48: i'fui del regno di navarra nato. boccaccio, 9-10:
scacciato, e da'nemici il suo regno occupato e le città prese. anonimo
fé [a ciro] occupare il suo regno. giacomo soranzo, lii-3-45: detta
francia promessa al delfino, nel qual regno fu condotta principalmente per volontà ed industria
tasso, n-ii- 422: il regno è una moltitudine d'uomini e di città
terra o villa, / né per regno averia mai fatto scempio / dell'onor
composta di deputati dei tre ordini del regno (clero, nobiltà e terzo stato
successione al trono, sarà reggente del regno se ha compiuti gli anni ventuno.
, e sorge nel territorio dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la
move il vento / di fuor dal regno. g. villani, 10-77: là
cercare via e modo d'entrare nel regno. ser giovanni, 3-471: regnando nel
giovanni, 3-471: regnando nel regno manfredi,... molto n'agrandì
. porzio, 3-43: era salita al regno la reina giovanna prima di angiò,
sco- scossù, fatti di semolella di regno, bianca, netta dalla polvere,
passata per setaccio. -stor. regno d'italia (poet. italo regno)
. regno d'italia (poet. italo regno): stato monarchico istituito da napoleone
, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura
stampa periodica milanese, i-488: nel solo regno d'italia furono protette dai fabbricatori le
, unica dea, il bello italo regno. regio decreto 4 novembre 1866, n
quella di mantova fanno parte integrante del regno d'italia. -regno delle due
. stampa periodica milanese, i-265: regno delle due sicilie: napoli novera 400
rese quello di far trionfare nel cristianissimo regno i diritti della chiesa. -regno
delltrlanda nel 1922, essa venne modificata in regno unito di gran bretagna e irlanda del
regia apostolica e sua maestà la regina del regno unito della gran bretagna ed irlanda fu
] dei grandi problemi concernenti tutto il regno unito. -per estens. signoria
tenerti troppo, / come al bel regno [gli estensi] aggiungeran favenza, /
[del monte righi]: picciol regno gli è questo che mi ricorda que'
discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno. -ant. la chiesa
chiesa, la cristianità (nell'espressione regno cristiano). ritmo laurenziano, xxxv-i-5
destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: peròe venne da lor mano,
paradìs delùdano. -il regno: rivista settimanale di cultura, fondata
leonardo » idealismo e pragmatismo; il « regno » nazionalismo e imperialismo, la «
. panzini, iv-576: « il regno »: giornale nazionalista, fondato da enrico
, 1903). -cavallo di regno, del regno: espressione usata in
. -cavallo di regno, del regno: espressione usata in passato per indicare
monosini, 413: come il cavai del regno: ha le lettere su le chiappe
aria, ne disgrada un cavallo di regno. menzini, 5-94: quindi è che
e la testura: / chiama cavai di regno una tal brenna. forteguerri, 17-77
/ lieve saltò, come cavai di regno. premoli [s. v. cavallo
baiamo, un brigliadoro, un cavai di regno, un frontino. 2
., 40-3-7: vuogli tu regno? dottene uno grande: reggi te medesimo
ora / che pallante morì per darli regno. boccaccio, dee., 4-7 (
: marte l'arme e giove onore e regno: / saturno lunga vita e grande
di bassa fortuna sono pervenuti o a regno o a imperi grandissimi. a. f
doni, 2-109: che cosa è regno, se non una giusta e gloriosa signoria
duca per ogni accidente, perché il regno verna a cascar in navarra. lippomano,
francia, non ereditando le donne il regno per la legge salica nota ad
, / se mai s'accende ambizion di regno? foscolo, sep., 240
e i cinquanta / talami e il regno della giulia gente. manzoni, ii-104:
un cor che indocile / serve pensando al regno. periodici popolari, i-364: quel
principe, gli porse in dono un regno. -nella finzione di un gioco
alquanto per vergogna arrossata vergendosi coronata del regno..., primieramente gli ufici
conceduto mi fia, io reggerò il regno commesso. -per estens. autorità
anni a morte, hanno lasciato il regno agli strani. -potere temporale dei
quella povertà e venne la chiesa al regno ed a'beni temporali... la
. la chiesa cominciò ad avere regno, cioè beni temporali. -carica politica
? / quelli col magistrato e sommo regno / nell'ampie monarchie crebbero il vello.
legge ch'egli dimandòe questo angelo del regno del mondo, quale gente il dovesse
buon romani el nome loro e 'l regno / ampliar ultra ad ogni mortai segno
, / cercate sol del mondo el tristo regno. -autorità assoluta dei genitori sui
lui quella potenza, tanto simile al regno, che chiamasi regno paterno. 3
tanto simile al regno, che chiamasi regno paterno. 3. regime monarchico (
circonvicine cittadi; e perciò fu fatto lo regno. b. segni, 4-75:
4-75: costumasi infra le monarchie di chiamar regno quella che risguarda il ben pubblico.
