suo compagno, perché vadia seco più rattenuto per l'avvenire. sarpi, viii-175
risentita, una freddezza ostile, anche un rattenuto odio, una violenza incombente);
verità dimostrate, e quanto si debba andar rattenuto e col calzar di piombo. baretti
, il timore della bassezza m'ha rattenuto alle volte da quelle colpe, che
, vii-699: una emozione di pianto rattenuto contrasse la bocca della fanciulla alle prime
dimostrate, e quanto si debba andar rattenuto e col calzar di piombo, come si
quadri nel banco, e vi è rattenuto alla voluta altezza da una molla piana
traverso sui cosciali aperti detta il canteo, rattenuto a conveniente distanza dal vertice dell'angolo
quasi alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino a
le carte basse, e androcci più rattenuto che sia possibile. -dare le carte
. machiavelli, 999: io vo rattenuto con li uomini che io non conosco
altri simili, da'quali tutto che rattenuto fu. 16. usata come
, nascosto, celato, segreto, rattenuto in sé, sconosciuto, inosservato (un
francese, mi desse il titolo di rattenuto scioccherello privo de'veri gusti, risi
fatto di numeri, e ad esser rattenuto di disprezzare la fisica stoica che vuole
4. figur. contenuto, rattenuto, represso (un impulso, un
reina. alfieri, viii-21: al rattenuto / pianto, deh! lascia ch'io
continente. machiavelli, i-999: io vo rattenuto con li uomini che io non conosco
alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino a
giuntare e correre a tutta carriera e rattenuto, atteggiare, saltare, tirar calci,
che nel sasso, / come da vischio rattenuto augello / e spennacchiato, i suoi
2-560: pianto dirotto è quando è non rattenuto, né tramezzato da alcun mezzo.
toga romana: sopra una spalla, rattenuto da una fibbia, e sull'altra
, fluttuante sarà il ragionare, non rattenuto da argine alcuno di proporzionata misura.
francese, mi desse il titolo di rattenuto scioccherello privo de'veri gusti, risi
. e. gadda, 6-162: rattenuto il ciuccio per un attimo, ih!
): lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: -l'untore! dagli
fermate prima le mobili arene, e rattenuto l'impeto dei venti con pinete piantate
universale contento del mondo, incatenato e rattenuto da i tenazissimi vincoli delle tenebre?
sorti. -intimo, represso, rattenuto (un sentimento). cecco d'
a un certo termine, sono sempre rattenuto nelle carceri dalla fortuna. -con
delle acque spioventi, un irrompere mal rattenuto di risa e di piccoli gridi.
gli occhi umidetti, indizio di pianto rattenuto a stento. collodi, 590: quelle
. o ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradicela la
. / io che a fatica ho rattenuto un grido, / mi sono meritato un
doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e freddo.
