spiccasi il falco a volo su con rapace gioia. svevo, 4-913: i giovani
liquidissimo fiume di troia, adomanda el rapace mare per le inchi ficino
2. figur. spietato, rapace. pratolini, 1-24: le loro
bel parlare suo tempo conduce, / rapace lupo con vista d'agnello. mare amoroso
'. alfànica, sf. uccello rapace, meglio noto come falcone di tunisi
. -chi). omit. uccello rapace notturno { strix aluco), più grosso
audace ma temerario; e appresso è rapace e soprastante; ed è ancora altisono
minevol mostro, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il
, 355: ahi ch'io non son rapace, anzi rapito. nievo, 179
àguila, àghila), sf. grande rapace (dell'ordine degli accipitres),
fuori d'ogni temenza sicure, una rapace aquila di non so onde scesa giù a
entrò l'imputato: volto segaligno aquilino rapace! jahier, 252: viso tutto aquilino
vi-307: era la testa di un rapace, senza nulla di aquilino però, di
, dal gr. dptraxuxói; 'rapace '(da àpnà&iù 'rapisco, m'
. 2. figur. persona rapace, avara, dall'aspetto smunto,
2. figur. mano di persona rapace, violenta. -per estens.:
], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto mi fosti addosso / con
nemico dell'agricoltore assenteista come del plutocrate rapace, la sua parte doveva ridursi a quella
, sm. ornit. piccolo uccello rapace notturno, dell'ordine degli strigiformi (
), sm. omit. uccello rapace diurno (aegypius monachus), della
2. figur. persona avida, rapace e feroce. -anche: sofferenza interiore
diletta europa / in balìa d'un rapace / tauro crudele, e suo / forse
barbagianni, sm. omit. uccello rapace not turno (tyto alba
di spada; dall'altra la avidità rapace e insaziabile di chi vive facendo quel
biancóne1, sm. ornit. rapace della famiglia delle aquile (circaètus
se mi è detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro,
di spada; dall'altra la avidità rapace e insaziabile di chi vive facendo quel
: era, o doveva essere, un rapace più grosso del falco e meno dell'
li sposta, simile a quello d'un rapace. 2. dimin. butterétto
oltre centenari e conte carnelvare, lopo rapace, che no se'digno; ma in
la vedeva 2-39: così il rapace nibio furar suole / il misero pulcin nel
/ un gran lion che ti parrà rapace: / questo fia forse e la spagna
prima ella s'accorge / che man rapace il suo tesor le tocca, / comprimendo
7-53: che fu quel traditor, lupo rapace, / qual ce ha vetato insieme
... / e con la man rapace / ne le tombe condensa / prole
o, per fuggire la povertà, rapace e odioso. galileo, 1-1-167:
commesso / forte l'afferra quel lupo rapace, / e ben si contrafface / pur
abominevol mostro, / che, con rapace e velenoso rostro, / tutto il
, sm. ant. specie d'uccello rapace. pulci, 25-328: non
o, per fuggire la povertà, rapace e odioso. guicciardini, 101:
. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin
ma deflorato. / ratto no; ma rapace un ganimede. 2.
fr. colonna, 1-102: unda rapace / demoliente le pe- tracee ripe.