procede secondo un certo ordine e chiamasi regno; l'altra è disordinata e dicesi
, 4-238: non dobbiamo noi domandar regno ogni principato d'un solo, ma quello
. periodici popolari, i-319: per regno costituzionale... s'intende un
, ricordanze o seduzioni. quindi il regno del popolo, il governo del popolo
popolo. periodici popolari, i-689: il regno dei papi è morto, e viva
papi è morto, e viva il regno nostro, quello del popolo! 4
età sua è d'anni quaranta, del regno ventidue. brusoni, 861: dopo
stata una delle più memorabili del suo regno, portatosi il re con l'esercito
riforme, durante i quindici anni del suo regno assoluto. stampa periodica milanese, i-278
i-278: lasciò un'eccellente storia del regno di luigi xiv. statuto albertino, 19
. pontificato (anche nell'espressione regno pontificale). giordani, xii-65
, le gioie di quel pacifico e beato regno pontificale. foscolo, xli-69: benché
tutti innanzi l'anno ventesimo quinto di regno. -egemonia esercitata nel governo di
aveva abbattuto la potenza direttoriale, dopo un regno di quasi un lustro.
che ho stampati in dieci anni di regno editoriale. y nel linguaggio cristiano
(per lo più in perifrasi come regno celeste, celestiale, del cieloeterno, glorioso
angel sembianza / che fosse del tuo regno; / non me fu fallo, s'
voi volete quelle cose che toglie al regno nostro la maggior parte del- r anime
/ dicea, guardando verso l'alto regno: 7 -beato, anima bella,
, ii-vn-5: io pensando contemplava lo regno de'beati. idem, purg.,
/ per li messaggi de l'ettemo regno. idem, par., 1-10:
, 1-10: veramente quant'10 del regno santo / ne la mia mente potei
: tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti
cecco d'ascoli, 4690: al santo regno dell'eterna pace / convienci di salir
beata, / già coronata nel superno regno. boccaccio, dee., 1-1 (
idio ebbe misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. torini, 307:
amaestra che, se vogliamo entrare nel regno del cielo, divegnamo nel nostro operare
l'anima nostra è facta per lo regno glorioso, / ove è luce perpetua
/ dal padre el figlio ne l'eterno regno. arlotti, lxv-209: ben lieve
, / anima bella, dal celeste regno. s. caterina de'ricci, 148
di gesù, non può entrare nel regno del cielo. fagiuoli, i-51: fu
perch'anni eterni ei goda su nel regno. manzoni, ii-18: non sa che
, ii-18: non sa che al regno i miseri / seco il signor solleva?
i poveri, de'quali è pieno il regno de'cieli, chiederanno perdono a dio
di soglia in soglia / per questo regno, a tutto il regno piace / comi
per questo regno, a tutto il regno piace / comi a lo re che 'n
a nui no serà contradito / lo so regno a poseder. giamboni, 10-26:
nimici e tosto ti daranno la vittoria del regno. guittone, i-3-523: da vendere
merito che mai non verrà meno: il regno di vita eterna. cavalca, 21-40
eterna. cavalca, 21-40: lo regno di cielo niun che mormori può avere
, che questo vede, / del regno suo ancor ne sarà pio. trattato del
buoni cavalieri di dio... * regno di dio acquistano per forza e prendono
grande laude e magna gloria e glorioso regno è a chi rinunzia al secolo e
ordine monastico. giannone, i-7: il regno ch'esso cristo] prometteva non era
per la quale origène volle assicurarsi il regno dei cieli. -teol. regno di
il regno dei cieli. -teol. regno di dio o dei cieli: formula che
rispuose e disse: non viene il regno di dio vedutamente; e non diranno:
qui overo colà, inperò ecco il regno di dio ch'è tra voi.
verità dice: 'cercate prima il regno di dio e la sua giustizia e queste
in essa i vizi, seguita che 'l regno di dio è fondato in noi,
.. in verità vi dico che il regno di dio è dentro a voi.
