. (plur. -chi). recipiente di metallo, di legno, di plastica
esso prete. 4. recipiente usato per il trasporto del calce- struzzo
-la parte di fondo su cui posa un recipiente; il fondo di un bicchiere o
, sm. deposito sul fondo di un recipiente di una sostanza in sospensione in un
in seguito a centrifugazione sul fondo del recipiente contenente l'orina. fasciculo di medicina
l'acqua si fa bollire ed il recipiente dove l'alimento si fa fermentare in
. senapièra, sf. piccolo recipiente usato per servire in tavola la senape
un angolo. -chiuso in un recipiente. soderini, ii-155: se n'
il trasporto di carburante. 2. recipiente metallico, di dimensioni limitate, che
siluro stesso. -serbatoio d'espansione recipiente che, nei trasformatori, consente la
a l'uscita della canna mettono il recipiente. magalotti, 20-82: una campana
a fuoco: saldato a fuoco (un recipiente di vetro). magalotti,
. 7. posto in un recipiente, in un contenitore, in una
soldi. -con meton.: recipiente che ha tale capacità. cesariano,
4. per estens. oggetto, recipiente o frutto di forma rotonda; boccia
in comunicazione con l'esterno (un recipiente). trattati dell'arte del vetro
condotto posto nella parte superiore di un recipiente per scaricare all'esterno il liquido in
; vuoto del contenuto usuale (un recipiente). cavalca, iii-204: costui
casa mai bruschetti, 248: tale recipiente parallelo veniva chiamato consi 'scomposte'o
o meglio compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce
liquido in ebollizione che fuoriesce da un recipiente. moravia, 26-185: il caffè
2. per estens. estrarre da un recipiente. p. petrocchi [s.
fondo di chianti. -vuotare un recipiente bevendone interamente il contenuto. fr
a metà. -svuotare completamente un recipiente del liquido in esso contenuto.
dei residui di un liquido (un recipiente). mezzanotte, 120: gli
le stoviglie appena lavati. 4. recipiente nel quale viene raccolto un. liquido
una bevanda rimasto sul fondo di un recipiente. andrea da barberino, iii-7:
una bevanda rimasto sul fondo di un recipiente. collodi, 296: i
ultimo sgocciolo: svuotare compieta- mente un recipiente dai residui di liquido in esso contenuti
disporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o secondo
sìtula1, sf. archeol. recipiente metallico, soprattut to bronzeo
sivièra, sf. metall. recipiente di lamiera rivestito la sitiente anima per riceverla
meglio, compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce
, sf. scheggiatura dell'orlo di un recipiente. bocchelli, 2-i-585: il collo
sfatare, tr. ant privare un recipiente della saldatura che lo mantiene chiuso in
: si continui il fuoco, fino il recipiente comincia a rischiarare e del tutto sia
piccoli tubi su e giù attraversando un recipiente d'acqua pura e uno di calce smaltita
. 3. negli ospedali, recipiente formato da un grosso vaso di ceramica
effetto della forza centrifuga. -anche: recipiente in cui vengono posti i favi il cui
nella parte che si inserisce nel collo del recipiente, per aumentarne l'aderenza e la
o consumato (il contenuto di un recipiente) a metà o, per estens.
carta); scheggiato, sbeccato (un recipiente); eroso, sgretolato; fittamente
tr. travasare un liquido in un diverso recipiente. documenti delle scienze fisiche in toscana
serve per aspirare un liquido da un recipiente. salvini, 23-378: come quando
vapori di acido solforico anidro entro un recipiente che contiene etere ben puro. è incoloro
: riscaldamento di diverse sostanze in un recipiente per ottenere un determinato composto.
o reso compatto sul fondo di un recipiente; protendere in alto un oggetto, anche
la capacità di una soma (un recipiente). palladio volgar., 11-14
in giro con un bastone entro un recipiente dove è acqua e sommacco in polvere.
che non si varia o la superficie del recipiente o la quantità dell'acqua somministrata dall'
la quantità di liquido contenuta in un recipiente. -sonda da valanga: nel soccorso
la quantità di liquido contenuta in un recipiente. p. levi, 6-213:
, sm. tose. ant. piccolo recipiente per liquidi di varia capacità.