dopo... il nepotismo depravato e rapace di urbano vili, la vita del
d'un uom un lupo empio e rapace, / servando l'uso de l'antica
manda / rubando intorno il suo popul rapace; / e quante donne può pigliar,
avventarsi, piombare addosso (un uccello rapace). pulci, 22-11: or
, tullio non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita
spogliandoli e dilapidandoli in ogni sorte di rapace avarizia, era stimata prudenza politica di
macinghi strozzi, 1-75: alcuni con chiamarlo rapace, amico de'pisani e dilatore della
sul voi, qual affamato / falcon rapace o simil altro augello / ch'abbia
del cielo. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin
alamanni, 16-54: non è seguran tigra rapace; / noi siamo uomini pure,
: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace. carducci, 11-3-182: siccome, è
/ il moro infido o l'arabo rapace? / no, no: l'arabo
pianta / per far giustizia del lupo rapace. machiavelli, 385: dette [
lascio che fra la turba empia e rapace / de'servi suoi quel per mio
: alcun è tenuto donatore, alcuno rapace;... l'uno duro,
», al perenne circolo illusorio e rapace e suasivo, che nell'ultimo atto del
(direte voi) se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza, la
il quale era stato accusato per uomo rapace e violento, a esaminarsi dinanzi al
avido spalancava la bocca, come un rapace di nido, quando arriva la madre
simbolo (direte voi) se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza, la
guerreggianti si fece disumano, egoistico, rapace. cardarelli, 1-155: di lor
31: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace;... l'uno duro
, dall'espressione maliziosa, insidiosa, rapace; persona sgradevole alla prima impressione,
mascelle enormi; altri, l'aspetto rapace sottile e fuggevole delle dònnole e delle
suol col falcato artiglio / talvolta la rapace aquila il pollo. marino, 5-35:
-occhio di falco: dall'espressione acuta, rapace. giusti, 4-i-142: di sotto
o farà il falco, e del rapace uccello / il tristo imiterà sibilo acuto.
uno sparviere o falcone o altro uccello rapace, a i cenni e al richiamo del
: dall'espressione acuta, fiera, rapace. ser giovanni, i-48: avea
scogli e sirene e scille, onda rapace, / onda orgogliosa, ond'aspra,
tu saziar la fiera voglia, / angel rapace e famolento amore, / poi che
o farà il falco, e del rapace uccello / il tristo imiterà sibilo acuto.
dolce bocca / uscio il crudel, rapace e fiero augello, / che del mio
: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace;... l'uno fedifrago,
31: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace;... l'uno fedifrago
denti (un serpente, un uccello rapace, un animale). fazio,
volo per far preda (un uccello rapace). dante, purg.,
subdolo, guardingo; avido, rapace; selvaggio, crudele. tommaseo
d'astiizia cu pida e rapace. rovani, ii-751: la congiura venne
sul voi, qual affamato / falcon rapace o simil altro au gello
serpe squammosa, o pur augel rapace, / od altra ingiuriosa orrida
, lacerare, sbranare (un uccello rapace, una belva, ecc.);
periglio / deliberai. -ant. rapace (un uccello). buti
guerreggianti si fece disumano, egoistico, rapace. pavese, 3-203: le forre,
. fed. della valle, 171: rapace augello, / cui unghie e rostro
dolce bocca / uscio il crudel, rapace e fiero augello, / che del mio
uomini poi. bocchelli, i-152: qualche rapace... scrutava dall'alto il
lo avevano perdonato: insomma un uomo rapace e abile. -agg.
ricorreva per essere assistito contro il fisco rapace. piovene, 5-158: la comunità non
; piombare sulla preda (un uccello rapace); inseguire furiosamente la selvaggina (
, bravo o vigliacco, / ladron, rapace cacco, / che la mia fioriscila
sempre fui, / o fera aspra, rapace, empia e superba. tansillo,
molto di maraviglia, uno sparviere tanto rapace e gentile, che francolini, pernici,
tu lo frangesti? e indomita e rapace / tornò a fuggir la temeraria piena?
le mascelle enormi; altri, l'aspetto rapace sottile e fuggevole delle dònnole e delle
nato. parini, 502: indomita e rapace / tornò a fuggir la temeraria piena
. letter. dedito al furto; rapace; pronto alla rapina. - anche
-dtis (da fùràx fùràcis * rapace '). furacuóri, sm.
242: perché all'agne furò con la rapace / punta alcun fiocco del lanoso vello
ladrone. 2. agg. rapace. boccaccio, viii-3-101: quelle femmine
diletta europa / in balìa d'un rapace / tauro crudele, e suo / forse
e perversa (o anche avida e rapace). pataffio, 2: egli
-figur. marchetti, 4-141: dal rapace artiglio / d'amor ghermito, è
, 4-45: costui, uomo prodigo e rapace essendo, andava sempre ghiribizzando nuovi progetti
., 10-14: il girifalco è uccello rapace maggiore che 'l falcone, ed è
. 4. avaro, spilorcio, rapace; usuraio. aretino, 1-6:
movimenti e salti fanno ritenere astuto e rapace). gòlgota, sm.
