: si contenta però ora [il regno] dei limiti propri. assarino,
questi rimedi non bastavano alla salute del regno, perché i limiti dello stato essendo
/ scorge che sol felicitade ha il regno / nell'intelletto. goldoni, xiii-254:
terra. serdini, 1-133: dal regno suo vien l'amoroso vime / che
quei che nello sforzo di levargli il regno sono mancati, poiché in un attimo
meno queste provincie che l'altre del regno si videro ardere d'incendio marziale. milizia
. c. campana, ii-4-15-137: il regno di napoli non solo fu in mare
istituzioni militari;... istituì pel regno lombardo- veneto otto reggimenti di fanti e
non per precisa necessità o utilità del regno, ma per... far festini
aver trascorso 24 anni nelle carceri del regno di francia?, come prigioniero di stato
: allora si vide cosa fosse il regno d'italia senza napoleone, e a
o fortunato od accorto e giungere al regno. d'annunzio, iii-1-735: meglio
subalterni ed esecutori chiudessero i confini del regno, e che non lasciassero uscire né
terrestri, più vedesi sormontare in queste il regno degli accidenti e turbarne la simmetria,
1-ii-37: la massa de'vettigali del regno di puglia, che sono di natura fiscale
quegli della gran compagnia quand'erano nel regno, perocch'e'sapeano i passi e le
i-409: uomo d'ordine militare e del regno di sicilia,... dopo
sono i palatini e minori quelli del regno di napoli e dello stato di milano
amorat la risoluzione di spiantare affatto il regno di polonia. a. cattaneo, i-268
prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a morte pepe e rossaroll
il mio nome suona con lode nel regno, e s'io volessi di mastino farmi
). stor. dir. nell'antico regno di napoli, funzionario addetto alla ricezione
, 3-278: entrate del re per lo regno... le mastro- dattie ed
/ tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti,
a'piedi le più sublimi teste del regno. b. croce, ii-1-429: le
negozi bruciati, nessun congiunto spedito nel regno dei padri, nessun contatto materiale,
materialità, le donne vivono in un regno insipido, senza forma. 8
ordegno, usato in spagna e nel regno del messico nel detto tempo in luogo
ovvero rollo di tutti i soldati del regno, di tutti gli stipendiari e di
farsi quando uno degli sposi risiede fuori del regno e concorrono gravi motivi, da valutarsi
farlo del mio letto e del mio regno / consorte. fagiuoli, 1-4-233:
presidente d'una corte d'appello durante il regno napoleonico. gramsci, 98: devi
volgar., ix-112: simile è il regno de'cieli a uno uomo padre della
e a vedere la speranza del paterno regno e che noi senza molto considerare e
volgar., 488: uno emolo del regno, ciziceno suo fratello,..
voluto attossicare, eccitollo a contendere del regno per farlo morire più maturamente con le
e padre e dio, / del regno avito inexpugnabil muro, / deh, ritorna
che qualunque facesse consiglio d'occupare lo regno, fosse mazzato e sagrificato come ostia.
, 20-142: me l'oro del mio regno e me le gemme / ricompreran de
nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. carducci, 673
donne terre assai / esser fondate e gran regno constructo? liburnio, 1-2: bisognami
per meggio / amor si gloria nel beato regno / ched ella onora e tene.
nascente / formaro tapi il lor mellato regno. 2. per estens.
[bossuet] applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di libidini.
io non sappia il patrono d'ogni regno / sempr'essere primiero il san bastone.
membra tutti gli stati, sì il regno di francia come il più piccolo comune
stata una delle più memorabili del suo regno, portatosi il re con l'esercito
fece deserto, et il deserto disse / regno di dio. gnoli, 1-256:
scrittura a la digna istoria soccessa nel regno di castiglia tra 'l cavaliero e 'l
d'uomini si siano veduti in quel regno. p. petrocchi [s. v
manfredi avervi l'entrata aperta in questo regno? mauro, xxvi-1-279: temo di
. -consiglio dei memoriali: nel regno di sardegna, fino alla metà del
di menare seco dell'altre persone al regno del cielo. cino, iii-122-3:
quella. galateo, 203: e1 regno de dio è nella verità, el diavolo
, 5-115: dionisio, spogliato del regno, si vive mendicamente in corinto.
mendicate occasioni e pretesti comandò che dal regno uscissero tutti i suoi congionti ed affini
che ci possono atare a dare lo regno del cielo. boccaccio, dee.
. ariosto, 27-126: spinto del regno, in duolo e in lutto / viva
proselitismo, si proponevano di instaurare il regno di dio nel proprio ambito, tenendosi
penuria. ristoro, ii-100: lo regno è bene fornito e non ha alcuna
a menomarsi d'alcuna porzion del suo regno, bensì ottenne di essere ancor più
un re di francia portarsi nel nostro regno, e con poca truppa arrivare a spogliarne
[ma- nuzzi]: al nostro regno sublime molto sarebbe meno- vanzia, se
: in loddra e in tutto quel regno si tengono adornati gli altari co'paramenti
o perda, o debba nel mio regno / tornare antiquo, o sempre starne in
, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura
tasso, 19-92: leve perdita è il regno, io co 'l regale / mio
di moravia, che è mento bonissimo dii regno di boemia, et hanno preso una
eroicamente. loredano, 95: il regno di negroponte, ch'è stato il
è da maravigliarsi, perché in quel regno usano leggi municipali. e. cecchi,
grandezza e gli stati che posseggono in questo regno. cesari, i-101: tutto maraviglioso
e felicità preso la corona di quel regno pipino, principe di borgogna.
giustino volgar., 36: succedè nel regno orizia,... la quale,
fama e gran piacere per tutto il castigliano regno fu divulgata. ca'da mosto,
nella dieta di possonia... del regno ereditario, che prima s'affettava da
traffico di piccioli bambini. / dall'un regno sull'altro li van mercanteggiando. pascoli
della patria e crea la terra di un regno marittimo. vittorini, 5-226: egli
pratica fra lo stato ecclesiastico ed il regno, senza curarsi di convenir prima con gli
e questi risponde, e dice: il regno del cielo. s. caterina de'
non tornereb- bono a mercatar nel suo regno. bresciani, 6-iv-300: gli uomini
: possedendo essi famagosta, mercato del regno, e tenendovi dentro grosso presidio.
ricetti di gente scioperata sono il vero regno di citerea. dove l'ozio è
non spargeresti in van se nel mio regno / impetrasser mercé pianti o lamenti. c
osserverà la legge sua, sia il regno del cielo. marino, 9-65: ama
usare della loro lingua, specialmente nel regno di napoli, dove divenne letterata mercé
malissima lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo. tasso, n-iv- 301
perocché questo è antico costume di quel regno. cavazzi, 130: il re.
vista di servire cristo e di cercare lo regno del cielo. caraccio, 20-92:
/ qual forza ve ha così del regno spenta? / qual arrogante rompe vostra
sempre seguita l'ostello, la corte e regno delli re e prelati e prìncipi.
. in quel giorno... il regno d'italia andrebbe molto al di sotto
, in età prerisorgimentale, costituivano il regno delle due sicilie. g. capponi
capitano. carducci, iii-18-21: il regno meridionale, napoli e sicilia con 6
numero dei merini puri esistenti in quel regno ascende a 766. 310, quello
pazienzia participiamo, sì che del suo regno meritiamo esser consorti. tasso, n-iv-478:
/ che la mia figlia e tutto il regno ed io / siam tutti pronti ad
.. che regna, e nel cui regno è merto / l'ignoranza e 'l
merito che mai non verrà meno il regno di vita eterna. bibbia volgar.,
per gli spaziosi feudi che possedeva nel regno di napoli cotanto merita e partigiana.
: clarissimi et eccellentissimi signori rettori del regno meretissimo. avendo io [ecc.]
si riferisce all'antica città o al regno di meroe; originario di meroe.
magno volgar., 1-20: il regno di dio è agguagliato alla state: perocché
fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor turbi e contristi. dell'
/ che scorre i campi del celeste regno; / il foco e l'aria e
parte di ponente, entrorno in questo regno in vari tempi molti della legge maomettana
. tasso, 11ii- 215: il regno di napoli... non ha bisogno
o come costituente dei fosfolipidi, nel regno animale (nei muscoli, nel cuore
o dal sovrano costituzionale, come nel regno d'italia. vale lo stesso quando
/ per li messaggi de l'etterno regno. buti, 2-531: 'per li messaggi
: 'per li messaggi de l'eterno regno ', cioè per li apostuli e discepuli
messali -messaggio di dio o dell'eterno regno: apostolo, d'attavante e di liberale
mediante la fondazione della chiesa instaurò quel regno universale, di natura spirituale, che
a penitenza, annunziava 1'avvicinarsi del regno dei cieli, prediceva la prossima venuta
tramonto del cristianesimo, sospirano messianicamente il regno della pace (pur negandola coll'azione)
alterò il dogma messianico e la notizia del regno divino, augurato dall'evangelio. carducci
genti, e nell'istituzione di un regno universale (teocratico, secondo gli ebrei
guidi, xxx-5-317: quando nel costui regno [di amore] io posi il
colla miseria e spopolazione presente in quel regno. tarchetti, 6-ii-213: quel non
ha quella abbia lo scettro e 'l regno del ballo. -ragionare adoperando la mestola
io te donno la midate de lo regno mio. cavalca, i-13: cosi ciascuno
quattro dei miglior pensatori e parlatori del regno. gioberti, 4-2-87: san paolo
per la metallurgia, indispensabile nel nostro regno, tosto che si vorrà trarre profitto
che sei tentato a giurare rinnovellato il regno degl'incantesimi. in cinque minuti il signore
carducci, iii-15-255: eccoci dunque al regno di marianna ii e al secondo periodo
numero dei merini puri esistenti in quel regno ascende a 766. 310, quello
veneto dall'austria nel 1821 e nel regno di sardegna nel 1845 per la preparazione
regnante / mostra alla nuova francia un regno in cui / con saggio metro attemperati e
fu il prin cipio del regno suo, cioè che tenea il principato dell'
cittadi, ov'era l'abitacolo del regno come in una metropoli. collenuccio,
nella città ch'è capitale di un regno o capoluogo, almeno, di provincia.
