e gli uomini nel farsi pettinare o recidere i capelli. panzini, ii-131: le
chirurg. strumento chirurgico che serve a recidere e asportare le vegetazioni adenoidi.
quella parte della chirurgia che insegna a recidere e togliere qualche porzione ammalata o preternaturale
a poco a poco disfare che subitamente recidere. dante, vita nuova, 3
carena, ii-503: appinzare, è recidere con pinzette larghe e taglienti, in
dava l'idea che si potessero impunemente recidere come zucche frataie, ed ammucchiarle nella
arrónchi). ant. agric. recidere con la roncola; sarchiare; purgare il
tr. (ascido). ant. recidere. iacopone, 79-25: la
quella voce. montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, /
tr. (attrónco, attrónchi). recidere il tronco di un albero alla
carena, 1-307: 'cimare', è recidere colla forbice il pelo al panno garzato.
cionòtomo, sm. medie. strumento per recidere l'ugola. = voce
la quale adoperato che l'ebbe a recidere i nervi del feudalismo e del clero,
. medie. operazione che consiste nel recidere quella parte di cordone posteriore del midollo
mi disse che gli pareva io volessi recidere anche quel tenue filo di speranza che
scherz. privare delle gambe; recidere le gambe. forteguerri, 26-38:
studiarne la struttura; sezionare, recidere. - anche al figur.
2. strumento dei pastai per recidere i lembi degli agnolotti. buommattei
ale. montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, / solo
-tagliare di netto, segare, troncare; recidere, amputare. marco polo volgar
. metodo di macellazione che consiste nel recidere i grossi vasi del collo dell'animale
, portar risolutamente il ferro nelle piaghe e recidere senza paura e senza misericordia. c
volgar., 3-17: vuoisi colla sega recidere prima dove vuogli innestare, e in
, prima di immetterla nella canna, recidere la cartuccia coi denti. d'annunzio
d'annunzio, ii- 987: per recidere l'ossicino sporgente, dolorosissimo, con
impoltronisce. 3. venat. recidere l'estremità degli artigli a un uccello
ant. letter. tagliare, troncare, recidere; mietere (il grano).
d'un'idra, quanto più si vogliono recidere, via più germogliano e s'infieriscono
irrefrenabile alla violenza improvvisa che valesse a recidere... il groviglio di sensazioni,
»...; ovvero, con recidere il tronco o rame dell'albero,
. letter. tagliare in mezzo, recidere, troncare. -anche al figur.
strumento chirurgico, adoperato nella leucotomia per recidere le fibre nervose del lobo prefrontale;
o in serra per ottenere fiori da recidere. targioni tozzetti, 7-17:
-comporre, chetare, decidere, finire, recidere, sciogliere, terminare, togliere,
insegnare a farla manchevole, ma a recidere tutte le cose soverchie e far che
, 481: la società ha diritto di recidere i membri infetti. -tagliare
gli animali. -cogliere, spiccare, recidere; staccare, svellere. -anche:
delle acque correnti. 4. recidere, tagliare (i capelli); radere
cui si dovea loro mozzare il naso e recidere affatto amendue gli orecchi. intorcetta,
di saccheggiarla. -tagliare, recidere. pea, 1-251: subito al
annullare del tutto e d'un colpo recidere le cirimonie mosaiche. cattaneo, v-3-369
si trova naturalmente o organicamente unita; recidere; accorciare o ridurre di dimensione mediante
dimenticanza. montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, / solo
la quale, adoperato che l'ebbe a recidere i nervi del feudalismo e del clero
fu coll'arme in mano / a recidere i miei tralci, / perché avvinti
cesari, 3-4-244: per isbarbare, recidere e struggere in essi i mali germogli
: 'periosteotomia': operazione che consiste nel recidere una parte del periostio di un osso.
(perségo, perséghi). ant. recidere, troncare. - anche al figur
, prima di immetterla nella canna, recidere la cartuccia coi denti.
viene usato per afferrare, serrare oggetti, recidere fili, ecc.).
tr. (poto). agric. recidere rami o parti di rami o radici
. e letter. tagliare, troncare, recidere. cavalca, 20-14: sentendosi il
la costa presso la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena
dannunzio, iii-1-192: puoi tu forse recidere il desiderio? io sentiva che le
che un giovanettino, in quella di recidere l'erbe nocive alle riti, deliziavasi cantando
camerlengo o vero ad alcuno di loro debbila recidere e diffinire infr'al mese dal dì
tr. (ramìccio). tose. recidere i rami più piccoli di una pianta
per poi rasarlo. 6. recidere la vegetazione, troncare un ramo.
segneri, ii-5: quando si va per recidere qualche legno da porre in opera.
che un giovanettino, in quella di recidere l'erbe nocive alle viti, aeliziavasi cantando
chirurgico strumento, / questo callo dèi recidere / e levarmi di tormento.
/ diceva seco: e'si vorre'recidere / questo servo pel mezzo, che
] talmente composti che possan servire per recidere le due catene che attraversano il fiume e
costa presso la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena
distruggete! idem, 15-150: non recidere, forbice, quel volto, /
e procedere sopra i detti òstellieri e recidere loro malizie. s. bernardino da
di questa lettera del goringe veniva a recidere ogni speranza ai potere ottenersi la pace
: che giova? puoi tu forse recidere il desiderio? io sentiva che le
fuoco. comisso, 17-94: dovrò recidere le mie 'impazienze ', aspirare alla
spaventi la dura necessità di vendere e recidere una parte del vostro capitale per non perderlo
annullare del tutto e d'un colpo recidere le cirimonie mosaiche. ix. guarire
basta il tempo di quaranta giorni per recidere e soffocare il male. 14
vero ad alcuno di loro, débbila recidere e diffinire infral mese dal dì che
[s. v. j: 'recidere 'dicesi anche del rompersi che fanno
. = voce dotta, lat. recidere, comp. dal pref. re-,
= agg. verb. da recidere. recidibilità, sf. tecnol
. = nome d'azione da recidere. reciditóre, agg. e sm
. -tricé). che serve a recidere, a tagliare. l.
tore. = nome d'agente da recidere. reciditura (riciditura),
sf. l'operazione di tagliare o recidere con uno strumento affilato. -anche:
si rinterza. = deriv. da recidere. recidiva, sf.
