un tal sostantivo, che 'l regga; ma, per così dire, più
se un sentimento virtuoso lo ispiri e lo regga. agguerrire, tr. (
altra vita: un'aria celestina / che regga molte bianche ali sospese. ojetti,
, che per essere alquanto aperto si regga in piedi. algarotti, 3-319:
, 209: un'aria celestina / che regga molte bianche ali sospese...
corpo e pur non sa come 10 regga. si fanno in noi tante concozioni,
il freno altero, / onde vi regga il destrier bianco e 'l nero / e
e basso, / secondo lei conven mi regga e pieghi. boccaccio,
/ con una lunga fune che la regga. note al malmantile, 2-521: bilancia
metton le boccie di terra cotta che regga al fuoco, e siano bene invetriate
e liete, / e 'n cui le regga e quete, / o pur le mova
mare, / esso avellino e benevento regga. cattaneo, iii-4-125: [il popolo
vita: un'aria celestina / che regga molte bianche ali sospese. cicognani, 6-224
liete, / e 'n cui le regga, e quete, / o pur le
una botta, o perché si presume che regga a una botta d'archibuso.
maestro alberto, 86: quante redine regga la natura / con sua potenza,
/ muova il corporeo e l'incorporeo regga. gioberti, 1-iii-31: il variare de
ma per giusta ragione anco ti chiedo, regga e riformi. io non son abile a
o d'altra cosa così ben si regga / che non convegna poi si ricorregga.
. così si può vedere chiaro quanto poco regga nella nostra tradizione culturale dal cinquecento a
maestro alberto, 86: quante redine regga la natura / con sua potenza
ciascuna banda, e prima uno che regga il lato, o vero corno della fossa
ispida schiena, / e par che regga il debil fianco appena / quella d'alti
cioè l'uva che tu senta che regga al dente più soda che l'altra
o d'altra cosa così ben si regga / che non convegna poi si ricorregga.
depinga / color, come due voglie regga un freno. aretino, iv-1-8: in
querce ispida schiena, / e par che regga il debil fianco appena / quella d'
è d'un gran diametro, si regga nel disarmarsi. 8. figur.
iv-217: di- rem dunque che si regga bene chi va a terra sì agevolmente?
.. / come si può ch'io regga a tanta notte? alvaro, 9-339
, acciocché '1 mondo si governi e regga. cassiano volgar., i-15 (
consiste principalmente in avere chi dolcemente li regga. -in modo conciliante, arrendevole.
mi comandi il fato, / o mi regga dover, sia dono o sia /
: se accada giammai che alcuna non regga all'esperimento, non avremo a desiderarne per
come... una certa quale fatalità regga al bene tutte le azioni dell'uno
con quanto timore e spavento io mi regga questo mio individuo, che mi divide
l'esistenza di un governo temperato che regga tutta la nazione.
o d'altra cosa così ben si regga / che non convegna poi si ricorregga
., 58: la prudenza disponga e regga e governi tutti li tuoi detti,
2-268: vuo'tu che la polvere si regga, e non sia portata dal vento
canti, e finché la vista gli regga seguiti a cavar cogli occhi la camicia
fatto in foggia d'un sottilissimo stidione che regga al pignerlo dentro et all'attastare.
, né so come la salute mi regga. manzoni, 325: o padre,
, e veggasi se esso vi si regga. imbriani, 3-161: una contadina che
, che [la terra per forme] regga bene al fuoco, e che sia
mettetelo a tocchetti in un vassoio che regga al fuoco. de marchi, ii-50:
che timoni e govema- menti egli lo regga? 2. per estens.
. ondeggino senza avere chi le regga. leggenda aurea volgar.,
sia tenuto prima un poco all'umido perché regga meglio. muratori, 9-124: colle
guardia, il quale... regga, ammonisca e governi. parini,
la vivifichi, un ordine che la regga. mazzini, 1-181: le lettere,
non credo che vi sia teatro che regga al confronto. = comp. da
imponi solo tanto che il frutto si regga, o tu il sotterra e cuopri con
stemprato un tessuto per poi stirarlo che regga. ojetti, i-746: uno dei camerieri
padre e per alunno, / che regga l'andar mio torto ed incauto.