. comprimere un cibo a strati in un recipiente per conservarlo. crescenzi volgar.
l'acqua propria tutta sopra il pelo del recipiente. 3. indica l'elevazione di
locuz. -andare di sopra: traboccare dal recipiente (un liquido in ebollizione).
cilindro di legno... questo recipiente o sopracoperta è congegnata fortemente con cerchi
dependenza. -oltrepassare torlo di un recipiente traboccando (un liquido).
. che trabocca, fuoriuscendo da un recipiente (un liquido). g
con un agitatore meccanico l'acqua del recipiente per evitare il sopraraffreddamento e rendere regolare
la preparazione di sorbetti (o anche recipiente in cui conservarli o servirli).
favorirne la preparazione (un cibo, il recipiente in cui è contenuto o un materiale
.). sottino, sm. recipiente cilindrico di terracotta o di lamiera stagnata
microscopio. -accendere una fiamma sotto un recipiente. lauro, 2-124: immergono il
, dietro una vetrina; contenuto in un recipiente di vetro. barilli, ii-512
rarefazione dell'atmosfera creata artificialmente in un recipiente destinato alla conservazione di sostanze deperibili.
-far traboccare un liquido fuori di un recipiente. gualdo priorato, 6-iii-371: non
bassano. -traboccare da un recipiente. g. b. casaregi,
9. tr. colmare un recipiente fino a traboccarne. foscolo, iii-1-390
ecc. spaghettièra, sf. recipiente fondo da portata in cui si servono
un sasso. 3. traboccare dal recipiente in cui è contenuto (un liquido
oggetto, in partic. un recipiente o un'imbarcazione per renderla stagna o
per protezione (un oggetto, un recipiente, un'imbarcazione, per lo più
di cera, e rimetterlo in un recipiente sempre spalmato di miele. d'annunzio
-versare incidentalmente un liquido fuori del recipiente, rovesciandolo in terra; lasciarlo fuoriuscire
29. versarsi al di fuori del recipiente, colare (un liquido).
o materiali simili; è costituita da un recipiente metallico a forma di tronco di cono
esilio. -distribuito in un ampio recipiente (un liquido). -anche in
generico di quasi tutti li vasi di poco recipiente e di bocca spanta.
, per lo più involontariamente, dal recipiente che lo contiene; spruzzare acqua aspergendo
e bagnar poi. -vuotare un recipiente del liquido contenuto. p. f
. -versarsi al di fuori del recipiente in cui è contenuto, anche durante
spandimento di un liquido al di fuori del recipiente che lo contiene. baldi,
. 3. versato incidentalmente dal recipiente (un liquido). verga,
fissata. -allargato all'orlo (un recipiente, un tubo, una canna)
ha l'orlo poco rialzato (un recipiente di forma circolare). redi,
4. nell'industria risiera, recipiente cilindrico in cui il risone è sottoposto
. calare dall'alto un oggetto in un recipiente. domenichi, 5-116: potendo a
palcoscenico nella sala. -in un recipiente o in un apparecchio, foro con
da terra; allontanare la bocca dal recipiente da cui si beve. fazio,
liquido e, con sineddoche, il recipiente che lo contiene). tommaseo [
intr. sprizzare fuori o traboccare da un recipiente; sgorgare, zampillare, stillare,
2-115: l'acqua contenuta in un recipiente, tostoché s'apre un foro, spiccia
stessa gravitazione e pressione che esercitava nel recipiente. tarchetti, 6-ii-382: vedemmo una
per estens., in un altro recipiente. mazzei, i-ioi: che almeno
, sm. travaso di vino da un recipiente a un altro più idoneo a conservarlo
: spillato diretta- mente dalla cannella del recipiente per essere servito o venduto (il
.) sul fondo o sulle pareti del recipiente in cui è posto a invecchiare (
-non rivestito di paglia o giunco (un recipiente). inventari di bicchierai toscani,
d'un muro. -parete di un recipiente. leonardo, 2-285: perché l'
collocare il tubo di adduzione in un recipiente aperto pieno d'aria (da cui il
per raccomodare i pezzi rotti di un recipiente di terracotta. tommaseo [s.