fa passare il filo che vi sta rattenuto per fregamento, e ciò serve come
prima che il popolo fosse intimorito e rattenuto da una forza effettiva e palpabile,
b. croce, ii-2-195: non rattenuto dalla fede onde priamo si era tutto a
egli fosse ristretto nel parlare e fosse anche rattenuto nel fare. diodati [bibbia]
suo stile è pure qualcosa di soverchiamente rattenuto..., quasiché libera non vi
non riesce a manifestarsi; che rimane rattenuto, soffocato, inespresso (un sentimento,
rame, il cui coperchio vi è rattenuto mediante una vite di pressione. adoperasi
e 'l timido, fra 'l rattenuto e 'f precipitoso, fra la misericordia e
alla 'salsiccia 'è ito più rattenuto, e ci ha fatto spasimare prima che
corpo del cane, e questo vi è rattenuto da una vite a larga capocchia,
9-642: la pioggia / ci ha rattenuto sì che l'ir più innanzi /
e io... sono sempre rattenuto nelle carceri dalla fortuna e ormai privo della
mia patria, se non mi avesse rattenuto il folle timore che la pietra posta sopra
5-207: io, che a fatica ho rattenuto un grido, / mi sono meritato
una vacca... poiché ella aveva rattenuto il piede a un tratto, le
altra e in conseguenza a restar nel mezzo rattenuto e sospeso, nella quale sospensione e
. = femm. sostant. di rattenuto. rattenutaménte, aw. in
di anima. = comp. di rattenuto. rattenutézza, sf. letter
quella pienezza. = deriv. da rattenuto. rattenuto (part. pass
= deriv. da rattenuto. rattenuto (part. pass, di rattenere)
. algarotti, i-vi-284: un augello rattenuto da vischio e spennacchiato. targioni bozzetti
la forza; pieghevolissimo agli avvisi amorevoli; rattenuto più che da nessun'altra cosa dal
.. tentando di chiamare per soccorso e rattenuto dal timore di spaventare i miei poveri
b. croce, ii-2-195: non rattenuto dalla fede onde priamo si era tutto a
in tre; né lo sguardo è rattenuto per questo dallo spaziare liberamente in ogni
b. davanzati, i-133: un rattenuto dispiacere di molti allora scoppiò. ogni
appariva un'adombrata mestizia e orgoglio e rattenuto dispetto. manzoni, pr. sp.
mostrato lieto di ciò, mandò mal rattenuto un sospiro. l. gualdo, iv-70
doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e freddo. pavese
551: questo tuo modo di scrivere rattenuto e succoso un po'all'antica.
tintinnio riguardoso delle posate, l'acciottolìo rattenuto dei piatti. g. e. gadda
o ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradiccia la
violente, oppure quel silenzio improvviso, rattenuto, che scopriva, anche senza vederli
. cauto, guardingo; restio. - rattenuto allo spendere: parsimonioso. -andare
allo spendere: parsimonioso. -andare rattenuto: procedere con cautela, con discrezione
sono di natura vergognosa e sopra tutti rattenuto e guardingo. machiavelli, 1-i-274: se
che il sole, andrei col parlare più rattenuto, dubitando non incorrere in questo inganno
diminuitivi, come negli epiteti, bisogna andar rattenuto e ne l'una cosa e ne
discreto cavaliere, andava quanto più poteva rattenuto. buonarroti il giovane, 9-196: la
/ di forestier modesto / fawi al dir rattenuto. lancellotti, 2-24: vedendo tanta
a segimero agevolmente, al giovane più rattenuto, per avere, come si diceva
). arici, i-342: non rattenuto [il vento] / da schermo che
che il sole, andrei col parlare più rattenuto. guicciardini, 2-2-190: che stati
del gambacorti, che riavvedutosi andava così rattenuto a sottoscriver polize o altre sorti di
al mio silenzio, a lo star rattenuto e al proceder con tanti riguardi. g
violente, oppure quel silenzio improvviso, rattenuto, che scopriva, anche senza vederli
fosse ristretto nel parlare e fosse anche rattenuto nel fare. -con uso awerb
e tessersi trovato uno che sborro il rattenuto da tutti operar sì che i loro
te insegnar la via / onde trabocchi il rattenuto a lungo / rancor tuo cupo.
b. davanzati, i-133: un rattenuto dispiacere di moltiallora scoppiò. g. gozzi
un povero uomo e vergognoso, sendosene rattenuto, se n'era morto. a.
immaginar: la pioggia / ci ha rattenuto. = nome d'azione da sfortunare
pegni di terre: in che andando lui rattenuto, non mi parveda strignerlo molto per lasciarvi
6-192: ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradicela la
il sole, andrei col parlare più rattenuto. aretino, 22-293: non accade,
caro, 5-317: come aa vischio rattenuto augello / e spennacchiato, i suoi
innanzi al togato collegio, mi sono rattenuto. 5. che ha conseguito
e poco dapoi, 'da'quali tutto che rattenuto fu'; il che tanto porta,
tornato in casa'e 'poco meno che rattenuto fu'. -fu tuttoché non:
altimprovviso, lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: « l'untore!