marino, 7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti
stringere con le mani; prendere, rapire. -anche al figur.
leone nella tana sua pone gli aguati per rapire il povero. machiavelli, 334:
/ che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno ai vasi
... come poteva mai non rapire in ogni tempo [ecc.].
azeglio, 1-175: la mia idea di rapire questi antenati parve talmente nuova a tutti
qui l'arativo fluttuante in vena / rapire in gioia l'arator. salvini, 17-611
l'arpagone. - per estens.: rapire. salvini, v-466: graffi
; lat. harpagones, da àp7rd&eiv rapire; onde in bassa lingua dichiamo arpagonare.
2. per estens. rubare, rapire. seneca volgar., 1-56:
deriv. da arripere, rapere 1 rapire '; cfr. gr. èida ^
/ messo t'èi a robbatura corno ascaran rapire. = v. scherano.
per mettere in effetto rombile assassinamento di rapire a un povero cittadino e lor suddito naboth
che più caldi sperai, vuo'pur rapire. 7. dimin. audacétto
odori / che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno ai
barattieri, perché hanno branche lionine a rapire la pecunia. giov. cavalcanti, 300
5. ant. arraffare, rapire con inganno. nieri, 141:
bazz 4 strappare, portar via, rapire '; si è pensato a bazza 4
maestro alberto, 23: quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e
iii-318: a quattordici anni si lasciò rapire da quel bel mobile, e quando ebbero
carducci, ii-10-139: c'è da rapire in ammirazione e in adorazione tutto il dolce
milano un carnovale mi fece camuffare e rapire da la sua quaternità, così
rocca ricoglie; ma quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi
tutti dal proprio bene, e per rapire l'altrui. leopardi, 975
, 1-335: si lascia come un goffo rapire e portar via da quella chimerica idea
lasciando a guisa d'un cielo rotante rapire la debolezza del mio corso dalla violenza del
rocca ricoglie; ma quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi
uomini audacissimi, di volerla a fatto rapire. 17. intr. (
/ l'una all'altra il vuol rapire; / esser vuole in conclusione /
. marino, 7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti
e a'suoi custodi 11 fanciulletto / rapire osasti? e del furor d'atreo /
rapito dall'uno mentre si dà a rapire dall'altro, gli avviene quel bocchelli,
mio quello che perdere o torre o rapire si puote, e già di sua fortuna
divina italia. 50. ant. rapire, rubare (con mossa rapida e
: or qual nibbio, quantunque per rapire voli solitario, non congiunge il matrimonio
ciascuno per sé diessi a trarre, a rapire, a straziare: e fra le
! e a'suoi custodi il fanciulletto / rapire osasti? e del furor d'atreo
romolo aveva dato, i giovani corsero a rapire le pulcelle. ser giovanni, i-82
mio quello che perdere o torre o rapire si può te, e già di sua
modo. -rapire al desio: rapire all'amore, impedendo le manifestazioni di
chiamano imperio il rubare, scannare e rapire; e pace il desolare. boterò,
, prendere; tirare in basso; rapire; strappare via, trascinare via;
, oppure con la forza tentano di rapire ad altri quello che essi agognano e
direptiò -ónis, da diripère 'rapire '. direstare, tr.
non manchi il cibo, / che suol rapire il pre- dator volante. redi,
che vile fabricare una stella che sappia rapire gli occhi e i giudizii di tutti.
25: attendevano a disperdere e a rapire i beni della corona. tommaseo,
colla sola arme che l'austria non può rapire al cittadino, cannoni e castello in
dirò solo che la mia idea di rapire questi antenati parve talmente nuova a tutti
quanto fu in lui, volle rapire e disverginare il vergine regno di
ex 4 da, fuori 'e rapire 4 portar via '). erìsamo
. letter. mandare in estasi; rapire l'anima in una commozione intensissima;
che vile fabricare una stella che sappia rapire gli occhi e i giudizi di tutti.
carducci, if9-256: non lasciarti anche tu rapire al fanatismo leopardiano. è una moda
/ che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce, intorno ai
di una guida sconosciuta, o lasciarsi rapire da quel vento e buttarsi di traverso
a un tempo in su la mensa / rapire i cibi e riversare i vasi:
consista nel ricever in dono e nel rapire con furto i frutti e i doni
fingea le voci degli uccelli / per me rapire in gioia. -per simil.
