. pulci, 9-86: e tutto il regno in preda a costor diè. ariosto
quiete al ricco ma dubbioso acquisto del regno: e gli svizzeri, alle cui armi
per te. se tu sapessi il suo regno dov'è!... nei
: nei cuori. così, nel suo regno -o che ti par poco? -nessuno
venuto per debellare e mettere in preda il regno di questo mondo, attendeva sempre per
d'asia e le genti di quello regno dissuete alla guerra che egli ingannò più
/ infinita bontade / in te vivo e regno / in eterna amistade / per podestade
: a costui deliberò urbano dare il regno di sicilia citra et ultra il faro
del 18 brumaio, e che 11 regno e la caduta ingloriosa del nepote fossero debita
maneggiare. guicciardini, i-187: il regno di francia, potentissimo in questo tempo
pestilenza da'confini diffusa nelle viscere del regno, vi consumava le forze pubbliche; e
barros nella sua prima decade, il regno del congo gli pagava tributo. c.
, 2-390: gli ultimi anni del regno d'anna la decadenza videro pur troppo
perdere un diritto, una carica, il regno, il potere. bandello,
, subito decadesse dall'utile dominio del regno. sarpi, vi-2-111: statuiscono le
: da quali [le ragioni sopra quel regno] ella sarebbe stata dal pontefice dechiarata
. la minore delle circoscrizioni amministrative del regno longobardo (e, in seguito,
amministrativa, la decania (durante il regno longobardo, poi anche nel periodo feudale
perché la continua peste, che affligge quel regno, l'ha renduta tratto tratto vuota
di dieci anni durante il quale il regno di napoli fu sotto l'influsso francese
ed opere la salute corporale ed il regno non in cielo ma in terra, non
a le decime di tutto il suo regno per cinque anni. lottini,
è supporre che i fondi tutti del regno di napoli siano stati posseduti da un solo
totale delle differenze e la quiete del regno. delfino, i-xxxi: questo è un
stile ebbe origine dai declamatori, il regno de'quali propriamente si piantò ne'tempi
cose di ferdinando parevano per tutto il regno in manifesta declinazione. vasari, i-892
gente ch'a difesa resta f del nuovo regno, ha ben contraria sorte. cellini
per vizi intrinseci, impossibile in doppio regno. manzoni, 117: la scienza morale
suo studio alla guardia de'passi del regno. libro delle segrete cose delle donne
, iii-87: alla felicità del suo regno pare che mancasse prole maschile, per
fosse / di questo re o d'esto regno suo; / ch'io parlo sol
di figliuoli, era stato adottato nel regno. dante, purg., 23-51:
dissi e'fu signore antico / d'un regno, e poi per difalta fu casso
molto più vicino alla grecia che non lo regno ch'or dicesi di marocco. foscolo
simile prosperità le cose de'franzesi nel regno di napoli, avendo insino nel principio
boccaccio, vii-87: allor che 'l regno d'etiopia sente / il rodopeo cristallo esser
.. si difilava contro le spiagge del regno di napoli. carducci, iii-17-315:
di dio, infra voi egli è il regno di dio. baruffaldi, i-96:
il re lo creò conte- stabile del regno, degnità suprema ed a la quale nes-
grande / di chi va incontro al regno / forse ha colui, che volontario
, 10-148: ci fa godere di quel regno nel quale non balena, non fulmina
vasta superficie delle campagne italiane l'odioso regno del brutto e del sordido. 2
(i-132): dilatò i termini del regno fin a l'elesponto. della casa
italia, o estendendo i confini del regno, o fondando ducati, più o
, iii-4-125: quanto più il 'regno fortissimo 'si sarebbe dilatato in italia
di nuove cognizioni e di dilatare il regno dei lumi non furono atterriti né dai ghiacci
cose che fanno a dilatazione del suo regno, tutte [il principe] le ama
iu-161: il morbo delle eresie di quel regno... così felicissimamente si va
si sperava l'intera salute di quel piissimo regno. lancellotti, 333: di tutti
5-67: sparivano uno dopo l'altro nel regno della morte come gli anni si dileguano
e fra noi bella pace avrà suo regno. sarpi, i-16: quella contenzione.
; decadere (una potenza, un regno). varchi, 18-1-417: come
avea mantenuto fino a quel dì il regno di macedonia, e... ora
ti diletti e godi / del tuo libico regno, qual divieto, / qual invidia
dio e abbiano parte al suo celeste regno. imbriani, 1-30: a me,
, / di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà m'esorta, avrem
, 1-17: questi prelibatissimi vasi del regno di bukar... facevano tutto
è la vergin gloriosa / in quel celebre regno: i alla man destra sta la
infiniti dipendenti in tutte le parti del regno, erano minutamente ragguagliati di tutta la
animo e intenzione di non uscire dal regno,... parendo loro che il
i il suo scettro, il suo regno; e quando vede / che nulla
è oggi la dimensione del circuito del regno di napoli. trissino, i-xix:
truppe sbandate colla precipitosa caduta del « regno », di evasi e dimessi dalle galere
e gli spingo per forza al salso regno; / vi scaccio ancor, dimessa ogni
cattaneo, iii-4-11: l'esercito del regno d'italia erasi fatto compagno di gloria
fame interna. magalotti, 7-19: il regno è in estrema penuria, le finanze
questa dottrina] ne seguita augumento del regno del diavolo e diminuzione del regno di
del regno del diavolo e diminuzione del regno di cristo. machiavelli, 103: non
fu il concorrervi da lontane parti del regno religiosi e altri ecclesiastici con le dimissorie
cessato di mandare gente a'confini del regno napoletano. grazzini, 2-292: ma quanto
dimostra / il seggio e 'l regno che ne dànno i fati. tasso,
avessero ottenuto l'adito al governo del regno, l'avrebbono poi non solamente abbandonata,
lettere appo tutti i prelati del suo regno, dolendosi della morte di lui.
mi fece pensare all'imperador del doloroso regno, che ha tre facce alla sua
1-ii-362: fu in cotal guisa stabilito il regno, e queste nostre provincie pria divise
/ uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri
petrarca, 248-8: questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella e
crebbe / il nome dei latini, il regno d'alba, / e le mura
-regno di dio: v. regno. -sé dio (con il predicato
ragionava / con lui sovente, or al regno di dio, / or a gli
regio, / e che di tutto 'l regno avea il governo / e di sua
al tibet, e salita lungo quel regno, dà volta, sì che torce a
il verno si diparte e perde il regno, / e per li campi già si
fagiuoli, 1-7-312: guai all'impero o regno / ch'io tolgo per nemico;
: molto fue gran dire per tutto el regno che elia avesse liberi e perdonato a'
di frigia a dirimpetto / de'traci il regno, e sacro al fiero marte.
glorie? giannone, 2-ii-295: nel regno di napoli li feudi passano dirittamente al
4-69: di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà n'essorta,
questo patto, / che nel mio regno e'non faccia riparo, / né ci
; / vero è che, quando regno in maggior pompe, / giù mi trabocca
machiavelli, 6-2-336: per essere in un regno diruto e guasto. 2
il padre, / alle amene sembianze eterno regno / dié nelle genti; e per
egli mio mi vuole / nel suo regno, che in me ribenedico.
dolze alma sia / acolta nel tuo regno / e posta i loco di riposo ed
istante la gioventù, ricuperato l'antico regno, disalberò tinsegne dell'età grave, tingendo
difficultà arebbe avuto a chimiche sì ampio regno toccato fusse. pallavicino, 8-vu:
il più informato di tutti gl'interessi del regno, e come forestiero il più disappassionato
i forestieri fossero ^ mandati fuori del regno, e particolarmente gli italiani. botta
: ratchis, competitore di desiderio nel regno, aveva avuto un partito poderoso; e
disarmata; onde lei per non perdere el regno, fu costretta gittarsi in grembo al
istituito. magalotti, 7-19: il regno è in estrema penuria, le finanze
il rivale, inaugurasse lui a quel gran regno. = da inaugurare, con
', che si ricerca nel regno alle bolle e rescritti del papa, e
. rucellai, 2-4-11-247: perché dare il regno d'atene ai pisistrati, e disautorizzare
, discacciati e privi / d'un regno de'maggior e de'più chiari. fed
). ottimo, iii-446: il regno di navarra pervenìa sotto la signoria de'
scorgendo non meno la francia che altro regno intenta alla grandezza, non potersi prometter
: ma non ti sia discaro, o regno napolitano, farmi il grandissimo piacere di
te e tutti i descendenti tuoi nel regno de la numidia felicemente regnar lascino. g
t 78: quando amor vien dal suo regno iocondo, / da questa l'arme
cristo istitutore della religione cristiana era senza regno, senza beni e senza possessioni; predicò
): questi segnali sì discernono il regno di dio da quello del diavolo.