... e la condizione di questo regno descrive l'apostolo così dicendo: non
l'apostolo così dicendo: non è il regno di dio mangiare e bere, ma
, sapete ch'egli è appresso il regno di dio. vangeli volgar.,
suoi questa similitudine: simile è il regno del cielo a uno uomo re,
, 3-1008: ben si dice il regno de dio esser in noi e la divi-
e politiche e non sanno che il regno di dio dèe scendere altresì sulla terra
altresì sulla terra e che appartiene al regno di dio qualunque opera di civiltà,
grande. gioberti, 1-i-452: il regno di dio non sinonima appieno con vita
la vita eterna è il compimento oltramondano del regno di dio, ma non ne è
: in questo modo non dimentichiamo il regno di dio, annunziato nel vangelo e
da voi stesso? -il mio regno non è di questo mondo: celebre
della propria opera di predicazione. regno r e'mie ministri, con desio
., ix-572: disse iesù: il regno mio non è di questo mondo;
sarei stato tradito a'iudei; il regno mio non è quivi. -in
del celeste / questo vii basso regno / l'ha da lui, che n'
, cui ciò conviene, / né il regno de'viventi, né le pure /
, 199: sotto l'impio e tirannico regno d'ante- cristo, i ciechi e
inf, 34-28: lo 'mperador del doloroso regno / da mezzo 'l petto uscia fuor
« per tutt'i cerchi del dolente regno », / rispuose lui, « son
, i-8-214: l'imperador del doloroso regno / con l'ali sue fa il vento
senz'anima 'era l'anticamera del regno æl demonio. -l'oltretomba, l'
che sanza morte / va per lo regno della morta gente? boccaccio, 1-ii-222:
accorto / in simil guisa al tenebroso regno / pensava di portarmi in tempo corto.
accorrà, ma libero, / il regno de la morte. foscolo, ix-1-276:
quanto il poeta vide e ascoltò nel regno de'morti. g. chiarini, 224
la prateria d'asfodelo, la sospinge nel regno di giù. gozzano, ii-160:
., 1-4: canterò di quel secondo regno / dove l'umano spirito si purga
queta, / così corremmo nel secondo regno. -riferito a divinità della mitologia
provede, giudica e persegue / suo regno come il loro gli altri dèi. frezzi
con le belle dame / del nobil regno tuo qui ti ritrove. buonarroti il giovane
, i-107: tosto al tuo amoroso regno, / involandoti a noi, vener,
. maffei, 7-17: sovra tutti ha regno giove, / onde 'l primo
beato, o ovinette, è il regno / de'celesti ov'io riedo. ungaretti
tori sacri, degli api morti nel regno di osiride, il quale è l'eternità
tu, che se'de l'amoroso regno / là onde di merzé nasce speranza,
core accendi, / amore, al regno tuo ministri el danno, / però
primo / fregio ed onor dell'amoroso regno, / i sacri usi ne serba.
rinova / e di saturno il primo regno toma, / tal che più non
/ la vergin toma e di saturno il regno. 6. figur. luogo,
condizione atmosferica (spesso in perifrasi come regno acquoso, ondoso, salso, dei
/ e pien d'invidia al procelloso regno. tasso, 13-ii-109: questo è corso
mondo / girar de l'oceàn l'ondoso regno. putti, lxv-279: eterni duchi
/ a vostra voglia de l'acquoso regno, / ceda il suo fulminar giove sereno
] le campagne ondose, / ampio regno de'venti, / tu meco sai varcar
, 1-6-62: solca la giovinetta il salso regno, / sparsa il volto di neve
ceàno / entro 'l ceruleo e quasi immenso regno, / allor che più lo turba
., 213: felice te che il regno ampio de ^ venti, / ippolito
s. v.]: nel regno delle nevi perpetue. panzini, i-558:
si levò il sole eravamo già nel regno delle felci e delle ginestre.
il terrazzo è, si sa, il regno della biancheria da stendere. alvaro,
come i suoi sportelli si aprano sul regno dei bicchieri, delle posate, delle tovaglie
con gli estremi precetti entro al tuo regno. landolfi, 2-201: pre-
e i fiori / e avvenga il regno della notte. -luogo fiabesco, irreale
dell'aria. térésah, 1-214: nel regno / del nulla sparito / è il
di palude che poteva dirsi il suo regno. p. petrocchi [s. v
. v.]: il suo regno è la casa. palazzeschi, 4-67:
baracca e burattini per ritornarsene nel loro regno con evidente felicità. -luogo
, / rotando a lungo nel suo regno solo. -luogo in cui vive abitualmente
aquile agitate, / che veggion nel lor regno angui e sedenti / leoni ed ululanti
più dolce / è meditarla viva nel suo regno. -ant. sede naturale.