fin dalla cuna, / e che a rapire un boccon buono avria / fatto un
il cor vi discende / la perla a rapire. ungaretti, i-45: ogni mio
-ant. togliere con la violenza; rapire. tavola ritonda, 1-2: qualunque
, 11: brigano li mulinali / per rapire lo furmento. soderini, ii-136:
marino, 7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti
non disonorano... il furare e rapire è una di quelle virtù che son
. gioberti, 1-iv-446: il furare e rapire
. 3. per estens. rapire (una persona); asportare,
ammaliare, sedurre; turbare profondamente; rapire in estasi. pier della vigna o
una grande festa e nel massimo del furore rapire la donna. 10.
e onta ne prendo, il furtivo rapire del generoso e bellissimo ganimede. machiavelli
consista nel ricever in dono e nel rapire con furto i frutti e i doni d'
, 12-38: proposi di... rapire la donna. keller subito soggiunse:
affrettata generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre
tua leggiadra e cara presenza involare, rapire, diciamo il vero, rubare al
vile, fabricare una stella che sappia rapire gli occhi e i giudizii da tutti.
granaglie. dovila, 487: cercavano rapire o grani o erbaggi o altre vettovaglie
chi può raccorre, / chi può rapire, / e chi può empire / tasca
grossi correte, è forza che mi lasci rapire ancor io. g. m.
e mondani propriamente per involare e per rapire quelle cose che lo conduceno in periculo
, e solo intenti al rubbacchiare e rapire. targioni tozzetti, 12-5-318: le
: le moderne commedie, non potendo rapire gli animi con l'eccellenza, difficilmente posson
fu imprigionato per essere stato complice nel rapire una ragazza. -sostant.
1-113: una sera nel ballo si sentì rapire il cuore da un'imaginata bellezza.
cominciare vilissima fuga. -figur. rapire, ghermire (la morte).
sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro / d'ares impastoiato?
con quanta imperizia io mi son lasciato rapire da forza non conosciuta ad offenderti.
essere sottratto; che non si può rapire. - anche al figur. scala
, avvincere; deliziare; estasiare, rapire. - anche assol. pallavicino,
. si stende in cielo / a rapire all'aurora, / a torre ad arianna
marini v'avea gran genio, lasciandosi rapire dalla dolcezza d'usarlo frequentemente [il
, le quali s'ingegnano di maculare e rapire cotai sue novelle. quello che noi
attorno, volò a venezia, ingegnandosi rapire una tinta all'arte o alla natura,
e l'ardire; / ottenere, rapire, / tutto è gloria per noi.
, a parma. -travolgere, rapire. faldella, 8-78: era stato
1'animo, deliziare; affascinare, rapire; sedurre; disporre benignamente. -
gli dei. / dove? a rapire il fior di quanti belli / vede la
.. capace di sorprendere, di rapire ed incantare l'anima più apatica ed
affrettata generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi
correrie... a predare, a rapire, a spogliare..., avvenga
essere non di custodire, ma di rapire l'eredità del fanciullo, ributtò i
intercettato. -portare via; togliere, rapire. machiavelli, 1-i-125: ho giudicato
cacciare. 2. catturare, rapire (una persona); intercettare (
scorni, poiché sei atta soltanto a farti rapire. e. cecchi, 6-330:
me brani di vita. 4. rapire (una persona); condurre e trattenere
quando non si risolvessero farsi involare o rapire da quelli li quali li desiderassero per
alla tua leggiadra e cara presenza involare, rapire, diciamo il vero, rubare al
stesso; far uscire da sé, rapire la mente, i sensi. attribuito
, iv-1-104: l'orecchio è teso a rapire un frammento di dialogo, l'occhio
, lasciandosi ingannare sì di leggieri e rapire a vizi e colpe abominevoli. foscolo,
, portare via qualcuno. -anche: rapire; sottomettere (in qualità di schiavo
, sottrarre; rubare, trafugare, rapire (e, anche, requisire,
4-86: facevano nella città a'loro scudieri rapire le giovani donne a'loro mariti manifestamente
c. bini, 1-23: hanno voluto rapire al pomo dell'asfaltide la lusinga di
proprio della bellezza è lusinghevolmente allettare e rapire insieme gli animi altrui. tesauro,
, le quali s'ingegnano di maculare e rapire quello che noi offeriamo a dio con
cintura a orione, / né potevo rapire, per fendere il tempo, al carro
sursero troppo presto petrarca e boccaccio a rapire gl'italiani con la magia di sovrane
, trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio,
e vecchi. chiari, 1-iii-154: fatto rapire a suo fratello il mio bambino,
: facevano nella città a'loro scudieri rapire le giovani donne a'loro mariti manifestamente
-levare, liberare, pigliare, rapire, recuperare, strappare, togliere,
tonni di mano. -togliere via, rapire con la violenza o con l'astuzia
/ che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce. beccaria,
e con suggestioni scoperte, proccurano di rapire gli assensi alla volontà. c.