e signor, che 'l freni e regga, / erra ed inciampa il popolo confuso
muova il corporeo, e l'incorporeo regga. b. segni, 7-29: tutte
maestro alberto, 86: quante redine regga la natura /... /
queste polvere messe in correggiuolo, che regga al fuoco, e sia lutato al
qualsiasi con la speranza che essa regga durante il breve tempo della nostra
l'assenza d'una fede comune che regga la vita europea e il diritto internazionale
/ con una lunga fune, che la regga. muratori, iii-151: nella crudelissima
che la vivifichi, un ordine che la regga. mazzini, 25-208: le credenze
], / non si trovando chi regga al martello; / e gli è un
, con dolce lena / il tutto regga e con bilancia eguale. -con
maestro alberto, 86: quante redine regga la natura /... /
acquisto ei non ci vieti, / e regga in pace i suoi felici e lieti
di prima forza, e sebbene mi regga poco in gambe, sento che sarei
e basso, / secondo lei conven mi regga e pieghi. boccaccio, dee.
più saldo e più sodo e meglio regga al gramolarlo, convien corlo et anche
vili, / quasi temendo, par che regga il pondo / cessandosi con gli occhi
arci- presso e d'ogni legno che regga all'acqua, e non marcisca,
ha una compagna amorosa e intelligente che regga la sua casa, avrebbe bisogno di
delle vespe e delle formiche e si regga sul principio maternale o matriarcale.
. (a significare come l'amicizia regga poco quando non è tra eguali, ammonendoti
società, anche per un istante, si regga sull'irrazionalità e sul male.
metropolitana o primaziale o patriarcale, che regga. s. maffei, 5-2-481: in
che sia da fare differenza da uno che regga come principe e con autorità propria da
piè, non ha stinchi ond'ei si regga, / ha le orecchie recise e
con i pollici e sembra che una mano regga la bacchettina di un direttore di orchestra
e quasi ondeggiando senza avere chi le regga. baldelli, 5-2-153: il cibo
d'un soffio divino / cui non regga la tromba più furente. comisso, v-16
] non ha guida niuna che lo regga, ma è solamente trasportato ora in
piedi della croce perché il cuore gli regga: il papa. -seguito o
, acciò che possa e disagi e regga alla fatica. cornaro, 114: perché
dopo sé voce che da lei si regga: 'e misesi con le sue genti
reina, / gli altri governi e regga: / lode che fa bellezza / più
. conviene che sia uno re che regga e governi; altrimenti i sudditi non
: qual è il ferreo cuore che regga al tormento / di vedere la personcina
con una lunga fune, che la regga. loredano, 64: veniva in questa
al mondo di un paese che si regga a regime costituzionale... in
ma sogni necessari acciocché quella filosofia si regga in piede. -ricorrere ai
, troppo pietoso. testi, i-29: regga... costui pietoso e giusto
, né cosa alcuna appar loro che regga la lor via, col segno della indiana
fatto in foggia d'un sottilissimo stidione che regga al pignerlo dentro et all'attastare.
agli urti del tempo e dell'invidia ella regga. -conferire elevatezza, sublimità espressiva
, / quasi temendo, par che regga pondo, / cessandosi con gli occhi
'l stato della cittade si mantenga e regga a popolo. ranieri sardo, 189:
, acciò che possa e disagi e regga alla fatica. l. strozzi,
commune gente crede che dio al presente regga altramente il mondo che non reggeva anticamente
conviene che una di loro regoli e regga, e l'altre cose sieno regolate
gli uomini di una divinità provvidente che regga i loro destini. -sostant.
né fia mai ver che in sella il regga [il cavallo] e sproni,
odio. bambagiuoli, xxxvii-18: non regga alcun rector a volontate, / ma con
: oggi pietro non ha terren che lo regga: ci dèe aver qualche ravvio.