per bando inaspettatissimo, per tutto il regno fu scemato il pregio d'ogni moneta d'
per la poca fede ch'hanno quegli del regno al loro signore. idem, 7-136
si misse / in via per ritornarsi al regno santo: / io restai solo e
grande speranza di metter sottosopra tutto quel regno. f. m. zanotti,
ella ci sarà mezzana a rinforzar questo regno o, se altro porteranno gli accidenti umani
: non vi ha possidente in questo regno che vanti acquisti anteriori allo stato di
e donòeli in dote la mezzitate dello regno... acciò che l'altra mezzitate
, 34-29: lo 'mperador del doloroso regno / da mezzo 'l petto uscia fuor de
unificato e organate le università del nuovo regno. bacchelli, 2-57: settembre.
imperatore del barba- rossa a tutto il regno di federico secondo. -di mezzo
di mezzo, sicché non succedette nel regno. ariosto, 18-23: di sangue
presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti
ampie rendite, destinate a'naturali del regno, capitassero in mano di un arcivescovo forestiere
il quale farebbe uscir tanto danaro dal regno, convertendolo o in genova sua patria
alla soglia fatale / donde si varca al regno della morte; / questo è l'
il scettro, / non sacrifichi il regno ad una vana / micidial passion. manzoni
: ci promette [iddio] il regno celestiale, se noi dopo le colpe
puoi lo scettro estendere / su un regno di tre miglia, / che un giorno
desiderabile. giamboni, 10-25: lo regno di cielo è la maggiore e la
1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon cibi
senza una sede stabile, senza un regno che possa dir suo. -sm
sgrana (1748) alla proclamazione del regno d'italia: cioè, della letteratura
piede alle operazioni militari del carafa nel regno. -che si ottiene in guerra
metropoli, condinuano per tutte quelle parti del regno... per lo pubblico commercio
di commemorare li uomini militari di questo regno e che hanno portato pregio di virtù
., 32-22: quella milizia del celeste regno / che procedeva, tutta, trapassonne
nel 1860 contro il regime borbonico nel regno delle due sicilie. -anche con valore
5. stor. relig. regno millenario: regno visibile di cristo sulla
. stor. relig. regno millenario: regno visibile di cristo sulla terra della durata
terrene (la dottrina relativa a tale regno si divulgò durante i primi secoli della
11-68: nacque la credenza d'un altro regno intermezzo che si finse dover arrivare prima
millenario. gioberti, 1-iii-497: il regno temporale di cristo sulla terra espresso coll'
dal cristianesimo... ora questo regno millenare di cristo va del continuo crescendo e
), che propugnò la dottrina del regno millenario di cristo; seguaci di tale
più antichi padri frequente promessa d'un regno visibile di cristo sull'uman genere,
momenti storici, l'avvento di un regno visibile di cristo sulla terra della durata
-per antonom. stor. relig. il regno millenario di cristo sulla terra, atteso
chiliastiche. gioberti, 1-iii-496: il regno temporale di cristo sulla terra, espresso
ch'ai padre era pacificamente succeduto nel regno di mauritania, veduti i minaccievoli suoi progressi
/ le grandi alpi apuane / regnano il regno amaro, / dal loro orgoglio assunte
quella. parini, v-140: imperturbato il regno / de'sgiggi dietro all'utile s'
e quelle che si raccoglievano per tutto 'l regno. gemelli careri, 1-v-196: così
sua maestà catolica minacciava d'assaltare il regno. brusoni, 8: rumoreggiando ne'
fine de la vita e la perdita del regno. -sostant. tasso,
., 1-20: gli mostri lo durabile regno che non ha fine e la letizia
mora, / mora il tiranno del gran regno mosco. bocalosi, ii-122: quel
olio. -regno minerale: v. regno. -sali minerali: v. sale
esteri, acremente negata dai mineralogisti del regno. c. e. gadda
del ministero usurpa; / so che del regno d'ime- rette i grandi / spoglian
], 20-4: cercate prima il regno di dio e la sua giustizia:
core accendi, / amore, al regno tuo ministri el danno. bacchelli, 18-i-243
456: essendo venuto a ministrazióne del regno, incontanente non pensò di reggere,
di reggere, ma d'aumentare lo regno. scala del paradiso, 85:
, 2-35: tutte le città principali del regno sono per regi ministri governate. porzio
metti gioso ogni dimoranza e vattene nel regno di sidonia e l'armento reale, che
divoto a sua deitade / e del suo regno el fa ministro e cive.
turbolo, 1-i-188: il vederci nel regno più che nella città esausti di moneta
l'auttorità regia e d'annientare in quel regno il cattolichismo. g. b.
del fuoco / et indi vanno al regno de la luna. / veggon per la
mi offendi. e che? del regno / minor mi tieni? pellico, 2-192
figlia i'son d'arbilan, che 'l regno tenne / del bel damasco e in
, 4-50: ignuda uscir del patrio regno fuore, / grave era sì ch'io
l'imperatore enrico iv cominciò il suo regno con una lunga minorità e con una
di minorità del successore, il governo del regno spetta alla regina. 2
questa dottrina... augmenta'il regno di cristo e minuisce il regno del
il regno di cristo e minuisce il regno del diavolo. -intr.
li cavalli... in ditto regno sono per lo più guaste e minuite.
particolari usate da'longobardi ne'secoli del regno loro. 3. per estens
tanto diletta, / lascia il tuo regno delicato e bello, / ciprigna dea,
davila, 746: pratico delle cose del regno di francia, avvertì ed al papa
palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide in 12
e l'arte drammatica diverrà sotto il suo regno il più gran monumento eretto alla pubblica
un mirabile e sincero governo di questo regno. sansovino, 2-24: tengono un
tuttavia ammaestrando più specificamente delle cose del regno suo. d'annunzio, v-3-423:
assai. brusoni, 89: benché quel regno si trovasse allora... esausto
stato riposto come legittimo erede di milano nel regno de i suoi antiqui padri miracolosamente.
d'istinti vivano in miracoloso accordo nel regno di venere. tarchetti, 6-ii-10:
lei reina di tanto abondante e potentissimo regno. -che giunge inaspettato e a
l'innocenza oblia, / sarò riposta in regno e la mia terra / tributaria avrai
molti luoghi, ma non nobili, del regno partico. dolce, 6-52: mirina
2-ii-404: aveva dichiarato suo successore al regno imamculì mirzà, suo figiuol terzo genito.
uomo, mentre s'aggirano in questo regno dove hanno le scuole aperte dai maestri
\ le corrottele di questo tuo finito regno si meschieranno fra questi tuoi novelli stimatori
: il miserabile re, il cui regno acheronte circonda. s. caterina da
il rimanente di quell'infelice e miserabile regno. anonimo, lxxx-3-1046: il talon
, descrivendo con vivi colori miserabile il regno e violento il governo. bacchelli,
sua maestà catolica minacciava d'assaltare il regno, furon causa che il duca di
per tutto stende / la gloria del suo regno. leopardi, iii-163: resta ch'
, il quale il doveva scacciare del suo regno e costringerlo di miserabilmente esiliare. leggenda
non volle che tu mi vedessi lo regno di italia con la spada in mano guadagnato
autore. monti, x-3-411: cruda di regno ambizion fé bello / parer sovente un
ed i pericoli, stendersi sul mondo il regno di satana,... radunò
... vi mandi bandire il regno di dio, distaccandovi del mio fianco,
il re troian, per far questo regno / beato in tutto. metastasio, 1-7-339
culto, che garantivano l'equilibrio fra regno dei vivi e regno dei morti (
l'equilibrio fra regno dei vivi e regno dei morti (e secondo alcuni studiosi
/ di chi cerca goder te nel tuo regno, / di ver pan se'tranferit'
del popolo o delle masse, al regno della sciabola e alle tirannie? gentile,
poco importa che una parte si chiami regno unito e l'altra stati uniti.
. galanti, 1-ii-213: nel nostro regno, ogni paese aveva i suoi pesi
le misure in tutte le province del regno, con sua costituzione de'6 aprile
leggi sui pesi e sulle misure nel regno d'italia '. 1. i pesi
i pesi e le misure legali nel regno d'italia sono unicamente quelli del sistema
! diatessaron volgar., 251: il regno de'cieli è assimigliato al formento che
, / credo che lieto il doloroso regno / e'metterebbe in gioia fuor di
, 1-130: vostra altezza ha liberato questo regno dalla più crudel ribellione ch'abbia avuto
leveranno, se non si misuri il regno di corsica coll'istessa misura ch'egli
il re, che, di quel regno / novo signor, vive in continua cura
punto rallentate le provvi- » gioni nel regno di danimarca, né meno mitigato lo sdegno
sostanzialmente economico, che metteva capo a un regno dell'eguaglianza. = voce dotta
lorenzo pucci, suo datario, col regno (chiamano così la mitra principale)
a ciro. balbo, 4-87: questo regno [d'egitto] riunito fu sempre
egitto] riunito fu sempre chiamato non il regno ma i due regni, od anzi
vi-3-184: artifici dispensa al molle regno, / dove sibila errori eolo guer
ma per giovarvi. io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle,
: e 'l gran moderator dell'alto regno / sette mesi lassù si vide pregno.
o giuno, o de l'aereo / regno moderatrice, / chi mai rompe il
. 11. stor. durante il regno di giustiniano (527-565), titolo
delinquente, per cui assai personaggi del regno avevan premura, e non avendo potuto
. botta, 5-9: così passò il regno di don filippo assai felicemente sotto la
machiavelli, 735: li vescovadi del regno di francia, secondo la moderna computazione
il quale per retribuzione gli usurpa il regno. de luca, 1-8-227: la regola
più non tornerebbono a mercatar nel suo regno, grandemente si rallegrò al vederne rinvenuta
, 270-92: gli animi ch'ai tuo regno il cielo inchina / leghi ora in
ordine che si poteva al governo del regno, il principe di condé, conforme
componi la bella città? oh dimenticato del regno e delle cose tue! g.