fuori, lontano; portar via, rapire. — anche: far morire.
quale ha nullameno che l'ardita intenzione di rapire a te tutti i tuoi collaboratori e
, v-18: chi era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena
stichi e mondani propriamente per involare e per rapire quelle cose che lo'conduceno in periculo
e l'ardire, / ottenere, rapire, / tutto è gloria per noi.
senza sapere la strada per andare a rapire i tesori del re di coleo.
saranno così moggi e balordi da lasciarsi rapire e strascinare dai ruscelli. collodi, 157
e mondani propriamente per involare e per rapire quelle cose che lo'conduceno in periculo di
della sua morale privata -tentava sedurre e rapire, ad un comune amico, una vistosa
stimare vertù! che non si può rapire, né perdere, né tollere; che
cose, e nello svolgere e nel rapire la giulia, avere avuto grandissima parte.
tutti dal proprio bene, e per rapire l'altrui. ungaretti, xi-140:
si trovasse alle porte della città per rapire egli stesso in persona la principessa.
bruttura contaminati, obbrobriosissimi uomini, a rapire i premi e rii onori dei buoni si
. venuto in mente, sovvenuto; fatto rapire a suo fratello il mio bambino, l'
/ che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce. fantoni, ii-228
le quali s'ingegnano di maculare e rapire quello che noi offeriamo a dio con lagrime
tua leggiadra e cara presenza involare, rapire, diciamo il vero, rubare al mio
e. rrilevazione delli oppressati, e per rapire e. rrappellare i disviati dal loro
casoni, 5-1-461: o morte crudele, rapire in una volta due giovanetti, orbare
al labbro / insegna l'arti di rapire i cori; /... /
iv-2-910: era un ornitologo deliberato di rapire ai rapaci il segreto del volo senza
puzzo / ne sgominàr le mense, ne rapire, / ne infettàr tutti e i
avesse cuor di petra * / e rapire 'la del più alto ostelo. p.
carducci, ii-10-139: c'è da rapire in ammirazione e in adorazione tutto il
sorrida alli sforzi dei paleontologi intenti a rapire al carbone segreti curiosi ed incompresi.
ulisse trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio.
come primieri. -levare, rapire, strappare, togliere la palma:
a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama d'anime e d'anni nel
allontanare tutti dal proprio bene e per rapire l'altrui. graf, 5-1000: né
parea co'virili atti e sembianti / rapire e cori e spaventar gli amanti.
: gli riuscì [a masaniello] di rapire quantità considerabile di moschetti, carabine e
v-18: chi era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena sfuggite
in fasellide, e due leoni vennero per rapire un porco; ma...
, v-18: chi era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena
trarre, condurre via con la violenza; rapire. aquila volante (tommaseo]:
vergogna e onta ne prendo, il furtivo rapire del generoso e bellissimo ganimede, il
un pretesto al mondo, avete osato rapire una fanciulla minorenne, una principessa reale
viluppando / tra questi agne'per volergli rapire, / preso sarai e venduto tre
arriva a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama d'anime e d'anni
in fasellide, e due leoni vennero per rapire un porco; ma...
di colei che non avea ardimento di rapire. -padrone di un animale.
predace. 8. inteso a rapire letizia e piacere; ostile, avverso.
predare, tr. (predo). rapire, sottrarre, rubare con la forza
farle prigioniere (in guerra); rapire; mettere in prigione. gesta florentinorum
lat. prae 'prima 'e da rapire (v.). prerazionale
la presaga prudenza) consigliarle di non rapire la vergine. = voce dotta,
dell'odore e la maravigliosa proprietà di rapire il fuoco, venne in più prezzo e
, 11: brigano li mulinali / per rapire lo furmento, / io me
, iv-1-104: l'orecchio è teso a rapire un frammento di dialogo, rocchio è
una ostil preda, / una vergine libera rapire, / la qual non par che
che elli non sapeano che fusse il rapire l'altrui, né peccato d'avarizia
cantava la 'iliada '; e per rapire la preda e la spoglie dell'incendio
certo non so chi m'ebbe a rapire / l'originai, ma s'el ciel
milano un carnovale mi fece cammuffare e rapire da la sua quatemità, così chiamava
, consumato quel poco che si era potuto rapire, la città tornava aha strettezza di
e 'l ballo, che hanno forza di rapire il cuore dalle mani della stessa malinconia
(reffare), tr. arraffare, rapire. sanudo, viii-468: ma
v-4-1-12: 'raffardellare ': raffare, rapire. 2. nel gioco delle
arranfiare, portar via con violenza, rapire... più comunemente: sgraffignare,
lat. rafiax -àcis, deriv. da rapire (v. rapire).
, deriv. da rapire (v. rapire). rapaceménte, aw
ratto). ant. e tetter. rapire (una persona); sottrarre con
condizione superiore, alla beatitudine celeste; rapire in pensieri elevati o pieni di piacere
alta / accesa fantasia? 5. rapire in estasi. fra giordano, 3-207
di origine indeuropea; cfr. anche rapire. raperèlla1, sf.
= agg. verb. da rapire. rapezare, rapezzare e deriv
= agg. verb. da rapire. rapicare e rapiccare, v.
, lat. rapidus, deriv. da rapire (v. rapire).
, deriv. da rapire (v. rapire). rapiènte (pari.
rapiènte (pari. pres. di rapire), agg. letter. che
atti più o meno violenti) del rapire una persona, sia allo scopo di
di sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro / d'ares impastoiato?
wagner. = nome d'azione da rapire. rapina, sf. delitto
(e anche del dolore che sembra rapire a se stessi). chiabrera
, lat. rapina, deriv. da rapire (v. rapere).
pioppi. 6. letter. rapire. p. petrocchi [s.
v.]: 'rapinare ': rapire. 7. ritrarre, riprodurre un'
= deriv. da rapina. rapire (ant. rappiré), tr.
tanto ardimento sotto la mia signoria a rapire le pulcelle e donne altrui e se'
meco conduceva, la mi voleva scortesemente rapire. io... mi opposi
si gittano sulle fertili pianure vicine a rapire i frutti di quelle campagne che loro
di sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro d'ares impastoiato? ojetti
, / ancor che morto vo * rapire il regno. -per estens.
cintura a orione, / né potevo rapire, per fendere il tempo, al carro
messo t'èi a robbatura corno ascaran rapire. dante, conv., iv-xxvn-13:
ché essi non sapeano che fusse il rapire l'altrui né peccato d'avarizia ne
178: se il papa volesse rapire li tesori della chiesa o vero usurpar
non era cosa, per guadagnare, per rapire, per scorticare, che non facessero
., 15: costui volle più tosto rapire che aspettare il regno dei suoi passati
scettro a sua maestà, un volergli rapire la corona di testa. foscolo,
in matrimonio congiunti! ma vo'volete rapire lo vocabolo d'amore, con ciò
eretici. segneri, ii-44: voglio rapire le parole di bocca all'eloquente salviano
funzione organizzatrice: quello che consiste nel rapire entro l'ambito del proprio sentimento le
novello prometeo, lo zanardelli ha saputo rapire al cielo di una biblioteca, da
pericolo che la principessa czetwertynska si lascia rapire un assenso ch * ella incomincia a temere
occupava non per avarizia, ma per rapire in certo modo il suo segreto alla
a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama d'anime e d'anni nel
qual sia la virtù della terra nel rapire cosi giustamente col suo moto quest'aria.
assorbente forza animale è massimamente diretta a rapire e ad appropriarsi l'ossigeno.
merito [della verginità] ha saputo rapire in ammirazione fino i gentili. f
freno ah'anime, che se ne sentivan rapire. mascardi, 1-290: se opera
ascolta, ascolta, e si lascia rapire infino all'estasi. tarchetti, 6-i-256
allucinazione sublime ella possa in certi luoghi rapire certe anime. -dominare, impressionare profondamente
egli si accendeva e vibrava, sentendosi rapire a un tratto dalla sua finzione come
di tutti, e neuno le può rapire dalle mani del mio padre. -causare
quanto è da stimare vertù che non rapire, non torre, non perder pò,
e. rrilevazione delli opressati e per rapire e. rrappellare i disviati dal loro
tasso, 20-106: allora il soldan vorrìa rapire / pur se stesso a l'assalto
. periodici popolari, ii-84: per rapire l'attenzione del popolo, non s'
/ co- m'ell'ha en sé rapire, / de la soa vita prenderia no
attenzioni vostre al borghesi e mi sento rapire di contentezza all'udire che s. a
= da un lat. volg. * rapire, forma metaplasmatica dal class, rapire
rapire, forma metaplasmatica dal class, rapire (v. rapere).
. = agg. verb. da rapire. rapito (part. pass
rapito (part. pass, di rapire), agg. portato via,
. = nome d'agente da rapire. raplaplà, sm. letter
di ruffa, forse per incr. con rapire. rappaciaménto (rappacciaménto), sm
rapador, nome d'agente da rapar 'rapire, rubare '. rappattare
da padova volgar., i-1-6: per rapire e. rrappellare i disviati dal loro
lat. raptàre, intens. di rapire (v. rapire).
intens. di rapire (v. rapire). rapto, v.
. raptonus, agg. verb. da rapire f f (
f f (v. rapire). raptus, sm. invar
-ùs * rapimento ', deriv. da rapire (v. rapire).
. da rapire (v. rapire). rapucciato, agg. tose
tardo raptura, deriv. dal class, rapire (v. rapere) attraverso
ravire, tr. ant. rapire. ovidio volgar, 6-480:
. = fr. ravir 'rapire '. raviréssa, sf.
dal fr. ravissant, da ravir 'rapire '. ravitagliaménto, sm.
too, suo amico, andato per rapire proserpina..., la madre
grandioso e capace di sorprendere, di rapire ed incantare l'anima più apata ed
pretesto al mondo, avete osato rapire una fanciulla minorenne, una principessa reale
di allucinazione sublime ella possa in certi luoghi rapire certe anime. io stesso provai una
cagiona tal vivacità e forza che possa rapire a sé i guardi dell'anima quasi
scettro a sua maestà, un volergli rapire la corona di testa, un volergli
il cielo suso non intendiamo qui il rapire nell'aere, ma il rizzare nelle
la consorte / del rodopeo cantor potean rapire. crudeli, 2-95: tu traesti
f. frugoni, v-264: mi lasciai rapire dal genio fiorito e vedendo che molti
: io vò por fine al mio lungo rapire / e di giustizia in man tener
calava a basso. 2. rapire (la morte). monti,
era cosa, per guadagnare, per rapire, per scorticare, che non facessero.
onesto, e solo intenti al rubbacchiare e rapire. delfico, ii-125: si vuole
e senza alcuna pena. 7. rapire una persona sottraendola alla famiglia, all'
a 'rroba- tura, corno asscaran rapire. sacchetti, 174-131: lascia an
popolo. chiari, 1-iii-154: fatto rapire a suo fratello il mio bambino l'
. f frugoni, v-264: mi lasciai rapire dal genio fiorito, e vedendo che
mai s'impiegano a scuotere, a rapire ed a spmgere in più modi la
sangue'[di chi troppo vuol sottrarre o rapire ad altri, per utile e comodo
nell'abitato per bere acqua, per rapire degli agnelli e sbranare dei buoi.