. conviene che sia uno re che regga e governi: altrimenti i sudditi non
maestro alberto, 86: quante redine regga la natura / con una potenza e
piedi: diresti anzi ch'ei lo regga col pensiero della sua volontà.
commune gente crede che dio al presente regga altramente il mondo che non reggeva anticamente
loco sansonetto, / che di ierusalem regga la stanza. f. badoer, lxxx-3-60
/ marito tal che la difenda e regga / con invitto valor, con gran
ho mia speme: / egli mi regga, egli mi scorga solo, / ché
. varchi, 22-40: quanto possente regga / natura e volga delle cose il
, la tua mano mi governi e regga, acciocché io non trapassi. martello,
bisogno di un verbo o che lo regga o che almeno ne faccia conoscere il
è trita e cuoce meglio. perché regga la terra, gli si fa l'armatura
.. vuole essere di pietra tenera che regga al fuoco. carradori, 19:
nostri che si sia trovata tempera che regga a'colpi d'archibuso. tassoni,
... professa che 'l suo sistema regga e stia fermo anche posta in disparte
da scrivere con immersione nell'ambiente non regga a lungo; potrebbe suscitare delle curiosità
serrato, che non sai come il cuore regga. fratelli, 1-115: il cuore
o che marito? chi vuoi che regga con costoro che non sia un imbecille o
: v'è una sola amicizia che regga: quella d'una amica nella quale il
, e una lam- panina, che regga anche fuori all'aria,...
. -non c'è pazienza che regga: in circostanze in cui sono inutili
.. -non c'è pazienza che regga! -non poter più reggere con
'. -non si sa come si regga in piedi: come riesca a mantenersi
questo che non si sa come si regga in piedi, ma certo tutto questo finirà
d'arcipresso e d'ogni legno che regga all'acqua e non marcisca.
.., e in somma che regga, come si dice volgarmente, al martello
-forza che regge, o si suppone regga, i fenomeni o gli eventi in
/ e tratti l'arco onnipotente e regga / gli elementi e le stelle a voler
fino al punto che un uovo si regga sopra senza affondarvisi. allora lascia in
ho mia speme; / egli mi regga, egli mi scorga solo: / ché
ma sogni necessari acciocché quella filosofia si regga in piede. mazzini, 86-174:
mostrar atto nel viso / che amor me regga e son sì da lui cotto,
, 2-185: con giudicio e sagacità quelli regga e governi. tasso, n-iii-990:
scaletta / un gran cavallo e che regga al suo piede. parini, 673:
franco, 7-131: bisognerà ch'io mi regga di sorte che tanti scavezzaonore si vadano
, / ove il filosofar s'appoggi e regga, / e che colui, che
illumini il mio intelletto e la mano scrivente regga che per me quello si scriva che
; ma fa'ben poi che tu ti regga / incontro all'ira; e 'l
negare che l'acqua d'un fiume non regga meglio ai carichi che quella d'un
qual è tra voi più sperto / regga ai destrieri il passo, / schivi
, / e che il mondo si regga a soprattieni. -stare a soprattieni:
in metafisica, professa che 'l suo sistema regga e stia fermo anche posta in disparte
ho mia speme; / egli mi regga, egli mi scorga solo / ché chi
tra voi più sperto / regga ai destrieri il passo, / schivi ogni
selvaggia e altera, / sì ch'ella regga l'amorosa schera, / che per
e mietitrici. lorenzi, 3-84: ei regga de le cove al peso ingiusto;
legno diritto, riquadrato et acconcio, che regga una stanga posta a giacere, alta
loco sansonetto, / che di ierusalem regga la stanza. -insediamento di una
, schiatta principesca, soprattutto in quanto regga uno stato. a. pulci,
martello, 14y. lo stile ognun lo regga a suo modo dente, un suono particolarmente
alla vite acciocché sopra di esso si regga. d'alberti [s. v.
alla vite, acciocché sopra di esso si regga e si dirami. =
in toscana si chiamano tegami, che regga al fuoco; e sopra un fornello a
nostri, che si sia trovata tempera che regga a'colpi d'archibuso onde sono in
per la tenerezza e gros regga. laude dei bianchi toscani, xcvi-83:
-non avere terreno sotto i piedi, che regga: essere mol 135:
alla vite acciocché sopra di esso si regga. g. targioni pozzetti, iii-382:
ricasoli traballa e parmi difficile che si regga a lungo al governo. e. bartoli
di mobile o arnese che mal si regga o tentenni: 'è un trespolo'.
martello, 147: lo stile ognun lo regga a suo modo purché non sia né
anche a me che tanta venerabilità non regga a un esame critico. de marchi,
cioè l'uva che tu senti che regga al dente più soda che l'altra e
. varchi, 22-40: quanto possente regga / natura e volga delle cose il freno
, giarrettiere e pantofole la pornografia non si regga in piedi? o è il maledetto