-anche: il territorio, il regno in cui si estendeva il do
erano nati perché sostentassero la mole del regno. mascardi, 2-395: se la
altre parti / che ricopre il favor del regno suo, / ei promette a rincontro
nardi, 7-70: era rifuggito nel regno con isperanza di esser favorito da quel
'l mandasse in italia a ricovrare il regno. domenichi, 2-350: m. simone
... riesce di gran molestia al regno. -guasto provocato da un parassita.
beati i semplici perché per essi sarà il regno dei cieli. -atto,
guerreggiare contra amulio che avea tolto il regno al suo avolo. angiolieri, 40-14:
li. gadaa, 17-137: era il regno e la strategia del costone, della
, né i rapitori non possederanno il regno di dio. 5. agostino volgar
ariosto, 7-48: per trar del regno effeminato e molle / il caro amante
di alcune società fossero a proposito per quel regno. mamiani, i-31: si suole
di commemorare li uomini militari di questo regno e che hanno portato pregio di virtù
non osservava [il re] al regno i suoi fori, libertà e privilegi;
è stato loro facile inoltrarsi nel nuovo regno acquatico sgorgare da fonti moltiplicate. 6
tunisi se ne venne per cacciarlo del regno. giuseppe flavio volgar., i-95:
: conoscono le forze di quel gran regno, la ferocia e la moltitudine di quella
sf. plur. bot. divisione del regno vegetale a cui appartengono i fitoflagel-
l'anima sua contenta ascende / al regno santo del monarca — 763 —
unità statale retta da un monarca; regno. filippo da massa, lxxxviii-1-592:
, uno ordinato e regolato, e chiamasi regno; l'altro inordinato e senza regola
e dispone per tutto quanto il regno ciò che gli pare. davila, 9
nelle componenti etniche, ecc.; regno. aretino, 14-87: assi vinto
agli uomini de l'uno e l'altro regno. guarini, 439: s'a
(l'impero d'austria e il regno di ungheria) avevano istituzionalmente in comune
corona dell'imperiale maestà e il suo regno, alla quale dipendea la monarchia dell'
7. eterna o divina monarchia: il regno di dio, dio stesso.
. -giudice della monarchia: nel regno di sicilia, il giudice incaricato delle
m. ricci, i-32: in questo regno non si usò mai altro che di
parti del giapone da tramontana, del regno di fitachi, che andava per sua mala
m. ricci, i-103: al regno et alle armi della santa croce nessuna
, lxxx-3-763: concorono tutti li popoli del regno con gran divozione alle chiese, onde
guisa l'avvento del pontefice; al regno celeste il regno della chiesa; ad
del pontefice; al regno celeste il regno della chiesa; ad un cielo mondano
ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza
io poi perduto, / e tutto il regno, (io non daria un lupino
contrappone all'eterna realtà soprannaturale, al regno di dio, al modello di umanità rigenerata
116: rinunziò ad astolfo suo fratello il regno, e ritirossi dal mondo. manzoni
. bibbia volgar., ix-572: il regno mio non è di questo mondo,
torre dal mondo tutti li nobili del suo regno. botta, 4-614: fu tolto
presente un ministro degli affari esteri del regno havajano. = deriv. dal
materia vivente e come il capostipite del regno vegetale e di quello animale per la
espediente per far abbondare la moneta in regno, poiché per tale effetto si fece
modo che se ne possa veder questo regno più ripieno. belloni, 2-ii-47:
approssimata. galanti, 1-i-331: nel regno degli angioini e degli aragonesi il numero
, tose. documenti sulla storia del regno di napoli [rezasco], 273:
boccardo, 2-349: allorché, dopo il regno di enrico vili, si procedette alla
5. locuz. — passere monocolo nel regno dei ciechi: essere meno peggio degli
, uno dei non pochi monocoli nel regno dei ciechi. -fare monocolo qualcuno',
annoverare fra le specie della pazzia il regno continuo ed asso'uto di un'idea o
abbondantemente nelle famiglie illustri e popolari del regno. f. f. frugoni
al delfino di francia, dopo il regno di luigi xiv. -per estens.
montagne i culmini, / l'inviolabile regno dei fulmini. foscolo, v-24:
, xxiii-350: quanto a l'intrade dii regno... consiste in miniere di
dio e omo, / montò nel regno suo celestiale. leggenda aurea volgar.
montar al celo, / se per promesso regno. -risonare con grande fragore.
volle, gli bisognò mandar fuor del regno a condurne artefici idolatri, che non si
questa figura pero è indicato insieme il regno e il sacerdozio di cristo e la
del monte delti gentil'uomeni corteggiai del regno di napoli [rezasco], 65:
nuovo re avesse nel principio del suo regno a implicarsi in guerre di qua da'
da essere riputati almeno de'maggiori del regno e ad altri non subordinati, come il
dar modo e tempo alla salute del regno. carducci, iii19- 27: per
volta... ma il monumento del regno abbandonato alla marmaglia e ai lazzaroni.
la rappresentazione dell'universo morale, del regno della necessità o di dio, onde
sua maestà che si pianti per il regno gran quantità di morari. trinci, 1-276
, 6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno il pianto, l'angoscia
l'eresie, eh'a sanare il suo regno dal morbo delle guerre civili fosse necessario
aben- cerrages, dalle ultime sciagure del regno di granata. -istituto moresco:
l'artistico, il togato, / il regno letterario, / è tutto una moria
ora / che pallante morì per darli regno. storie pistoiesi, 1-259: in lombardia
si spendono tutte e muoiono nel medesimo regno. o. rucellai, 4-112: quello
e invincibile... ha espugnato il regno del peccato, debellato l'inferno,
seta. targioni tozzetti, 12-6-429: nel regno di granata mantengono i bachi con foglia
l'innocenza oblia, / sarò riposta in regno. loredano, 1-213: cosa mortale
terreno, all'aldilà: anche nell'espressione regno, marca mortale). dante
e poi era fatturo / per lo regno mortai eh'a lui soggiace, / diventa
i rei: / questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella mortai
della mortalità e della popolazione del nostro regno, che si danno nell'almanacco
, 11-8: gli altri messi del celeste regno /... divulgar la vincitrice
la sesta o la settima parte del regno, è per la maggior parte dovuta
, l'aldilà (anche nell'espressione regno della morte). parini, 130
nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. cardarelli, 1-95
. idem [s. vj: 'regno della morte ': il peccato.
sanctis, 11-393: l'inferno è il regno del male, la morte dell'anima
martorelli], secondo gli ordini del regno a'dodici: non trovavano in essi
che sanza morte / va per lo regno de la morta gente? -servire
anni a morte, hanno lasciato il regno a gli strani. -venire a
, di roma e di tutto il regno di napoli. crusca [s. v
mortifero cibo. pulci, 26-37: quel regno santo / dove è colui che sparse
: che conduce, che fa capo al regno dei morti, che lo circonda e
per mortificarli su quel principio del regno di filippo ii. martello, i-3-235:
con latenti aguati / per tòrti il regno qualche inganno porta. ariosto, 24-90
dell'infanta d. caterina e il regno sotto il dominio del re filippo. cesarotti
», dissi. -mondo o regno dei morti: l'oltretomba. -testa
papini, v-214: la parola del regno è come il lievito: se va
; ma vattene, e annunzia il regno di dio. 5. caterina da
il fiume e raggiunti i confini del suo regno. de sanctis, 9-63: angelica
publico, la salute del prencipe e del regno. -mossa d'armi o delle
fu irato di ciò, che il regno e la corona che elli teneva aveva
gloria e onor de '1 bello italo regno, / o pregio eterno de la
di pianta la fede cristiana in un regno idolatro. f. m. zanotti,
, 241: aspetta per veder nel regno vostro / che movimento o cosa nova
suo verso lo stabilimento delle cose del regno. tortora, ji-335: fu la
ammazzare alboino e godersi sempre lei e il regno, o essere morto da quello come
rodomonte amava / più che 'l suo regno e più che gli occhi sui;
mal che altrui dà, sotto il tuo regno / non sia creduta ed ami un
a. pucci, ii-74: in questo regno ha molti diamanti, e mostra che
o fral uman diletto! / o nel regno d'amor tesor fugace, / subito
fiamma, 29: ondoso e salso regno, / co'tuoi più fieri mostri.
/ uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi ed a mostri
che dal prisco seggio / uscisse un regno, e con ardite vele / fra straniere
speroni, 1-4-349: rivolse in basso il regno alto di egitto, / tutti estinguendo
quale mostruosa rivoluzione soffersero le finanze del regno per mezzo de'concili nazionali, cominciando da
banditori hanno già divulgato in tutto il regno e che voi conoscete. in esso è
per trattato d'alcuni calvinisti di quel regno. 11. movimento del corpo,
faceva di questo scandolo per tutto il regno quella devota canaglia de'presbiteriani, gli
, onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di guerre in
: bitso è in confin del nostro regno, e tiene / vigil sempre il pensier
nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'occasione di
, 17: padre e motor del vasto regno e perso [nettuno]. anguillara
sede a'regi, e regia al regno. parini, giorno, ii-303: voi
perduta la obe- dienza d'un nobil regno. 8. figur. ragione,
che aveva fatto il re catolico d'un regno sì principale. forteguerri, 10-48:
rimetteva aldimiro la cura di tutto il regno, e già motteggiavasi nella corte essere
43-2-37: la gente propria di quel regno non è disamorevole per natura né barbara
prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a morte pepe e
qual cossa farà gran mozion in quel regno. 5. ant. iniziativa
il rosso sembrava l'unico autorizzato dal regno ultrasensibile ad interpretare i gesti e i
animali assai utili. in tutto il regno se ne fa grande uso per lo
: l'uomo modifica notabilmente tanto il regno vegetabile che il regno animale e minerale
notabilmente tanto il regno vegetabile che il regno animale e minerale... colla scelta
mummia vivente potesse spargere per tutto il regno le sue dottrine. pellico, 2-219
stor. il più alto dignitario del regno di tunisi, che esercitava funzioni di
è come vece re al governo del regno. questo munafìd gli rende conto di
1-i-94 • egli [liutprando] ebbe il regno del padre, a cui spettava il
di dio in terra e il suo beatissimo regno nell'altra vita la pia munificenza de'
di piccolo e vile ladroneccio pervenissono al regno, terribile e forte e di tante
e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde / dov'
movea in segno d'animo ostile dal finitimo regno di navarra. pea, 1-289:
giove, poiché nulla / grazia al fraterno regno ebbe concessa, / né speranza di
fatto muovere pratica per ogni parte del regno. g. bentivoglio, 6-1-190: è
: è di forma quasi quadra [il regno], essendo la maggior lunghezza leghe
desse del capo nella muraglia reale del regno della china. giordani, iii-113:
] quasi una muraglia chinese intorno al regno, né concedeva che i giovani si mettessero
prima muraglia che toglie la vista del regno dei cieli. comisso, 17-142: veniva
del reame delle due sicilie durante il regno (1808-1815) di gioacchino murat.
tentata instaurazione della dinastia dei murat nel regno delle due sicilie, intorno alla metà
napoleone iii non pensò certo a un regno d'italia di cui coronarsi egli come
.. ma certo avea vagheggiato un regno murattiano in napoli e uno bonapartiano in
del reame delle due sicilie durante il regno (1808-1815) di gioacchino murat (
nostri di cristianità, perché il suo regno è di gente selvaggia e poverissima, e
, ma non notabili, massimamente nel regno de'parti; nondimeno più eccellenti in
, cresce e produce in ogni terreno del regno. = voce dotta, lat
ierra. morando, i-289: mille nel regno suo musiche gole apre giuno a cantar
qua e chi là per tutto il regno e portarvi la trista novella. zucchetti,
solamente di messico, ma di tutto il regno. astorri, lx-36: delli nostri
(v-4): ho rubato il suo regno sempremai, / spogliando ognuno insin alle
mutarsi, / quella milizia del celeste regno / che procedeva, tutta trapassonne / pria
a mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno soggiace. a. cattaneo, ii-283:
coscienza e passione di popolo, patto di regno. carducci, iii-7-169: da quella
in altro diverso semplicemente, come del regno nella tirannide, degli ottimati nello stato de'
avvanzi e inoltri e che si acquisti il regno con la bellezza. -lo svolgersi
1083: ti inebbri solo / d'un regno di silenzio e di mutezza / a
se sarà traditore al re e mutinatóre del regno, la persona sua sia presa e
tanto che non si posson trar del regno; / e '1 canto di quei lumi
capraia. -luoghi muti: il regno dei morti, gli inferi.
... all'uomo la speranza nel regno, il recupero 'del punto trionfante
mutuo gratuito dai registri del senato del regno d'italia. = voce dotta
cittadini, ed evocò dai sepolcri il regno d'italia. non per questo il
se non in francia, nel regno unito dei paesi bassi e del belgio,
sentimento nazionale rappiccolito, così che il regno acquistò una certa personalità che prima non
n: è contributa ancora a questo regno [di napoli] l'isola di lipari
di aver guadagnato al suo re un regno floridissimo e fortissimo. lessico dell'inventario
al seguito di carlo vili per conquistare il regno di napoli, che attribuivano la responsabilità
unità di misura lineare in uso nel regno di napoli, corrispondente a circa 26
palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno: esso e antichissimo, ed esiste ancora
che si insediò nel territorio continentale del regno borbonico nel 1799 dopo la fuga della
il succeduto nella città di quesnoi nel regno di francia, del quale io ve
al rapporto democratico, che dava al suo regno qualche voce in più per l'archivio
la loera, né per succedere nel regno di francia. chiari, 2-i-22: tutta
, e sorge nel territorio dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la
ca'da mosto, 234: in questo regno di senega non si trovano altri animali
duca di savoia avea similmente pretensioni nel regno per essere nato di margherita sorella del
conto di detta roba sola sarebbe venuta in regno, oltre di quella che per il
persuaso / a sollevar tutto d'etruria il regno? / ve l'ho io forse
di san giacopo. non potè succeder nel regno per difetto del suo natale, non
3-259: quando la vendita, che un regno fa delle merci sue natie, è
anarchia 'stimando stato intermedio dell'anima nel regno della pena e del l'uomo nativamente
che niuno al dì d'oggi del detto regno [di apoli] sia ingenito,
, regimenti, comende e offizi del regno e della corte si daranno a'nativi e
nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. alfieri, 1-159
1-159: chi nato / si sente al regno, e regno vuole o morte,
/ si sente al regno, e regno vuole o morte, / temer non sa
di cpreggia. pisanelli, 155: nel regno di napoli [i capi di
del re marsilio in grande stato e regno. leonardo, 2-56: allora la sua
parte d'italia ch'or è detta il regno di napoli, non è persona mediocremente
-regno, regni della natura: v. regno. -riso di natura: la primavera
iv-20: le terre e i fondi del regno non possono cangiare indole o natura.
terrena. giamboni, 10-22: il regno del cielo è la maggior cosa che
ramusio, i-350: i naturali di questo regno sono negri e vanno ignudi. b
che si fidano de'forastieri di altro regno o sieno vicini o lontani, de'
falsa. birago, 138: qualsivoglia regno ha da esser incaminato al bene suo
terra, ma quella ancora di un regno, o provincia, o nazione, nondimeno
fatto oltre e sotto l'idea, un regno dei fini e un regno e sottoregno
, un regno dei fini e un regno e sottoregno delle cause. 3
cui morte ha patito tale naufragio quel regno che non * si riaverà mai più
.. parlando della provincia o del regno di numidia, scrive in alcuna parte
. colonna, 2-268: demenare al materno regno e destinata insula non vale alcuno,
sede, essendo da alcuni posti nel regno vegetabile, da altri nel regno animale
nel regno vegetabile, da altri nel regno animale: fu stabilito da bory de
conchiuse / di navigare a quello iniquo regno. pigafetta, 112: se avessemo navigato
mantenendo grande importanza fino alla costituzione del regno d'italia). bersezio,
che, entrato in possesso di un regno, ne elegge a proprio patrimonio ideale i
politica di dominio verso le nazionalità del regno. alvaro, 14-114: delle 180
cristiani. collenuccio, 16: il regno di napoli solo esser quello a chi
a dio. iacopone, 1-66-23: regno celistiale, la reale nazione, /
-con riferimento alla rappresentazione classica del regno degli inferi. bartolini, 20-309:
giaculatorie. poerio, 3-207: come al regno si convien, ch'è pinto /
a un certo punto dal passaggio dal regno della necessità al regno della libertà.
dal passaggio dal regno della necessità al regno della libertà. -necessità di natura
. per precisa necessità o utilità del regno. muratori, 10-i-174: qualora non
l'anarchia, l'anarchia necessitò il regno. ranieri, 52: per narrare tutto
foscolo, xiii-2-162: a volere vilipendere il regno italiano di bonaparte, gli amministratori di
simile ch'io conosca alla fantasia infantile del regno inaccessibile della montagna, abitato da forze
sé, della stirpe sua, del regno suo nefandamente perdizione. pindemonte, 8-358
quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione e dell'allegoria, cui secondo
donna, / a fondar l'altrui regno; e '1 tuo non curi?
noi far seco eredi / del vero regno, e tra gli amici porre / la
gli ultimi secoli han fatto conoscere il regno della filosofia nei tre studi della logica
quegli solamente negoziava tutti i maneggi del regno suo, violava ancora le donne de'
italia negli anni scorsi, singolarmente nel regno di napoli e nella romagna. gli stati
ne ritrovano, perché vengono condotte dal regno di portogallo colla venuta delle flotte,
forte, / e gravami veder ad omo regno / de la cui vita eresse
: il neoclassicismo, maturato nel regno italico, dà, finite o preparate in
è proprio, che si riferisce al regno comprendente il continente americano dai 40° di
. = deriv. da nepal, regno dell'asia. nepalina, sf
dio del mare; marino. -neptùneo regno: il mare. g.