, s'io dicemo, / del regno, il fe'morire a tradimento. guicciardini
così vedremo fra poco, / se 'l regno di vagao in vagao dura, /
consacrato martire e m'hai dischiuso il regno de'cieli. moravia, ii-214: non
stati causa di tutti gli abusi di quel regno, con nominar alli vescovati persone illitterate
d'azeglio, 1-196: cominciava intanto nel regno quel- l'intimo fermento che poi scoppiò
che a la salute tua e del regno appartenga. giraldi cinzio, intr.
anche per me, ne l'infinito regno. -sm. tommaseo, i-254
1'accordarsi insieme al cacciare gli aragonesi dal regno di napoli; ma altrettanto poi furono
, discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tri-
e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tri- bulazioni de
. it., i-70: sei nel regno della filosofia, dove tutto è precisione
discorso descrivere la grandezza e i confini del regno di napoli. bembo, i-249:
francia, dove fusse la conservazione del regno di navarra, e la sicurtà delle
scandalo che mostra che tu reggi il regno come la famiglia. de sanctis,
dolce effetto, / morte disegna nel potente regno / e sopra quello che ricchezza cole
/ se domandassi il mezzo del mio regno, / tu laverai e non me
no: tomba fregiar d'uom ch'ebbe regno / vuoisi, e por gemme ove
disegna gli suo servi temperati / nel regno de'beati. vangeli volgar.,
dolce effetto, / morte disegna nel potente regno. 18. locuz. -disegnare
cor che indocile / serve, pensando al regno; / e il giunge, e
e più non si ricorda del suo regno, / tanto ha sopra a costei fermo
io ti vorrei donar mezzo il mio regno. -concertare. botta,
speroni, 1-3-19: sì gran regno, del cui dominio varie ingiurie,
. malispini, 1-259: molte chiese del regno fece disabitare e disertare. compagni,
disertare dall'esercito, il fuggire dal regno, erano delitti vietati sotto pena della vita
quando le milizie napolitane si ritrassero nel regno, i più arditi e intelligenti lo seguirono
il governo d'un solo, il regno, dico, con le leggi, siccome
altra forma espressa di repubblica che il regno e l'aristocrazia, la quale e'pone
cacciarono il buon re nostro del regno, ci signoreggiano tiranni, e tengono
lui quasi tutte le genti d'armi nel regno, tanto per sicurtà del figlio,
ii-222: le provincie che or formano il regno di napoli... furon le
avendo egli, per aver pace nel suo regno, dismesso l'armi contra gli eretici
danubio..., détte principio al regno de'franchi. disus. scendere
da vero che non aspiriamo al lor regno. = comp. da dis-con valore
in fede, e fecelo erede del regno, ch'elli promette a'suoi amici,
si disforma e si disordina e il regno di dio e quelli del mondo. dottori
a parte / chiamato là nel sempiterno regno, / col mutar del vestir, mutato
sappi prima che forza né arte / al regno di iunon giammai perviene: / tant'
padre mio, / ne rendè tutto il regno in men d'un mese. stigliani
mano alla più fiorita nobiltà del suo regno, riordinare la forma delle grazie e
. sannazaro, iv-336: tutto questo regno ne sta pessimamente contento, sì per
de'medesimi, dispensando alle leggi del regno ch'escludono da'feudi gli ecclesiastici.
: / mizericordia è tutto el magior regno / che bono aggia o non bono unde
negl'infiammati laghi / del tenebroso e disperato regno. levi, 1-163: tutto diventava
me gli lasciasse / con la metà del regno, s'indi assolto / restar d'
, / de- predator del mio paterno regno, / di mie sventure insultatore.
, ma un facile ingresso nel beatissimo regno di dio, senza riguardo alcuno a'
dall'islanda, un'isola dispersa nel regno della notte, sotto le stelle del
1-12: concedere l'uno e l'altro regno, giustamente devoluto alla chiesa, ad
: depredato ed arso / vide il suo regno, e violati i tempi, /
cercar gli asini quando fu disposto al regno d'israele da iddio. leopardi,
s'apprestano d'usurparsi il titolo del regno con minaccie, vantandosi di poter dispor
magistrati, che oggidì ancora nel nostro regno osserviamo, di mandarsi governatori e giudici ad
che si potesse sperar principio di un regno nuovo. -condizione in cui un
e disprezzar le leggi / del fiero regno, e provocar la morte. 5
, ii-220: i reggitori dello sciagurato regno, da infelici destini o da mala
me narrò che interne / dissension di questo regno a fuga / l'avean costretto;
, ma che tutte sono tollerate nel regno dalle leggi civili. tali sette sono specialmente
. colletta, ii-226: disserrate nel regno le prigioni, palesati i nascondigli,
con le parole; / e chiuso il regno eterno apre e diserra. marino,
. arici, i-335: il morto orrido regno / della neve, che intatta vi
g. villani, 12-52: tutto il regno stava sciolto e scomunato e in tremore
radice / della pianta infelice dal suo regno / con sua forza ed ingegno in mille
festa per la città e per il regno. d'annunzio, v-1-958: per la
? guerrazzi, 6-701: arte vecchia di regno è questa, mandare gli orchi ramiri
ha nell'opinione che l'eresia in questo regno... abbia preso il suo
insubordinazione. bisticci, 3-109: il regno era istato lunghissimo tempo in grandissimo disordine
, e in commune custodia, ogni regno, ogni repubblica senza quella si dissolve
ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza
debilità d'asia e le genti di quello regno dissuete alla guerra che egli ingannò più
le forze estese allor fuor del suo regno. / quinci la guerra nacque, che
braccio disteso e collo furore sparto io regno sopra voi, e regnerò. caro,
si continuò dopo la morte sua il regno di napoli in carlo suo figiuolo, chiamato
chiara la notizia de'cattolici di quel regno, è necessario d'andargli considerando /
duro ostacolo erano stati sinora alla quiete del regno. pallavicino, ii-169: di che
aragona fo sollecitare / ch'entri nel regno sardo, ch'è suo puro /
prima dell'unità (in partic. nel regno delle due sicilie): circoscrizione amministrativa
colletta, iii-25: fu meglio il regno diviso in province, distretti e comunità
di quasi tutte le terre e stati del regno. boterò, i-147: tutti quei
: tutti quei che in roma aspirarono al regno, tentarono ciò per gratificarsi la plebe
. dottori, 183: ah come il regno fia distrutto! / l'ultimo lutto
fregio? carducci, ii-2-18: il regno di vittorio emanuele ii si stende ovunque suoni
tuoi, / non distrussi il tuo bel regno, / e pur segno / ai
: il brigantaggio nel 1810 teneva il regno in foco, distruggitore d'uomini e
vendetta / contro il distruggitor del mio bel regno. giannone, 1-i-183: questo principe
: città famose assai sono in questo regno... ma troppo operosa cosa saria
? tu, che distrutto / mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? testi
, ii-99: è questo il quieto regno, in cui tutte l'arti debbono rifiorire
tesoro, col quale s'acquista il regno del cielo, il quale per la disubbidienza
mettere in disusanza le antiche leggi d'un regno, donnone, 1-iv-236: in
autorità, non erano ancora nel nostro regno affatto abolite ed andate in disusanza.
volle rapire e disverginare il vergine regno di dio; mancò solamente la possa al
meritarono di pervenire alla bellezza del tuo regno! -privo. salvini, 30-2-47
et a conservare la religione in quel regno. marino, 9-199: seben
si disviava dalle cose più importanti del regno. carducci, 287: ad altri
di dio, caccio i demoni, il regno di dio è adunque giunto a voi
governi rivoluzionari in attesa dell'annessione al regno di vittorio emanuele ii. -in partic
garibaldi durante l'impresa dei mille nel regno delle due sicilie (nella storiografia e
parlerò incontro alla gente e incontro allo regno, acciò che lo divella dalle radici
disperso. guicciardini, i-331: il regno di napoli tanto lontano dalla francia teneva
32-66: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore ed in tanto
collenuccio, 16: in diversi lochi del regno ebbeno loro diversorii, ebbeno ville.
temperamento per divertire le turbazioni in cotesto regno. dovila, 137: con quella
dal comportare o che si dividesse il regno o che pervenisse a principe forastiero. trivulzio
: han diviso il mio petto amore e regno, / ambo possenti; ma s'
. ferrari, xxxiv-1087: confiscò al regno le diligenze che moltiplicavano le comunicazioni;
divietate: percioché di tali è il regno di dio. -ant. cancellare
egli avea messo e mettea non solamente il regno suo e l'avere, ma eziandio
diletti e godi / del tuo libico regno, qual divieto, / qual invidia è
prima non hanno fatto acquisto di qualche regno. alfieri, 1-177: non giunse in
3-259: quando la vendita, che un regno fa delle merci sue natie, è
imperocché l'anima sozza non sale al regno mondo, e non si congiugne colli
raccordarsi insieme al cacciare gli aragonesi dal regno di napoli; ma altrettanto poi furono facili
altra, la rovina o la divisione del regno, e la morte sua e dei
mille torti / sembra tenere il nuovo regno oppresso, / di qua e di là
pallavicino, 1-11: l'autorità del regno sta divisa tra molti officiali. p.
divisi. sacchetti, 264: ogni regno diviso è disolato. g. morelli,
il quale, devorato che avesse quel regno, era per avventarsi nelle parti più interne
: io non invidio agli alessandri il regno, /... / quando,
predigalitade tu di'che quasi tutto il regno è divorato; ma se quella divorazione è
d'oro / eran per tutto il regno divulgati. folengo, ii-229: donde
così dentro come di fuori a quel regno, non fosse, e per gli
. moneta d'oro coniata nel regno di castiglia a partire dal xiv
a partire dal xiv secolo, poi nel regno di spagna (e anche nei
le congiunture portassero, per difendere il regno, di dovere assalirlo in casa propria.
anno,... lo rimise nel regno. dossi, 351: un servitore
e nanquin che sono le principali dogane del regno. -per simil. e scherz
. imposta locale di consumo (nel regno di napoli). colletta, iii-30
pegolotti, i-161: e per tutto lo regno [di apuglia], ovunque tu
oriani, i-31: la distruzione del regno, ottenuta con tanto sagace fermezza di
. villani, 1-13: tratto del regno il doge guernieri tedesco, cui egli
soldato con millecinquecento barbute quando entrò nel regno, non fidandosi di lui, lasciò suo
: io non invidio agli alessandri il regno, /... / quando,
ombra:... sei nel regno della filosofia, dove tutto è precisione
la moglie eleonora, era incoronato del regno d'inghilterra. bernardo, qualunque fosse
e si scopre l'intima dolcezza del regno di dio. quasi si dimentica ciò che
: « per tutt'i cerchi del dolente regno » / rispuose lui « son io
uomini, e vedere una volta un regno libero. baretti, 3-86: quel nostro
pregavo che gli piacessi di accettarmi innel suo regno; e che se bene io m'
aveva, secondo gli ordini militari del regno di francia, legittimamente guadagnato. tasso
iv-299: l'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a
gli esigli e le condanne del precedente regno, non avevano doma e distrutta la
, iii-382: aggiunse allo imperio suo il regno di napoli, quello di navarra,
ad apprenderla da tutte le parti del regno, a'quali con somma liberalità e magnificenza
nati a dominar, gli abili al regno? cesarotti, i-391: se un popolo
9-188: dominatori dominati, consiglieri di regno che i regnanti avrebbero voluto ridurre a
regnanti avrebbero voluto ridurre a istrumenti di regno, continuavano a vincere se stessi,
, della conquista sempre fresca di un regno politicamente vecchio già tanto. -vostra dominazione
: essendo stata interdetta una città in regno di napoli, hanno fatto risentimento molto
, su cui è organizzato); regno, impero; possedimento territoriale, feudo.
