, che formavano una sorta di commissione referente sulle questioni da sottoporre all'esame del
in contrapposizione alle funzioni svolte in sede referente e in sede deliberante o legislativa)
legge: soprattutto nella locuz. in sede referente, con riferimento all'attività svolta da
valore referenziale d'un termine per cui il referente primario viene sostituito da uno secondario (
un contenuto, i fauves deformano il referente naturalistico in vista di un'accentuazione del
accentuazione del dato formale. 3. referente di classe: nel linguaggio della politica
una realtà extralinguistica; che dà al referente un'importanza primaria (anche nell'espressione
referenziale d'un termine per cui il referente primario viene sostituito da uno secondario)
riferire), agg. (ant. referente, riferènte). che riporta discorsi
[samuele] acquistò, e come nunzio referente, lo espresso mandato di dio,
2-16: come piacque agli stoici e referente cicerone, quello che nella liberale e
si istituisce fra il referendo e il referente. -dir. a o di riferimento
ogni simbolo che non abbia un preciso referente, ma che stia per un qualsiasi elemento
dal gr. avxòc 'da sé'e da referente. autoreferènza, sf. log.
uno stimolo capace di rimandarlo a un referente immediatamente circostanziabile. = agg. verb
di una frase che ha lo stesso referente di un altro. = comp.
co- (lat. cum 'con') e referente. coreferènza, sf. ling
testo o di una frase a uno stesso referente. eco, 12-25: per collegare
si istituisce fra il referendo e il referente; riferimento. = voce dotta,
si istituisce fra il referendo e il referente; riferimento. = voce lat.
in altre realtà internazionali, si propone come referente unico sia per i nuovi investitori,
, che formavano una sorta di commissione referente sulle questioni da sottoporre all'esame del
una realtà extralinguistica; che dà al referente un'importanza primaria. eco,
, 31-vii-2005]: minnie stra-funziona come referente femminil-stilistico. = comp. dal lat