più raramente, di righe); refuso. grazzini, 2-376: confesso che
osso bianchi con altri ordegni poste a refuso in una cassetta. pratolini, 3-108
bozze, dà una caccia spietata al refuso, rimuove la parola impura.
nietzsche gli faceva pensare solo a un refuso tipografico. 6. calcolato con
partic.: errore di stampa, refuso. cennini, 92: così bagnando
granciporri di erudizione. -tipogr. refuso vistoso. 3. indovinello scherzoso in
'passerotto, sproposito'. -tipogr. refuso vistoso. panzini, iv-510: 'pettirosso'
. cassieri, 153: anche un refuso dell'esercito di franceschiello, di quelli
[s. v.]: * refuso ', termine di stamperia: lettera
[s. v.]: * refuso ', termine degli stampatori: dicesi della
pantelleria; forse uno sproposito, un refuso sfuggito al grande proto, ma un
per flagello di dio la renderà con refuso. = deverb. da refusare,
rettificarle. -correggere un'inesattezza, un refuso, un'improprietà. cesarotti, i-xxvm-35
come noi diciamo, ben venga il refuso. non mi sballi però il minutaggio.
, agg. (ant. anche refuso, riffuso). fuso una seconda o
, e quivi l'empiono d'acqua a refuso senza botte o barile. b.
le navi che vanno in portogallo a refuso e non posto in sacchi.
salvazionisti ha trovato ricetto in un apocalittico refuso, fontane luminose deplorano di volgari,
come noi diciamo, ben venga il refuso. non mi sballi però il minutaggio.
e quivi l'empiono d'acqua a refuso senza botte o barile. v. gradenigo
spicca... il colossale fenomeno del refuso di massa, ai danni dei piccoli
senso concreto: errore, inesattezza, refuso (in un'espressione orale o scritta,
errore, inesattezza. -in partic.: refuso, svarione prodottosi nella copiatura o nella
. e. gadda, 26-97: il refuso non è mio, ma del
se stagnò, e niente se na refuso. 6. essere sospeso nell'
-errore, sbaglio di stampatore, refuso tipografico. p giustiniani, 113:
(un errore di scrittura o un refuso di stampa). f. f
. -anche: errore di stampa, refuso. giamboni, 7-2: un solo
marinetti, 6-71: strangolati da un refuso feroce e da uno spazio assolutamente inallargabile
inesattezza. – in partic.: refuso, svarione prodottosi nella copiatura o nella composizione