la spranghétta gocciolante (un recipiente). questo pezzetto di carta;
germoglio centrale; è costituito da un recipiente bucherellato e da una leva con cui si
. -anche: utensile costituito da un recipiente bucherellato e da una leva con cui
aria estolle. -versato da un recipiente (il vino). lippi,
po'di sugo. -riversarsi dal recipiente, traboccare. cesarotti, 1-xxxii-116:
il liquido) o da un recipiente di plastica comprimibile munito di un tubetto
. sputacchièra, sf. piccolo recipiente di metallo, di vetro o di
. 9. estratto da un recipiente, in partic. mediante aspirazione (
, sf. dial. ant. piccolo recipiente di stagno. prose genovesi, 52
stagnata. cessare di fuoriuscire da un recipiente (un liquido). storia di
, sf. ant. e region. recipiente di lamierino d'acciaio stagnato o di
0 aceto. -in partic.: recipiente a forma di bricco in cui
quantità di un liquido contenuta in tale recipiente. rinaldo degli albizzi, ii-581:
. 2. disus. recipiente di stagno o latta stagnata usato per
. 3. sm. ant. recipiente di stagno o di latta stagnata.
. stagnina, sf. piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata.
. 2. con meton.: recipiente, vaso, pentola, piatto o scopo
., ermeticamente isolato dall'esterno (un recipiente, uno scafo, la cabina di
d'tabac': stagnuòla. 3. recipiente di stagno o di latta stagnata.
verminosità. 5. disus. recipiente di stagno o di latta stagnata, in
brevissima seconda. 2. recipiente di legno a doghe, a foggia di
che, partendo dal fondo di tale recipiente, arriva fino alla bocca, congiungendosi
metallica che attraversa la bocca di tale recipiente e ne permette la presa. tommaseo
sotto lo staio-. celarla sotto un recipiente rovesciato affinché non faccia luce (con
de'libri. 2. piccolo recipiente di vetro, ampolla. inventari di
carica di farina. 4. recipiente di cucina, di varie forme e dimensioni
in modo che assumano la forma del recipiente o in partic. versate sostanze alimentari
-nella fabbricazione del ghiaccio artificiale, recipiente di lamiera di ferro piombato o di
. cantoni, 791: afferrarono il primo recipiente che venne loro sotto le mani,
. -poter essere rinchiuso in un recipiente; rimanerci dentro, non uscirne (
natura [n-v-1884], 311: il recipiente si dilata presso a poco tanto,
di metallo che, immersa in un recipiente ripieno di liquido, ne misura il
-adibito al trasporto di escrementi (un recipiente). magistrati della sanità di milano
non reman dal daiente -, ma dal recipiente: / non è sufficiente -e deo
livellato con la rasiera, raso (un recipiente usato come misura di capacità per aridi
, fecero una strada molto amplissima e recipiente a più genti che quella non era
sul cuore. -con riferimento a un recipiente. in pianto i lumi.
suolo nelle giare. -colmare un recipiente, in partic. un sacco, comprimendone
3. locale, ambiente o recipiente in cui sono collocati e conservati materiali
2. turare la bocca di un recipiente. - in partic.: tappare
turato, tappato (la bocca di un recipiente). anonimo genovese, 1-2-132:
, sm. ant. tappo di un recipiente. conti, 64: le donzelle
cui parti volatili fuoriuscendo dal collo del recipiente si vanno a depositare in un vaso
segreti. -storta a tubo: analogo recipiente che può, all'oc- correnza,
chiudere ad arbitno. 2. recipiente di forma e dimensioni varie, rivestito
abbiamo veduto che cominciavano a passare nel recipiente alcune bolle d'un gaz. carena,
5. 3. per simil. recipiente di vetro, con collo corto e
scorretta. non si usa nemmeno un solo recipiente di rame stagnato. muratori, 7-iii-7
2. ant. in senso generico: recipiente, contenitore. statuto dell'università e
-per estens. spostare facilmente un recipiente da un luogo a un altro.
