. foscolo, xvii-373: avrebbe pigliata rassegnatissimo sopra il suo capo la gragnuòla delle
che dall'anno 45 in poi rifiuterei rassegnatissimo la vita, purché fossi certo, o
agg. (rassignato; superi, rassegnatissimo). che si rimette alla
più che si possa scrivere. son rassegnatissimo, e più che mai caldo e
socratico, è certamente tenace nel proposito e rassegnatissimo. -sostant. gemelli