l'imperatore romano nerone, il suo regno, il suo periodo; promosso,
. soranzo, li-1-436: ei [il regno] si fa da se stesso grave
il conoscimento della verità o l'interesse del regno conducesse il principe a battezzarsi. siri
: io voglio che intorno al mio regno mi facciano cittadi e fortezze e eliino stessi
] prendere il destro per nettare il regno da'nemici de * troni. bacchelli,
: la fede santa poi che in quel regno s'apprese, da così laido e
. e tenessero d'eresie netto il regno. mamiani, 11-24: tu scorgerai
il gran figliuol del motore sempiterno al regno di dio con incomprensibile fausto de le
dio ed agli uomini, spogliato del regno e dal figliuolo villanamente trattato, fece
per l'ondose spelonche / del nettunnino regno. = voce dotta, da nettunno
, 3-4: fu d'asia il glorioso regno / e 'l suo re seco e
carco di varie genti / per lo nettunio regno / volser sossopra i venti. pindemonte
olandesi da anversa, fu fondato il regno del belgio con la dinastia dei coburgo e
l'impero, il portogallo e il regno di napoli; fu sciolta con la pace
iv-179: fra l'uno e l'altro regno, principato, ecc. dei popoli
68: per le leggi fondamentali del regno egli [il re] è estraneo all'
. pensò di non essere più sicuro nel regno. guerrazzi, 1-340: entrando in
al 20 centesimi coniato durante il regno d'italia); ventino. -
divine, accogliete questo vecchio / nel vostro regno. -figur. che illumina l'
poco più di niente vi comperaste il regno de'cieli. segneri, 1-350: tu
del nilo fino dai tempi dell'antico regno egizio (famosi quelli di heluan e dell'
un arbore che nasce in beloa, regno confinante al cataio, la cui radice subbito
esteri, acremente negata dai mineralogisti del regno. = deriv. da nitro
costei / e pare ancor da posseder bel regno. cantari cavallereschi, 176: tu
sempre. ammirato, 1-ii-301: il nobil regno di soria non per altro fu rovinato
, 1-i-126: ci abbiamo nel nostro regno feudi senza popolo, e si chiamano
l'imperio loro qualche città o qualche regno. castelvetro, 4-271: se concederemo
esercizio di guadagno s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. b.
d'un tratto nel diffìcile mareggio del regno e della popolarità. 3.
salubri, ma perché conviensi in quel regno mantener la milizia, non come in
al censo e alle condizioni politiche del regno, arrecavano stenti all'erario, nocumento alle
ariosto, 3-44: avrà il bel regno poi sempre augu- mento / senza torcer
270-93: gli animi ch'ai tuo regno il cielo inchina / leghi ora in uno
si vogliono stabilire, dilatare il suo regno con profani lacci d'illegittimi amori. fagiuoli
al nodo social, al trono, al regno. g. gozzi, 1-6-163
sarà depositato e custodito nell'archivio del regno. -riferito dall'autore di uno
vegna ver'noi la pace del tuo regno, / ché noi ad essa non potem
discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno. -fra noi, fra di
xliii-137: o porta del superno stabil regno, / umile santa vergine maria, /
lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror che ratto al
. caro, 8-73: il memorabil regno / fonderà a'alba, che cosi nomata
garzoni, 7-52: fu riputato il regno di salomone felicissimo, perch'egli regnò secondo
nome di pace le armi proditorie contra il regno di candia. pindemonte, ii-184:
nome e imperio al re numitore del regno albano. antonio di meglio, lxxxviii-n-84
scogli che sono inclusi ne'confini del regno di napoli. aretino, 20-94:
pontifìcia, il contado in nome di regno. lami, 1-1-lxxvi: nello stesso anno
suo re chiedeva aiuto / e dal regno di scozia e da l'inglese. pigafetta
della sua felice acclamazione e restituzione al regno [di portogallo], trovandosi al
ragunati, tornare in nome del medesimo regno con publica scrittura a fare questa nuova dichiarazione
9-1 (204): polifemo del suo regno, il quale non era ancora di
(solite d'ordinario, quando il regno è pacifico, render secondo dicono, quindici
il reale dall'ideale, surrogarono il regno delle astrazioni a quello delle realtà.
: veramente non è da credersi che regno torbido e inquieto, diviso in fazioni e
ha il re di francia nel suo regno, cioè la nominazione e la disposizione
che il peggio bugiardo di fiorenza o del regno non saprebbe ned oserebbe snocciolare in un
tavola, in casa sua, nel suo regno, circondato d'amici, d'omaggi
, 1-26: parte sì grande di cotanto regno / dei franchi preda; e impunemente
gentiluomo suddito che fosse stato in quel regno, non che da principe, e
ch'altro, ma della speranza del regno. machiavelli, 64: le quali
sì lontano / ch'arrivan sin nel regno d'acheronte. berni, 96:
bologna, l'antica metropoli politica del piccolo regno e, togliendo il non expedit
: tal fiata se ne perde un regno e trasmutasi da gente in gente per la
buona, / dolce regina del placido regno, / vuoi tu meco venir oggi
d'america, dall'unione sovietica e dal regno unito, il i° luglio 1968,
primo luogo che si trovava di questo regno uscendo di cambaia al mezo dì
lor che parlino conforme / dettan del regno le sacrate norme. mozzimi, 69-281
si riferisce a tale popolazione, al regno instaurato in sicilia e nell'italia meridionale
la piccola rosmonda vera per mare al regno di dacia, quando fu sovraggiunto da
generico: qualsiasi microrganismo patogeno appartenente al regno vegetale. = voce dotta
comperare a e custodito nell'archivio del regno. danaro. leopardi, 3-165: ei
la poca fede ch'hanno quegli del regno al loro signore. ulloa [f
guicciardini, i-142: gli abitatori del regno di napoli... tra tutti
discorso intorno le persone più principali del regno quelle cose che mi son parse più degne
meraviglia non è se la vostra eccellenza del regno di napoli... spesso parla
, i-24: è notissimo che tutto il regno,... del quale è
413: verran mill'alti eroi nel regno ausonio, / di cui li gesti e
notte oscura / ceda alternando il tenebroso regno. leopardi, 5-78: e tu dal
/ con gli estremi precetti entro al tuo regno. carducci, iii-17-238: indi a
'suoi furori, / reo col suo regno il regnator cadea. marchetti, 5-54
a noi. gioberti, 4-2-31: il regno del tempo è assegnato alle 'qualità
dalle nuche dei rigenerati del bello italo regno. bacchetti, 2-xxiv-803: tutti quanti li
la buona novella: l'annuncio del regno di dio da parte di gesù cristo;
di scrittori spacciano a tutto il regno: e le portano a ogni pochi dì
tanto che non si posson trar del regno; / e 'l canto di quei lumi
novello, / samuel a saul il regno promise. luca pulci, iv-34: non
su quelle novellizie del regno si sarebbe astenuto da partiti arrisicati.
dar forma del tutto nuova al suo regno di circassia, elettovi un viceré, diessi
se le corrottele di questo tuo finito regno si meschieranno fra questi tuoi novelli stimatori
, 31-26: questo sicuro e gaudioso regno, / frequente in gente antica e in
mura di bagadet una fiera scossa al regno di persia. salvini, 13-265: uomin
accidenti atroci, / la novità di questo regno a forza / mi fan sì rigorosa
. a. martini, ii-1-202: il regno de'cieli è simile a un re
rosana, da poi che tutto il regno era in pace. -invitare a
fu attuata a calden hall, nel regno unito, nel 1956). cassieri
, che sarebbe sua cittadella [del regno di napoli] se alla vicina calabria per
lascian solo / ne lo sgombro suo regno il pensier nudo. -relig.
nudo accorrà, ma libero, / il regno della morte. idem, giorno,
sanudo, lviii-624: quando vini in questo regno era nudo de quelo mi bisognava.
l. contarini, lii-4-64: venne al regno quattro anni sono nudo si può
, 1-9: fondar boemondo al novo regno / suo d'antiochia alti princìpi mira
dio hae numerato e compiuto lo tuo regno. savonarola, i-151: dio ha
poco meno che non sovvertissero quel potentissimo regno. f. m. zanotti,
papi, i-179: no, questo nuovo regno un raggio solo / non toglie a
vii; il denaro in uso nel regno d'italia nel sec. x e
dei, discendeva poi tristamente nel ceco regno delle ombre. manzoni, pr.
il re, che, di quel regno / novo signor, vive in continua cura
: del casto e sì ben guidato regno / de l'api in nuovo stil cantò
guicciardini, i-142: gli abitatori del regno di napoli... tra tutti
, 1-i-49: tanto può durare in un regno il governo d'un medesimo modo,
il commercio è la nodrice di quel regno. 6. entità naturale, talora
contarini, lii-6-221: ha [il regno d'ungheria] spaziosissime campagne, le
, ma con liberalità nutriscano coltivatori del regno letterario. alfieri, iii-1-187: a
che si fa di esse in tutto il regno nel fare quello loro bevanda detta birra
, come giovanetto nodrendosi ne'costumi del regno, fosse per esser più caro de
. michiel, ii-4-293: erano nel regno due sorte di ugonotti, l'una
o a eventi miracolosi e anche al regno dei cieli, tradizionalmente posto al di
ber tota, 117: l'ore del regno tuo sicuro e fermo / come ricondurrà
che li acquista, come è el regno di napoli al re di spagna. sono
parlamento bastasse a render obediente tutto il regno. g. ferrari, 23: la
che intraprendessero d'intorbidare la pace del regno. muratori, 7-ii-380: ricuperò.
cagioni della difficultà in potere occupare il regno del turco sono per non poterg essere
poterg essere chiamato da'prìncipi di quello regno..., perché, sendogli
città di praga, che è capo del regno, vengon nel palazzo publico conservate sopra
che ricevono l'entrate di tutto il regno) settantamila ducati. f. giustiniani,
di servire con la persona quando il regno viene assaltato, ma alle volte hanno
per potenzia, avendo coniunto seco il regno di francia. citolini, 2-11:
del re onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione, liberarsi del giuramento
voi che reggete il fren di questo regno / potete vendicar di nostro padre /
carducci, iii-22-336: co 'l regno dunque di berengario comincia la vera *
del gran sire come fu anco discosto dal regno di quel signore. 7
. carducci, iii-4-103: non cerco un regno, io solo chieggo al mondo l'
ove ha vendetta il tempio e il regno, / perché il tuo duol la
voi le tattiche oblique del governo del regno e le trame degli agenti francesi con esso
sia come condizione negativa, propria del regno dei morti, sia come sollievo dalle
grande occasione in potestà della fortuna il regno di napoli, che era perduto se quell'
... tengono in divisione tutto il regno di francia, ridotto forse principalmente per
guerra e, vando il regno da un occaso tempestoso di sangue,
generazione di muse, ti sovvenga del regno lontano. = comp. da occhio
dei quali è l'amministrazione di un tanto regno,... essendo essi l'
d'occhio fu presa, perdendo tutto il regno e in fine la vita!
: vediamo quel già poderosissimo e nobilissimo regno, propugnatore della cattolica religione, che
. e. gadda, 10-86: il regno dove il sole non arrivava all'
queste estraordinarie occorrenze, ha bisognato al regno moltiplicare... i donativi. cebà
nienza). occorre che alcuna repubblica o regno sia, da principio, ariosto,
i-220: non perciò rimarrebbe il suo regno e la nazione sua priva di capo,
allorché fiorì l'imperio romano e il regno longobardico e franco, se un servo
per breve, di aiutarlo a difendere il regno di napoli. g. c.
e i fiori / e avvenga il regno della notte. -non visto da
lii-5-393: aveva il papa concesso quel regno all'occupante. alvaro, 14-212:
franzesi avevano occupato a forza d'armi il regno di navarra. muratori, 7-iv-72:
al papa. marini, i-223: il regno ed il nome del re presente ben
): fu... occupato il regno al duca ercole, contra ogni ragione
con potentissimi argomenti irritandolo ad occupare il regno al proprio padre di lei.
, ch'occupano le frontiere del vostro regno da quella parte. g. grimani,
lombardia pubblicamente si disse esser morto nel regno di sicilia. colletta, i-176: godeva
della china sia figliuolo del primo occupatore del regno. -con valore spreg.:
ambasciatori di carlo ottavo, occupatore del regno di napoli, [fu ricevuto]
del mare oceano e mediterraneo sono il regno di toledo, l'estremadura e il
di toledo, l'estremadura e il regno di leone e ancora il regno di
e il regno di leone e ancora il regno di castiglia, che termina con navarra
morosini, lii-5-298: è posto il regno di portogallo alle rive del mar oceano
, i-13-2: dopo saturno, pico il regno tenne, / cui circes per amore
otranto di puglia con grave danno del regno e dava spavento di dovere assai peggio
[l'armata turchesca] sopra il regno..., dando speranza quel
cangiare lo stato della città e del regno a beneficio della patria e proprio comodo
in la italia a la offesa del regno di napoli. muratori, 7-ii-168:
gran milisia, / e similmente il regno di aragona, / qual socto il
6. ant. officine tartaree: il regno dei morti, l'inferno.
figlia d'almonte, / e 1 bel regno d'oran dargli per dote. castelvetro
reale e in dota una parte del regno d'italia. ghirardacci, 3-147: si
, 307: tutta questa costa fino al regno di manicongo è divisa in due parti
a vittorio emanuele, e inizia il nuovo regno d'italia. 11.
, 10-116: quando mi penso del regno di paradiso..., molto
non meno diecimila spie nel nostro infelicissimo regno. e lo credo, poiché tutti
bassi, corrispondente all'incirca all'attuale regno d'olanda, e dipendente dalla cultura
(plur. m. -ci). regno olartico, regione olartica: in zoogeografia
sono caratteristiche ma non esclusive di tale regno alcune famiglie, fra le quali le
olàrtide, sf. in zoogeografia, regno olartico. -in fitogeografia, regno
regno olartico. -in fitogeografia, regno floristico olartico. = voce dotta,
chiamano tirannide, che si oppone al regno; stato di pochi potenti detto oligarchia
di alcune malattie, e, nel regno vegetale, il boro, il manganese
son mercurio, di tutto l'olimpico regno / nunzio, tra gli omini varii iuntura
i capitolari promulgati dai sovrani carolingi del regno d'italia a corteolona.
, / cruda e funesta ambizion di regno! milizia, i-95: si oltraggi meno
maltrattargli, quandó fosse assaltato il suo regno, sarebbe mal servito e disubbidito dai
: l'olimpo solo alzato sovra il regno delle nubi non paventa simili percosse.
, / reputazion, fortezza del mio regno, / colonna a mantenerlo che non caggi
. ca'da mosto, 304: regno di manicongo... è di gradi
, 216: felice te che il regno ampio de'venti, / ippolito, a'
schiatta oltramarina, domandando quello regno, prontamente ottennelo per sua industria e
alessandri, / non recano conforto in questo regno / oltramondano. è vanitade il mondo
... nata nel lazio col regno, divenuta italiana ed oltramontana colla repubblica
colla sua educazione non si poteva aspettare il regno, può essere lusingato dagli atti esterni
tavola, in casa sua, nel suo regno, circondato d'amici, d'omaggi
tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti
solo e con la voce cacciarlo del regno. algarotti, 1-ix-309: me qui caccia
tale un tempo: or dal mio regno sgombra, / altro non son che
d'una nuvola, cioè delle sustanze del regno ombratile. ottimo, ii-467: quando
sinagoga santa e fiorita ad ombreggiar il regno di cristo. -fornire un presagio.
il principe esser presente a tutto il regno, né può esser absente dalla corte.
-caratterizzato da perpetua tenebra (il regno dei morti, l'inferno).
uso probabilmente scolastico verso la fine del regno di nerone e costituito da 1070 esametri
omertà ', diffusa un tempo nel regno delle due sicilie ». omésso (
di qualche cosa ancora che al detto regno non spettasse, se alcuna ne la narrazione
manca eziandio nel diploma l'epoca del regno longobardico, che in italia non si soleva
quelli che dopo cambise hanno posseduto quel regno fino ad antonino pio, supplendo tuttavia
esser giunti ad un anno intero di regno. g. r. carli,
tuttatré, saremo arditi di darli legge nel regno suo? giuglaris, 4-403: la
subita la pena, debbono uscire dal regno. foscolo, xv-143: son tre mattine
, reso in un bosco del regno d'angola vicino al mare...
morti colla città dei vivi e col regno universale della natura, secondo il tipo
, sm. stor. catasto (nel regno di napoli). prammatiche di
moneta d'oro emessa nel 1818 nel regno delle due sicilie, col valore di
dolce, amena. -ondante regno: il mare. cariteo, 146
vide in nulla etade / passar fondante regno. 2. che gronda,
e i cinquanta / talami e il regno della giulia gente. g. capponi,
il gran nettuno, e visto del suo regno / rimescolarsi i più riposti fondi:
quei rispuose: / i'fui del regno di navarra nato. detto del gatto
io a ciascuno di voi donassi un regno, quale è quello ond'io la
solevano allora i vassalli dei signori del regno, per l'impotenza del re, con
, né a viltà nata, né al regno! de sanctis, ii-15-376: essendo
il nome de'macedoni, ricevette il regno in pessimo stato, ondeggiante per la
16-11: a questo concorso ondeggia il regno / e la corte ne va tutta
vicina al naufragio la tranquillità di quel regno, festeggiava fra le comedie, i
] le campagne ondose, / ampio regno de'venti, / tu meco sai varcar
anticamera del sovrano stavano i grandi del regno, che fecero al mio padrone obbligantissimi complimenti
margarita, 46: citerò in esempio il regno di napoli: 10 era giovane
di fiandra senza mettere in pericolo il regno, il quale, assaltato in quel
irreali. savinio, 12-246: nel regno magico della musicalità entriamo di colpo,
che molti vescovi e chiese particolari del regno di napoli e dello stato di milano
muratori, iii-251: credere fermissimamente il regno delteternità e le sublimi promesse lasciate a noi
rimedio a quel già religiosissimo e cristianissimo regno. g. c. grazzini, lvi-500
è la potenza, tuo è il regno, tu vinci lo invincibile, tu leghi
dubitarsi della saldezza del fondamento di quel regno e della sicurezza sua, che è posato
germania, del volterrano in toscana e del regno di napoli. corrisponde all " onobrychis
: alzate gli occhi al vostro proprio regno: / onorate il felice e fausto giorno
essere in conto alcuno inferiori a quelli del regno di catalogna in onorare vostra altezza.
, ch'è la prima figura di quel regno e che non accorda così facilmente una
vergogna onorarli sopra li maggiori del suo regno. donato degli albanzani, i-33: benché
tutta tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre parti. 3
4-20: guiglielmo onoratamente e magnamente il regno di cicilia possedette. nardi, 7-20:
vi erano tutti i baroni veterani del regno, dei quali egli potea rendere onorata testimonianza
selve / s'ergesse d'asia al fortunato regno, / né d'astiage l'editto
onorate palme: / ite ad godere il regno che vi spera. bellincioni, i-iio
fu innalzato a'primi onori di quel regno. giusti, 4-i-137: s'aprì rivendita
riputazione alla sua casa, d'onore al regno e d'utile ai suoi popoli.
le han rendute onorevoli a tutto il regno. -per estens. che rivela dignità
quella provincia, ancorché abbia titolo di regno e abbia re ereditario, nondimeno si
pace, né del governo intrinseco del regno, ma il tutto dipende dalli vescovi e
maestà cattolica esce la prima volta dal regno. siri, vii-106: baciati che
solaro della margarita, 322: il regno di luigi filippo fu una continua applicazione
fatto bandire un gran torniamento nel suo regno. marino giustinian, lii-1-195: giunto veramente
1 volere di tutt'i principali del regno e ad onta de'propri fratelli. brusoni
dice cristo, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. bencivenni, 4-49: acciò
/ opra civil ne'grandi affar del regno. meliini, 2-11: egli di
tommaseo, 20-245: simile è il regno de'cieli a uomo padrefamiglia, che uscì
per tua ventura, / che questo regno e tutte sue contrade / sicuro abbiam
quasi certa morte del re, il regno avesse a pervenire in sue mani:
] vedendo che l'antiche leggi del regno erano prostrate a terra e che andava
e alla regina o d'empire il regno d'uccisioni e di sangue. f.