de'ventri umani e di questa gola rapace, furono molte volte presso a'romani
oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo. ramusio, iii-435: alcuni
grifano), agg. letter. rapace (un uccello da rapina, con artigli
-sostant. uccello rapace. guinigi, 1-292: tutti i
, che è caratteristico di un uccello rapace (il becco, gli artigli,
, 1-i-523: da dentro affisava, rapace l'occhio vivido e il naso e il
. che il suo gonzaga fosse altrettanto rapace e malvagio uomo, quanto era eccellente
aver il pasto, / tra quelle genti rapace si mosse, / come fa il
guerreggianti si fece disumano, egoistico, rapace. -litigante. frezzi,
rapaci notturni... è il solo rapace notturno veracemente temibile anche per l'uomo
6-113: mi è detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro
l'immonda sabbia / la cruda man rapace. leopardi, 7-36: la faretrata diva
pers, 73: tal dal tempo rapace onta ricevi; / così 'l tuo volto
, v-1-97: entrò come una ventata rapace, tutta impregnata d'odori di campagna
ogni oste che di proprio impulso è rapace, soggiornava una meretriciona di caonia.
sconsideratezza. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin
; / vagabonda, superba, arpia rapace, / lusinghiera, sfacciata, incerta,
: con presto piè, con man rapace, / in un istante per gradato
, 15-2 (293): o lupo rapace e insaziabile, certo di questo cibo
inferno. cammelli, 251: lupo rapace, pubblico ladrone, / insaziabile mostro,
, 32: li denti stringe qual lupo rapace, / riversa gli occhi a guisa
salvò, poiché l'invasione di quel rapace fu di breve durata. di breme,
pers, 99: non v'entri unghia rapace, invido dente. siri, ii-707
invesca / il miglior pesce all'amo ognor rapace. d'annunzio, vi-1107: s'
, / che senza tema, involator rapace, / su le ruine altrui fonda l'
nel bosco folto, / come lupo rapace e sanguinoso / ch'ai peregrin la
il germe avvelenato di una burocrazia irresponsabilmente rapace e tirannica. = comp.
isolato egeo / portane là sovra il rapace oasse. 11. tecn. sottoposto
strozzi, 75: alcuni, con chiamarlo rapace, amico de'pisani e dilatore della
eteme diafane lacune, / seco traendo nel rapace volo / sette in giro librate agili
più grassi. -per metonimia: rapace (la mano). ariosto,
3. agg. scherz. avido, rapace. carducci, ii-3-37: ti ringrazio
manda / rubando intorno il suo popul rapace. -pigliare la legge del vincitore
, / come leva un pulcin nibbio rapace. -intr. per lo più
teatrale piuttosto che sacro oratore, sacerdote rapace, vescovo e finanziere, corrotto e
si videro luccicar le insegne delle legioni rapace e italica. lippi, 5-68: vedendo
le colpe e i difetti altrui, rapace, golosa, non costante, di molte
maldicitóre o sta ebbro, od è rapace, che con questo cotale non vi mescoliate
in dite al protocollo / in un lupo rapace tra- sformollo. giuseppe di santa maria
196: era quel re di natura rapace, avaro e che poco stimava ogni
, addomesticato, docile (un uccello rapace). anonimo, i-572:
d'assicurare la sua parte dell'unghia rapace del contadino. lastri, 1-2-2221: dov'
si vede / dolcemente di lei riso rapace / e due gran poma nel seno
fanno ministri. -per metonimia: rapace (la mano). carducci,
che esempio egli fosse in questa età rapace e marrana. 5. letale
, perch'erano sforzevoli uomini e di rapace condizione. aretino, 20-279: ora,
: attaccato smoderatamente al denaro, avidamente rapace. libro della natura degli animali,
durando la contenzione, il nibbio uccello rapace d'ogni carogna, veduto ch'ebbe
vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace, / e nappo d'un miele
, sm. zool. ant. uccello rapace. -in partic.: nibbio,
avanzo del feudalismo del medioevo militarista e rapace. piovene, 10-3: noi assistiamo
: [vennero] nel aire aquile rapace e ieiuni milvi e sibilanti vulturi. garzoni
. ariosto, 2-39: così il rapace nibio furar suole / il misero pulcin
, / uso ne boschi fra fiere rapace. fanfani, i-118: 'moinardo': che
soffrendo eterne doglie, / ruba ingegno rapace e, mentre il toglie, /
spavento / ed il sostegno del cristian rapace. = var. dial.
gelosia] /... con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'
e, in partic., un rapace da caccia o allevato in cattività).