nausea. borsa, un recipiente). = comp. dal
4. ricolmo, ben pieno (un recipiente, una borsa). salvini,
tr. travasare un liquido da un recipiente a un altro. balducci pegolotti,
, in un contenitore, in un recipiente. galeani, i-182: volle /
navi a vapore, era costituito da un recipiente di forma cilindrica, forato nel centro
-che ha il collo stretto (un recipiente). inventari di bicchierai toscani,
. molto stretto (il collo di un recipiente). redi, 16-iii-294: sei
-sm. restringimento del collo di un recipiente. carena, 1-236: vaso collo
. restringimento notevole del collo di un recipiente o del diametro di un tubo.
7. marin. nei cantieri navali, recipiente in cui si ri
sf. lo sturare una bottiglia, un recipiente chiuso o tappato, una condotta ostruita
. sturare, tr. aprire un recipiente o un contenitore asportando ciò
coperchio, della chiusura; aperto (un recipiente, la sua apertura); stappato
chi lo tenessi / sturato [il recipiente del miele] è bene. l.
o rimestare una sostanza liquida, il recipiente che la contiene. l. strozzi
. introdursi in uno spazio, in un recipiente o in una cavità, anche sostituendo
fori praticati nella parte inferiore (un recipiente). cesariano, 1-141: si
. l'agitare con forza e ripetutamente un recipiente che contiene una sostanza liquida affinché si
nuova diluizione bisogna agitare con violenza il recipiente. questo atto si chiama succussióne.
- essere unto (un recipiente). boccaccio, 9-44: alcuno
5. chiudere ermeticamente un recipiente per preservarne il contenuto. -anche con
ho suggellato. -rinchiudere in un recipiente sigillato. -anche assol. bencivenni
, essere 2. chiuso ermeticamente (un recipiente, un sepoll'obietto d'amore.
il compimento di 3. rinchiuso in un recipiente a tenuta ermetica, staun lauto pranzo
» disse poi esaminando il contenuto di quel recipiente. de amicis, xi-56: ci
basso di una sostanza contenuta in un recipiente. romoli, 299: il meglio
anche di un liquido contenuto in un recipiente). crescenzi volgar., 9-85
. -livello di pieno di un recipiente. savonarola, ii-46: tomavon più
2. intr. traboccare (un recipiente). g. b. aleotti
. ant. capovolgere un oggetto, un recipiente; rivoltare le zolle con l'aratura
la rapina (un luogo, un recipiente, un forziere, ecc.);
le gionture de le boccie e del recipiente, e con pacienzia sviluppate le pezze
stabile la temperatura di operazione. -anche: recipiente a tenuta di luce in cui le
-privato del contenuto, svuotato (un recipiente). pisani, 99: sviscerata
anche non rizotoniche). privare un recipiente di tutto il suo contenuto. -
-con meton.: espellere da un recipiente o da un luogo chiuso tutto il
di vena da no, il quale sia recipiente a sostenere la detta forma. vasari,
e girandolo sempre. 4. recipiente per raccogliere la farina stacciata. magalotti
un'apertura prodottasi nelle pareti di un recipiente, di una struttura muraria di contenimento
un'imbarcazione o un'apertura prodottasi in un recipiente o in una struttura muraria di contenimento
apertura, prodottasi sulle pareti di un recipiente o di una struttura muraria di contenimento
tùnica (tànika), sf. recipiente di metallo o di plastica a forma
a cento usi: di sedile, di recipiente per l'acqua e, tagliata a
con un tampone (una bottiglia, un recipiente dal collo stretto). -enol.