in operazione, stando allor quasi nel regno lor più potenti, più efficaci e
per la quale origene volle assicurarsi il regno dei cieli. panzini, iv-471:
parlare di tutte [le città del regno di napoli], essendone massima- mente
estere si sono ingegnate occuparlo [il regno di napoli] e li nuovi abitatori,
: balbettando virtudi avete raso / un regno, e sovra le rapine opime /
onde si compongono i sei milioni del regno di napoli, dobbiamo convenire che le
riposo a quali iddii dovesse commettere il regno e la salute romana, non opinandosi né
che 'l re di francia acquistasse il regno di napoli, ma che il disegno
presagiva l'infelicità che sovrastavano al suo regno. botta, 5-296: siccome fra
mazzini, iii-1-19: la caduta del regno longobardo è l'azione finale di questo dramma
vincitore, evitare almeno la rovina del regno. idem, lxxx-3-608: anco per
bernardo accolti, 1-5: stendesi el regno mio partenopeo / d'apulia a'salti e
lii-4-410: queste condizioni rendono fortissimo quel regno molto più che non fanno le fortezze di
miglia il mare che è tra il regno di napoli e la grecia: dalla
nose. guicciardini, ii-183: dovesse il regno di napoli, ristorato di tanti affanni
. casoni, 275: il gran regno de * persi,... nato
servi la giustizia, senza la quale il regno (benché opulento e valido) non
opulenta. siri, x-18: l'opulentissimo regno [di napoli], succhiato e
in questo loco versarmi nele laudi del regno, in voler narrare quanto el sia
per scudo..., questo regno è stato opulentissimo di buona moneta e di
di essi godendo le opulenze estorte nel regno di napoli, sono sempre combattuti dalle
due colori, diffuso particolarmente durante il regno di alessandro severo (222-235 d.
ora / che pallante morì per dargli regno. bibbia volgar., ix-540:
e costituiscono la polizia di un tanto regno. cesari, i-281: vengono ora innanzi
move il vento / di fuor dal regno. idem, purg., 11-84:
, 1-12: veramente quant'io del regno santo / ne la mia mente potei far
, / da or ti dono il gran regno di mosca. manzoni, pr.
e guardate dai rettili, quando il regno di gea era in fiore. e.
dovea avere uno figliuolo che lo caveria del regno. ugurgieri, 40: noi dubbiosi
orazione mia, trovo che mai quel regno felicissimo è mancato dalle buone leggi.
forme fiorali fra le più belle del regno vegetale; comprende circa 20. 000
: la regione degli inferi, il regno della morte. luna [s.
patris mei ', possedete il regno che v'è apparecchiato dal padre mio dall'
. serdonati, 12-656: ornò quel regno d'ottimi ordinamenti e giustissime leggi.
allora la prima volta in- stituite nel regno di candia l'ordinanze della milizia degli
prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si paghino
e avea ordinato giuda, insidiatore del regno, suo successore. pallavicino, 11-246
non è espediente al principe o al regno di far fare tanta quantità di moneta
. sanudo, lvii-611: di questo regno ha il re cristianissimo de intrata ordinaria
2-34: la milizia ordinaria di quel regno al tempo di pace consiste in mille
pontefice] che le cose di quel regno ricercassero uffici maggiori e più particolari che
di oleografie. -con riferimento al regno di dio. savonarola, 7-ii-150:
f. galiani, 3-146: nel nostro regno i prìncipi beneventani,..
poiché da'normanni fu in un solo regno ridotto,... ha goduto d'
cose, tutte ordinate al conquisto del regno dell'altissimo. s. maffei, 5-5-250
per tutto il suo secondo e largo regno / in lungo ordine e degno / lodarti
/ la vergin riede e di saturno il regno. parini, giorno, i-2:
ordine, che per iperbole chiamasi il regno, possa vincere l'austria, assorbire
in alcuni settori dell'amministrazione statale del regno d'italia, l'impiegato inquadrato nel
nel padre della famiglia, l'ordine del regno nel re, dell'artificio nell'artefice
col rimanente de'senatori, prefetti del regno, consoli di stockolm, dtjpsalia,
deputati per tutti tre gli ordini del regno, chi per il clero, chi per
, manifestò il proponimento di conquistare il regno di napoli. foscolo, xv-36: sino
ordini più convenienti al buon governo del regno. chiari, 2-i-181: tenea dalla corte
comprata, esercitata dai primi nobili del regno, orgogliosi di mostrarsi addetti al cesso
fine alla guerra e, cavando il regno da un occaso tempestoso di sangue, sollevarlo
mori, più facilmente ammetterà gli originari del regno. cattaneo, iii-1-426: né basta
belloni, 2-ii-96: lo stato del regno si figuri tale che fosse abbondantemente provvisto
-formarsi (una città, un regno). bisticci, 3-1: quanto
luigi filippo d'orléans o del suo regno. carducci, iii-23-413: il sainte-beuve
se''l chiovo che 'l re dell'alto regno / tenesti sì ser rato
d. bartoli, 1-7-115: il regno e la città di cocin tutto era
priorato, 3-iii-1: che la francia, regno sì florido e sì potente, nell'
1-83: lasciami, ch'hai tanto regno, una strisciuola ancora, / un
. serdonati, 12-656: ornò quel regno d'ottimi ordinamenti e giustissime leggi.
prodigioso necessario per accedere da vivi al regno degli inferi (e nella tradizione esoterica
quello non si può andar a vedere il regno dell'inferno. idem, i-134:
21. mitol. età dell'oro; regno, secolo d'oro: periodo ideale
d'oro \ essere capitale di un regno. ariosto, 33-99: vide marocco
1-8-31: esci fuor del tuo regno e l'orrend'acque / lascia, o
rivestitolo orrevolmente, lo rimandò al suo regno. -in una veste tipograficamente elegante
valle, 1-88: erano nelle viscere del regno e n'occupavano al dintorno tutte le
italia (gli stati pontifici, il regno di napoli, per esempio) che
alle tenebre attribuite dalla tradizione classica al regno dei morti. di leo, 207
a prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a morte pepe e rossaroll
per la quale origene volle assicurarsi il regno dei cieli... va'e canta
7-1: osanna, o re del sempiterno regno, / che mai non abandoni i
nome di dio e sia benedetto il suo regno; osanna al re d'israele.
della terra o alla rappresentazione tradizionale del regno infernale, in partic. a quello
: / allor credo passar nell'altro regno. arrighetto, 248: guarda che la
'mal di san lazaro ', nel regno de la francia è molto frequente,
/ per lo mare intentato era uel regno, / al venir delle dee fu pieno
ricevere un tanto signore. -dominio, regno. tedaldi, 28-13 (61)
soccorsa / dalle ignote o neglette arti di regno, / con vicende incostanti errai delusa
/ che parte gli abbi del tuo regno dato. segneri, i-121: se tu
machiavelli, che a voler conservare un regno, una repubblica o una setta è
. bartoli, 2-4-492: quell'infelice regno la cina ne va perduto sì che
le sue osservazioni gli animali di questo regno. -espressione, modo di esprimersi.
: il mio nome suona con lode nel regno, e s'io volessi di mastino
essi, e gli ossuti hanno il regno delle spalle sane. -costituito da
lieva [il pensiero] passare oltre al regno degli elementi:
da roma con sua gente per entrare nel regno, subito si partì da oste da
che filice ostello / troverrai nel suo regno imperiale. ariosto, 33-77: quivi
cieva suo ostello. -reame, regno, dominio, feudo, signoria.
delle osterie e delle poste', nel regno di napoli, funzionario responsabile del servizio
memoria d'uomini si siano veduti in quel regno. varano, 1-455: tu sai
. casoni, 275: il gran regno de'persi... rimase oppresso
lice / quella che di bellezza optenne il regno. aretino, v-1-278: voi col
in diverse battaglie e ottenne tutto il regno. f. dedi atti, 106:
boemia, per ottener il medesimo da quel regno che s'era ottenuto dal tirolo.
i-155: la maggior città di questo regno e la principale si chiama bisnegar,.
si ritrovano: l'una è il regno; l'altra il governo dei boni
a. mocenigo, li-1-627: il solo regno del perù, nelle sei provincie del
lo farà gran signore nel suo regno. idem, 84: dario m'avea
e m'avea ottoleato una parte del suo regno. 2. concedere, permettere
rasentando sempre i confini ovest di questo regno, in un giorno si giunse al lago
di volere obviare gli assalitori del suo regno. idem, iii-8-18: radamanto venne
più d'un giove a l'operoso regno. -che impedisce i lavori nei
morte del marito pacatamente quindici anni quel regno governato. = comp. di
: vegna ver noi la pace del tuo regno * / ché noi ad essa non
brusoni, 805: anche nella toscana, regno di pace, sentissi quest'anno un
a nome, / venia chiedendo il mio regno ti- deo, / recava (
e dell'altra fazzione e pacificatore del regno che capo o sedutore. maironi da ponte
burgos a dar ordine della pacificazione del regno. g. p. maffei, 247
: l'anima sua contenta ascende / al regno santo del monarca eterno / che di
. corrèr, lii-4-179: ho veduto il regno di francia in questa mia legazione,
fraterno; ogni famiglia era un piccolo regno; ogni padrefamiglia sacerdote e re.