., i-1-95: mettilo [il rapace] in quello luoco dove se dee
vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace, / e nappo d'un miele
cavagli, de'cani, dello uccello rapace, della piscazione, natazióne. gioia,
di moda / e somigliano a merli / rapace becco di fuoco e penne neroblù
nèsr, sm. ant. grande uccello rapace simile all'aquila, diffuso un
2. figur. persona avida, rapace, o anche importuna, molesta.
morire. ariosto, 2-39: il rapace nibio furare suole / il misero pulcin
feroce, crudele, o anche avida, rapace. oliva, 620: nel tramontar
mio '. il nibbio, uccello rapace, non fa altro canto né si sente
te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'io
parte nascosta del medesimo sasso uscì rapace notturno. cenne da la chitarra
quella che accusa la nefanda avarizia, rapace e consumptrice di omni virtute,.
diafane lacune, / seco traendo nel rapace volo / sette in giro librate agili lune
2. tr. lanciare un rapace ammaestrato alla cattura di uccelli.
quel fiero abominevol mostre, / che con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce
stratagemme di questo, nelli assalti del rapace, nelle difese dell'offeso e nel reciproco
oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo. baldi, i-155: bella
abomi- nevol mostro, / che con rapace e venenoso rostro / tutto il dolce
indi con presto piè, con man rapace, / in un istante per gradato ordigno
l selvaggio cignial è lussurioso, / o rapace il falcone: / che l'uom
e 'l primo muro, / da la rapace fiamma devorate, / che non fu
oste, che di proprio impulso è rapace, soggiornava una meretriciona di caonia.
, al paro degli altri tutti interessato e rapace. baretti, 6-98: ed eccomi
(anche semplice- mente papa): rapace della famiglia catartidi (sarcoramphus papa)
il mare / che un giorno germogliò rapace, / e nappo d'un miele,
manda / rubando intorno il suo popul rapace; / e quante donne può pigliar
. ornit. falco pecchiamolo: uccello rapace dell'ordine accipitridi,
trecento, xxxiv-224: io conosco il rapace / tuo pelago [o amore]
cavagli, de'cani, dello uccello rapace, della piscazióne, natazione. boiardo
storici, iv-75: lu traditor, lupo rapace, / straziò 'l mie corpo a
dilunga, se incomincia a giacchiare, rapace come falco sopra il pulcino, allora
[principe] è tenuto donatore, alcuno rapace; alcuno crudele, alcuno pietoso.
fed. della valle, 171: rapace augello /... / di preda
ploranti mendichi..., sciame rapace intorno al cuor mio, pretendono amore da
lessona, noi: 'poiana': uccello rapace diurno della famiglia dei falconi, detta
diafane lacune, / seco traendo nel rapace volo / sette in giro librate agili lune
di malizia consumata in un ministero così rapace. -pingue, corpulento.
. omit. ant. uccello poltrone: rapace usato un tempo nella caccia alle stame
le stame] per la paura di questo rapace aspettano la rete. 11.
per venir raggiunta e azzannata dal lupo rapace: a salvarsi, lanciò da poppavia
. falconiere che porta sul pugno il rapace (nell'espressione porsi in portafalcone,
, 10-14: d girifalco è uccello rapace maggiore che 'l falcone, ed è di
, e tutte le loro cose missono a rapace preda. lapo da castiglionchio, 119
la sollecitudine di giunere rapido, come rapace, al suo nativo paese. g.
ne venga / e tu preda sia della rapace mano. dell'uva, io:
. -con riferimento a un animale rapace, a un predatore o, anche
quale ha un piede a foggia di falcone rapace, atto a far preda, e
stampa periodica milanese, i-490: questo rapace uccello [taquila] fa preda di
preda. -uccello da preda: rapace. mazzini, 20-27: chi più
predace rete. 2. rapace (un uccello). peri,
: ardea la torre e de lo stuol rapace / le rapine rapia fiamma predace.
deriv. da preda1, sul modello di rapace, vorace, ecc. (il
el cibo dal predante. 3. rapace (un uccello). boccaccio,
. che cattura altri animali per nutrirsene; rapace (un animale). cassiano
nènte). letter. avido, rapace. -anche con metonimia. fiore [
fa di mestieri. -di animali: rapace. trattato di falconeria volgar.,
alberghi, / quasi abbian visto di rapace lupo / odiata presenza o di notturno /
vinta o da mano / violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria, e
spogliandoli e dilapidandoli in orni sorte di rapace avarizia, era stimata prudenza politica.
private / tutte vie siano onde animai rapace / entrar non possa. -manchevole
... adepol ch'io temo del rapace augello ganimedifero, che non rabbia portato
dite al protocollo, / in un lupo rapace trasformollo. note al malmantile [tramater
. -in partic.: esoso, rapace. leonardo, 9-19: farisaica;
segretamente. cammelli, 251: lupo rapace, publico ladrone, / insaziabile mostro
volta che tu non acquisti nome di rapace o che non offendi qualche particulare di
: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace;... l'uno fedifrago,
: puzzola (carnivoro delle mustele, rapace notturno). = voce pis
il rapace ove s'aggrampa. / dalle fonti dell'
scacciapensieri, una sintesi di putta- nesimo rapace. p. levi, 2-04: era
f oscia che fu la superbia rapace / dei malatesti così rafre- nata,
che s * era facto d'uom lupo rapace, / alla rapina ognor dedito e
ant. beccare ripetutamente (un uccello rapace). a. gallo,
lxxxviii-ii-230: poscia che fu la superbia rapace / dei malatesta così rafrenata, / stette
che succeda sarà più ragionevole, men rapace. c. gozzi, 1-947: corrado
6. figur. mano avida e rapace, protesa a rubare, a impadronirsi
l'aria tersa il sibilo raido e rapace dei proiettili di minor calibro; seguì tosto
., accr. di rapaccio. rapace { rapaze, rapazze, rappace, ravaxe
/ ciascun pa- rev'un fier lupo rapace: / di gridar: -muoia iesù -nessun
ciò che tocca con piede uccide; rapace bestia; ed è disiderosa di sangue.
non solo più della volpe spaventevole e rapace. -con riferimento ai pesci predatori
/ ciascun più ongiuto, orribile e rapace. sannazaro, iv-192: al fin
un voltor famu- ento, aspro e rapace. ariosto, 2-39: il rapace nibio
e rapace. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin
: del favoloso giove / porta il rapace augel fulmini ardenti. g. gozzi,
cibo. pascoli, 1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che stagnava
.. /... la quasi rapace / gli fece male e s'involò.
a intervalli, la voce acuta d'un rapace notturno. montale, 3-40: era
doveva essere, la busacca, un rapace più grosso del falco e meno dell'aquila
un vettone di castagno. -di rapace: acutissimo (la vista, lo sguardo
sporgeva a valle scrutando con occhio di rapace.
anche nell'espressione di origine scritturale lupo rapace). faba, xxviii-15: noi
discrezione, no salutemo te camelvare, lopo rapace, che no se'digno. dante
bel parlare suo tempo conduce, / rapace lupo con vista d'agnello. cavalca,
ma invidiosa, maldicente dell'altre, rapace, golosa, non costante. storia di
d'ogni oste che di proprio impulso è rapace, soggiornava una meretriciona ai caonia.