brutto fiasco. -posto in un recipiente che non consente sfiato alla fermentazione (
per avvitamento, alla bocca di un recipiente (bottiglia, fiasco, ecc.
ant. tàcia), sf. piccolo recipiente fondo e piuttosto basso, di forma
tazzétta con noi. -oggetto o recipiente di forma analoga in partic. con
in partic. con riferimento al piccolo recipiente in metallo con funzione di abbeveratoio per
oppressore. tegame, sm. recipiente da cucina poco fondo per lo più
in particolare, fritto) in tale recipiente. pontormo, 47: mercoledì mangiai
, quantità di cibo contenuta in tale recipiente. cantoni, 49: io non
di finocchio. 2. recipiente di terracotta o metallo refrattario impiegato in
in tegamino: cucinato fritto in tale recipiente. pontormo, 65: sabato sera
di cibo cotta o servita in tale recipiente. romoli, 40: tegamini di
: quantità di cibo contenuto in tale recipiente. g. m. cecchi,
la ricopre. 2. recipiente di materiale refrattario usato nella lavorazione del
). téglia1, sf. recipiente da cucina privo di manici, per
aggett.): cucinato dentro tale recipiente. fucini, 976: com'era
: quantità di cibo contenuto in tale recipiente. pratesi, 5-201: è troppo
olio fan pane. 2. recipiente di materiale refrattario usato per fondere,
com'una ramina, ha corpo, recipiente umidità che la nutrisce, spirito che
. non lasciar fuoriuscire il liquido (un recipiente, un sistema di chiusura);
tenutta), sf. capacità di un recipiente. statuto della gabella di siena
guadagno. 2. proprietà di un recipiente, di una chiusura, di un
). che si riferisce a un recipiente o un ambiente fornito di chiusura ermetica
registrato nell'olio quando è contenuto in un recipiente fornito di orifizi capillari. =
con un agitatore meccanico l'acqua del recipiente per evitare il sopraranredda- mento e rendere
{ tèrmo), sm. invar. recipiente per mantenere a temperatura costante liquidi e
. baciare la terra: bere da un recipiente di terracotta. grazzini, 4-87:
ec. terrina, sf. recipiente di ceramica o vetro, piuttosto grande
finì tutto. -il contenuto di tale recipiente. cantoni, 58: forse che
terzo di litro. -con meton.: recipiente di tale capacità, in partic.
e, anche, il contenuto di tale recipiente. alfieri, 12-49:
ant. fabbricato con terracotta (un recipiente). bibbia volgar.,
si chiamano cocci. 6. recipiente di materiale refrattario usato per la fusione
tèstola, sf. ant. recipiente, vaso di coccio. sforzino
(ant. tinna), sf. recipiente a doghe di legno usato per lo
parritti, 1-ii-510: 'tina da scandaglio': recipiente di legno a forma di un mezzo
forse dal gr. òìvoc; 'recipiente rotondo', importato attraverso l'etrusco.
o anche invar.). grande recipiente, tradizionalmente di legno a doghe cerchiate
e la fermentazione del vino. -anche: recipiente o vasca di forma simile,
tino1. tinòzza, sf. recipiente di legno o altro materiale simile al
si mette un ti- nozzo per recipiente dell'acqua che sarà da scolare. numi
la pasta greggia di carta da un recipiente di lavorazione all'altro.