carducci, iii-7-369: alla teocrazia, regno della divinità e del mito, succede
1-98: arsinoe sperò di farsi padrona del regno, mentre bollivano li tumulti fra le
ha [carlo v] in italia il regno di napoli, uello di sicilia
e di qualche luogo di considerazione nel regno. botta, 6-ii-428: si risolvette,
. de luca, 1-1-232: nel regno di napoli la pratica insegna che d'
. bartoli, 2-4-140: è tristo il regno, se diventan [gli eunuchi cinesi
a vilipendermi in tutte le farmacie del regno, compresa la massima, che è
riconosciute se erano forestiere e proibite nel regno poetico, e poco legittime e paesane
e lasciate passare da'gabellieri di esso regno. -agg. che si trova a
. giamboni, 10-22: il regno di cielo è la maggior cosa
uno cavallo. porzio, 3-254: è regno [di napoli], paragonato a'
, di un feudatario, ecc.; regno, feudo considerato nell'estensione territoriale;
-stor. paese di stati: provincia del regno di francia in cui la ripartizione delle
gl'italiani eh'erano schiavi nel suo regno, senza paga. -figur.
costanzo, 1-246: dell'entrate del regno il gran contestabile, con gli altri della
: la sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo tempo che renunziando
come ai tempi un po'paganici del primo regno d'italia. 5
il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si paghino
, lii-3-49: hanno sai bianco assai nel regno ed il nero si introduce di normandia
io ti vorrei donar mezzo il mio regno. manzoni, pr. sp.,
.. hanno comprato tante entrate del regno di ca- stiglia a quattordici per cento
si volessero far uscire dalle mani il lor regno? 2. il ceto degli
con vocabolo milanese chiamavano que'cittadini del regno che per esercizio d'uffici pubblici.
presidente, si era fatta paladina di quel regno che ai successori del pescatore avevan costituito
, iv-2-256: i cinque reggenti del regno si alzarono dalle loro sedie che cinque
-la sede di dio, il regno dei cieli nel quale si riceve il
forzata sua maestà, a soddisfazione del regno [di ungheria], eleggere il palatino
cardinale spada. documenti sulla storia del regno di napoli (1620) [rezasco]
di transizione fra i grandi tipi del regno animale. d'annunzio, 1-394:
737: vedendo prevaler in quel separato regno la concordia e universale l'applauso dei
che, preso che egli avesse il regno di napoli, volea ire contra i turchi
avessero espresso una nuova costituzione per il regno di francia. = comp.
6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno il pianto, l'angoscia
/ della pallida e cupa arte di regno? d. martelli, 51: la
si avea a sentire per tutto il regno. -come simbolo di vittoria o
possa. ramusio, i-345: in questo regno di calicut... nasce molto
che tu possi godere in vita il regno tuo palmerino. idem [guevara],
palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide in 12
sediziosi, facendo come capitan generale del regno strozzare a un palo onofrio raniere e
e cose palpabili per dare a 'ntendere ir regno del cielo. leonardo, 2-218:
, fatto passibile, / mostra del regno suo l'alte bellezze! / oggi è
né sodomiti... possederanno lo regno di dio. baiardi, 6: giunse
. paltoniere. lacopone, 34-24: regno celestiale, la reale nazione, /
pagano è raffigurato alle soglie del regno dei morti, nero e limaccioso).
savinio, 1-30: infranse [il giovane regno] le catene,...
. morosini, lii-5-288: i grandi del regno..., quando s.
grande, / l'adito ha presso al regno di plutone. / e1 camin senza
di maria teresa ne'primi anni del regno di lei. poi milizia regolare.
penuria nella città e per tutto il regno, si ridussero a segno le cose che
3. stor. dir. nell'antico regno di napoli, insieme degli introiti derivanti
mani il freno / del governo del regno. buccio di ranallo, v-577-177:
altre merci, che vengono da fuori regno, pagano il fondaco. cattaneo, ii-2-147
testa e che si assimi- gliassi a regno papale. -papale ammanto: la dignità
papa; papato. -anche: periodo di regno di un determinato papa. testi
determinato papa. -anche: periodo di regno di un pontefice. leggenda aurea
, perché uom vivo fosse venuto nel regno di lui. tosso, 11- ii-445
'papiracea moneta 'propria solamente del regno del catai. 3. anat.
loro ancora un'altra parabola: il regno dei cieli è simile al fermento, il
. ha percorsa la parabola del suo regno e piega alla caduta. oriani,
ti sia placito, / al tuo regno spazioso. cavalca, 6-2-202: in questo
di me quando sarai venuto nel tuo regno. e iesu gli disse: io
don carlo di laone, viceré di questo regno, felice memoria, di sulmone,
chi pum 9à parlà', entren in lo regno de lo cel, per9ò ca a
infernali. -rappresentazione artistica di tale regno ultraterreno. vasari, i-693:
'l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: peròe venne da lor mano
6-iv-285: io ne ho vedute nel regno di napoli ed altrove alcune, che
/ non son le bestie di quel regno eredi. tommaseo [s. v.
gobetti, 1-42: l'eredità del regno di napoli pesava sul nuovo stato,
: il terzo decennio dalla constituzione del regno segna un movimento furioso, anzi una
e di stati a'maggiori prìncipi del regno. galileo,. 3-3-163: le quali
.., per non perdere tutto il regno, consentì di partirlo. secondò teodorico
, perocché di questi tali è il regno del cielo. -pargolo gesù:
di tanto importanti servigi fu creato pari del regno [d'inghilterra]. galanti,
sono, fra l'altro anche pari del regno di sicilia ». 27
'l tempo è caro / in questo regno, sì ch'io perdo troppo / venendo
, sf. dignità di pari di un regno. balbo, 5-259: la
di parigi dall'età carolingia fino al regno di luigi xiv; valeva un tornese
bentivoglio, i-172: pervenuta elisabetta a quel regno, venne finalmente a confirmarsi quella forma
cui scosse dianzi ogni pendice / lo vostro regno, che da sé lo sgombra.
... par composto al penneo sacro regno, / onde muse e poeti acquistàr
, 8-179: penetrò nelle viscere del regno di toledo e vi fece il medesimo:
11: i francesi, penetrato il regno, giunsero a napoli. -fendere uno
litorea e marittima è terminato il regno intorno, come penin- sula,
stata detta 'peninsula '), il regno è situato nella mano e ultima parte
/ perché s'appressa a voi 'l regno del cielo. muratori, 10-i-250:
e si adunano tutte le immondezze del regno di portogallo e del brasile, ricoverandovisi
tosto moverà la penna / per che 'l regno di praga fia diserto. buti,
di spegnere l'antica religione di questo regno e porre in esso un'altra nova?
un corpo tutto quello che di esso regno si ritrova scritto. aretino, 1-47
di navarra in pensiero di ricuperar quel regno. cesari, 6-441: il giovane
servita d'impetrarmi dal re alcuna pension nel regno di napoli, la quale per più
1-i-23: dove posseva lasciare in quello regno uno re suo pensionàrio, e'ne lo
, 261: quelli che sono nel regno di cristo hanno di core pentimento e
atomi di carbonio, largamente diffusi nel regno vegetale sotto forma di polisaccaridi complessi e
sotto forma di polisaccaridi complessi e, nel regno animale, negli acidi nucleinici.
penuria nella città e per tutto il regno. zanon, 2-xviii-344: con la
, 1- xxxiv-62: benché in nessun regno precedente siavi mai stata penuria di martiri
e spirito santo non potrà entrare nel regno di dio. macinehi strozzi, 4
, 14-57: la patria e il suo regno felice, / che '1 nome di
tre sulle braccia, ed esporre il regno di scaricabarili agli orrori ed a'pericoli
: quando per voi lasciai l'empireo regno / io mi crebbi d'onor: ma
catastali. leoni, 711: il regno d'italia à oggidì 68.
di tutti i percettori ovvero tesorieri del regno. galanti, 1-i-433: per queste
di rettorica. giamboni, 10-22: il regno di cielo è la maggior cosa che
nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte. 9.
governi, ma i carichi grandi del regno, che in vita solamente si concedevano
brusoni, 4-i-60: radunata la dieta del regno, venne dagli ecclesiastici vibrata la prima
; / ei, che perdé il suo regno, il tuo difenda. a.
tornata d'èrcole d'inferno perde il regno e insieme la vita. giovanni soranzo,
/ che celi- dora avea perduto il regno. gemelli careri, i-i-337: quantunque
all'incontro i francesi nelle imprese del regno si perde- rono prima sotto roccasecca e
alli gesuiti che non s'impaccino in quel regno né in bene ne in male,
studio di queste lingue che sotto il regno di cosimo iii si era perduto.
di molto tesoro e con danno del lor regno hanno talvolta infino da costantinopoli e di
occorso che allora quando pareva che quel regno tosse mezzo vinto, dopo rotte di eserciti
aveva fatto il re catolico d'un regno sì principale. cesarotti, 1- xxviii-330
battaglia. lamenti storici, ii-109: il regno di cicilia ancor verrae / a seguitarti
con mano che le strane rivolte del regno, che l'hanno avuto a mandare in
, x-265: transpor - tocci nel regno del suo diletto figliuolo, per il quale
ad invader... / questo infelice regno. bresciani, 6-x-16: l'antichissimo
solo e mentre cade / tutto il regno tebano, il re non cade? paolo
chiesto perdono. boiardo, 1-29-31: nel regno nostro è legge manifesta / che chiunque
entusiasmo, aveva dato principio al suo regno, accordando piena amnistia a tutti i
senza grande occasione in potestà della fortuna il regno di napoli, che era perduto se
italia per fondare nel lazio un nuovo regno, per certo egli non consegue il suo
iii-33: così peregrinando a un altro regno / per vie diverse, chi per piano
zerbino, / fratei di lei, nel regno non si truove, / ché va
albergo, e in ermo e strano / regno ricovro al rifiorir d'aprile.
cancellerie, delle quali per tutto il regno ne sono cinque, e per ultimo
le leggi municipali e statuti del proprio regno. d. bartoli, 2-1-169: le