crudele, senza pietanza, / per rasgione dèi essere blasmata, / non curi di
avendo / gran disiranza e pene la rasgione. = deriv. da desirare
i'mi dilasso / in dire altra rasgione. = fr. délasser.
non dive- rebe prosimano / nullo senza rasgione / ala dritta sentenza di comforto.
cosa non è da disfare; / rasgione so bene che non vuole; / ch'
null'uom non è indovino: / rasgione del mischino / che non vuol palesare la
l'anno del suo offizio, rendare rasgione di tucto quello che fusse pervenuto a
fatto impero / e conquistarlo credono a rasgione; / se venir vóno, amico
mistero? / ditemi il vero -e rasgione mostrate: / cioè conoscienza e senno
dico no vo'far partisgione / dala rasgione -che troppo sarìa fello; / parme
voglio far parti- sgione / da la rasgione, - ché troppo saria fello! idem
impero, / e conquistarlo credono a rasgione. /... / eo son
tale infra 'poemi ingegni che per rasgione, esperienza e segni / convien ricorra a
poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io da voi in tutto
monte, i-ix-31: per ra- sgional rasgione, ongnuno è omo! / e ciò
/ né veracie chi legie / ed ascolta rasgione e torto aprende, / e giùdicie
. monte, i-ix-30: per rasgional rasgione, ongnuno è omo! / e
le sue erede e chi avesse sua rasgione. boccaccio, viii-1-248: iacob rispose
li quali rivegiano e debbiano rivedere la rasgione de'vecchi camarlinghi. testi pratesi,
degli odomeri, 166: scritta la rasgione e. ll'altro libro, fo en
4 libbre...; saldai rasgione con cinello a dì 2 d'ottobre
'l dimetto; / e, pe. rasgione, là ove esso restà, /
poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io da voi in tutto
laude cortonesi, 1-ii-24q: ben è rasgione che sia laudato / sancto pietro,
. veracie chi legie / ed ascolta rasgione e torto aprende: / e giudicie,
bico orlandi degli albergotti, 159: saldai rasgione con ra- nere giuovedì die xiii d
dare questo dì, per saldo d'ongnie rasgione, de che non s'ène fatta
laude cortonesi, 1-ii-249: ben è rasgione che sia laudato / sancto pietro, lo
b) -i4: vedi, pe. rasgione acorta, / perché 'n amore fanno
goffamente sformata in rasone, rascione, rasionee rasgione? galluppi, 4-iii-82: i copisti.
non ch'io sfreni, / né tal rasgione dir mai fosse lasso!
) -n: s'acquistato -il crede per rasgione, / no. ll'averà di
paolo zoppo, 1-61-8: pe. rasgione, là ov'esso restà, / sì
denante al giudice venite, / a rendere rasgione d'onni ozioso! = deriv
/ non fia tosto, moio a rasgione. francesco da barberino, 94: tanto
/ parmi ciò ch'agio più di mia rasgione. -togliersi la vita: suicidarsi