, lat. recidtvus, deriv. da recidere * ricadere ', comp. dal
resedé, arzadiva), deriv. da recidere. reciduare, intr. (recìduo
recisio -dnis, nome d'azione da recidere (v. recidere). recido
d'azione da recidere (v. recidere). recido (ant. e
. recìsus, pari. pass, di recidere (v. recidere).
. pass, di recidere (v. recidere). recisura, sf.
di questi lavori, che è il recidere, il rifendere. = dal
ant. anche resèttó). tagliare, recidere, segare. boccaccio,
= voce dotta, lat. resecare 'recidere ', comp. dal pref.
che correva disonorante di lei, e recidere il corso alle sequele di cotesta mala fama
di migliorarne i destini cercando di recidere e di comprimere in essa l'uno
riciclare. riddare, v. recidere. ricidènda, sf.
res] recidenda, dal class. recidere (v. recidivo1).
riddere e deriv., v. recidere e deriv. ricidina, sf
i-20: 'rifare i pezzi': dicesi del recidere colle forbici la parte troppo rotta di
cittadini una parte dei loro beni, a recidere gli uccisori della vita.
costa presso la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena e
sol tiranno, in italia è bisognato recidere ad una ad una le teste sempre
la costa presso la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena
risécchi). ant. tagliare, recidere. ovidio volgar., 6-465
ant. e region. tagliare, recidere, troncare; amputare. vito
scuoti sega e risega, non disperava di recidere anche quello e di ridurre quella diletta
due ma- nichetti; serve per recidere a traverso il legname intero, per
asta di legno, e usato per recidere o potare le piante. -anche, per
. v.]: 'roncatura': il recidere con uno zappetto le erbe inutili al
], 473: ah! poter recidere le zampe, bruciare le ali a quella
troncare, tagliare. -in partic.: recidere tutti i rami di un albero o
v-53: in simili casi si usa recidere i rami fino al tronco, il che
con inganno, così non si curò di recidere con violenza. dotti, 1-55:
scomatóre, sm. apparecchio usato per recidere le coma dei bovini da latte,
s. v.]: 'scornettare': recidere dalleviti o da altri alberi le false buttate
: 'colpo di scure': ogni maniera di recidere le quistioni, anco potendo comporle.
la pelle. -troncare, recidere. b. corsini, 12-75:
. ant. e letter. tagliare, recidere un organo o una parte del corpo
. 3. incidere profondamente o recidere con un'arma da taglio. -in
quale ha due manichetti; serve per recidere a traverso il legname intero, per fame
l'indusse con buona mancia a lasciarsi recidere una sua lunga chioma e folta. guerrazzi
[del duce]... di recidere la settemplice testa all'idra massonica che
). montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, / solonella
2. per estens. in arboricoltura, recidere una piantina alla base, allo scopo
. a. cattaneo, i-361: a recidere questi ed altri capi d'eresia intorno
spampanare, tr. (spàmpano). recidere e asportare parzialmente le fronde di una
. 4. sezionare, tagliare, recidere. guido delle colonne volgar.,
foglie; sradicare una pianticella dal terreno; recidere dal tronco rami, fronde.
2. potare lievemente un albero; recidere la cima di una pianta.
carena, 1-324: 'spuntare': è recidere colle cesoie dalle pelli la sola punta
segneri, ii-5: quando si va per recidere qualche legno da porre in opera,
destruzione, ma niuna sua parte si può recidere senza ch'egli tutto ne geli e
di netto, con violenza, troncare; recidere; strappare via (anche in un'
ant. (subsèco). tagliare, recidere nella parte inferiore. cesariano,
fo pensier di fuggir certo, succin- recidere; part. pass, anche succèsso)
(la lana) ': è il recidere colle forbici le vette, ossiano le
, con lame commutabili, usato per recidere i bulloni. = comp.
. invar. agric. attrezzo usato per recidere verticalmente la parte di fieno o di
pinze tagliafili: quelle impiegate per recidere fili metallici di notevole spessore, o per
nel culaccio. 6. recidere capelli, barba, baffi, accorciarli (
iperb.). -in partic.: recidere la lingua per rendere muto. s
un arto irrimediabilmente rovinato, ecc.; recidere chirurgicamente escrescenze patologiche, asportare tumori,
. operazione di tagliare in parti o di recidere con uno strumento (per lo più
di fieno? 8. il recidere alla base, con la scure o con
adoprano al banco, e servono a recidere di botto un fil di ferro, o
, usato per afferrare, strappare o recidere. -in partic.: pinza per
del quale ha due manichetti; serve per recidere a traverso il legname intero, per
setole al maiale, ecc. -anche: recidere la criniera a un cavallo.
dimensioni o conferendo una foggia particolare; recidere il ciuffo di foglie di un ortaggio.
troncamento di membra. 2. il recidere dal tronco di una pianta un ramo o
. rompere, spezzare, tagliare, o recidere di netto in 7-151: una cosa
comunione / di tempo e eternità vale a recidere 7 il duro filamento d'elegia
. papini, 8-154: uccidee, recidere, estirparetuttoquelch'eraancoradi sottumano nell'uomo per