, macino'. tisanièra, sf. recipiente in cui si prepara e si serve
querce. 2. figur. recipiente usato per bere. redi, 16-i-30
3. ant. vaso, recipiente cilindrico. inventari di bicchierai toscani,
il fr. toupie 'trottola, recipiente cilindrico', toupet 'ciuffo di capelli'e il
più in uso, costituito da un recipiente stagno colmo di una carica di scoppio
. tortièra, sf. recipiente, generalmente di metallo, col bordo
). che fuoriesce dagli orli di un recipiente troppo colmo (un liquido);
, per lo più liquido (un recipiente). s. bernardino da siena
21. versare involontariamente un liquido da un recipiente. pavese, 1-240: il vecchio
). fuoriuscito dai bordi di un recipiente (l'acqua). pulci
per lo più liquida, da un recipiente; straripamento, tracimazione di un corso
tragno, sm. region. recipiente di terracotta, di metallo o di
la tramoggia dell'acqua ha versato ine'recipiente tanta acqua quanto è nell'opposita bilancia,
nello alzarsi versa la sua acqua nel primo recipiente, el quale, radopiandosi di peso
si lasci [il sugo] nel recipiente per 2, o 3 giorni schiumandolo
da un muro o dalle pareti di un recipiente attraverso incrinature o fessure minute (un
tufo frapposte. -fuoriuscire da un recipiente chiuso (l'aria). - anche
in ciel. -versato da un recipiente a un altro; travasato (un
4. travasare un liquido da un recipiente a un altro. di breme,
, lo appanna. trasudamento del petrolio dal recipiente che lo contiene. massaia, ii-50
tr. versare un liquido da un recipiente in un altro. crescenzi volgar.
particella pronom. versarsi, fuoruscire dal recipiente che lo contiene (un liquido).
, agg. versato in un altro recipiente (un liquido). manni,
sm. versamento di un liquido da un recipiente a un altro. -in partic.
solido che si forma sul fondo del recipiente durante la conservazione. tommaseo [
tagliato a dadi, ponetelo in un recipiente unendovi un mezzo codeghino fino, once sei
trìpede, sm. ant. sgabello o recipiente con tre piedi. anonimo
, alta 22 centimetri e mezzo nel recipiente, 29 con lo sporgere dell'ansa.
di polvere bianca. 2. recipiente in muratura o legno, anche ricavato
minerali dalla fanghiglia, costituito da un recipiente di forma cilindrica o troncoconica posto in
pieno d'acqua. 2. recipiente in cui viene messo il pastone per i
di aspirina. 2. recipiente di ridotte dimensioni a chiusura ermetica,
vari piccoli tubi su e giù attraversando un recipiente d'acqua pura e uno di calce
tubolare di un vaso, di un recipiente (in partic. usato in esperimenti
di altro materiale applicato alla bocca di un recipiente (bottiglia, fiasco, barile,
. -rinchiudere un liquido in un recipiente tappandolo. magalotti, 19-50: in
hanno figura se non accidentale data dal recipiente, i secchi l'hanno propria,
. agg. che contiene unguento (un recipiente). tommaseo [s. v
. -stendere sul fondo di un recipiente uno strato di condimento unto, grasso
urlare. urna, sf. recipiente, vaso simile all'anfora, di forma
in sulla spiaggia. 2. recipiente di varie dimensioni e forma destinato a
un liquido o di un gas da un recipiente, da una tubatura. leonardo
, agg. ant. uterino claustro: recipiente di pelle animale conciata e cucita,
ant. e letter. svuotare un recipiente del suo contenuto. -anche in un
privo di contenuto (in partic. un recipiente, un oggetto).