. bot. ciascuna delle divisioni di un regno floristico. 10. zool.
dato in sua giurisdizione / onore e regno, come un nobil pomo: / popoli
poco innanzi avea ripieni di donamenti, nel regno d'aderbale avere pose tutto il suo
più bella manza, / -disse -nel regno mio ti doneraggio. ariosto, 1-3
infinita bontade, / in te vivo e regno / in eterna ami- stade / per
nel miglior modo cotesta città e cotesto regno. papini, 20-8: portarono [
carlo intorno alle costituzioni e donagioni del regno. rinaldo degli albizzi, i-259:
, 1-65: 11 re di questo regno, giunto a morte, / la mia
, 1-21 (i-242): essendo dal regno d'ongaria tornato, ove per commessione
/ con le quai solo il suo regno governa, / ed io sono una del
, / dopo il fratello, il regno degl'insubri. sbarbaro, 3-80:
stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono anch'essi sottoporsi all'esame
procedeva in castiglia, perché essendo quel regno ereditario di elisabeth e dotale di ferdinando si
imperatore, salutato cesare e dotato del regno di tessalonica, periva tre anni appresso
quali proibiscono potersi alienare alcuna parte del regno. c. gozzi, i-105: si
, questo ottenne di permutare co 'l regno di tessalonica, che già era stato
ha coronato; / di tingitana il regno e la corona / con privilegi e gran
/ decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura
stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono anch'essi sottoporsi all'esame,
maddaloni passava per uno dei migliori del regno, ma era come gli altri: una
anche peggio che sol essere discacciati del regno. fortis, xxiii-454: a me più
acquistarono ragioni sopra quel nobilissimo e doviziosissimo regno. d. bartoli, 40-ii-114: gran
vi portano il più e il meglio del regno e la fanno essere un perpetuo e
per valli, / dovunque del tuo regno / il dominio si stende, /
139 (194): in quel regno ha molti leonfanti e legno aloe assai,
altrui maledicono, né rapaci possederanno lo regno del cielo. ammirato, 1-155:
re, si tollerassero in napoli e nel regno inquisitori deputati da roma, e che
: chi sull'eccelse cime / del regno di fortuna il piede ha posto, /
onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di guerre in tutta
non s'avria trovato in tutto 'l regno / dei saracin, né sotto il signor
ma nessun chiamerà vero successore d'un regno... chi non è per
per eccitarsi presto in varie parti del regno. f. negri, 255: col
e ne'miracoli a ben pubblico del regno e a privata utilità de'divoti più
capo militare... sotto il suo regno vide la luce l'egittologia, e
accorato. collenuccio, 44: al regno il sublimò, sperando dovesse egregiamente governarlo
. boccaccio, vii-23: del suo regno el fa ministro e cive. andrea
: adrasto v'è, c'ha il regno suo là verso / i confin de
leopardi, 190: alle some / del regno sostener nessuno eletto / avea morendo,
alle pubbliche diete degli stati generali del regno;... che meraviglia dunque che
qual è il corpo di questo gran regno svevo-gotico? botta, 4-392: nella ordinazione
legati alle chiese farsi facile l'acquisto del regno celeste. g. bentivoglio, 5-i-251
elemosine a questo effetto per tutto il regno. nido eritreo, i-109: resero i
giustino volgar., 504: ordinò lo regno di partia, fece eletta di cavalieri
non di meno non doversi trascurare il regno ereditario di francia per l'elettivo di
guerrier forte / del liocorno, al regno loro eletto. guicciardini, vii-108: a
cavalli della più fiorita nobiltà del suo regno, e seimila fanti francesi, tutta gente
la nomina delle magistrature civili di tutto il regno non mi avessero obbligato a restar in
volgar., iv-548: fu esaltato il regno di nabu- codonosor, ed elevossi il
l'elianto tuberoso, indigeno del nostro regno, le cui radici buone a mangiare
riferisce, che appartiene al periodo del regno di elisabetta i d'inghilterra: un
del greco elisio / nel di- sprezzato regno / v'è qualche illustre spirito, /
, di arte critica nella storia del regno. carducci, ii-2-135: mi si
., i-232: il paradiso è il regno dello spirito, venuto a libertà,
p. verri, 1-i-104: il regno del giovane lotario fu puramente di nome
col veleno... fe'terminare il regno dell'infelice lotario. russo, i-339
cinese scorretto, e dai matematici del regno non possibile ad emendarsi. giannone,
tali queste leggi, che oppresso il regno e l'autorità tutta de'longobardi, furono
, 17: padre e motor del vasto regno e perso, / ch'ogn'altro
miei, / depredator del mio paterno regno, / di mie sventure insultatore.
, / fratei di lei, nel regno non si truove. tasso, 4-72:
è il principal emporio di tutto il regno, pesce in immensa copia. magalotti,
di lui si è detto che appartiene al regno vegetale, si è detto tuttociò che
casi e privata finalmente di sì preclaro regno, si estinguesse. esserne cagione molte
/ giacciono entrambi: altri mortali han regno. carducci, 959: ero l'
i tuoi teneri figli; all'ampio regno; / ai tuoi yessali tutti.
: in francia in molte parti del regno fu eccitata una gran congiura, nella quale
vuol di quelle parti, / che del regno l'erede / in quell'età si
è fama che dal dì prima del suo regno destinò tre mila docati il mese da
divenuta per essi un'entrata, un regno, una festa. settembrini [luciano]
che eziandio gli entrati novellamente in quel regno, e non ancora sperti nella profession
= comp. da entro e regno, calco del lat. interregnum.
propriamente 4 pienezza '), regno della perfetta vita divina. lambruschini
onora e stima la cavalleria di questo regno, cederà alla proposta, non presumendosi
sola possa contro la bravura di un regno epilogata in un solo cavalliere. abati,
potette esser duratura; ed al suo regno, le sole istituzioni che, conformi
umano, come il re nel suo regno che è sopra le divisioni dei ceti
di carlo alberto e l'ordinamento del regno dell'alta italia tendevano a ravvivare le
del grano e dell'altre minori derrate del regno, sarebbero premiati. cattaneo, iii-3-338
, in pieno mercato d'erbaggi, nel regno degli spedizionieri e dei bagarini.
ebbe l'africa giamai, / quante il regno d'amor. bùgnole sale, iv-232
a fare figlioli, questi ereda del regno, ma non riconoscono né chiamano per madre
: chi succede per eredità in un regno, in un principato, in un
d'un sangue tal, d'un tanto regno / restava una sua figlia unica erede
amici soi, facciendovo'figli e erede del regno suo. iacopone, 52-20:
e sol per lui tien carlo scettro e regno. bembo, 1-41: le misere
28: andò la successione loro nel regno per loro eredi 250 anni o più.
. alfieri, 1-439: che giova un regno / a chi erede non ha?
ovvie. cattaneo, iii-2-174: non regno di schiavi decorati, e di prelati
25 (28): crema è uno regno di persia che soleva avere signore per
pipino giustamente fu re e lasciò il regno nei discendenti, giustamente fu re oddone
iii-7-7: qui non ha zuffa per acquistar regno / o per pigliar perduto ereditàggio.
lamentandosi che li troiani erano ricevuti nel regno; e che nuova gente dovesse pigliare
pigliare per moglie lavinia ed ereditare lo regno de'latini. s. degli arienti,
arienti, in: ereditando el paterno regno ed essendo in sua libertà, stretto
nell'opinione che l'eresia in questo regno... abbia preso il suo principale
dichiarando per generi e specie quell'immenso regno del superfluo, e quanto maggior numero
con quei galeotti... ordì nel regno per cinque anni trame, ribellioni,
, / vidi colei, che nel tuo regno, amore, / di mille colpe
arrivò a essere l'arbitra di un potentissimo regno, disponendo de'generali del campo,
ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove. d.
il grande le profezie del ristabilimento del regno d'israel, dette per lo messia
della fifa governativa agli albori del nuovo regno! piovene, 5-209: modena è
cui venga distrutto / del primiero misfatto il regno tutto. casti, ii-7-4: ciò
/ primo i civili tetti, albergo e regno / alle macere cure, innalza.
desiata cosa ad ottenere, / pongono il regno spesso in grandi errori, / né
. frezzi, iv-4-89: in questo regno, nel qual io mi godo,
. collenuccio, 16: questo regno solo avere prodotto tutti li uomini che
. paruta, 39: il suo regno, gravemente già molti anni dalle guerre
i-423: gli uccelli hanno il loro regno canoro in queste fratte; i loro voli
, e che avesse esaltato il suo regno sopra tutto il popolo d'israel. boccaccio
propizio per farsi facile l'acquisto del regno ad esaltarsi alla potenza regia.
