se una luce d'armonia sovrana / redime il sangue dalla sua miseria, /
il prodigio della madre che in sé redime il suo figlio da ogni miseria carnale
viii-152: alle volte una magnanima confessione redime il fallo. nievo, 206:
lo straniero disprezza e conquista, non redime un popolo, il quale si
ogni più cupo peccato, dell'idillio che redime ogni tragedia. -a poco
confessabili. 10. tribolazione che redime, purifica, eleva; sofferenza benefica
viii-152: alle volte una magnanima confessione redime il fallo. manzoni, pr. sp
, scava un canale capace e retto, redime la terra dalle acque incumbenti e la
3. figur. che emenda e redime dall'errore, dal vizio, dalla
, 1-266: tu sarai colei che mi redime / col martirio d'amore dalle scorie
è che alle volte una magnanima confessione redime il fallo; né d'altra parte
santa chiesa. -che redime dal peccato; salvifico, santificante (
. arbasino, 19-180: l'arte redime? tutto!... anche perché
. arbasino, 19-180: l'arte redime? tutto! così come amor omnia
. arbasino, 19-180: l'arte redime? tutto! così come amor omnia
. arbasino, 19-180: l'arte redime? tutto! così come amor
. arbasino, 19-180: l'arte redime? tutto! così come amor omnia
/ giustizia de l'amor salva e redime / il ladro e la perduta. papini
foscolo, ix-1-235: celebrità letteraria non redime ignominia cittadinesca, anzi suole perpetuarla.
vi-1-65: allato alla nuova università che redime la gioventù svizzera dah'ignominia di andar pitoccando
, a sostenere un'istituzione o un redime. a. tiepolo, lii-5-159
tempo. x. che redime o presume di redimere dalla colpa un'
scava un canale capace e retto, redime la terra dalle acque incumbenti e la
d'emozioni improvvisamente intense giustifica e probabilmente redime la rappresentazione. -emendare da
foscolo, ix-1-235: celebrità letteraria non redime ignominia cittadinesca, anzi suole perpetuarla.
fabrizio con la sua morale cristiana non la redime, ma è un mero elemento del
2. che salva spiritualmente e redime (gesù cristo). papini,
. 3. figur. che redime dal peccato, salvatore (cristo)
latino e greco, ma guarisce, ma redime, ma salva. -con riferimento
della carità. 3. chi redime altri da una condizione peccaminosa. moneti
. sanificante). che purifica, che redime l'uomo dalle colpe commesse, riconducendolo
(femm. -tricé). che redime l'uomo dalla condizione di peccatore e
scava un canale capace e retto, redime la terra delle acque incumbenti e la
sventura e a tanta virtù che la redime, pensare a scomu no
loro caduta. piovene, 8-80: il redime socialista d'oggi [in damasco]
è santa e pia, se libera e redime. ungaretti, ~ x1-48: