e letter. toglier via radendo, raschiando; asportare (cfr. abraso).
i vecchi autobus] cambiavano marcia raschiando in mezzo alla folla, fra i tricicli
cembalo i due suoni, o stridori che raschiando la piastra avea sentiti, li trovò
i due suoni, o stridori che raschiando la piastra avea sentiti, il trovò
raschiare, radere via, levar via raschiando. vallisneri, iii-506:
raschiata ', la lanugine che si ottiene raschiando un pezzetto di tela con un coltello
il portiere, mettendosi il berretto e raschiando nella gola, uscì dallo sgabuzzino. manzini
2. rumore prodotto grattando o raschiando qualcosa. buzzati, 4-261:
dei frammenti che si staccano grattando o raschiando una superficie. - anche al figur
e grotti. cennini, 41: raschiando la gropta con ima zappa io vidi vene
tenerla per sé, e cangiando o raschiando la lametta dove dice 'madre ',
di micio dicesi quella che si ottiene raschiando la detta pietra, e che,
. insieme di residui che si ottengono raschiando ossi di tonno e che vengono utilizzati
arrugginito cigolò penosamente dentro agli anelli, raschiando il muro. = comp. di
fatti minuti co 'l pialletto o vero raschiando il legno sbucciato..., si
. il portiere, mettendosi il berretto e raschiando nella gola, uscì dallo sgabuzzino.
le braccia. 6. asportare raschiando, grattando o limando. dante,
rade. 7. cancellare uno scritto raschiando il foglio con una lama. -per
ramaccio / che, con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco
dallo sterco. galileo, 4-3-104: raschiando con uno scarpello di ferro tagliente una
tenerla per sé e, cangiando o raschiando la lametta dove dice 'madre ',
tal ramaccio / che con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco e
colse; / e se non che strisciò raschiando il segno, / del primo pregio
alzò il bavero, la seguì curvo, raschiando i muri come a evitare la luce
sulla palma della mano e toccando e raschiando le guance. -impers.
musicanti... che chiudono la marcia raschiando i loro violini con civetteria d'artisti
vecchio tram mezzo vuoto che scricchiolando e raschiando andava verso s. paolo. calvino,
': quello che si leva in raschiando. e vale anco la cosa raschiata o
eliminare da uno scritto una parola, raschiando la carta. fanfani,
di aderire al battipalla e poscia, raschiando, toglie via ogni avanzaticcio, aderente
). -in partic.: cavità ottenuta raschiando una superficie. leonardo,
3. cancellazione di uno scritto ottenuto raschiando il foglio con una lama. -per
-levare alquanto da una superficie, raschiando con l'unghie. segnen,
2. per estens. rumore prodotto raschiando la gola ed espettorando. osso
). sgarzare2, tr. cancellare raschiando con uno sgarzino. = denom
o fessure. galileo, 4-3-105: raschiando con uno scarpello di ferrotagliente una piastra di
in italia si fa coll'acqua bollente e raschiando con coltelli; in francia si fa
nel viso. galileo, 4-3-104: raschiando con uno scarpello di ferro tagliente una
. per estens. incidere o anche asportare raschiando con uno strumento. slataper,