rea / essaltato vi vegga a scettro e regno, / onde tomi quaggiù la bella
del re, ed in esso il regno. bettinelli, 1-ii-26: deprimendosi intanto
stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono an- ch'essi sottoporsi all'
di venerar lo dio del lor bel regno: / quel batte un ferro in
, 159: non è lecito in questo regno far alcun'arte o professione pubblica,
6-845: questo è di radamanto il tristo regno. / là dov'egli ode,
747: conoscendo il pontefice quanto il regno di francia tormentato da così lunghe guerre
barbarici, dell'esarcato bizantino e del regno italico medievale. 2. territorio
subito esattissime guardie per tutti i porti del regno. algarotti, 3-233: esattissimo nella
un corpo tutto quello che di esso regno si ritrova scritto. bibbiena, 271:
cominciò a pensare di volersi acquistare il regno di oriente. giannotti, 2-2-32: fu
la testa. magalotti, 24-11: il regno è in estrema penuria, le finanze
donati re carlo ampi stati al regno in escàmbio di quelli ch'avea perduti
dell'escavo dei combustibili in tutto il regno. c. e. gadda, 2-10
ardor cavalca, ii-220: dal regno del cielo nessuno sia escluso,
'l germano crudel, che te dal regno / escluder tenta, tu dal regno escluda
dal regno / escluder tenta, tu dal regno escluda, / e renda vani i
, 2-68: per l'uomo lo regno del cielo fue apparecchiato infino dalla costituzione
tutore racqui- stato la maggior parte del regno, escogitò una nuova arte. guicciardini
desiderio d'immatura libertà, avesse tolto il regno ad alcuno de'di lui predecessori.
; e quando nelli feudi di detto regno, vi sia l'assenso spedito dal
dentro l'anno, non sia esecutoriato in regno. esecutoriato (part. pass
candidezza la quale avrebbe ricercata la quiete del regno; anzi procurando ciascuno d'intorbidare l'
carlo il quinto / regge il bel regno. caro, i-240: -avete pur
, / vago fanciul del mio bel regno erede / col remo essercitar l'onda
: pipino, il quale vedendo il regno di francia per mal governo facile da potersi
e rotti e dissipati li governatori del regno con li loro eserciti, e ricevuto
la quale dignità era allora prima nel regno. machiavelli, 33: intra le
seggio ebbe fondato / e retto il regno suo ben quarantanni, / sentendo che
sua carica francesco oliviero gran cancelliere del regno, uomo di somma integrità. botta,
d'impetrarmi dal re alcuna pension nel regno di napoli, la quale per più
, il quale il doveva scacciare del suo regno, e costringerlo di miserabilmente esiliare.
, / anzi tempo chiamato al sommo regno, / aspetta, anch'io men vegno
loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. fortegueni, i-179: per me
vivere da i baroni gli fu tolto il regno e fu cacciato in essilio. guicciardini
segni, 4-92: le sorti adunche del regno son quattro a novero...
. negri, 2-1118: nel suo regno, mamma isidora aveva davvero l'aspetto
il titolo d'isto- riografo d'un regno che più non esiste è titolo vano e
, 17: loro e le condizioni del regno più chiaramente senza alcuna esitazione comprendano.
in uscita da una località (nell'antico regno di napoli). giannone,
da una terra all'altra dentro il regno grano, legumi ed altre vetto
esorbitanza, varca continuamente i confini del regno opposto. 2. affermazione errata,
, 1-343: voi volete conquistare il regno di dio per scommessa e con un
, 4-69: di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà n'essorta,
scoppiata in sen de'noechidi / voglia di regno e d'oro in sugl'intatti /
, i-45: ogni frammento disgregato del regno animandosi ne ha concentrato i bisogni e
. e. gadda, 409: il regno dove il sole non arrivava all'occiduo
erano divisa l'eredità del suo potentissimo regno. espedizióne { expedizióne),
ma ben esperto ei non è ancor di regno; / apprenderà: tutti di prence
non senza alcuna espettazione di speranza del regno, coll'aiuto del zio cardinale di
questa fatale tempesta, deliberò di abbandonare il regno, rinunziando il nome e l'autorità
allora governatore delle armi cesaree in questo regno, ebbe l'ordine » di comporre le
della regina, espositrici de'pericoli del regno, l'imperator napoleone per superbia 0
inferte al cesare che ambì tirannide e regno. 4. condizione e modo
75: bisognerà che confessi il regno di napoli altro non essere che una
... espressamente non essere il suo regno di questo mondo. manzoni, pr
filippo diede con bolla espressa il titolo di regno all'irlanda. 8.
di festa per la città e per il regno. -figur. cassiano
sita tirannide è più opposta al regno che non sono gli altri due modi
ti basti, / senza cui nulla vai regno o ricchezza, / fuor del cui
e le più essenziali parti del regno. magalotti, 9-1-4: quanto al resto
mi respuose suave: / -tu cerni il regno -ch'eo tegno -tutora / e fie
., 152 (213): questo regno è a 2-125: trovò che
. f. giambullari, 225: ogni regno è da dio, ed egli / che
tomba! manzoni, ii-562: il regno / è pel felice che ai concordi impera
! la ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: / vieni
sue forze ella slancia i suoi tesori nel regno dell'essere con una negligenza magnifica,
/ le forze estese allor fuor del suo regno. sarpi, vi-1-27: egli ritrova
in italia, o estendendo i confini del regno, o fondando ducati, più o
che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e che
ai nemici un alto concetto di questo regno. serristori, conc., ii-161:
piovene, 5-662: degradato durante il regno, dopo aver toccato con la guerra e
potesse con più agevolezza difendere il nuovo regno, fu comandato a'popoli esteriori della
forestiero. giannone, 1-ii-433: il regno di guglielmo i non tanto per le
non è ella nel cuore di questo regno medesimo un giornaliero strapazzo dell'altrui fama
272: proibisse ogni altra religione nel regno di francia, fuorché la cattolica romana
, distruggere (una città, un regno, ecc.). giov.
lirlo e esterminarlo per il maggior bene del regno. botta, 4-275: che le
di esterminare il brigantaggio in tutto il regno. e in breve lo esterminò, e
di esterminio, né in terra è regno delli infernali. pallavicino, 9-78: dove
incombenza degli affari interni, o del regno, l'altro degli esterni, o
re contra veneziani, e mentre il regno stava per rifarsi, avendo tregua delle invasioni
estere che vantavano un titolo su quel regno, ogni gara che sorgeva tra'cittadini
facesse mai più raccolta di genti in regno, fe'buttare bando per tutto,
esteri fra certo termine dovessero uscire dal regno. sarpi, iii-281: le leggi di
di esteri aver uffici né benefìci nel regno. montecuccoli, i-532: queste [
, i-184: l'inferno è il regno del male, la morte dell'anima e
la disperazione d'avere più a ricuperare uno regno sì nobile, e per tanta diminuzione
3-3: fu d'asia il glorioso regno / e 'l suo re seco e 'l
casi e privata finalmente di sì preclaro regno, si estinguesse. i. pitti,
suolo / li porterem, dov'ebbe regno il padre, / ove ha fautori a
17: o speme tronca, o regno afflitto, o estinto / sangue de'nostri
brevissimo. cuoco, 1-86: quel regno è stato per cinque secoli (quanti
sforzi hanno fatti per estirparli dal loro regno. alfieri, 1-557: legame altro
secche. magalotti, 24-14: il regno è elettivo, e l'elezione è determinata
poteant'apportar la vera quiete nel suo regno. boccalini, iii-270: non ha
concetto che di vita mortale e di regno terreno. pisacane, i-73: ogni comune
, / attento guarda per condursi al regno / dov'è 'l vicario di colui
e obsequenti, per non essere quel regno assuefatto * ab antiquo 'all'imperio di
ampia potestà per tutte le parti del regno a vedere, e considerare tutte le cose
grano alla sola mancanza della libera estrazione nel regno, e credono la mancanza del necessario
. perda la grazia tua e il regno del cielo. tasso, i-259:
incarcerato questo in estremo disagio dette il regno al secondogenito con la medesima condizione,
. periodici popolari, ii-175: il regno di napoli unendosi al resto d'italia
ebbe misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. sacchetti, 21 -tit.
109: te, a comporre l'ordinato regno / della materia sanz'ordine, non
esule e spogliato della patria e del regno mio, mi reputerò non al tutto
13-67: i figli, privi di paterno regno, / esuli andar vedrà in strane
provincia e, a dir così, un regno; quanto maggiormente arebbe tutto il mondo
picciolo, perché gli doveva succedere nel regno, fecelo allevare sotto le migliori discipline
vuol di quelle parti, / che del regno l'erede i in quell'età si
sostanze, le quali si traggono direttamente dal regno organico.
americane cercavano di rassicurare 1 confratelli del regno unito sul carattere conformista e presbiteriano (
pessa, trionfato ch'ebbe moise contra lo regno d'etiopia e presa ch'ebbe per
plur. bot. divisione del regno vegetale raggruppante gli organismi auto- trofi
di sepa razione tra il regno vegetale e quello animale).
; sono gli organismi più semplici del regno animale assai simili alle euglonofite da cui
sm. plur. bot. divisione del regno vegetale, che comprende tutti i funghi
i quali sé medesimi castrarono per lo regno del cielo, non per tagliamento
eunuchi volontari, per lo desiderio del regno de'cieli? cesarotti, i-168:
20-301: vi sono eunuchi in vista del regno dei cieli. chi è in grado
/ tanto non crollò mai dell'onde il regno. tramater [s. v.
che pritchard avesse introdotto in quel felicissimo regno il doppio incomodo della bibbia e dei
terrorista; dopo la formazione del « regno indipendente di croazia » sotto la dittatura
invidiando mira? / non sa che al regno i miseri / seco il signor solleva
ii-252: facendo una guerra fuori del regno, evacuerebbe quei mali umori che lo
desiderato vedere una total evacuazione del suo regno. giannone, 2-ii-263: dopo di essersi
flaminio, 52: chiunque entra nel regno della grazia evangelica è giustificato per la
. linati, 16-156: durante il regno dell'imperatore teodorico questo giulio fu mandato
in castello, predicando ed evangelizzando il regno di dio, avendo seco i dodici
di evangelizzare e di promettere questo nuovo regno de'cieli. -assol.
, 604: le leggi fondamentali del regno... richiedono dal principe che
essenziale e necessaria per essere re d'un regno acquistato a gesù cristo per la potestà
impostura la mia non necessaria evasione dal regno. pecchio, conc., i-487
morte. machiavelli, 802: nel regno si martella / fra marco e francia
g. villani, 12-114: tutto il regno di cicilia di qua dal faro,
descrivere la grandezza e i confini del regno di napoli, appresso denotare quali regioni
quelle che oggi per un sol nome regno di napoli son chiamate. b. davanzali
questo loco versarmi ne le laudi del regno, in voler narrare quanto el sia
cavalcanti, 3-26: e'pare che quel regno sopra il quale aristotele ferma la sua
chiamata da lui ev- vasilia, cioè regno intero e assoluto, risponde a quel regno
regno intero e assoluto, risponde a quel regno che platone pose nella settima specie del
. de luca, 1-15-1-87: nel regno di napoli non possono esercitar giudicature e
, 4-899: in sicilia, nel regno di napoli, e da ogni lato nelle
alla città novella / i principali tartari del regno, / e gran palagi fabbricaro in
grandezza e gli stati che posseggono in questo regno. loredano, 1-95: il ragno
fabbricatore di cotanto male, discacciato del regno, che con tanti micidii aveva acquistato,
navali,... adrieto nel regno se ne tornò. garzoni, 1-458:
: l'inalzaro a i primi onor del regno /... vario ingegno /
e l'ombre, orrendi mostri / del regno, ove non vive altro che inane
uomini, o vedere una volta un regno libero. boccalini, i-362: non solo
secondo mese del quarto anno del suo regno... il portico il quale era
spaventi ha pieno / delle muse il bel regno. arco e faretra / toglie ad
boiardo, 2-3-10: poi tutto il regno come una facella / mena a roina
: pipino, il quale vedendo il regno di francia per mal governo facile da
a far mi resta / siami nel regno tuo breve tempesta. casti, 441:
compagnie di soldati entro ai confini del regno per soccorrere nella guerra contra gli anabatisti
. pascoli, 1049: vola al regno suo lontano, / il falco- nello
/ perch'incerto fra l'arme e 'nstabil regno / ha la fortuna, ed ella
bavaro ch'avea ordinate per passare nel regno, gli vennono poi corte e fallite
angel sembianza / che fosse del tu'regno; / non mi fu fallo,
frezzi, iv-11-50: da che il mio regno veder ti diletta, / verraimi dietro
a tramontana, ava, capo d'un regno de'brami. vi è traffico ricco
tingoli, iii-188: s'ha il regno d'amor giusti rigori, / te
giannone, 1-v-39: si vide il regno in una estrema penuria di grani ed i
/ passò il tartareo e poi 'l celeste regno. bisticci, 3-232: ordinovvi
cadere in servitù di parole? i regno sopra fantasmi. -immagine o pensiero ossessionante
, 317: i monti di questo regno sono coperti di turbo, o terra,
deserto, et il deserto disse / regno di dio. verga, i-80: corse
la guerra non si facesse nel cuore del regno, il re colle rendite sue e
/ a te far fronte entro al tuo regno io posso. leopardi, 6-69:
diè piena licenzia di fare o disfare il regno di francia del suo figliuolo aloigi sette
dell'esercito ugonotto per non lasciare il regno in preda alla furia degli stranieri.
seguaci e per guerrieri / sul bel regno salir fe'. monti, x-4-680: in
la donzella sicula / buon rapitor che regno hai sopra l'ombre. leopardi,
la lastra e cacciar i giudei del regno. sarpi, i-2-182: 10 ho
: el quale ascanio io fraudo dello regno di esperia e delle terre fatali. guic
eternità dell'amore. -che appartiene al regno della morte, all'oltretomba. marino
fatale, / donde si varca al regno della morte, / questo è l'ospizio
sacchetti, 119: questo noioso e faticante regno, / per far risposta a te
astronomo bonatto / all'infante reai felice regno. fantoni, 867: rabbia fatidica /
, / e sciarava, che 'l regno e 'l re n'offende. lanzi,
stabilirò insieme / di posseder liberamente il regno, / presa l'occasion, che l'
in questa guerra è il fato / del regno. -i fati sono pieni:
lui vari capitani in molte parti del regno, a'quali tutti aveva donato stati
prima e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'a lui soggiace, /
/ vengon le fatue per entrar nel regno / che, ratturato ornai, più non
fauno 'e trasposta a designare il regno animale sull'es. di 1 flora '
260): la provincia di questo regno tutta è posta in monti oscuri,
, di questo nuovo / suo regno insuperbito, altero e gonfio / stava
favori, e non nel maneggio del regno. dottori, 58: ancorché penda
documenti della mia vita e del mio regno a me favorevoli furono distrutti, deliberatamente,
caro, 11-539: era costui / del regno de'latini un de'più ricchi /
a tormentare ed a lacerare il suo regno. borsieri, conc., ii-571:
santi, e menònne l'anima sua al regno de'beati di vita eterna. d'
a noi presenti, il corpo di questo regno. cattaneo, ii-2-382: fra le
. redi, i6-iii-67: tutto 'l regno di tunisi produce fecondissimamente questi scorpioni.
e se farà penitenzia, difenderà el regno suo, achillini, ii-187: la vostra
riconobbero il novello re, e que'del regno gli giurarono fede. viani, 14-412
persona di fede, nativa di quel regno. g. capponi, i-179:
moriente / un sì fastoso e sì superbo regno. metastasio, ii-106: ne'disastri
, ii-106: ne'disastri d'un regno / ciascuno ha parte e nel fedel
le loro comandamenta, acciò che questo regno di paradiso beato m'aiutino conquistare.
, qui dove gli uccelli hanno il loro regno, e cantano, sempre in quest'
foscolo, xviii-42: quando vidi questo regno..., mi lusingai della
., 213: felice te che il regno ampio de'venti, / ippolito,
felici. manzoni, ii-562: il regno / è pel felice che ai concordi
che indegnamente ha occupato lungo tempo quel regno, che di ragion deveva esser mio,
, di felice memoria, in questo regno non come araldo o re d'arme
di essa sono compatibili con l'antico regno di piemonte, felicemente cessato, è
è pure necessario, volendo fondare il regno d'italia, che ci sia una
felicemente fuori. serdonati, 10-197: nel regno di voari ancora, sebbene v'è
, discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de
e guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le
signor, ci pare, e al vostro regno, / con atti bassi,
. pulci, 4-54: io non vo'regno o impero; / per gentilezza caccio
mio signore, fuggite, fuggite da questo regno; siete incolpato d'intelligenza col re
intelligenza col re, di fellonia contra il regno, di papismo contro la chiesa anglicana
fu femina fatta, ritornò nel suo regno e fu fatta reina. bartolini, 16-124
, iv-10-25: non lungi qui fu il regno de le femini / che co'mariti
una donna (uno stato, un regno). tasso, 13-i-1103: più
tasso, 13-i-1103: più lieta di femmineo regno / eri talor [mantova]
di femmine (uno stato, un regno, un feudo, ecc.).
da donne (uno stato, un regno, ecc.). giamboni
, reina delle amazzoni, cioè del regno femminoro, la quale venia a lui
16: quella montagnia è presso allo regno femminoro, là ove uomo non puote vivere
, / quel che s'appella il regno feminoro. andrea da barberino, ii-276
cilicia (questi due reami furono el regno dell'amazzoni, cioè el regno feminoro)
el regno dell'amazzoni, cioè el regno feminoro). luca pulci, iv-39
dispietate fersi / e spento è tutto il regno femminoro / ed ipermestra avanti fra costoro
: a te, gran re del tenebroso regno, / s'erge di pino un
splendente / pur anche nel fulgor del regno santo, / balenò di vermiglia / luce
col mio scatolone al braccio, un regno di gente in ferie e spensierata, come
nobili e le più essenziali parti del regno. pallavicino, iii-803: gli articoli proposti
: erode, acconciatosi nel trono del regno, coronato di gemme, co'l
: aveanlo essi udito ragionar sempre di regno; e fermando l'intelletto alla superficie
superficie delle parole, intendevan ciò di regno temporale; e di quello pascean le
, ma avendola gli stati universali del regno (nella quale congregazione si riduce la potestà
, 1-196: cominciava... nel regno queirintimo fermento che poi scoppiò col moto
4308: non è fermezza nel terrestre regno; / chi va, chi vien,
di loro e degli altri baroni de regno s'intendevano con lettere alla segreta col
di lui, che non hanno più regno né luogo fermo in parte alcuna.