la misura della pressione residua in un recipiente o in un condotto in cui sia
), sm. ant. vaso, recipiente. cavalca, 21-39: guai a
un profumo diverso. 2. recipiente pieno d'acqua che si appende ai termosifoni
s. v.]: 'vaporizzatore': recipiente contenente acqua, applicato ai radiatori dei
dei vasi'. vasca, sf. recipiente di notevole capacità, per lo più
, impianto sanitario costituito da un grosso recipiente, specialmente di metallo smaltato, fissato
vasca. -vasca di decadimento: recipiente profondo pieno d'acqua, usato negli
5. fis. vasca elettrolitica: recipiente riempito di soluzione elettrolitica, impiegata per
piezometrico. -vasca di sedimentazione, grande recipiente usato per la potabilizzazione delle acque attraverso
il collo e le orecchie. -piccolo recipiente che contiene oggetti minuti. landolfi,
sm. ant. e letter. piccolo recipiente, vasetto. sannazaro, iv-75:
quantità di liquido contenuta in tale recipiente. storia di stefano, 4-17:
), sm. ant. vaso, recipiente di piccole dimensioni. crescenzi volgar
vasselino), sm. piccolo vaso o recipiente; boccettina (e, anche,
ant. e letter. vaso, recipiente di piccole dimensioni, in partic. usato
dial. vaséto), sm. piccolo recipiente di forma cilindrica, per lo più
, sf.), sm. recipiente di terracotta, di metallo, di vetro
-vaso vinario, da vino: recipiente di vario genere (botte, tino
s'apprezzasse. 2. recipiente di terracotta, a forma di tronco di
17. idraul. vaso di espansione, recipiente situato nella parte più alta degli impianti
canone. 21. tess. recipiente in cui viene raccolto il filato semilavorato
. parte allargata e tondeggiante di un recipiente. bucini, 7-38: eccoti l'
oggetto, in partic. di un recipiente. caro, 12-i-107: alcuni vasi
le pareti convesse, rigonfie (un recipiente). lorenzi, 1-67: piena
far uscire il liquido contenuto in un recipiente, inclinandolo o rovesciandolo anche involontariamente.
-lasciar fuoriuscire un liquido (un recipiente). - anche assol.
la particella pronom. fuoriuscire da un recipiente spandendosi (con riferimento a sostanze liquide
, perdendo il liquido contenuto (un recipiente). leonardo, 253: empi
, agg. fatto fuoriuscire da un recipiente (un liquido). boccaccio,
5. ant. piccolo vaso o recipiente di vetro. tanaglia, 1-661:
ai matti! -svuotare completamente un recipiente del contenuto. ferd. martini,
vigliuolo3, sm. dial. recipiente di legno o metallo che funge da
. mescolare, rigirare una sostanza in un recipiente. bracciolini, 2-12-03: rivolgendosi al
ant. anche vóto). privare un recipiente di tutto ciò che vi è contenuto
partic. un liquido, in un recipiente, addosso a qualcuno, ecc.
gran parte del proprio contenuto (un recipiente, un nume, ecc.)
, sf. disus. svuotamento di un recipiente di tutto ciò che vi è contenuto
. che svuota un luogo, un recipiente da ciò che vi è contenuto.
ciò che conteneva (in partic. un recipiente). -anche in relazione con
segnata con inchiostro. 6. recipiente (per lo più bottiglia o altro contenitore
di rarefazione del contenuto gassoso di un recipiente. -alto vuoto: vuoto con pressione
apparecchio che produce il vuoto in un recipiente, aspirando i gas e i vapori contenuti
aria in una cavità o in un recipiente. -vuoto spinto: v. spinto1
che, applicato alla bocca di un recipiente o, anche, a un'apertura di
lavorazione del burro, costituita da un recipiente cilindrico di legno o di metallo nel
piente fisso, zangola a recipiente mobile) la crema, precedentemente acidificata
. 2. per estens. recipiente, di solito di legno, destinato
sbatte mediante apposita macchina (zangola a recipiente fisso, zangola a recipiente mobile)
zangola a recipiente fisso, zangola a recipiente mobile) la crema, precedentemente acidificata
sbatte mediante apposita macchina (zangola a recipiente fisso, zangola a recipiente mobile)
zangola a recipiente fisso, zangola a recipiente mobile) la crema, precedentemente acidificata onde
. { zéppo). riempire totalmente un recipiente, un contenitore stipando bene o eccessivamente
. figur. bordo, margine di un recipiente (in partic. bottiglia, tazza
strumento di scarso pregio. 3. recipiente ricavato dal frutto intero di tali piante,
zucchero. zuccherièra, sf. recipiente, di varie fogge e materiali,
: quantità di zucchero contenuta in tale recipiente. notizie del mondo [31-i-1789
della passiflora. 2. piccolo recipiente, coppetta o fiasca ricavata da tale
grandi dimensioni. -anche: il capace recipiente che se ne ricava. nanea
zuppièra (disus. suppièra). recipiente alquanto grande e panciuto, per lo
materiale per tegami 0 pentole o il recipiente stesso rivestito di tale materiale).