goldoni, x-810: olà, donna rapace, / restituisci a me / quello che
andare a far visita ad un animale rapace com'è l'inglese in africa, sono
nemico dell'agricoltore assenteista come del plutocrate rapace, la sua parte doveva ridursi a quella
effigie umana gli rimanga; e il rapace diventa lupo, perché il lupo è
. roverbélla, xxxviii-173: amore alcun rapace / non vuol in sua brigata. t
che muoia, / in cambio del rapace e fraudolente, / chi va 'n bordel
si salvò, poiché llnvasione di quel rapace fu breve durata. bacchelli, 12-55:
b. tasso, i-302: fiera, rapace mano, ahi come presta / fosti
mai più non s'adoprò da man rapace. fantoni, i-224: di potente
te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'io
: lascio che fra la turba empia e rapace / de'servi suoi quel per mio
fazione del 99 contumace alle leggi, rapace, potentissima al distruggere, al
tasso, xxx-10-189: scorgami destin empio e rapace. stigliani, 2-427: il destin
. stigliani, 2-427: il destin rapace / non ha più sovra me l'
di pers, 73: tal dal tempo rapace onta ricevi: / così 'l tuo
signor ben anco puote / scamparti appieno dal rapace dritto / che morte ha sopra te
pietre tra le fronde, / la rapace fortuna è già lontana. -con riferimento
si videro luccicar le insegne delle legioni rapace e italica. m. adriani,
, vi-250: due legioni sole, la rapace di vitellio e la soccorrente d'otone
/ il miglior pesce all'amo ognor rapace. 3. che rivela o
piume, e voi la mano / rapace in sulla mia / gettaste e m'aboracciaste
, agile, con un viso bruno e rapace di arabo adolescente. fracchia, 1032
sensualità, direi con rapacità. e rapace e sensuale era la sua fisionomia.
, tullio non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita
pressa e, armati, con una corsa rapace discendevano da quello castello.
lxxxviii-ii-230: poscia che fu la superbia rapace / dei malatesti così rafrenata, / stette
, 196: era quel re di natura rapace, avaro e che poco stimava ogni
cause a noi sospetis- simo e di rapace natura. goldoni, xii-866: non arde
non arde lo stuolo / di voglia rapace, / nemico di pace, / crudele
. gnoli, 1-347: al genio rapace del corso / un vinto men grande
, o da mano / violenta e rapace, o da sfrenata / cieca lussuria,
meco e i miei patemi arredi / la rapace tua man, vieni, o superbo
1-4-59: giudicò quel decreto troppo acerbo e rapace. • - abusivo (l'edizione
vivo che esempio egli fosse in questa età rapace e marrana. 5.
destra,... per lo carro rapace e terra tenace, per li descen-
volgar., 6-242: che il vento rapace non porti le mie parole per mare
: sembra / gi- revol onda di rapace fiume. aleardi, 1-8: gli anni
quasi divelti petali di rosa / gittati su rapace onda di fiume / rapidissima. onofri
il mare / che un giorno germogliò rapace. -molto agitato (la vita
.. po'ch'io conosco il rapace / tuo pelago, le reti e la
o assai si bagna in questo nume rapace dello stato umano. -che tutto
talvolta fura / gli egri dei morbi alla rapace insidia. tommaseo, 11-296: visser
: / quandfecco in pochi dì morbo rapace / que'due sì lieti amor fé sconsolati
l'aria tersa il sibilo rapido e rapace dei proiettiti di minor calibro.
a'dilettosi piedi ed oda il verbo rapace dell'anime dilette. battista, vi-2-58:
vi-2-58: han le tue melodie virtù rapace. -travolgente (una danza)
, 43: tanto t'accieca il peccato rapace / della superbia che non puoi sentire
nessuna la quale sia più violenta, più rapace... che l'amore.
rapacemente. = comp. di rapace. rapacia, sf. letter.
ed ingiuste. = deriv. da rapace, sul modello di tenacia.
da rapax -àcis (v. rapace). rapadura, sf. region
sprone la sollecitudine di giugnere rapido, come rapace, al suo nativo paese. albertazzi
'uccel di rapina ': uomo rapace o cupido o crudele. pirandello, 8-249
rapinare), agg. predatore, rapace (un animale). leone ebreo
mutile l'uomo. -predatore, rapace (un animale). libro della
, con la rapidità di una mano rapace, i gettoni. -rastrellino.
va alla preda, sì come ogni uccello rapace. giovanni da samminiato [petrarca]
ratto. -uccello di ratto: rapace, predatore. petrus de l'astore
debb'essere tuttavia barbaro. -predatore, rapace (un animale). ugurgieri,
-affondare gli artigli in una preda (un rapace). -anche in contesti allegorici.