/ sul fermo suolo e sull'ondoso regno. pallavicino, 7-28: le pietre si
/ suono, già giunto a l'atenico regno. = da infernato per aferesi
non so di qual paese o di qual regno; / ma molto son feroci tutti
lett. it., i-210: nel regno de'morti... torreggia dante,
, 1-269: tu da feroce ambizion di regno, / tu, da vendetta orribile
designati gli agenti di pubblica sicurezza del regno di ferdinando i e di ferdinando ii
! la ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: /
imperator ferdinando assunta la corona ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò come
: per aver voluto li gentiluomini del regno domar li popoli con verga ferrea,
in esilio. monti, x-3-531: in regno di pace entro i lombardi / elmi
per mettere a ferro e fuoco tutto il regno. -mettere, recare, adunare
ricci, i-69: fanno in questo regno gran caso di cose antiche; e
, il quale festeggiano per tutto il regno come festa principalissima. gemelli careri,
lei reina di tanto abondante e potentissimo regno, sì che la terra tutta festeggiava
le provincie che di poi s'incorporarono nel regno di francia, erano state un tempo
, soggette feudalmente al re di quel regno, nelle quali i principi sovrani avevano
dopo la morte del padre signoreggiò lo regno di cicilia e di puglia, lo quale
di cicilia e di puglia, lo quale regno è feudàrio di santa chiesa.
reali, e feudatari e ufficiali del regno fece fare il sacramento alla detta reina
tutte le cause de'primi signori del regno erano da lui patrocinate, onde acquistò
. guicciardini, i-io: il regno di napoli, antico feudo della chiesa
tempi una pessima consuetudine in tutto il regno di francia, che i principi seculari
fiamma e la mina de l'antichissimo regno troiano. g. c. croce
oggi lo vediamo, l'abitazione e il regno dell'uomo. 2. per estens
: soverchie esazioni... in quel regno si facevano dai ministri fiamminghi, non
serdonati, 10-62: circa trecento baroni del regno imitando l'esempio del re si fecero
fianco. boccalini, iii-37: all'antico regno di francia fu aggiunto l'acquisto della
10-248: quando nell'anno decimosesto del regno di antonino filosofo pausania visitò la grecia
: / mizericordia è tutto el magior regno / che bono aggia o non bono unde
di roma e quello che possedeano nel regno di napoli, si disposero di resistere alle
se ingegnava de reconciliare li baroni del regno al re ferdinando e li signori del
di beltà non trova, / perché il regno d'amor qua giù non péra.
soffrendo che di fame entro il mio regno, / chi per me è fuor del
hai tu impoverito il mondo e questo regno di sì bella e preziosa cosa?
, / vidi colei che nel tuo regno, amore, / di mille colpe e
giulio ascanio suo figliuolo rimase signore del regno de'latini, e lavina la moglie
manzoni, 37: non sa che al regno i miseri / seco il signor solleva
. frezzi, ii-15-5: nel terzo regno su per quella piaggia / noi devenimmo
ch'è la prima figura di quel regno, e che non accorda così facilmente una
suoi incanti tirava gli uomini nel suo regno. galileo, 3-4-521: dove lasciate voi
gigli] sono insegna di sì gran regno e figura di sì gran figurato, perché
il fior d'angiolo indigeno del nostro regno, noto pel suo grato odore. prese
e immote come giganti a guardia del regno di nettuno. = deriv.
grecia ci comunicò importanti notizie relativamente al regno di ottone. d'annunzio, v-3-652:
1-48: la tua fortuna è sublime, regno florido, la filiazione felice, il
, peroché colla morte di quello cominciò il regno di filippo asiadeo suo fratello, che
filippino: raccolta privata di leggi del regno di napoli ordinata da filippo iv nel
intera dopo cinque o sei anni di regno di codesta cli- tennestra filosofessa; e
ii-122: dante volle descrivere questo triplice regno dei morti. gliene parlavano la filosofia e
avvezzo a influire nelle vicende di un regno, difficilmente antepone la tranquilla obbedienza alla
finanze. magalotti, 24-11: il regno è in estrema penuria, le finanze sono
priuli, li-3-232: si divide tutto il regno di francia in vent'una parte,
, unica dea, il bello italo regno. landolfi, 7-143: il posto abitualmente
e devo visitare tutto ciò che entra nel regno. abbasso i vostri fagotti. che
carico di finanziere generale di tutto il regno. d'alberti [s. v.
(di uno stato, di un regno, di una potenza). bibbia
ultimo re di ninive, vide questo regno il suo fine. giordani, iii-70:
ingegno / dar fine al nostro sempiterno regno. -fine del mondo: annientamento
beata, / già coronata nel superno regno. s. girolamo volgar.,
: l'inalzaro a i primi onor del regno / parlar facondo e lusinghiero e scòrto
la mia partita / in quel beato regno / sempre ti vo'laudare / senza
. morando, iii-23z: mille nel regno suo musiche gole / apre giuno a
437: tutte le terre del regno di puglia e gran parte di quelle
puglia e gran parte di quelle del regno di sicilia feciono i comandamenti di carlo
75: qui vidi me e vidi il regno mio / per queste alte vittorie in
o crudel morte; or hai 'l regno d'amore / impoverito; or di bellezza
, 2-58: caduta in un tenebroso regno sotterraneo dove il suo fiore giovanile brillava
, variante in lombardia e nel regno. grazzini, 4-186: la poesia
, e il papa lo investì del regno, con obbligo che dovessi pagare ciascuno anno
ha pieno / delle muse il bel regno. gioberti, 1-iv-118: celebrando le valentie
sono ansiosamente ricercate da i grandi del regno, e
), da xpaxéw 'domino, regno, comando '(secondo il tipo aristocrazia
che tu non presumisca di pervenire al regno per tua giustizia. pulci, 22-74
/ irrevocabilmente il mio destino: / o regno o morte. longo, xviii-3-231:
lii-9-424: ha il pensiero fisso al regno. berni, 20-53 (ii-158):
, lxvi-1-333: è rosso e viene dal regno di napoli, da un luogo sotto
correvano al fiuto della riccheza di quel regno. carducci, iii-6- 15:
/ un sì fastoso e sì superbo regno. pindemonte, 17-459: « guardian
forme d'ispirazione naturalistica, tratte dal regno vegetale (in opposizione alle forme geometriche
il verno si diparte e perde il regno, / e per li campi già si
. lo stato torbido e fluttuante del regno suo. morando, 210: in mezzo
le cose del re di francia nel regno di napoli. boccalini, ii-322:
. sagredo, li-8-377: fluttuò il regno suddetto per il corso non interrotto di
/ tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti
che per conforto / suo si reggesse il regno, e ramo o foglia / non
'; / quand'egli al maschio regno fu spedito / e la moglie lasciò
: quivi all'arti leggiadre il nostro regno / sarà commesso ed al saper gentile
nel pensiero satana offrente a cristo il regno del mondo. 6. ant
imperator ferdinando assunta la corona ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò come
di mille anni dovrà apparire nel mondo il regno temporale di giesù cristo. foscolo,
che indocile / serve, pensando al regno; / e il giunge, e tiene
guerre. boccalini, iii-294: è quel regno diviso in parti, come ognun sa
, erario, gemma e diadema di quel regno,... non sono
, e può tela portare per tutto lo regno ove gli piace, in terra che
se ne facesse una legge fondamentale del regno. vico, 448: le leggi,
anguillara, 3-4: poi ch'ai bel regno mio non vuol ch'io tomi /
, 1-9: fondar boemondo al novo regno / suo d'antiochia alti princìpi mira
fonda di la tino il regno, / e la sua dignitade, e
] alli suoi successori amplissimo e fondatissimo regno. guicciardini, i-4: persuadendosi che
. machiavelli, 395: così passò il regno di napoli da'normandi, che
lanzi, v-419: bravi esteri invitati nel regno dal re carlo particolarmente, per ornare
benedetti del padre mio: eredate il regno che v'è stato preparato sin dalla
mio petto / (ove ha il suo regno amore), / sospir, che
attuazione del divino sulla terra, il regno di dio. pascoli, 348
, 1-397: entrò securo / nel regno de'libumi; andò fin sopra /
erario, gemma e diadema di quel regno,... non sono seguite che
per valli, / dovunque del tuo regno / il dominio si stende,
9-38: i forestieri e quei del regno / s'invitano alle nozze. p.
stiere, cioè d'altra parte del regno. marcello, 83: pagherà i
carlo ottavo re di francia ad assaltare il regno di napoli. g. b.
in alcuna forestiera guerra occupato e il regno essere senza presidio sentito avessono. bembo
in paese forestiero e tanto lontano dal regno di francia. oddi, xxi-n-227: montai
a tutti gli sbanditi e forgiudicati dal regno. colletta, iii-122: una terza legge
morte, di non rimettere piede nel regno. forgiudicazióne, sf. dir
di bando capitale;... nel regno di napoli s'esplica col termine di
forma eccellente, portava seco il dominio del regno suo. giusti, 3-56: ma
astrologo prudente, / qual del suo regno se ne era fuggito, / che una
materialità, le donne vivono in un regno insipido, senza forma. moravia,
li costringe ad essere solidali col nuovo regno sostituente ima nazionale unità a quella formale
belgio, quando fu costituito in piccolo regno indipendente, volle anch'esso avere il suo
di questo al vero esempio / il tuo regno formar, l'interno ardore / di
tutti quei che in roma aspirarono al regno, tentarono ciò, per gratificarsi la
fomenti di ca- stiglia per provisione del regno. foscolo, vii-273: in un
come possa [iddio] dal suo regno lunare distinguere noi formiche sperdute dentro questa
questo formicolio di akka della letteratura del regno d'italia. 2. sensazione
., 1-59: non entrare nel regno null'altra cosa è ch'entrare nella fornace
, né molli... possederanno lo regno di dio. lubrano, 2-471:
suo successore, nel quale fornì il regno degli ostrogoti in italia. -avere
. bartoli, 30-56: i baroni del regno parati quanto ognun può il meglio a
è che l'uomo ricco entri nel regno di dio. busone da gubbio, 1-123
: ci erano stati tutti i dottori del regno, e quelli di fuorivia, ma
di dio, adunque in voi è il regno di dio. ovver come può alcuno
grani quasi senza scorza, che nel regno di napoli si dimandano grani forti.
asa nel xxx nono anno del suo regno di fortissimo dolore de'piedi, e anco
dichiarativa. giamboni, 182: il regno del cielo è molto forte a conquistare,
frontiera, così che ogni entrata nel regno fosse impedita e difesa. carducci,
imola volgar., i-4: lo quale regno non per umane forze diventoe tanto grande
certo un fortunato spirto / nel bel regno d'amore; e fra gli elisi /
prospero, fiorente (una città, un regno, ecc.). caro,
delle anime felici dei trapassati (il regno, i campi d'oltretomba).