bastardo. batèa, sf. recipiente di metallo o di legno usato dai cercatori
bollilatte, sm. invar. recipiente per bollire il latte con coperchio bucato
. bollisiringhe, sm. invar. recipiente in cui bollire le siringhe per sterilizzarle
.]: 'bouillotte': voce francese. recipiente (spec. borsa) per l'
scodelle. -per estens. il recipiente ricavato da tale frutto. = dal
da camomilla. camomillièra, sf. recipiente per preparare la camomilla. camorristeggiare
s. v.]: 'ciprièra': recipiente per la cipria. = deriv
di carne rappreso sul fondo di un recipiente. = deriv. dal fr.
medie. fleboclisi. -con sineddoche: il recipiente di vetro in cui è contenuta tale
brodo, mantenuto bollente in un apposito recipiente comune posto al centro della tavola e poi
nella tecnica del vuoto per eliminare dal recipiente i gas residui dopo l'azione delle
grillétto, sm. region. recipiente fondo da cucina, usato per mischiare
2. la vivanda contenuta in tale recipiente. = dal piemont. grilét,
tedesca nelle birrerie si chiama talora quel recipiente di coccio, elegante, di foggia
sf. nell'antica marineria velica, piccolo recipiente metallico dal quale fuoriusciva una miccia a
. (anche plur. mixers). recipiente graduato per miscelare bevande.
un fuoco molto vivace, in un recipiente coperto e con poco olio.
avevano in mano un manico ciascuna d'un recipiente di coccio con coperchio che era il
lo più rosso e pregiato, in un recipiente a bocca larga per favorirne la decantazione
[sèker], sm. invar. recipiente di metallo, provvisto di coperchio,
ricavato dall'inglese 'shakeri, il recipiente dove vengono mescolati gli ingredienti di un cocktail
spruzzabiancherìa, sm. invar. piccolo recipiente con tappo bucherellato, usato per spruzzare
[tèrmos], sm. invar. recipiente termoisolante co stituito da un
estrema rarefazione dell'aria in un determinato recipiente, il cosiddetto ultravuoto. = comp
na bombolétta, sf. piccolo recipiente cilindrico, per lo più di alluminio
bùmmulo, sm. dial. recipiente di terracotta a forma di an
lingua. r caldano, sm. recipiente di terracottta o dii metallo che si
(anche plur. cassolettes). recipiente di piccole dimensioni privo di manico,
. gastron. antipasto caldo servito in tale recipiente. a. boni, 16:
2. autom. coppa dell'olio: recipiente posto al di sotto del monoblocco,
di carne rappreso sul fondo di un recipiente. carnacina, 1-18: 'deglassare':
r) /, sm. invar. recipiente graduato per miscelare bevande.
col fuoco. – anche: tegame, recipiente da cucina fabbricato con tale materiale.
.. e poi servite nel medesimo recipiente, possibilmente di pirofila. r
2. elettrodomestico costituito da un recipiente munito di un bracciogirevolechemescolacontinuamentelapolentadurante la cottura
a perfetta tenuta o da un altro recipiente sovrapponibile, in cui si portano vivande,
2. sf. invar. recipiente dotato di tale filtro. www.
. saròla, sf. dial. recipiente panciuto di terracotta di grandi dimensioni usato
di carne rappreso sul fondo di un recipiente; deglassare. carnacina, 1-18:
. letter. sgocciolare incontinuazione (un recipiente). govoni, 16-142: con
e spesso anche servito in un caratteristico recipiente di terracotta dotato di coperchio conico.
. r terrina, sf. recipiente di ceramica o vetro, piuttosto grande