156: tre secoli di colonialismo spagnolo rapace e inumano, un secolo di repubblicanesimo
secolo di repubblicanesimo liberale forse ancor più rapace e inumano del colonialismo, oltre ad impoverirlo
1-i-65: alcuno è tenuto donatore, alcuno rapace..., l'uno relligioso
immediatamente a spirito conservatore, a imperialismo rapace e sistematico, a spirito tradizionale e
22-156: tre secoli di colonialismo spagnolo rapace e inumano, un secolo di repubblicanesimo
secolo di repubblicanesimo liberale forse ancor più rapace e inumano del colonialismo, oltre ad impoverirlo
giace / a tutte voglie del vecchio rapace. da porto, 1-353: a romeo
vile e da niente, / rustico rio rapace rubaldone. pulci, 19-39: tu
in modo ch'io pareva / un rapace leon per quella casa. b
distinguibile. montale, 1-107: la rapace fortuna è già lontana, / cala
sedere, / e rimangiò come un lupo rapace. berni, 67-53 (v-262)
che ha il fegato divorato da un rapace). tesauro, 5-303: tizio
sedere, / e rimangiò come un lupo rapace. romoli, 17: fin che
appostamento per catturare una fiera o un rapace nel momento in cui questi ricompaiono per
, tirarla via dagli artigli di un rapace (in contesti figur.).
destra,... per lo carro rapace e terra tenace, per li descen-
dentro le fosse nasali con un indice piuttosto rapace. 2. per estens. cercare
, 32: li denti stringe qual lupo rapace, / riversa gli occhi a guisa
(com'è in effetto) involator rapace, / strupator di donzelle, ingorda arpia
-ghermire con gli artigli (un rapace). bartolini, 18-214: il
], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto mi fosti adosso / con
il becco (con riferimento a un rapace). fa-pini, x-2-99: la
(un uccello, in partic. rapace). piccolomini, 10-330: si
ruc, sm. invar. rapace leggendario di grandi dimensioni. marco
codeste ruffianerie architettoniche e si gabella la rapace incapacità straniera per geniale invenzione.
spogliandoli e dilapidandoli in ogni sorte di rapace avarizia, era stimata prudenza politica.
oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo, / in si malvagia vita
/... / osa con man rapace il duro ventre / de la gran
rappresentano la voce principale della dieta del rapace. -figur. persona spregevole, perfida
destra,... per lo carro rapace e terra tenace, per li descen-
, essere necessitato incorrere nel nome di rapace, che partorisce una infamia con odio.
e i miei patemi arredi / la rapace tua man, vieni, o superbo,
e scarmigliata donna, / a cui rapace man gli arredi ha tolti / dovuti a
era per venir raggiunta e azzannata dal lupo rapace: a salvarsi, lanciò da poppavia
il vecchio avaro, / il soldato rapace, il giudice empio / e i figli
/ a darti in preda d'una rapace mano? / o sibari, o sibari
, solamente anxioso tenendo lo animo alla rapace avaricia deditissimo. scomberèllo (sgomberèllo
queste vedono lepre o starna o alcun rapace uccello, corrono a quella volta e gridano
, tullio non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito viene attribuita
, perch'erano sforzevoli uomini e di rapace condizione. -per estens. che impone
esame di coscienza letterario o un tentativo rapace di ricapitolazione del passato o un programma
smeriglióne, sm. ant. rapace impiegato in falconeria. boccaccio, i-291
: lo smerlo ingordo o 'l peregrin rapace. marchetti, 4-189: la plebe
dell'oro nel nascosto acervo / stenda rapace lo stranier la mano. =
, vi-250: due legioni sole, la rapace di vitellio e la soccorrente d'otone
doveva essere, la busacca, un rapace più grosso del falco e meno dell'aquila
fr. colonna, 3-22: altro nella rapace memoria solazioso e periocundo non mi occurreva
sospeso in aria (la preda di un rapace). politico; destituito.
el losco, / el medico leon rapace troppo / libera e solta mi lassò
grifoni incatenava / ciascun piùongiuto, orribile e rapace. / quella catena a modo se ordinava
munito (un falco o un altro rapace addestrato, gli armenti, un animale
avaro, gretto, spilorcio; avido, rapace, eccessivamente legato al denaro.
