, e sopra il caseggiato appollaiarsi le ròcche, come già nell'età divina dei «
). carducci, 516: le ròcche tedesche appollaiate / sì come falchi a
, e le cittadi assalsero / e le ròcche di forza. cattaneo, ii-2-428:
alcun'altri che fabricano ripari iquali alle ròcche e scrollano con instrumenti bellici le mura
! il bel tempo del fuoco e delle ròcche! serao, i-116: uno dei
cavalcante tuo, possente lampo, / le ròcche del nemico ancora spetra.
topolini in plinio. carducci, iii-3-110: ròcche tedesche appollaiate / sì come falchi a
colorite. faldella, 2-75: le ròcche dei camini buttavano, sebbene più rimessa-
: una sera mi posi ad osservare le ròcche dei camini che fumavano per le cene
, ti vidi? / ne le ardue ròcche, quando tingeasi / a i latin
robusta gioventù; / data, in ròcche peregrine, / alla verga del vii
essere nell'onde vagati, nelle sacratissime ròcche di palatino, sopra tonde del piacevole
che già prostrò di molte / città le ròcche, e molte, onnipotente / fulminator
, iii-1-544: preparo fuoco greco, / ròcche ròcchette lingue trombe péntole / falariche e
sanguinosi / pugnali a lato le campestri ròcche / voi godeste abitar. foscolo,
si murarono allora le terre e mille ròcche e castelli si fondarono. settembrini [luciano
, ii-12: sorsero poi superbe / ròcche e città, ma più che l'alte
ne'loro feudi, ricoverati in certe loro ròcche sì ben fortificate che gli orsi non
sulla testa d'un villaggio, osservava le ròcche dei camini che fumavano per le cene
tuo, possente lampo, / le ròcche del nemico ancora spetra. -rammollire
carducci, iii-4-78: ne le ardue ròcche, quando tingeasi / a i latin soli