. bartolini, 12-136: 11 fiore reclina il capo, / la foglia si dissecca
carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e
deledda, iii-420: ella... reclina la piccola testa che per il carico
stata ancora creata, o non ancora reclina il capo al vento fecondatore.
, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la gracidosa
, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la gracidosa /
toro. tambureggiano contro il dorso che si reclina gli zoccoli del maschio furente che odora
, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la gracidosa
: calamo poveretto,... si reclina / al saltar greve de la gracidosa
carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e
trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro,
i-228: il capo / stranamente contorto ognor reclina [l'agnello] / ad una
, / calamo poveretto, e si reclina / al saltar greve de la gracidosa
/ di giovanni che in fasce si reclina. trattatello di colori rettorici, 1-30
una parte. berchet, 49: giulia reclina gli attoniti rai / sul figlio
/ di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro.
col polo superiore a, ma all'incontro reclina dal primiero stato gradi 47 e inclina
di giovanni, che 'n fasce si reclina. scala del paradiso, 164: lo
prati, i-236: quando solo il dì reclina, / quando è mesto il cielo
: siede un genio a sinistra e si reclina / da gentilezza d'immortale affanno,
. onofri, 13-51: la dolcezza reclina del tuo volto / illumina il silenzio.
le spalle erano immote come la testa reclina. -pendente verso il suolo (
che purtroppo si rimpicciolisce nella vecchiaia e reclina. -chiudersi alquanto (gli occhi
trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro,
sta in ceppi e piange la testa reclina, / come cristo a guardare nel sarcofago
, testimone e rischiaratrice delle gioie domestifasce reclina. idem, xliii-259: perché l'offerta
. sullo scialle una testa grigia, reclina, che fissa lei, così sgraziatamente
carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e
5-315: tambureggiano contro il dorso che si reclina gli zoccoli del maschio furente.
sua definizione – 'migliore'dell'opera che si reclina anche nobilmente sul passato.