et in operazione, stando allor quasi nel regno loro, più potenti, più efficaci
, / trovar vorria ragion fuor del suo regno. 8. insieme di pensieri
scende / e degli antichi affetti il regno scuote. gioberti, i-iv-459: tutto
pigliar luogo, per così dire, nel regno mentale. poerio, 3- 190
lascian solo / ne lo sgombro suo regno il pensier nudo. pecchi, viii-109
, viii-109: ci son fenomeni nel regno dell'anima che somigliano durante gli inizi
, lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror, che
medesimo fondaco per fabbricar opinioni nel vasto regno della loro scienza. p. neri
resta ancora sottoposto a questa pestilenza il regno del rame, poiché non tutti si capacitano
giurisdizione del suo intelletto su tutto il regno dell'esistenza, è ancora in gran parte
del ieno conoscere, lo sconfinato regno dei fatti, la storia che
17-9: nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza,
nell'uso attuale sono tre: il regno animale, il regno minerale e il regno
tre: il regno animale, il regno minerale e il regno ve
regno animale, il regno minerale e il regno ve getale-, in passato
, in passato si parlò anche di un regno fossile). campania, 12-50:
i di lei materiali solidi appartenenti al regno fossile, vi troverà da per tutto prove
molta affinità si trova generalmente fra il regno vegetabile e il minerale. spallanzani,
: fin qui delle sostanze appartenenti al regno minerale, che si incontrano nelle adiacenze
molto divertente a osservare come il basso regno animale e vegetale s'allarghi libero in
neogea, notogea). -bot. regno floristico: in fitogeografia, ciascuna delle
fitogeografia, ciascuna delle sei parti (regno olartico, paleotropicale, neotropicale, capense
, a cui si aggiunge spesso un regno oceanico, riguardante la vegetazione marina)
un 'sentimento morale 'che appartiene al regno della libertà. c. carrà,
costituivano per me motivi di scorribande nel regno della fantasia. montano, 465: la
quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione e dell'allegoria, cui
e ogni fierezza e la confinano nel regno delle piacevoli ed importune bestiuole.
ii-1055: se, come si diceva nel regno della carta stampata facendogli da poveri diavoli
così si può dire: il corpo è regno; e vii cosa è la lussuria
. zeno, xxx-6-121: merita il regno / tutto de l'alma tua.
di rimettere in piedi l'esecrando loro regno, per quindi ricondurre noi tutti alla più
tanrè: al presente siamo sotto il regno della carta stampata, è l'ora dei
. v. j: 'avere il regno nel, tra.. ': primeggiare
primeggiare tra quelli. 'à il regno tra i letterati '. non comune.
, sì come il servirlo è un regno e l'ubidirlo è un imperio.
astratto / ma la specie universa eletta al regno / del mondo. -per
regio augel che de'volanti ha il regno. ix. il prevalere, l'
amor, che giovenetta donna / tuo regno sprezza e del mio mal non cura.
amor, poich'io lasciai tuo gentil regno, / la vita mia è sol dispetto
dolce regno, / erato bella, che '1 nome
, / non sai che nel mio regno è d'uopo ardire? d'annunzio,
: il desiderio aveva abbandonato il suo regno, l'intelletto nell'attività seguiva libero
1-i-413: requie colà dove le frodi han regno? s. maffei, 10-ii-42
usualmente in corso e godessero credito e regno. galdi, ii-329: vi bisognava una
, una gran rivoluzione per distruggere il regno del pregiudizio, dell'errore, del fanatismo
queste istituzioni... manterranno il regno della legge, della libertà e dell'uguaglianza
g. ferrari, i-144: forse il regno della giustizia potrebbe essere il regno della
il regno della giustizia potrebbe essere il regno della felicità; ma gli uomini non
stampa periodica milanese, i-482: al regno dell'anatomia patologica e della medicina inattiva
a un certo punto dal passaggio dal regno della necessità al regno della libertà.
dal passaggio dal regno della necessità al regno della libertà. gobetti, i-211:
. gobetti, i-211: siamo nel regno della lotta... perché soltanto
e dell'oggettivismo greco. -stor. regno del terrore: periodo della rivoluzione francese
[s. v.]: 'regno del terrore ': in francia, alla
io fui sempre convinto che il 'regno del terrore 'in francia non fu se
generano e si corrompono, la quale è regno de la menzogna, albergo de la
dove oramai sta di grazia il tuo regno? stampa periodica milanese, i-336:
in teatro, ch'è pure il regno delle illusioni, abbia esso il premio,
e nell'arte medesima, che è il regno delrindividuale, non c'è già l'
. mitra papale (anche nelle espressioni regno papale, pontificale). gir
lorenzo pucci, suo datario, col regno (chiamano cosi la mitra principale)
le chiavi tue, di capo el regno; / ma tu non gliel potrà',
papa clemente in abito pontificale e col regno in testa. a. f. doni
, 4-50: un pezzo portò il regno in capo lione, un pezzo clemente,
ora pio, un si spoglia del regno, l'altro si veste, quello si
regale. caro, 7-365: questo regno in testa, / quando era in solio
, ciascuna delle tre fasi successive { regno degli dei, degli eroi e degli uomini
invece la tradizione egiziana dell'età o del regno degli dei, degli eroi e degli
. locuz. -dare fine anche a un regno, mangiare anche il regno di dio
a un regno, mangiare anche il regno di dio: essere smodatamente dedito al
. v.]: 'mangerecce il regno di dio ': d'un mangione
sciupone. anche 'darebbe fine a un regno '. -essere fuori di questo regno
regno '. -essere fuori di questo regno: essere morto, defunto.
lasso! ch'è for d'esto regno. -il mio regno per un
d'esto regno. -il mio regno per un cavallo: la celebre, disperata
cavallo, un cavallo! il mio regno per un cavallo! -passare all'
un cavallo! -passare all'altro regno: morire. cino, iii-i
: / allor credo passar nell'altro regno. -perdere il regno: abbandonare
nell'altro regno. -perdere il regno: abbandonare un luogo; ritirarsi da
/ il verno si diparte e perde il regno, / e per li campi già
. garzo, xxxv-ii- 309: regno è conquiso / da ch'egli è diviso
chiaro davanzali, 73-1: in un regno convenesi un segnore, / e se più
e mi consola / che 'l vero regno è sol tesser amato. i. nelli
arte e con ingegno si acquista mezzo un regno; e con ingegno ed arte si
.]: 'regnum ': regno. nel motto popolare pistoiese: 'mange-
(propr. 'venga il tuo regno '), celebre versetto del pater
straniere nelle materie civili avranno esecuzione nel regno, quando siano dichiarate esecutive nelle forme
prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si paghino
piazze d'italia nel cambiare con questo regno. -comporre giuridicamente un conflitto di competenza
. de luca, 1-266: nel regno di napoli... le case e
radrizzi convenienti per il buon governo del regno, sempre però regolandosi conforme l'instruzzioni
in un corpo regolare tutte le leggi del regno. -eseguito in modo perfetto.
96, di tutte le guarnigioni del suo regno, per questo solo non ebbe effetto
o del fido, devoto e pargoletto / regno dell'alma mia donna e reina,
-città principale o capitale di un regno. forteguerri, 30-15: appena appena
5-514: rintegrato il principe vicario nel regno e partita la regina, insistendo i ministri
: salomone re di ungheria, cacciato dal regno, si raccomanda al suo cognato re
prof- ferendosegli vassallo se lo rintègra nel regno. la stampa [5-x-1988],
di essere reintegrato di quella parte del regno di navarra che possiede il re cattolico
tale intrapresa. -restaurare il regno. tesauro, 3-248: i maggiori
consiglio di ricevere adalgiso e rintegrare il regno tra 'longobardi. 11.
la reintegrazione del re don giovanni al regno di navarra. siri, li-286: il
croce, ii-6-302: il giacobinismo e il regno del terrore... parvero aver
rinvestire / il re di libia del perduto regno. c. campana, il 3-3-51
del vivere e del governo del suo regno, nella maniera ch'io l'ho trovato
/ possente sì de gloria nel suo regno. = comp. dal pref.
, 1-1-220: come insegna la pratica nel regno di napoli, atteso che ivi non
consacrato nell'art. 1 dello statuto del regno 4 marzo 1848, pel quale la
, dopo l'impero o il presente regno, la religione si avanzò. leoni,
le reliquie de'suoi discendenti, lo regno durerebbe nella sua famiglia. valerio massimo
, 3-279: oltre di quello che il regno paga in denari...,
dimostri / uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri
donato, lii-6-419: la religione di questo regno è professata da per tutto cattolica romana
. -prussia renana: provincia dell'antico regno di prussia, facente parte del sacro romano
rené [. descartes] (1596- regno, e il 15 agosto 1658 tra i
vivi oggi in bando, / rendesti el regno contra forge ingente. poliziano, 1-596
i-36: stabilissi, per esser renduta al regno di francia la pace da tutti i
, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi, volle
co 'l quale governava quasi tutto u regno. dicono che partendosi egli con gran
illustre repubblica. documenti della storia del regno di napoli (1611) [rezasco]
fu molto astuta in guardare le ricchezze del regno acquistato per rendite di porti di mare
improntarsi dagli stati e da'baroni del regno buone somme, con promessa di rendita
le mani il freno / del governo del regno. s. giovanni crisostomo volgar
rénnio e rénno, v. regno. renografìa, sf. medie
, 2-229: qui in tutto il regno v'è un editto contro essi, dichiarando
/ contro l'infanzia eterna dei tuo regno / sopraffarebbe in sé quel dio novizio
onde cadde a reo fin di giuda il regno. -di cattivo auspicio.
