denom. da rangon (v. ranzone). ranzóne (ranzióne,
ricuperò la sanità e liberossi, pagata sua ranzone. gualdo priorato, io-rv-m: gourville
che era, fu dalla longavilla con la ranzone ordinaria liberato. siri, i-433:
tempo saranno posti in libertà senza pagar ranzone. leti, 5-iv-53: fu forzato pagare
5-iv-53: fu forzato pagare una grossa ranzone. magalotti, 28-203: pirro..
romani, manda loro dugento prigioni senza ranzone. archivio mediceo [in « lingua nostra
ne abbia cavato per sé una grossa ranzone. -con metonimia: liberazione di
ambedue l'armate fu concertata nuovamente la ranzone de'prigioni. pacichelli, 2-88: degno
di argento, che voglion servissero alla ranzone di un re schiavo. michiel, lxxx-4-227
, 7-94: pensateci dunque e offeritemi una ranzone proporzionata non a una prigionia di guerra