addito. foscolo, ii-2-142: il recitante intuonò un sonetto, -e nell'intuonarlo additò
salvini, 6-142: il mimo o recitante di mimi, buffonescamente sbaglia, il
versi, acciocché non si lagni alcun recitante, quasiché a lui si sia data parte
scene, affinché cia scuno recitante lo possa da se stesso vedere: ed
dotato di buona orecchia ed esperto osservare un recitante quando parla. salvini, 30-2-119:
il poeta componeva le parole e il recitante, chiamato istrione, con l'azione
, 27: la qual vicinanza [del recitante agli uditori]... apporta
chiacchierona. -in una rappresentazione teatrale: recitante o dialogante. castelvetro, 8-2-155
nome d'azione da recitare. recitante (part. pres. di recitare)
amore] / serò sempre stur- mento recitante. bembo, 1-100: chi è quello
? 2. mus. voce recitante (anche recitante, sm.):
2. mus. voce recitante (anche recitante, sm.): nell'ambito
corago, 57: quello è stimato buon recitante in scena che muta con l'affetto
., e per cantante e per recitante si fece molto apprezzare. savinio,
chiamare il bidello e fargli legare il recitante con solide corde. recitare (
d'avanguardia o alla salmodia per voce recitante tan-tan e clarinetto come si va in chiesa
al muro dietro alle scene, affinché ciascuno recitante lo possa da se stesso vedere,
de'sommi, 52: se sarà il recitante giovane e bello, non si disconverà
sonachiòso, de'sommi, 46: il recitante, con vari atti appropriati ai casi,
scena. pallavicino, 1-435: finché il recitante piagne le finte sue sciagure sul palco
] in un'attitudine d'un tragico recitante, e comincierà in tuono grave. d'
celeste1, n. 6. -voce recitante, v. recitante, n. 2
6. -voce recitante, v. recitante, n. 2. -voce umana
del teatro italiano nella sua triplice attività recitante, coreografica e decorativa. =
: l'interpretazione della rock-star come voce recitante in pierino e il lupo è riapparsa