43-78: quando amor vien dal suo regno iocondo, / da questa tarme prende
vantaggiosi trattati; ignorava la forza del regno che amministrava. tommaseo, 3-i-27:
natura] slancia i suoi tesori nel regno dell'essere con una negligenza magnifica.
fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor turbi e contristi. guarini
forzati nel numero di più migliaia nel regno, dopo di aver infestata ed offesa
l'introito di essi argenti di extra- regno, usato solitamente per aiuto della contrattazione
, 14: sono ancora nondimeno nel regno molte città nobili,... come
. giusti, 2-132: calò nel suo regno / con molto fracasso; / le
, appena coa- lescente al recreante il regno. crescenzi volgar., 4-11:
deriva. lubrano, 38: regno non v'ha sì smisurato e vasto,
e 'l saggio re governa e franca il regno, / e chi cerca valore in
calate in italia per conquistare il regno di napoli (cfr. francioso).
lui. collenuccio, 16: [il regno di napoli] lo hanno per simil
dal principio, per lo capo del regno combatterò, quando uno solo romano ne le
287: l'importazione in franchigia nel regno e nelle città di quantità minime di
e piango, / che troppo dal tuo regno mi dilungo, / gradisci il pianto
carducci, ii-n-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e dolce casa con
: sovra ogni gran virtù sovra ogni regno, / la più felice è la
circavicine cittadi; e però fu fatto lo regno. velluti, 205: messer
e l'ingegno / il fratel- levol regno / maturarono a noi, / sorge un
. ferrari, xxxiv-1215: essi presero il regno, il conte glielo tolse fratellevolmente di
, 1-68: ginne [amor] al regno di sua madre in fretta / ov'
. alfieri, 1-666: per aver regno, uccide / il fratello il fratei;
/ l'empia tebe contesa, e 'l regno alterno, 1 furor sacro a cantare
son stato fraticida, perduto ho il regno. bandello, 1-25 (i-319)
/ primo i civili tetti, albergo e regno / alle macere cure, innalza.
: giudicando all'ingrosso, essendo il regno di circa un milione di fuochi, compresi
i fraudatori, si dovrebbe sì dentro il regno che ai confini di esso prestare il
seguendo / tra l'ombre nere nel regno dolente. giov. cavalcanti, 27:
voglia, per difesa di esso e del regno di napoli ancora, 3000 fanti e
non perde. frezzi, i-10-29: il regno, il quale saturnia mantiene,
pantalone; / durerà sempre il regno del buffone. p. verri,
sborsando loro una prestazione, che nel regno di sicilia chiamavasi 4 fredo '.
: tomba fregiar d'uom che ebbe regno / vuoisi, e por gemme ove
che quell'ambizioso avea preparato per fregiarsi del regno d'italia nella vinta firenze.
nelle mani il freno / del governo del regno. petrarca, 128-17: voi cui
per giovarvi. io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle,
saraceni nuovamente soldati, da sicilia nel regno di napoli per tenerli in freno che
., 31-26: questo sicuro e gaudioso regno, / frequente in gente antica ed
. serdonati, 9-107: giace il regno di cambaia dove l'indo con due
francia, entrò con un'armata nel regno. ammirato, 1-339: pareggiando con
/ e 'l garzon frigio entro il suo regno accoglie. marino, 273: nel
grande. galateo, 181: fu lo regno de dio nelli nipoti, de li
/ seminò regi e fe'ogni fronda un regno. c. e. gadda,
d'ingegni, e di tesori / del regno de'libumi era la reggia, /
non sapeva risolversi a escludere del tutto dal regno della bellezza,...
s'emendando il suo error l'antiquo regno / al padre mio farà restituire.
[cristo] chiamare alla fruizione del regno d'iddio i balordi e gli scimuniti.
/ che come non fu'oste intrò nel regno, / tutto si volse, come
per particolari e giusti motivi in qualche regno non si riputasse praticabile il sistema che
io lo berrò nuovo con voi nel regno del padre mio. -per metonimia
che gli sarebbe venuta dall'ampliamento del regno di sardegna a regno dell'italia superiore
dall'ampliamento del regno di sardegna a regno dell'italia superiore. -ciò che rende
guisa di fuco tra l'api, il regno teneva. salvini, 13-133:
: poi fugao atrebalem de tutto suo regno. livio volgar., 1-318: nel
magnanimi pensieri / e di gloria e di regno, ah! dove siete, /
un gruppo, una comunità, un regno). s. agostino volgar.
: enea fondòe il pellegrino e fuggitivo regno. -adatto al ricovero di fuggiaschi,
, fu costretto di ritornare nel suo regno con pauroso riuscimento. -con riferimento
. simintendi, 3-157: lasciò lo regno d'eulo, e le terre fumanti
iii-4-34: i giovani di tutto il regno si erano invitati fra loro a non
fumo. -andare in rovina (un regno, una persona); morire.
: ha disio di veder che sopra il regno / gli cada tanto mal, tanta
'l germano crudel, che te dal regno / escluder tenta, tu dal regno escluda
dal regno / escluder tenta, tu dal regno escluda, / e renda vani i
funicelli: supplizio in uso anticamente nel regno di napoli, che consisteva nello stringere
/ quei tiranni ridicoli / dell'amoroso regno, / appunto si prendevano / de'colpi
eterno. latini, i-590: del regno for fu messo; / e piovero in
, 4-58: per le leggi del regno condannata / al fuoco fia, se non
, 58: sopra le sommacità del regno si tengono in tempo di guerra guemite
proporzione de'fuochi eran tenute l'università del regno somministrare. f. galiani, 3-108
sia per eccitarsi presto in varie parti del regno. pallavicino, 11-415: benché questa
.. e tenne vivo il fuoco nel regno. papini, 20-102: in tutti
luogo. latini, i-588: del regno for fu messo; / e piovero in
dell'estrazione di danari in contanti per fuori regno, per il cambio alto che vi
move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo il verde, / dov'
, 2-11: i figliuoli del regno saranno gittati nelle tenebre difuori. quivi
: fuor di man di tiranno a giusto regno, / soranzo mio, fuggito in
pietruzza in patria, che tutto un regno fuorivia! baldini, 3-302: si
il numero de'fuorusciti per tutto il regno, che non potendosi sopportare, bisognò che
(un luogo); usurpare (un regno). m. villani, 2-36
usato orgoglio / furando a bleda il regno, il trasse a morte, / spento
'ngrate / opre di lui che 'l bel regno vi fura. botta, 4-533:
lxiii-75: tanto li agradisce il vostro regno / che mai da voi partire non dé'
non di puro fuoco, / il babelico regno pol- lacchesco, / che in breve
, 6-413: nel primo entrar del doloroso regno /... àwi la guerra
quanti dottori gaglioffi che voi avete nel regno. crusca [s. v.]
lo astrologo prudente, / qual del suo regno se ne era fuggito, / che
riconosciute se erano robe forestiere e proibite nel regno poetico, o per legittime e paesane
insieme, un toscano, un del regno e un lombardo, e se mai
e i suoi fastigi sembravano promettere un regno misterioso. = dal nome di
alla tastiera gridando: « a me il regno animale ». e spiccava una qualche
... i baroni di quel regno che siano rei di qualche grosso delitto,
e intanto onor s'acquista, gloria e regno. betussi, 255: qui dunque
dalle libere istitu zioni del regno si accorda alla libertà della coscienza e
. è quello, che unito oggi al regno di portogallo, si dice 'algarve
. è quello che, unito oggi al regno di portogallo, si dice 4 algarve
con gareggiante disposizione tutto il resto del regno. sagredo, i-348: s'adopravano
; già ondeggiava per ogni parte quel regno di sommi pericoli, le ribellioni gareggiando
... ormai gareggia / col regno degli dei. d'annunzio, iii-1-1113:
, tra le cariche di qualunque sorte del regno longobardico, il nome d'un personaggio
, qua e là in tutto il regno. pascoli, 1003: vide i gasindi
., 31-25: questo sicuro e gaudioso regno, /... / viso
, giovanni e giacomo lo comprarono [il regno del cielo] con le abbandonate barche
non sono profeti, onde del regno d'italia nel 1861 e gazzetta ufficiale
amore, / né ceda nel suo regno a poco a poco, / gelida amante
nati son gemelli e l'odio e 'l regno. sagredo, 1-298: le ritirate
respuose suave: / -tu cerni il regno. girolamo da siena, ii-50: la
erario, gemma e diadema di quel regno,... non sono seguite
comunità giudaica di alessandria alla fine del regno dei lagidi. = voce dotta
la morte della regina afflisse tutto il regno: il dolore fu sincero, il lutto
i-145: luogotenente generale di tutto il regno diputò giliberto di mompensieri. sarpi, vi-1-79
priuli, li-3-232: si divide tutto il regno di francia in vent'una parte,
l'alma luce privo e del suo regno, / pietà li prenda, o cura
tempo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. palladio volgar
divo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. crescenzi volgar
solo che governa a beneficio universale, regno; il governo di pochi ottimi, repubblica
fiere- tutti i mercanti e negozianti del regno col meglio de'loro generi e delle
/ un sì fastoso e sì superbo regno. monti, 1-4: cantami,
se medesimo le calamità di tutto il regno, gli aveva conciliato il favore e l'
noi forse in una selva del regno di cascemir o in una gengla della penisola
libertà, conobbe quel che sarebbe il regno senza il re. orsi, 1-553:
tu la città, che 'l tuo gran regno af- frena, / circondi e bagni
lamentandosi che li troiani erano ricevuti nel regno; e che nuova gente dovesse pigliare
cessato di mandare gente a'confini del regno napoletano. montecuccoli, 149: l'
gran gente da cavallo. ritratti del regno d'inghilterra, lii-3-387: la gente
guerra, dico da piedi, di quel regno, usa archi. -gente d'aiuto
(20): nelle montagne di questo regno sono gente di cristiani che si chiamano
di tunisi se ne venne per cacciarlo del regno. livio volgar., 1-390:
, / come del meglio di toscana hai regno, / così del tutto avessi!
poco sopra, * mandata qui dal regno degli dei ', gentileggia il linguaggio amoroso
dio e abbiano parte al suo celeste regno. questi sono i titoli gentilizi di
, di arte critica nella storia del regno, di agricoltura, di architettura, di
: ogni anno le scuole tecniche del regno licenziano una mandata di giovani,..
, 3-6 (117): perché lo regno sia bene fornito d'ogne ingegno e
rami. 1-ii-201: tutte l'arme del regno geometro / mosse l'empio,
anulato, foglie disposte lateralmente al fusto regno dei puri numeri dove tutto è nudo.
, 10-15: voi tenete il perpetuo immobil regno, / che tutto il germe uman
le ricchezze de'magnati e baroni del regno... v'abbian fatto germogliare il
, ii-13: il quale titolo del regno ierosolimitano, pervenuto una volta in federigo
tempo delle crociate e le vicende del regno eh'essi stabilirono in gerusalemme. questo
: non vi sono più gesuiti nel regno. la nuova si sparge per tutta
di notizia a l'istoria nostra del regno di napoli, quasi in un passar correndo
grandezza di troia e lo lamentabile regno delli troiani li greci gittassero a terra.
e furono fatti per ispendersi per lo regno li 6 de'detti gherardini piccioli per un
, iii-34: creata questa situazione, il regno della ghiacciata e prosaica necessità ridiviene il
della ghiacciata e prosaica necessità ridiviene il regno libero dell'arte. carducci, ii-8-198
. dove i malandrini sono dignitari del regno e stipendiati dallo sciah. gli è vero
strade di ferro è vinta nel nostro regno, e chi ha vera ambizione deve
fiorentini, 153: sappiate che nel vostro regno io non giacerò più di dodici die
2-63: delle glorie dimentica e del regno / dell'armi e della mente,.
simile fosse la cosa più onorata del regno. tesauro, 2-22: un ordine sacro
, dal giganteggiare, dal precipitare nel regno dei fantasmi. = deriv.
ve- desi nel libro delle monete del regno di napoli del vergara. p.
chiamata nella spagna per la difesa del regno di granata (sec. xiii)
: non occuparono poca parte di paese nel regno delle bagatelle ancor gli oratori o sacri
secondo l'usanza, a'prencipi del regno. -bello, elegante, prezioso
esperienza la pratica di governare il suo regno. vimina, 1-65: giornalmente crescea
era partito da roma per entrare nel regno, si levò da nocera e a
a questo enea / e insiem del nostro regno la giornea. 4. marin
franceschi, e provenzali, e del regno, e spezialmente napoletani, per lo
amor, che giovenetta donna / tuo regno sprezza e del mio mal non cura
giovanetto il mondo, / e dal regno non anco / discacciato saturno, / non
: bandì tutti i filosofi del suo regno, ordinando che quanti giovanotti venissero colti
e fanciullezza. michelstaedter, 73: il regno del sole era lontano, e lo
quelle forze, che potea movere dal regno, girarle all'impresa di sicilia,
novello, / samuel a saul il regno promise, / quando a lui gio per
a volo; / e ginne al regno di sua madre in fretta. varchi,
dire, che io pensando contemplava lo regno de'beati. alamanni, 7-i-34: l'
ragionando degli affari... del regno, cantando la girométta. -far
la mia tornata a dietro in questo regno, dopo essere stato 5 mesi a
di dio, deh'onnipotente e del suo regno, anziché fare feste e tripudi,
con i giubili tanto proprii di quel regno..., strettamente tiene ina-
civile e criminale passano nelle intendenze del regno. magalotti, 14-12: in pequin
si trovano replicati in tutte le città del regno. pagano, 1-383: la corruzione
', sotto l'impero francese, nel regno d'italia, il ministro regio della
tra la morte di giosuè e il regno di davide; la loro storia è
sala / la più famosa nobiltà del regno, / e giudici, e notai,
del tesin corrado / che il dalmatico regno ha sull'elmetto. carducci, iii-7-168
che indocile / serve, pensando al regno; / e il giunge, e tiene
albanzani, i-609: tutte le terre del regno... donò a massinissa per
donò a massinissa per giunta del restituito regno di suo padre. bembo, 9-2-169
far regnare l'abbondanza del grano nel regno. papi, 1-2-150: compostavi una
, introdotta dalla dominazione ispanica nell'antico regno di napoli, e servì sempre per indicare
del bilancio: commissione istituita durante il regno d'italia presso la camera dei deputati
1-27: sei tentato a giurare rinnovellato il regno degl'incantesimi. -con riferimento al
appartiene ai giurati. parlamenti generali del regno di sicilia [rezasco], 2258:
., v-362: david giuridicamente teneva il regno d'israel; per la quale cosa
prisco fu ingannato da parergli possedere quel regno giuridicamente, essendogli stato dato dal popolo
dato in sua giurisdizione / onore e regno, come nobil pomo. -esercitare
e da velletri in giuso verso il regno di napoli a roggero si detteno in governo
rinunziò al papa le ragioni del suo regno, intorno alle decime e giuspa- tronati
antico dazio sull'importazione delle sete nel regno di napoli (corrispondente al 10 %
possa mia, d'atarti conquistare il regno di paradiso, infino che starai fermo
/ uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri
sua vendicatrice giustizia, di ferir quel regno con flagelli da sentirsene i colpi per tutto
piaghe che da più anni affliggevano il regno », ristorare la giustizia, riordinare le
. v.]: nel così detto regno d'italia: 'ministro di grazia e
, che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico ». g. capponi,
porti / de la giustizia del celeste regno, / facci ragion di mille e
modo di mandare in diverse provincie di questo regno delle camere composte d'ufficiali del parlamento
1-82: i governamene e reggimenti del regno non si dispongano secondo il movimento e
: sotto il suo govemamento multiplieòe lo regno d'acaia molto forte. d.
., 9: rinunziòe i governamene del regno di tessaglia. marsilio da padova volgar
andamento della casa. governare il regno, era stato ammazzato col veleno.
libro di sentenze, 1-44: più grande regno governa colui così all'improvviso, che
dichiarò... reggente e govematrice del regno la regina sua madre. botta,
, et ognuno degni del governo del regno. cieco, 1-12: lasciò la
: lasciò la madre al governo del regno. g. rucellai, 3 76:
corona di portogallo si può dir il regno di brasile, grande nella sua lunghezza
obedire; e tale governo fu dimandato regno. guicciardini, 142: delle tre spezie
comando. pulci, 16-93: il regno a questi a governo lasciaro.
tanto della costituzione politica del vostro regno. settembrini [luciano], iii-3-246
e piango, / che troppo dal tuo regno mi dilungo, / gradisci il pianto
, che invitto e grande vinco e regno / sovr'ogni mortai cosa. 13
come di grado per arrivare a stabilire nel regno... l'inquisizione a modo
, all'altro estremo del fine del regno di bengala, ch'è la città di
che è il terzo grado del nostro regno. g. f. pagnini, 2-ii-186
mente / a l'invisibil suo felice regno, / ove gli ultimi premi altrui riserba
professioni è presso al gran cancelliero del regno e suo collegio. gioberti, i-i-
collocare e mettere nella possessione di quel regno celeste chi vuole, ed assegnargli quelle
. giannone, 2-ii-234: in cotesto regno sotto gli angioini a i 4 graffieri
? maggi, 17-141: in ciascun tuo regno / l'ugonotta gramigna / tanto ornai
grana3, sf. numism. moneta del regno delle due sicilie; grano (cfr
racciolo cavaliere, conte di burgenza e del regno gran cancelliere; guglielmo sanseverino.
* gran cancelliere '. nel regno di puglia e sicilia, ministro
gnità della corte (nel regno di francia); co
più elevati ufficiali della corona (nel regno di francia); comandante supremo
rale dell'esercito regio, gran conestàbile del regno di napoli, congiunto a alfonso
europa, i personaggi più alti del regno. tommaseo [s. v.]
, / l'imperio grande e 'l regno di plutone, / sentendo d'allegrezza
, ii-251: alma grande e nata al regno / fra le selve ancor tramanda /
, che 'n lite verrà d'asia il regno, / tra due gran campi in
pochi anni di poi che successe nel regno carlo quinto imperatore, non sendo ancora venuto
ancora venuto in spagna a coronarsi del regno ma sendo in fiandra, nacque differenzia
. machiavelli, 389: successe nel regno carlo..., il quale
11- 342: d'italia al regno aspira, / e le grandezze e i
granducato di varsavia, e fattone un bel regno di polonia, egli l'avrebbe avuto
bibbia], 2-44: egli [il regno di dio] è simile ad un
, quasi senza scorza, che nel regno di napoli si dimandano grani forti et
coniare da ferdinando i d'aragona per il regno delle due sicilie, che equivaleva idealmente
; sono miscele di gliceridi proveniente dal regno animale o vegetale e fanno parte del
i romani, per grati regno. paleotti, l-n-197: [salomone]
rompe li nervi e le fortezze del regno. alberti, 162: si vuole