subita la pena, debbono uscire dal regno. rosmini, 5-2-922: la virtù insinuata
giudiziario. leoni, 688: il regno d'italia sborso per la campagna del
: alcuni ingegni perversi vorrebbero sperimentare nel regno lombardo-veneto un modo di reprimento diverso nella
. avendo perduto il capo di quel regno, non potevano reprimere le spesse ribellioni
in contrapposizione a monarchia, principato, regno; e, soprattutto a partire dalla rivoluzione
felice dominio?... 'l regno d'un così bon principe, o 'l
tiene molto più della repubblica che del regno, perciocché 11 re non succede per
nella fase in cui, superato il regno monarchico dell'era arcaica, assunsero strutture
roma, nel periodo dall'abolizione del regno arcaico fino al- f'instaurazione del principato
di roma nel periodo dall'abolizione del regno arcaico (cacciata dei re, 509
trasformata (il 17 marzo 1805) nel regno d'italia. -anche: quella nata
245: volendo quella nobiltà che il regno di francia sia una bene ordinata repubblica
, temperata e moderata dalle leggi del regno e dai parlamentari. de luca, 1-3-1-95
, buono stimava ogni mezzo, purché regno gli procacciasse. carducci, iii-19-49:
nelle espressioni reale repubblica, repubblica del regno di napoli, con riferimento al governo
di locuzioni 4 serenissima repubblica di questo regno di napoli '; 4 serenissima monarchia repubblicana
costituivano per me motivi di scorribande nel regno della fantasia. -traduzione del titolo
tiranno ri dicolizzò col suo regno e col suo disprezzo il repubblica
repubblicana, con riferimento al governo del regno di napoli durante la rivoluzione di masaniello
locuzioni: 'serenissima repubblica di questo regno di napoli '; 'serenissima monarchia repubblicana'
viii, luigi duca d'orleans nel regno di francia, riprese la setta fratesca di
re, e possi aver el suo regno pacifico. -accrescimento del buon nome,
saggi, / reputazion, fortezza del mio regno, /... / costretto
: vieni in la requia e in lo regno mio e in la gloria mia del
fatta di iugurta nella terza parte del regno. de luca, 1-261: la
] c'è residente la sede del regno sempre in casa di davide, così
di far la mia residenza in quel regno, perché s'offerivano difendermi con i
imponer pensioni sopra li benefici di questo regno che hanno cura di anime
persone, non si ammettono in quel regno se non fatte dal papa istesso,
vita con la spontanea ressigna- zione del regno. assarino, 2-ii-314: subito che saranno
egli e che nissun onorato uffiziale del regno vi consentiva mai. giannone, 1-v-4
che facessero non tornerebbe in beneficio del regno, ma di uno che hanno quasi
dal re mattias in qua, è stata regno che per sé solo, abbondando d'
chi qua e chi là per tutto il regno e portarvi la trista novella.
l'imperatore fece restallare e prendere nel regno di sicilia i mercadanti genovesi e le
chiamandosi ora da tutti madre del regno. forteguerri, iv-529: s'io avessi
3-36: fece testamento, e lasciò il regno ad edoardo con condizione che se ei
ogni genere, lo stato di questo regno [di spagna] avanza rapidamente ogni giorno
boccaccio, viii-3-113: attila, tornato nel regno, inanimato più che prima contro al
molta sollecitudine a restaurare le forze del regno, munire i luoghi più deboli, rivedere
carducci, ii-6-315: seguitando ai tempi del regno gotico, dell'esarcato, del restaurato
in questo modo tutte le discordie di quel regno. tommaseo f f [
, con animo della restaurazione di quel regno. manzoni, iv-151: per veder
essere, al momento della restaurazione del regno, questi disgraziati raminghi, basta rammentarsi
il piemonte e napoli alla restaurazione del regno papale. massaia, ix-26: la
religione cattolica, apostolica, romana in questo regno. amari, 1-iii-304: la nstaurazione
esercito in oriente [tiberio] lo regno d'armenia restituitte al re tigrane. bembo
onesta cosa ch'ei debba restituir il regno a quello che l'ha perduto per seguir
n-iii-788: se cesare nel restituire il regno al buon re deiotaro l'avesse restituito
. machiavelli, 1-i-343: succedendo nel regno di francia francesco d'angolem e desiderando
francesco d'angolem e desiderando restituire al regno il ducato di milano,..
dal signore perché egli aveva restituito el regno al figliuolo del re. machiavelli,
fronte siderea,... restituendo al regno la tolta pace ed agli populi la
li perdonò la vita e restituillo nel regno. giov. cavalcanti, 249: così
ceserò comandò che clepatra fossi ristituita nel regno. machiavelli, 1-i-267: ei può sperare
, come de'soci, restituito nel regno. vico, 4-i-912: se la donzella
et imaginarsi che i giudei possegghino ancor regno, o in babilonia o vero oltre a'
interamente restituito ferrando nella possessione del regno di napoli. leggi e bandi, 11-1-23
conosce il sistema civile amministrativo del regno... è l'ordine il
piazza militare conquistata dal nemico, di un regno usurpato al legittimo erede. guidiccioni
. il fatto è la restituzione del regno di sidone al suo legittimo erede. algarotti
, nella stessa guisa che nel resto del regno italico gli altri ciò impetravano dai re
... ma dagli officiali del regno sono ripartite in dodici. p.
