la consistenza, le dimensioni, raspetto, la du rata,
del pensiero i cui fenomeni psichici prendono raspetto della coazione e di una incoercibilità.
figliuolo mio dolcissimo, onde ora ti raspetto io stasera? boccaccio, iii-380:
: / dunqua, che ne raspetto? / doglia e maninconia.
sì che risulti completamente fasciato e assuma raspetto di una palla. pea,