arme e cimieri / si volgono a rapire, anzi di mano / a tormi il
che quando va per imbolare o per rapire alcuna bestia, se con lo suo piede
. tasso, 20-106: il soldan vorria rapire / pur se stesso a l'assalto
sfogo. marino, 1-14-281: potea rapire i frutti, e colsi i fiori,
, 4-185: si sarebbe visto i popoli rapire ed impadronirsi con scioltezza delle vettovaglie e
che si scopre l'anima si sente rapire in un'estasi sovrumana. -rilevare in
: le sue agionte / colpe, il rapire le monete false, / li sono tutte
, 20-106: allora il soldan vorrìa rapire / pur se stesso a l'assalto e
affrettata generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi
4-129: quando gli ascoltatori si sentono rapire e dagli av venimenti e
. sentire) sul modello di rapina da rapire (v. rapire). v
di rapina da rapire (v. rapire). v anche sentinella.
/ che più caldi sperai, vuo'pur rapire; / parte torrò di sue ragioni
vorrìa stender la man, vor- rìa rapire, / ma un segreto terror smorza l'
tenuto sodo sotto il bombardamento. rapire gli angioli e violargli. catzelu [guevara
curarne le male sequele inconsideratamente si lasciavano rapire ad ascoltarlo. f. f.
maestro alberto, 23: quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e
di notte in corta sottanèlla / per rapire gli avanzi della cena / furtivo entrare
io vò por fine al mio lungo rapire /... / e, in
spellicciata a'filosofi. no prima di lasciarsi rapire dalla spelonca. 3. sconfìtta
cioè li spinosi vizi, mugghiando per rapire da noi la speranza deh'aiutorio e
inganno, e l'occasione / colse a rapire le sabine spose. -novella sposa
e i comandi temperanza, mi sento rapire alla considerazione dell'apostoli = comp.
affrettata generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi
tali cose ognuno può facilmenteche non si può rapire, né perdere, né tollere; che
, senza saper la strada per andare a rapire i tesori del re di coleo.
parete sdrucita uscire qual raggio un lume. rapire. 7. dimin. straforétto.
: li quali significati di svellere e di rapire in generale si sono conservati ne'verbi
. -in partic.: sottrarre, rapire, rubare. anonimo genovese,
. venerata da coloro a cui tenta di rapire quanto hanno di più prezioso.
da sub (v. sub1) e rapire 'rapire, trafugare', con
. sub1) e rapire 'rapire, trafugare', con metaplasmo.
queste cose, e nello svolgere e nel rapire la giulia, sanctis, ii-13-535
/ vorria stender la man, vorria rapire; / ma un segreto terror smorza l'
sua banda. -in partic. rapire una donna a scopo di libidine o
catturare con la forza; far prigioniero; rapire. guido dall'ulivera, 276
con la violenza o con l'inganno; rapire. caro, i-235: io voglio
sua volontà e di nascosto da altri; rapire. boccaccio, 21-1-4: alcuni sono
transmigrazione delle anime. -avvincere, rapire, esaltare (uno spettacolo naturale,
ulisse trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio, occidendo
quanto è da stimare vertù, che non rapire, non tórre, non perder pò
e mondani propriamente per involare e per rapire quelle cose che lo conduceno in periculo
sarpi, vi-2-178: se il papa volesse rapire li tesori della chiesa, o vero
stringendo il tempo di un valtzer pareva rapire il terreno sotto tutti i piedi.
a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama d'anime e d'anni
10. locuz. - levare,, rapire la verginità a una donna: deflorarla
di sforzare di uccidere di occupare e di rapire, conviene che ella sia amica del
/ che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce. d'annunzio,
11: brigano li mulinali / per rapire lo furmento, / io me tengo per
di padova [6-x-1978]: tentano di rapire sordomuto ka- rateca. radiocorriere tv [
kidnappare [kidneppare], tr. rapire, in partic. un bambino
. moravia, 40-278: cercano di rapire la ragazza in una 'comune'hippy in cui