, li-8-441: ora che gode il regno [britannico] la tranquillità della pace.
re e della regina e nelle forze del regno. brusoni, 4-i-266: in albania
. galanti, 1-ii-190: il nostro regno, così ricco in produzioni naturali, la
un tal uomo non è atto al regno di dio senza restrizione. alfieri, iii-1-166
prese salerno per forza, e tucto il regno di cicilia e tutto il retaggio della
la rete e piero, / e nel regno del ciel fece lor parte. petrarca
ciò assai copiosa ci sarà apparecchiata in questo regno. cantù, 472: il suo
472: il suo [di dio] regno si stende oltre i confini della tomba
nella marina sarda e in quella del regno d'italia fino al 1880).
banda e retrobanda per la guardia del regno e per suppli- mento de'cavalli quando
retrobando, sm. stor. nel regno di francia, ordine di levata in
12-114: quando il re entrò nel regno, ciò fu a dì 24 di
* status quo ', l'annessione al regno, o l'internazionalizzazione. -con riferimento
gli stati ponendone tre retti, cioè il regno, l'ottimate e la repubblica.
bell'isola di cipri, la qual fu regno della dea venere. e molti,
lor preme, che è lo sgravar il regno delle tante e (secondo dicono)
avevano già controversia sopra i conventi del regno di murcia nelle spagne, che si
priuli, li-3-232: si divide tutto il regno di francia in vent'una parte,
violato l'editto in molte parti del regno, ma che a bles l'avevano
la mia licenza di star fuori del regno. carducci, iii-3-248: delfo a'suoi
sdegno, / per rivocarvi al mio celeste regno. b. pulci, lxxxviii-ii-346:
revolubil sangue / tutto nutre vagando il regno ameno / del volgo vegetabile e si
linati, 18-86: in quel beato regno, ogni cosa pareva fatta per il sogno
eruzione vesuviana scosse e atterrì tutto il regno... e sempre l'incantevol postura
di soliman saranno? / così racquisti il regno? e così i tuoi / oltraggi
città di venezia, per lo riacquisto del regno di candia dalle mani di molti rebelli
d'inghilterra ed esponendo in preda il regno di francia ad ognuno. sin,
, / antichissima legge è del mio regno. fr. andreini, 26: quanti
la polizia lo arrestò ed espulse dal regno; indi a qualche mese riammesso e privato
il sangue loro, non più per lo regno d'asia, ma per lo re
francia non ricuperi alla serenità vostra il regno di candia, unico propugnacolo della libertà e
un oggetto, la libertà, il regno). scambrilla, lxxxviii-ii-471:
castigare infiniti ribaldi ch'erano per quello regno, di modo che lo ridusse che
da un prete senza coscienza procacciarono al regno, facendo violenza al sovrano, quella
lassò, lo giuro, de'ribaldi il regno; / e della patria qui sul
1-330: non fu possibile di ridurre il regno nella sua prestina quiete e riunire i
del re onde risultava eccessivo danno al regno et alla religione, liberarsi del giuramento
a dar loro s'eran tutti quelli del regno accordati, per gran beneficio alcuna volta
a cesare... la investitura del regno napoletano, riducendo il censo dell'ultima
e si desse al duca ricompensa nel regno di napoli. i. ragazzoni,
[pluto], che volle avolterare il regno di dio, non puote avere dispensazione
padre mio, / ne rendè tutto il regno in men d'un mese. /
ferro, ma ricomperato coll'oro quel regno e quella corona. 2. riscattare
, conoscevano entrambi quanto importasse trovarsi quel regno ripieno d'armi. manfredi, 3-150
a. c., ricongiunse quel regno all'assiria. botta, 6-ii-127: se
credo io che promettino di popolare il regno senza marito, riconoscendolo dalla sfacciataggine che
soranzo, lxxx-3-314: si divide il regno di ungaria in 62 contadi, 17 de'
di dio in quello che s'aspetta al regno de'cieli, secondo la qual significazione
della sovranità di un principe su un regno. guicciardini, iv-228: recusò di
leoni, 562: il riconoscimento del regno italiano da parte della russia è il più
: colà solevano concorrere i grandi del regno, cioè i duchi e i giudici,
di francia dagli ordini del regno riconosciuto, non avrebbe avuto popolo più
certamente di nuovo ascoli riacquistata ed al regno dei ruggieri riunita. né io mi avanzerei
con l'animo teatralmente festoso pel riconquisto del regno, e si trovò solo col suo
. musso, 211: quando un regno ha bisogno di aiuto, ricorre da
, ricorre da un altro: il regno della chiesa non ha ricorso se non
, 1-23: pensiam di ricovraré il regno, / e non di gire indegnamente a
tosto vuoi / che ricovrar l'antico regno? cesari, 1-1-220: erode agrippa
.. dopo molti disastri avea ricovrato il regno della giudea da claudio imperadore. carducci
come fu di quasi totale rovina del regno, così portò a lui stesso infamia
puri e necti, / venite a. regno delizioso! ». cellini, 1-85
e con le belle dame / del nobil regno tuo qui ti ritrove. storie pistoiesi
affermato per certo che si ritrovava nel regno d'ungheria tal contadino che, oltre
diversi errori... hanno condotto il regno nei mali termini che si ritrova.