viii-1-182: dissi ancora che il lione era rapace e soprastante: la qual cosa è
invesca / il miglior pesce all'amo ognor rapace; / poiché correr sentiam li pesci
. letter. aggressivo, predatorio, rapace. linati, 13-148: quei tempi
. -a). omit. uccello rapace diurno { accipiter nisus) della famiglia falconidi
-sparviero di sardegna: varietà affine di rapace (accipiter nisus wolterstorffì), di
). -sparviero levantino: rapace della famiglia accipi- tridi (accipiter brevipes
laccio con cui si teneva legato il rapace per la zampa. iacopone, 52-12
, / ed il sostegno del cristian rapace. guerrazzi, 55: in quella
e d'alquanti modi di spennare dell'uccello rapace. gavoni, 1-80: reumatici trampolieri
tutto ciò ch'egli trovarono tantosto a rapace preda lo spongono. 5.
i votanti uccello, in partic. un rapace, un pappagallo, una ronba nera
alle piante. pascoli, 1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che
ed in un subito dall'unghia del rapace morta, senza che dal vedersi priva della
vede sovente stare sopra una pietra un rapace di mezzana grandezza, chiaro nel comignolo
'mpressa, et armate co una corsa rapace descendevano da quillo castiello et animosamente se
zolla. -sostant. strido di rapace. manzoni, ii-1-480: l'improvviso
civetta (e anche, in genere, rapace notturno). nannini [petrarca]
crudel, mentre che fugge, / e rapace e vorace invola e strugge.
il mio amante] per un falco rapace; ed era invece una talpa sorniona.
tecomeco, simoniaco e 'ngordo, / lupo rapace e di lingua e di mano.
: / ciascun parev'un fier lupo rapace: 7 di gridar: -muoia iesù
e soffitti tempestati / del vostro stemma rapace nelle sale votive. baldini, i-266:
fiamma, in tigre, in lupo empio rapace, / ch'impese a quercia le
omit. disus. terzo d'aquila: rapace della famiglia accipitridi; biancone.
6. letter. ant. rapace, predatore (un uccello).
cento agnelli il die / mi togliesse rapace empio animale. -carpire, estorcere
ciel negro e tonante, al mar rapace, / son teco, e teco dall'
fatica inutile ciò che trovano con inchesta rapace. = nome d'agente da trascrivere
in profondità (il becco di un rapace, anche in un contesto metaforico).
te ornai, vinegia, / lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'io
153: sì favellava il veglio empio e rapace e de le glorie altrui / infausto
, / come leva un pulcin nibbio rapace. targioni tozzetti, 6-66: considerazioni su
di artigli (la zampa di un rapace). ugurgieri, 307: lo
un uccello, in par- tic. rapace). landino [plinio],
. artiglio, in partic. di un rapace (anche nell'espressione dare d'uncino
microscopiche adunco (il becco di un rapace). che uniscono fra loro
merli. 3. figur. politica rapace e vessatoria. boccaccio, v-93:
sviluppate. - al figur.: rapace, avido. papini, v-340:
/ ciascun più ongiuto, orribile e rapace. muzio, 4-77: l'unghiute branche
-ant. unghia, artiglio di un uccello rapace. trattato di falconeria volgar.,
: provvisto di artigli (un uccello rapace). -anche in un contesto fi-
, sm. invar. omit. uccello rapace diurno americano, della famiglia catartidi
soffrire qualche triste saccheggio da quell'esercito rapace. carducci, iii-7-302: tra i due
ad un uomo. detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro,
, 32: li denti stringe qual lupo rapace / riversa gli occhi a guisa d'
. govoni, 601: dall'ombra rapace del falco / e dal sonaglio di
gentile / può contrastar al tuo moto rapace. boccaccio, 9-62: il giuoco
, no, la belva aspra e rapace / per pietà; ma perché più non
, t come leva un pulcin nibbio rapace. 4. che divampa con violenza
/ e de'grandi e degl'imi idol rapace, / l'interesse vorace / che
civetta (e anche, in genere, rapace notturno). sannazaro, 1-33