che ritrovò la morte entro al suo regno. leopardi, iii-218: se mi
furiosamente gli ugonotti per molte città del regno, dove facevano, senza tema di
profetandogli che, dopo lungo e prosperoso regno, se ne sarebbe volato ritto ritto
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 618:
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 475:
: conoscevano entrambi quanto importasse trovarsi quel regno ripieno d'armi, di soldati e
di poter ben presto camminare per il regno; ritenendosi tentativo ultimamente fatto dalla detta
costretto [serse] di ritornare nel suo regno con pauroso riusciménto. ottimo, ii-374
lii-4-259: è voce pubblica per tutto il regno che non vi sia il miglior uomo
utilissima alla conservazione della religione e del regno e agevole da riuscire. gualdo priorato,
nella 'commedia'dantesca caratterizzano il paesaggio del regno dei morti, e in partic.
troppo a l'alto tuo padre angusto regno. g. gozzi, i-21-41:
fiore, / perche una legge me del regno priva, / se candido non serbo
: ora l'avere voluto in così fatto regno constituire un altro capo, era un
questa monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a
un volergli dare rivale e concorrente di quel regno. m c. bentivoglio, 1-219
senza rivale al fianco / ligio vedesti il regno? varano, 1-349: potè artamene
luoghi importanti che sono sulla marina del regno di napoli. f. vettori,
di spagna ed appresso di quelle del regno di napoli e di sicilia, dove specialmente
torto, volea essere il primo parlamento del regno, e spesso rivedeva e cassava le
, viii-80: nel terzo anno del regno di ciro, re de'persi,
/ tanto che non si posson trar del regno. intelligenza, 137: sextusso ismosse
risoluzione della regina madre d'uscire dal regno fosse stata dall'industria altrui fatta riverberare
la fama divolgava re di quel regno. -ant. solenni onoranze funebri
tanta altezza aveva il re ed il regno nelle mani e del tutto disponeva a nome
codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
rivestito del carattere di gran cancelliere del regno. carducci, ii- 1-130: nella
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
, prigione e sposa, spogliata del regno e rivestitane, e ultimamente in queste
. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
rivera, tanto se vanno infra le regno, quanto extra le regno..
infra le regno, quanto extra le regno... siano tenuti dare ragione in
pregiudizio... poteva succedere a quel regno, quando gli spagnuoli, sbngati dalla
gli ugonotti a perturbare e a rivolgere il regno. pallavicino, i-620: rivolse [
avendo veduto il cristianissimo la perdita del regno di napoli e della maggior parte delle
di jemir a essempio di adriano quel regno con monizioni. galdi, 4-2-231:
che con gravissimo pericolo e rivolgimento del regno sol da loro era aspettata l'occasione al
giorni s'udivano in diverse città del regno, il primo giorno di febbraio diede fuori
non cangia in altro il terzo-stato del regno. 4. ant. voltafaccia
perdere, e però procuravano rivoltare il regno. -in un'espressione iperbolica.
pena / tantalo o tizio nello oscuro regno, / quant'io son sempre tormentato e
perch'incerto fra l'arme e 'nstabil regno / ha la fortuna, ed ella è
, 2-ii-333: gli abitatori [del regno di boemia],... sono
/ il mondo cierchia in parte del suo regno. 7. scompiglio, agitazione
mentre la città di napoli e il regno erano agitati da tumulti popolari. muratori,
non v'è forse alcun paese, regno o popolo sulla terra che in qualche
soranzo, lii-2-406: gli abitanti del regno si dividono in quattro sorte di persone